Articoli filtrati per data: Novembre 2024

RIPARTIRE DA DON STURZO A 152 DALLA SUA NASCITA.
Ripartire da Sturzo ecco cosa scrive il Prof D'Urbino storico e studioso di Sturzo.
Caltagirone, 26 novembre 1871. Essendosi chiesto che cosa gli avesse insegnato la vita fra tanti dolori, lotte, sconfitte, ingratutudini, disconoscenze e perfino l'esilio, rispose: ottimismo, cioè unione di sentimenti spirituali; in altra circostanza, aveva detto: prego Iddio che il mio grido sopravviva alla mia tomba. Ancora, oggi la questione morale secondo l'attuale corso politico è in discussione. Quello che più preoccupa è quel senso di diffuso disagio tra la gente nei confronti della politica e della sua gestione, che purtroppo è assai guidata da criteri clientelari e di mera spartizione del potere. Il segno più grave di questo malessere sociale è la crescente perdita di credibilità dei partiti e delle istituzioni pubbliche. La gente non si sente più rappresentata dai partiti ed avverte che il distacco col palazzo è sempre più profondo e la questione morale ripropone il problema tra etica e politica. Si sente pregnante la necessità di ripartire da Sturzo, non per usarlo ma per inserirlo ancora una volta nel Pantheon dei padri di un'Italia, che non può e non deve ripartire da zero, si sente la necessità di ricercare uomini e partiti che abbiano competenza e moralità. Questo è stato il grande progetto di don Sturzo, convinto divulgatore con gli scritti ed i fatti dei principi contenuti nella Rerum Novarum. Questi concetti fondamentali ed irrinunciabili furono posti come due colonne portanti sulla testata della Croce di Costantino, la rivista fondata da Sturzo nel 1897, che noi continuiamo a stampare e diffondere, mensilmente, anche attraverso i cenacoli culturali alle migliaia di generosi ed attenti lettori, quale nostra eredità spirituale.
Caltagirone, 26 novembre 2023
Franco D'urbino
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L'annuncio nel bel mezzo del congresso provinciale di Fratelli d'Italia che si è svolto alle Ciminieri di Catania . " Al partito nazionale  chiesi sei mesi fa se ritenesse utile la mia presenza , ma mai ricevuto risposte.

IL FUTURO

" C'è amarezza ma resto un uomo di destra , nulla da rinnegare. Lavorerò sui miei dossier a Bruxelles e per unire la coalizione."

 

L'intervista completa su LA SICILIA di oggi.

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COMUNICATO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI REGALBUTO

Il Vicesindaco Giuseppe Privitera e l’Assessore Maria Rita Bonina hanno espresso al partito la loro decisione
di rimettere il loro mandato assessoriale, esprimendo chiaramente la loro intenzione di uscire dalla attuale
amministrazione comunale.

La decisione è stata comunicata durante un incontro che si è tenuto il 24 Novembre, a cui hanno
partecipato gli organismi dirigenti locali del partito, insieme alla segretaria provinciale Katia Rapè,
all’Onorevole Fabio Venezia e all’Onorevole Stefania Marino.

La decisione è stata dettata dalla difficoltà e dal disagio nel continuare l’esperienza amministrativa da parte
dei rappresentanti del PD per il continuo e costante isolamento politico interno alla maggioranza delle
ultime settimane che non trova alcuna giustificazione, soprattutto alla luce del lavoro svolto dai nostri
assessori, nei settori delle loro deleghe.

Come hanno potuto constatare tutti i cittadini Regalbutesi, non è mai mancato l’impegno dei nostri
assessori: dall’istruzione al servizio di trasporto e mensa scolastica, passando dall’agricoltura e dalla
gestione dei rifiuti e dell’ambiente. Non sono mai mancate le azioni concrete messe in campo dai nostri
rappresentanti, così come non è mai mancato il sostegno e l’impegno dei consiglieri comunali.

Atti concreti, al servizio della comunità, che sono sotto gli occhi di tutti.
In questo anno e mezzo ci hanno contraddistinti la serietà e la lealtà nel sostenere i provvedimenti, in linea
con il programma elettorale votato dai nostri cittadini alle scorse elezioni amministrative.

Ma impegno e lealtà evidentemente non sono bastati.

