"Ad oggi nulla è stato fatto a tutela delle loro attività, molte palestre non riusciranno a sopravvivere perché non possono sostenere le spese, che comunque persistono, a fronte di abbonamenti sospesi e di una chiusura che si protrae da quasi 2 mesi.Nessun collaboratore sportivo ha ancora percepito l'indennità che dovrà corrispondere" Uno dei risvolti poco conosciuti e dibattuti nei giorni del coronavirus è senza dubbio quello dello sport. O meglio , si parla di sport quando le notizie riguardano squadre di serie A, nulla invece sullo sport fatto da una miriade di società sportive dilettantistiche che muovono una economia non indifferente. Da pochi giorni con il passaparola " salviamo le nostre palestre" si stanno organizzando i gestori e i lavoratori delle palestre siciliane per far sentire le loro voci perchè temono la chiusura delle attività dato che da due mesi continuano a sostenere spese quali utenze, affitti , mutui. Tra i fautori del movimento l'istruttrice Federica Scuderi. " i non addetti ai lavori vedono solo degli istruttori, delle sale, dei centri fitness... purtroppo c'è molto altro ed è questo altro che porterà inevitabilmente alla chiusura di quei centri che non avranno la forza di risollevarsi, i lavoratori delle palestre per L'INPS non esistono, poiché vengono utilizzati una tipologia di contratti detti atipici, ci sarebbe tanto da dire e scrivere ma forse è meglio tacere e dedicarsi ad altro."
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