Articoli filtrati per data: Dicembre 2024

Ha giurato il nuovo Governo Meloni , da domani il passaggio della campanella sancirà l'inizio del primo Consiglio dei Ministri che avvia il cammino verso il difficile cammino che il momento storico impone a partire già dalle sfide sociali ed economiche.  Giorgia Meloni ha accettato, senza riserva, l’incarico, conferitole dal capo dello Stato Sergio Mattarella, di guidare il prossimo governo, dopo aver vinto le elezioni dello scorso 25 settembre.

 

Pubblicato in politica

E' in dato fornito da Open Polis che fa parte di una ricerca su tutto il territorio nazionale sulle “rimesse verso l’estero degli immigrati in Italia” nel 2021. Il dato della nostra provincia è il più basso in rapporto della popolazione , mentre in Sicilia il dato maggiore è quello della provincia di Palermo seguito da quello di Catania. Ma cosa sono le rimesse e a cosa servono ? Le rimesse sono i soldi che gli stranieri permanentemente o stagionalmente residenti all’estero inviano nel proprio paese, spesso come forma di sostegno alla famiglia di origine. Quando se ne parla, si fa principalmente riferimento alle rimesse in uscita, ovvero il denaro che “esce” dal paese per fluire in un altro. Tuttavia questo comporta che l’economia nazionale sia caratterizzata anche da rimesse in entrata, nel caso italiano i soldi che i lavoratori italiani all’estero inviano a casa. Considerato che i lavoratori stranieri provengono perlopiù da condizioni socio-economiche svantaggiate rispetto agli italiani, le rimesse costituiscono inoltre una risorsa importantissima per i paesi beneficiari, contribuendo allo sviluppo delle economie locali e al miglioramento delle condizioni materiali delle famiglie riceventi. Dicevamo che questi soldi il più delle volte servono come sostegno alle famiglie di origine. Il più delle volte questi soldi sono serviti per agevolare l'ingresso degli immigrati nel nostro territorio. Il dato del territorio di Enna in rapporto alla popolazione residente non è poco se si considera il numero di immigrati presenti , molti dei quali svolgono un lavoro retribuito. Questo dato comunque fornisce altre indicazioni che meriterebbero di essere approfondite sia sui generi del lavoro, sulle retribuzioni e sulla natura delle prestazioni richieste. 

Pubblicato in Dal Territorio

Nel 2021 il Bangladesh è al primo posto come paese che ricava più rimesse dai lavoratori presenti in Italia, con oltre mezzo miliardo di euro inviati. Seguono il Pakistan (331 milioni di euro) e le Filippine (296 milioni).I dati sulle “rimesse verso l’estero degli immigrati in Italia” si riferiscono esclusivamente ai canali “formali” (gli operatori di money transfer, le banche e le poste, o qualsiasi altro tipo di transazione avvenuta tramite un istituto di pagamento o un intermediario autorizzato) ed escludono quindi quelli “informali” quali il trasferimento di contante a seguito del viaggiatore, difficilmente quantificabili. 

FONTE: elaborazione openpolis su dati Banca d'Italia
(ultimo aggiornamento: martedì 11 Ottobre 2022)

 

COSA SONO E A COSA SERVONO LE RIMESSE. 

Le rimesse sono i soldi che gli stranieri permanentemente o stagionalmente residenti all’estero inviano nel proprio paese, spesso come forma di sostegno alla famiglia di origine.

Quando se ne parla, si fa principalmente riferimento alle rimesse in uscita, ovvero il denaro che “esce” dal paese per fluire in un altro. Tuttavia questo comporta che l’economia nazionale sia caratterizzata anche da rimesse in entrata, nel caso italiano i soldi che i lavoratori italiani all’estero inviano a casa.

Considerato che i lavoratori stranieri provengono perlopiù da condizioni socio-economiche svantaggiate rispetto agli italiani, le rimesse costituiscono inoltre una risorsa importantissima per i paesi beneficiari, contribuendo allo sviluppo delle economie locali e al miglioramento delle condizioni materiali delle famiglie riceventi.