Durante le ultime settimane si sono consumati alcuni fatti politici che ci hanno fatto capire che era il
momento di aprire una importante e non facile riflessione all’interno del partito, che alla fine ha deciso di
chiedere ai nostri assessori di procedere con le dimissioni.

Nel prendere questa difficile decisione, abbiamo ricevuto il pieno appoggio dei vertici provinciali e degli
onorevoli Fabio Venezia e Stefania Marino.
Vogliamo ringraziare Giuseppe Privitera e Maria Rita Bonina per l’operato svolto e per quello che hanno
realizzato con fatica e impegno durante l’ultimo anno e mezzo.
Dal momento in cui saranno formalmente presentate le dimissioni

Il PD sarà fuori dall’amministrazione comunale e dalla maggioranza.

Certamente non mancherà in consiglio il nostro voto a quegli atti che facevano parte del programma
elettorale mentre valuteremo di volta in volta le proposte che non ne facevano parte.
Ci fermiamo qui. Ci abbiamo provato.
Non saremo noi a giudicare il nostro operato, ma saranno i cittadini Regalbutesi.
Ringraziamo i cittadini per la fiducia che ci hanno accordato, auguriamo buon lavoro all’amministrazione,
nella speranza di poter ritrovare fra 3 anni una comunità migliore di quella che lasciamo.

Il Circolo del PD di Regalbuto

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C'è aria di crisi nell'amministrazione comunale di Regalbuto. Oramai le voci si rincorrono e sono diventate più insistenti sullo "strappo" tra il Partito Democratico e il Sindaco della città. A tal punto che sembrano imminenti ( ma lo scriviamo con il beneficio della notizia ancora non confermata) le dimissioni del Vice Sindaco Giuseppe Privitera e dell'assessore allo sport e pubblica istruzione Maria Rita Bonina. Tra l'altro la presenza a Regalbuto dell'On Fabio Venezia , sembrerebbe confermare l'ipotesi che il PD di Regalbuto potrebbe uscire dalla maggioranza. La notizia , o meglio le notizie, è naturale che siano seguite attentamente dalle altre forze politiche della città e si allargano sempre ad un maggiore numero di persone. 

Ci sono margini di una ricomposizione ? 

Non è dato saperlo anche perchè dagli attori non trapela alcuna notizia ma ad oggi non c'è stata alcuna smentita sull'infondatezza . A tal proposito è meglio aspettare la diffusione dei comunicati ufficiali per capire quali potrebbero essere stati gli eventuali motivi della crisi e quali sarebbero le posizioni che lo stesso partito democratico assumerebbe nell'aula consiliare , dato che conta su due consiglieri comunali. 

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ITA Airways aderirà all'iniziativa lanciata dalla Regione Siciliana che prevede sconti sui biglietti aerei per i residenti nell'Isola. La conferma è stata data al governatore Renato Schifani dal neo direttore generale della compagnia di bandiera Andrea Benassi, nel corso di un colloquio telefonico.

Nei prossimi giorni, ITA Airways comunicherà ufficialmente la propria adesione e nel frattempo ha già avviato le procedure per l'adeguamento del sistema informatico per le prenotazioni.

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Il ricco periodo storico e di sviluppo culturale del Liberty in Sicilia e gli aspetti connessi alla Belle Époque sono al centro dell'iniziativa rivolta alle scuole "Riscopriamo il Liberty", promossa dalla Regione Siciliana che ha predisposto una dotazione finanziaria complessiva di 600 mila euro.  L'obiettivo è sviluppare percorsi per la valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e culturale dell'epoca presente nell'Isola.


«Le scuole potranno presentare progetti che ruotano attorno al tema del Liberty e ai molteplici aspetti connessi a quel florido periodo storico, alla conoscenza di stili e personaggi, da Basile ai Florio, e ai modelli di mecenatismo e di imprenditoria che lo hanno caratterizzato – dice l'assessore regionale all'Istruzione, Mimmo Turano -. La Belle Époque, uno dei periodi più interessanti della storia siciliana, è stato peraltro valorizzato recentemente da pubblicazioni, sceneggiati ed eventi legati alla storia della famiglia Florio, che hanno contribuito a diffondere e promuovere l'immagine della nostra regione e del suo patrimonio storico-culturale nel mondo».

