Il Circolo del PD di Regalbuto apre la campagna di tesseramento. " Vista la particolare situazione dettata dalla Pandemia,- fanno sapere in un comunicato della segreteria del circolo Ciccio Marraro -  Il Circolo non potrà aprire fisicamente le porte della nostra sede, ma non abbiamo intenzione di fermare la nostra azione politica e la nostra passione a causa del COVID-19, quindi lanceremo una campagna di tesseramento con la raccolta dati via mail che comunicheremo nel nostro profilo Facebook. La nostra azione politica ha bisogno del contributo di tutti coloro che hanno a cuore la nostra piccola comunità, per continuare a costruire insieme proposte credibili e ambiziose da mettere a disposizione dell’intero paese.
Oggi più che mai, in un momento così difficile e pieno di incertezze, abbiamo bisogno di una politica seria ed equilibrata, basata su proposte ragionate e sui valori che ci hanno
sempre accompagnati nel nostro agire politico. Senza valori non si hanno punti di riferimento e si rimane inchiodati al presente, senza passato e senza futuro.
“Sostenere il Partito democratico è sostenere quei valori”. Facciamo appello ai nostri iscritti, ai nostri elettori e ai nostri simpatizzanti affinché rinnovino l'iscrizione o si impegnino a vivere una nuova esperienza di partecipazione attiva nel Partito Democratico."

Parte la corsa all’estate. E, stando agli umori e alle agende di numerosi operatori turistici della Penisola sembra proprio che per molti vacanzieri il conto alla rovescia sia iniziato. Certo, in sicurezza: il titolare del ministero del Turismo, Massimo Garavaglia, ha annunciato un documento speciale a livello europeo che consentirà villeggiature il più possibile a prova di Covid. Intanto si registrano già i primi sold-out per i mesi più caldi, anche se il panorama non è omogeneo. Ma, anche a livello locale, ognuno si gioca le sue carte.Un'estate da tutto esaurito si annuncia per le località turistiche dell'Emilia Romagna. A Linosa e Lampedusa si registra invece un incremento di acquisto seconde case. In Sicilia però il quadro incerto sul Covid per ora fa registrare tutto bloccato in attesa di notizie più confortanti sul piano pandemico. Poche le prenotazioni e famiglie che scelgono case in affitto con piscina o in località poco frequentate dai turisti. Insomma tutto ancora da decidere e si spera che almeno entro fine Maggio o metà Giugno si arrivi a un numero di vaccinazioni che potrà consentire lo spostamento tra regioni e salvare così la stagione e comunque fornire una boccata di ossigeno ai ristoratori.

Per Lobbying si fa riferimento a un insieme di attività pronte a promuove gli interessi di determinate categorie presso le istituzioni. In modo generale sono delle organizzazioni che cercano di influenzare i processi politici, a differenza dei partiti non partecipano alle elezioni, e quindi anche un’impresa può fare lobbying. Degli esempi ne sono Confindustria, l’associazione educative, i sindacati, e gruppi di interessi fruitori di dinamiche sociali che mobilitano i cittadini, un esempio i movimenti ambientalisti o i movimenti NO MUOS.Tra i ricercatori è presente una disputa sulla complessità della letteratura che presenta lo studio di questo campo.Basti sapere che vi sono due modi di definire il lobbying: comportamentale che si fonda sull’assunto che tutti gli attori che provano a influire sul processo di policy sono considerati gruppi d’interesse, organizzati sono gli attori come le associazioni dotate di una certa membership.

Lo studio del lobbying a livello internazionale ha molto successo rispetto a quello italiano.Il Europa il lobbying risponde a due esigenze fondamentali: informazioni confidenziali e conoscenze tecniche, partecipazione e consenso pubblico. Per l’UE quindi il lobbying diventa uno strumento di dialogo in modo che istituzioni possono restare in contatto con i movimenti di interesse, da qui poi i gruppi di interesse possono influenzare il processo di policy.A livello Europeo l’attività di lobbying ancora è stata ancora regolamentata perché gli stati membri non adottano una regolamentazione univoca. Nel corso degli anni si sono fatti passi avanti con la formazione di registri per la trasparenza che ha come obbiettivo quello di influenzare il registro legislativo per elaborare politiche univoche. Nello specifico nasce nel 2015 e accoglie i gruppi d’interesse del palcoscenico Europeo con adesione a base volontaria anche se commissione Juncker ha proposto di renderlo obbligatoria senza trovare però molto successo. Negli Stati Uniti e invece è già presente un regolamentato che regoli i rapporti tra gruppi d’interessi e istituzioni.In ambito Europeo il lobbying viene considerato anche uno strumento di consenso, offre un canale di dialogo e di legittimazione politica concedendo anche alle istituzioni europee, come la Commissione, di integrarsi con i cittadini e di recepire le loro istanze.In Italia dal 2000 a oggi sono state presentate 27 proposte di legge, mai portate in sede di discussione. Si è presente un registro dove potersi iscrivere promosso dal governo nel 2016, ma ancora la situazione si può definirsi statica.