Il contributo dei cittadini stranieri alla forza lavoro italiana è inoltre in crescita da decenni, e questo fa sì che le rimesse stiano a loro volta aumentando. Gli stranieri infatti sono mediamente più giovani rispetto agli italiani e il loro tasso di occupazione risulta più elevato, attestandosi nel 2021 al 57%, a fronte di una media nazionale pari al 50,6%. 

La maggior parte delle rimesse , come ovvio , arrivano dalle province del Nord ,più industrializzate , In particolare la Lombardia . Parliamo di circa 1,75 miliardi di euro. Seguono il Lazio con 1,2 miliardi (14,6%) e l’Emilia-Romagna (791 milioni di euro, per il 10,2% del totale nazionale).

Mentre il mezzogiorno non arriva al 20%, con Molise e Basilicata che si attestano al di sotto dell’1% del totale (con rispettivamente 12 milioni e 33 milioni di euro circa di rimesse riportate nel 2021).

Il territorio di Enna le rimesse inviate sono 3.534.000 euro nel 2021 ; Catania 58.000.000 di euro ; Palermo con 76.000.000 di euro . ( Fonte Open Polis) 

Pubblicato in Prima Pagina

Via al pagamento dei ristori agli enti del Terzo settore. Il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali, ha disposto la liquidazione dei contributi a valere sul Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in seguito alla crisi determinata dall'emergenza Covid-19.

La Regione Siciliana, chiamata a procedere all'erogazione dell'importo complessivo di 1 milione e 395 mila euro, ha ripartito 1 milione e 344 mila euro fra le 330 organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) siciliane che hanno presentato istanza all'Avviso 2/2021 pubblicato dal dipartimento regionale e riconosciute aventi diritto. La somma restante, pari a circa 50 mila euro, sarà liquidata alle altre realtà ritenute idonee, ma la cui posizione contributiva è in corso di verifica.  

Pubblicato in Dal Territorio

«Ci sono altri sette giorni di tempo per presentare proposte di intervento per l'inclusione sociale dei soggetti fragili e vulnerabili all'Avviso 1/2022 del Pnrr del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Sono stati infatti riaperti i termini e la nuova scadenza è fissata al 17 ottobre. Per gli Ambiti territoriali sociali e i Comuni siciliani è una opportunità di intercettare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza da non lasciarsi sfuggire. Esorto i territori a presentare proposte». Lo afferma l'assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Antonio Scavone. «L'Avviso - prosegue Scavone - è stato riaperto per le regioni "sottorappresentate" per numero di proposte inviate. La Sicilia è tra queste e, secondo la tabella allegata al decreto che riapre i termini, c'è ancora spazio per 37 istanze. Con lo stesso provvedimento è stato anche approvato lo scorrimento dell’elenco dei progetti idonei al finanziamento, sulla base dei posti resisi disponibili e delle risorse a disposizione per regione e per singola linea di finanziamento».

Pubblicato in Prima Pagina
Martedì, 11 Ottobre 2022 13:12

Convocato il Consiglio Comunale il 13 Ottobre.

Il presidente del Consiglio Comunale , Marco Amato, ha convocato alle 19,30 del prossimo 13 Ottobre i consiglieri per discutere  il seguente ordine del Giorno :

- Approvazione verbali consiglio precedente;

- Interrogazione presentata dal gruppo consiliare " Insieme per fare" sul "Trasporto pubblico Urbano" ;

- Risoluzione del Consiglio Comunale avente per oggetto il mantenimento degli uffici del Giudice di pace;

- Variazione di bilancio di previsione esercizio 2022/2023 ;

Approvazione bilancio consolidato relativo all'esercizio finanziario 2021.

Pubblicato in Notizie Città
Giovedì, 06 Ottobre 2022 10:25

Meloni “Il Governo sarà di alto profilo”

ROMA (ITALPRESS) – “Intendiamo mettere in piedi il Consiglio dei ministri più autorevole e di alto profilo possibile”. Così, secondo quanto si apprende, il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel corso dell’esecutivo nazionale del partito.
“Questo significa che non sarà composto per risolvere beghe interne di partito o proponendo qualsiasi nome o per rendite di posizione. Si parte dalla competenza. Se quella migliore dovesse essere trovata al di fuori degli eletti, a partire da Fratelli d’Italia, questo non sarà certo un limite”. Per Giorgia Meloni “questo non cambia la natura fortemente politica del governo perché i governi sono politici quando hanno un mandato popolare, un programma definito, una visione chiara e una guida politica”.
L’esecutivo di Fdi ha dato a Giorgia Meloni “pieno mandato per le trattative sulla formazione del Governo”.