La circolare è rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado statali (scuole medie e scuole secondarie di II grado, fra cui licei, istituti tecnici e professionali, IISS). I progetti proposti dovranno riguardare percorsi di approfondimento e conoscenza del Liberty siciliano (incontri, laboratori, visite, eventi, manifestazioni, esposizione, rassegne, concorsi) e potranno affrontare, uno o più argomenti tra quelli elencati nella circolare, la cui trattazione dovrà essere coerente con il grado e gli indirizzi di studio di ogni istituto scolastico. Ogni scuola può presentare una sola proposta e le attività dovranno essere concluse e rendicontate entro il 30 settembre 2024. Il contributo, erogato dal dipartimento regionale dell’Istruzione, guidato da Giovanna Segreto, non potrà essere superiore a 5 mila euro per progetto. Il termine per la presentazione della domanda e l'invio dei progetti, che deve avvenire via Pec, è fissato per il 6 dicembre. 

La circolare con tutti i dettagli dell'iniziativa è pubblicata sul sito istituzionale della Regione Siciliana al seguente indirizzo: https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/circolare-n-23-15112023

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NSIEME PER IL RILANCIO DELLA PALLAVOLO NEL TERRITORIO DI ENNA.
Il Presidente dei Comitato Provinciale CSI , Alberto Lo Giudice, e il Presidente del Comitato Provinciale ACSI Agostino Vitale , hanno convenuto un accordo di collaborazione per il rilancio del volley nel territorio di Enna. A tale proposito i due Enti di Promozione Sportiva hanno in programma di organizzare eventi, tornei e campionati di pallavolo al fine di coinvolgere le realtà sportive presenti nel territorio. Il tentativo è quello di riportare ai fasti di un tempo la pallavolo ennese , partendo dal mini volley e dei settori giovanili maschili e femminili fino ad arrivare ai campionati Open misto e Open , nelle diverse categorie.
I due responsabili CSI e ACSI comunicano che sono aperte le iscrizioni al torneo delle squadre femminili UNDER 14 , purchè affiliate ad uno dei due Enti e regolarmente tesserati.

 

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La tragedia del tredienne che si è tolto la vita perchè oggetto di bullismo e di cyberbullismo , deve far riflettere su ciò che tutti noi e in particolare la scuola può fare per combattere un fenomeno assai diffuso tra i giovani , specie in età scolare. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Villagrazia di Carini che hanno raccolto le testimonianze dei genitori e hanno sequestrato i dispositivi elettronici da cui si spera di trovare dettagli utili all'indagine. E' chiaro chiedersi perchè un ragazzo arriva al suicidio. Ma è altrettanto chiaro chiedersi cosa possiamo fare affinchè tutto ciò non accada. La risposta più immediata sarebbe quella della prevenzione , perchè a volte , spesse volte le leggi non bastano. La enorme diffusione dei cellulari e con essi internet e l'accesso facile ai social da parte di minorenni , ma aggiungiamo soprattutto le situazioni  sociali delle famiglie , anche quelle apparentemente sane , possono essere luoghi dove la violenza del fenomeno bullismo cresce a dismisura. E' inutile nascondersi : il bullismo e il cyberbullismo oramai è tra noi . «Il ragazzo era integrato - raccontano a scuola - Andava anche bene e aveva buoni voti». Dall’istituto non confermano che il ragazzo soffrisse per le angherie subite da alcuni compagni. Saranno i carabinieri che hanno in mano il cellulare e il computer del ragazzo a stabilire se quello che si racconta nella chat tra alunni e genitori, e cioè che sia stato vittima di bullismo per il suo orientamento sessuale, sia vero.

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Si è conclusa domenica 5 Novembre l’iniziativa della Pro Loco UNPLI di Regalbuto “Un tesoro da Scoprire” Progetto finanziato con i fondi degli Interventi per il potenziamento di attività da svolgere presso i centri Estivi D.L. n. 73/2022 Art. 39 - (Misure per favorire il benessere dei minorenni e per il contrasto alla povertà educativa) dal Comune di Regalbuto, che ha visto volontari della associazione coinvolgere famiglie e bambini per riscoprire la bellezza della natura al Lago Pozzillo.
 