Salvo Di Pasquale

 

E' questione di giorni ma è quasi tutto pronto per l'avvio ufficiale in Sicilia delle vaccinazioni nellle Farmacie. Come riportato in un nostro articolo nel territorio di Enna sono 35 le Farmacie che saranno abilitate a inoculare il vaccino Johnson&Johnson in un unica dose. Su questo vaccino sono riposte molte  speranze  che unite alla possibilità di recarsi nelle farmacie per vaccinarsi potrebbero accelerare quelle 500 mila vaccinazioni giornaliere programmate dal Governo. Secondo nostre ipotesi  sulle possibilità che le farmacie di Regalbuto potrebbero essere abilitate alla vaccinazione crediamo molto perchè ciò consentirebbe di uscire al più presto da una difficile situazione - soprattutto economica- che sta mettendo in ginocchio le famiglie. A proposito  di vaccinazioni si attende da parte dell'ASL la risposta se dar corso alla richiesta fatta dall'Amministrazione Comunale sulla possibilità di poter ricevere la seconda dose del vaccino nell'hub appositamente realizzato nella palestra della Scuola Media.

"Credo che oggi ci siano le condizioni per riaprire a fine aprile". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Sky Tg24, spiegando poi che "sulle riaperture non è giusto alimentare la contrapposizione politica tra chi vuole aprire e chi no: tutti vorremmo aprire, ma la politica deve assumersi la responsabilità e il coraggio di fare delle scelte - ha aggiunto - è opportuno avere, oltre a un piano vaccinale, anche un piano per le riaperture perché dobbiamo dare delle date e delle scadenze per poter permettere a cittadini e imprese di pianificare la loro attività". Riguardo all'ordinanza del Governo, Costa ha spiegato che  "abbiamo il dovere morale di mettere in sicurezza i nostri anziani e questa ordinanza ha questo scopo. Ora dobbiamo dare un'accelerata sulle categorie fragili e gli anziani per limitare l'accesso negli ospedali e nelle terapie intensive - ha aggiunto - perché abbiamo la necessità di far tornate gli ospedali alla normalità. Se i dati dicono che oggi le persone fragili e gli anziani sono coloro che occupano di più le terapie intensive e ricoveri, si capisce l'urgenza". 

Recentemente l’Ocse ha rilasciato i dati definitivi sulla cooperazione nel 2019. Si tratta di un anno particolare per la cooperazione allo sviluppo, con cui si chiude un ciclo e ne inizia uno nuovo.Questo per due ragioni. La prima è che l’Italia si era posta l’obiettivo di destinare entro il 2020 lo 0,30% del reddito nazionale lordo (Rnl) in aiuto pubblico allo sviluppo (Aps). Impegno che oggi può dirsi mancato.La seconda ragione è invece legata all’arrivo del coronavirus. Un evento che ha imposto in tutti i settori una profonda revisione delle proprie priorità e strategie. Oggi più che mai infatti i progetti di cooperazione in ambito sanitario, oltre al tradizionale ruolo solidaristico, assumono il carattere di strumenti a difesa della salute come un bene pubblico globale.L'Italia come tutti i paesi del comitato Dac dell'Ocse si è impegnata a raggiungere lo 0,7% Aps/Rnl entro il 2030 per adempiere ad uno degli obiettivi posti dall'Agenda per lo sviluppo sostenibile. Un traguardo sempre più difficile da raggiungere, visto il trend negativo seguito dal nostro paese negli ultimi 2 anni. Una dinamica che lascia intendere una scarsa attenzione politica al tema della cooperazione allo sviluppo e che purtroppo, nonostante dichiarazioni e prese di posizione autorevoli, sembra che si riproporrà anche nei prossimi anni.

fonte Openpolis

(ITALPRESS) – I viaggi dei residenti in Italia nel 2020 toccano il loro minimo storico: sono 37 milioni e 527 mila (231 milioni e 197 mila pernottamenti), con una drastica flessione rispetto al 2019 che riguarda le vacanze (-44,8%) e ancora di più i viaggi di lavoro (-67,9%). Lo rileva l’Istat.
Per le vacanze in estate il calo si attenua (-18,6%). Ciononostante, quasi 7 persone su 100 rinunciano alla vacanza estiva (erano il 37,8% nel 2019, sono il 30,9% nel 2020 quelle che fanno almeno una vacanza tra luglio e settembre).
I viaggi all’estero crollano (-80%) mentre le località italiane sono colpite in misura minore (-37,1%) e sono meta del 90,9% dei viaggi.
Il turismo dei residenti subisce l’impatto della pandemia da Covid-19, registrando una crisi di drammatica entità. I viaggi con pernottamento quasi si dimezzano rispetto al 2019 (-47,3%) e scendono a 37,5 milioni, raggiungendo il livello minimo registrato nella serie storica dal 1997. Le notti trascorse in viaggio si attestano a poco più di 231 milioni (-43,5%).
La domanda turistica è investita dagli effetti della pandemia dopo una fase di lenta ripresa iniziata nel 2016. Peraltro, la ripresa non era ancora riuscita a riportare i livelli di viaggi e notti al picco del 2008 (prima della crisi economica che aveva avuto avvio proprio in quell’anno), nonostante il trend positivo delle vacanze che, nel 2018, avevano toccato il valore massimo dell’ultimo triennio.
Il calo più consistente si rileva nel segmento dei viaggi per motivi di lavoro, che si riduce a un terzo di quelli svolti nel 2019 (-68% di viaggi e notti) e rappresenta appena il 6,7% degli spostamenti e il 3,8% delle notti trascorse in viaggio.
Il declino dei viaggi di lavoro è un fenomeno di natura strutturale, iniziato ben prima della pandemia.
(ITALPRESS).