Insieme a tanti bambini partecipi al progetto si sono costruiti dei nidi artificiali che con l’aiuto attento dei volontari della sezione LIPU di Catania si è proceduto a installare sugli alberi. “Ogni nido artificiale riporta il nome del bambino che lo ha costruito. È stata una bellissima esperienza - dichiara Giordano Paratore Presidente della Pro Loco di Regalbuto - coinvolgere i bambini è sempre una esperienza che ci fa crescere. Ognuno di loro non dimenticherà questa giornata avendo potuto apprendere dagli esperti della LIPU e posizionato in un preciso albero un nido che speriamo possa permettere agli uccelli di nidificare nei prossimi mesi.”
Il Progetto sviluppato in diverse fasi ha impegnato gli spazi dell’Auditorium Peppino Impastato diventato per tutto il progetto laboratorio per i più piccoli grazie anche i tanti volontari della Pro Loco, e permesso di porre attenzione alle bellezze del centro storico di Regalbuto con un giro turistico a misura di bambino. “La cura e l’attenzione per il territorio - conclude il Presidente Paratore - non può prescindere dal coinvolgimento dei più piccoli che in ogni nostra attività non possono mancare. Siamo molto soddisfatti del risultato.”

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Pronto il Piano idrico della Regione Siciliana, che prevede interventi sulla rete per oltre 846 milioni di euro. Il progetto è stato predisposto dall'assessorato regionale dell'Agricoltura, guidato da Luca Sammartino, in linea con quanto previsto dal decreto interministeriale 350/2022, e inviato al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per essere approvato e inserito all'interno del Piano nazionale. Nel complesso si tratta di 28 interventi di natura infrastrutturale e legati al tema della sicurezza nel settore idrico, da avviare in tutta la Sicilia. I soggetti attuatori sono il Consorzio di bonifica Sicilia occidentale, il Consorzio di bonifica Sicilia orientale, il dipartimento regionale dell'Acqua e dei rifiuti e Siciliacque spa.

«Abbiamo raggiunto un traguardo importante - afferma l'assessore Luca Sammartino -  grazie al lavoro del dipartimento Agricoltura che, su delega del presidente della Regione Renato Schifani, ha coordinato tutti i soggetti coinvolti. Un’azione sinergica che ha permesso di stilare un programma di interventi strategici per il nostro territorio. Abbiamo presentato il Piano idrico nei tempi previsti e adesso attendiamo fiduciosi la risposta del ministero, chiamato a vagliare i progetti e a finanziarli».

Il Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale ha proposto 8 interventi, per un importo complessivo di 247.693.770 euro. Le opere previste riguardano: l’interconnessione del sistema irriguo Garcia-Arancio con il sistema irriguo alimentato dalla diga Trinità; l’ammodernamento di alcuni impianti irrigui consortili; la derivazione delle acque dal F. Belice Destro (traversa Vaccarizzo) e dal F. Belice Sinistro per l’aumento delle disponibilità idriche nel serbatoio Garcia; l’interconnessione dei serbatoi Castello e Arancio; l’interconnessione della diga Rubino con la diga Paceco; il completamento della diga Cannamasca.

Il Consorzio di Bonifica Sicilia Orientale ha proposto 5 interventi, con una spesa stimata di 193.211.788 euro, e prevedono: la ristrutturazione della rete irrigua del sistema Dittaino-Ogliastro; il ripristino e l’ottimizzazione della rete dello schema irriguo Sinistra Dittaino, il completamento dello schema irriguo Gerbini II lotto, la manutenzione del sistema di paratoie dello sbarramento Contrasto sul fiume Simeto e la sostituzione della condotta metallica sul fiume Simeto in località Ponte Barca, che fa parte del sistema irriguo Salso Simeto.

Il dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti ha proposto 12 interventi, per un totale di 294.223.805 euro, che si concentrano su: l’adeguamento del sistema di tenuta e drenaggio della diga Rosamarina; lo sfangamento delle opere di presa e di scarico delle dighe Nicoletti, Scanzano, Rossella, Arancio, Castello e San Giovanni; il consolidamento e la messa in sicurezza della diga Disueri; la manutenzione straordinaria degli scarichi e del sistema di tenuta delle dighe Olivo, Gibbesi e Comunelli; il ripristino della funzionalità dello scarico di fondo della diga Olivo.

Infine, Siciliacque spa ha proposto 3 interventi, per un importo complessivo di 110.984.719 euro, che riguardano: il potabilizzatore di Gela; l’automazione e il monitoraggio dell'infrastruttura idropotabile sovrambito della Regione Siciliana; la manutenzione straordinaria del sistema di approvvigionamento primario della Sicilia centromeridionale.

 
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