Raggiungere il numero più alto possibile di vaccinati. E' questo l'obiettivo che nei prossimi giorni è possibile raggiungere a Regalbuto. A partire da domani difatti,nella palestra della scuola media, medici e infermieri dell'Asl , assistiti dai voontari dell'Avas e Misericordia di Regalbuto , inizieranno a vaccinare le prime 250 persone con Astrazenica, e Pfizer e Moderna , così pure sabato fino a martedì 30 marzo per completare circa 1200 vaccini. Intanto il parroco padre Alessandro Magno ha reso noto che giorno 3 aprile 100 persone saranno vaccinate a Regalbuto esaudento così la proposta  dell’Assessore Regionale alla Salute che ha manifestato il desiderio di voler realizzare una campagna di vaccinazione, per la fascia di età compresa tra i 65 e gli 80 anni, in 500 parrocchie della Regione il prossimo 3 aprile, sabato santo. " Alla nostra Diocesi - ha comunicato padre Alessandro - sono stati assegnati 15 centri di vaccinazione. La nostra Chiesa Madre è uno di questi. 100 persone per tutto Regalbuto. La campagna di vaccinazione dovrà essere al più presto pubblicizzata per raccogliere le adesioni a partire da venerdì 26 marzo dalla ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 17.30, Così anche nella giornata di sabato 27 marzo. Le prenotazioni devono giungere esclusivamente per telefono allo 0935.72035 e corredarle di codice fiscale e tessera sanitaria." Dunque in totale si potrebbe arrivare a circa 1300 vaccinati che si aggiungono a quanti in precedenza avevano ricevuto il vaccino, il chè non è poco perchè Regalbuto potrebbe uscire molto presto dalla situazione di contagio in cui versa attualmente.

" È finito il tempo della politica fatta di clientele e compromessi. Ammettendo i miei errori e le mie responsabilità per esserne stato parte non secondaria." E' forse il passaggio più coraggioso espresso dal commissario regionale della DC Sicilia , Totò Cuffaro , nella lettera che è apparsa sulla pagina della democrazia cristiana Sicilia . Cuffaro ha lanciato un messaggio molto chiaro a quanti vorrebbero aderire o tentati di riciclarsi in quel partito che come conclude Cuffaro " ha pagato così tanto per i suoi errori che non può più rinunciare alle sue ragioni: ideali e storiche e Sturziane. "
 
" Siamo pronti in Sicilia - scrive - a collaborare con tutte le forze moderate ma crediamo opportuno preservare la nostra identità senza confonderci e meno che mai fonderci con altri.Noi della Democrazia Cristiana ci siamo dati come regola che nella DC nuova, partito aperto, libero e plurale, possano prenderne parte tutti quelli che lo desiderano. Ma, non rientra nei nostri piani proporre un progetto nuovo con soggetti vecchi politicamente, con soggetti che nel bene o nel male hanno di già donato il proprio contributo. Riteniamo che sia necessario dare spazio ai giovani, a chi ha diritto di spazio e pretende giustamente spazio.
La classe dirigente siciliana che ci apprestiamo a formare deve essere formata da giovani o nuovi alla politica. Non potranno esserci ne deputati e neppure ex deputati.
Io stesso che sto svolgendo, utilizzando i miei rapporti e le mie conoscenze, un ruolo di propulsore nella ricostruzione della Democrazia Cristiana, nel partito che verrà non assumerò nessun incarico. Energie nuove e metodi e culture nuove devono essere i tratti caratteristici della DC che verrà e dovrà essere pulita, libera ed animata da grande rigore morale.
È finito il tempo della politica fatta di clientele e compromessi. Ammettendo i miei errori e le mie responsabilità per esserne stato parte non secondaria.
La DC ha pagato così tanto per i suoi errori che non può più rinunciare alle sue ragioni: ideali e storiche e Sturziane.
Totó Cuffaro

E' la capacità che in genere hanno coloro che dall'obiettivo di una macchina fotografica riescono a esprimere se stessi e i loro sentimenti. Regalbuto ha tradizioni di fotografi non professionisti che hanno impresso un valore al soggetto o oggetto fotografato. Salvatore Barbanera è un artista , più semplicemente un pittore che ha sempre manifestato la sua arte forse nella crudezza delle immagini specie in quelli  del mondo rurale , dove il lavoro nei campi è fatica , sudore , sacrifici. I luoghi della sua campagna  lo hanno da sempre ispirato. Barbanera è ritornato però a fotografare e dalle sue foto riesce a trarre "quadri"  , anche in questo caso , che portano con sé qualcosa di ciò che è avvenuto nella psiche dell’artista.