– foto Agenziafotogramma.it –

Pubblicato in politica
Importante passo avanti nella transizione ecologica della Sicilia con l'approvazione, da parte del dipartimento regionale dell'Energia, dell'elenco dei 301 comuni dell'Isola che riceveranno i contributi per la costituzione di "Comunità di energie rinnovabili e solidali" (Cer).
 
Nel complesso, la Regione finanzierà quasi 4 milioni di euro (3.835.338 euro) per la realizzazione di associazioni composte da cittadini, condomìni, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, piccole e medie imprese, cooperative, che uniranno le forze per dotarsi localmente di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. 
 
«Quella delle comunità energetiche - afferma il presidente Nello Musumeci - è una novità assoluta con un importantissimo contenuto solidale. Seguendo questo percorso, in Sicilia presto potremo produrre e fornire a livello decentralizzato energia pulita. E soprattutto, cosa non meno importante in questa particolare fase storica, a prezzi accessibili. Come promesso, il mio governo sta lavorando fino all'ultimo giorno di legislatura per mantenere gli impegni presi con i siciliani».
 
«Le amministrazioni pubbliche - aggiunge l'assessore all'Energia e ai servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri - hanno un ruolo fondamentale nell’attivazione delle Cer, per questo riteniamo importante aiutare i comuni a far partire questi nuovi modelli energetici che devono essere costruiti su misura in base al tipo di territorio, alle esigenze dei cittadini e alle tipologie di fonti di energia alternativa più adatte fino alla realizzazione di un piano energetico che consenta la sostenibilità della comunità».
 
Le domande di partecipazione sono arrivate da comuni di ogni provincia dell'Isola e, mediamente, riguardano la costituzione di almeno due comunità per territorio. Tra i capoluoghi di provincia, i contributi più alti sono stati assegnati alle città di Palermo (63.398 euro) e di Messina (33.196). A seguire Siracusa (27.804), Ragusa (22.730), Caltanissetta (20.867), Agrigento (20.228) ed Enna (15.017). Il decreto con l'approvazione delle istanze ammissibili e l'elenco dei beneficiari è stato pubblicato sul portale istituzionale della Regione Siciliana.
 
I comuni ammessi alle agevolazioni potranno ottenere dal dipartimento dell'Energia un'anticipazione pari al 40 per cento del contributo totale e l'Amministrazione regionale accompagnerà gli enti locali nelle diverse fasi del processo fino alla definitiva costituzione delle comunità.
 
Pubblicato in Dal Territorio
Giovedì, 06 Ottobre 2022 10:13

I Caccia Italiani intercettano 4 jet Russi.

Alta tensione nei cieli d'Europa. Gli Eurofighter italiani impegnati nell'attività di Air Policing Nato in Polonia sono stati chiamati ad effettuare uno scramble, e cioè un decollo immediato, per intercettare la minaccia portata da quattro caccia russi. Questi ultimi hanno interessato gli spazi aerei polacchi e svedesi, prima di essere costretti a rientrare nell'exclave di Kaliningrad controllato da Mosca. L'episodio è stato raccontato da un tweet dell'Aeronautica Militare. "Scramble, nuovo decollo immediato per gli Eurofighter italiani impegnati in attività di Air Policing in Polonia per intercettare 4 caccia russi che avevano interessato gli spazi aerei polacco e svedese prima di essere costretti a rientrare nello spazio aereo di Kaliningrad", si legge nel cinguettio. Poco dopo la stessa Aeronautica ha fornito un aggiornamento spiegando che lo scramble era stato ordinato a causa di jet russi che hanno sorvolato acque internazionali all'interno della regione polacca e svedese.

Pubblicato in Prima Pagina
La notizia è stata fornita dall'ex Sindaco di caania Salvo Pogliese, : l’Europa ha finalmente dato il via libera all’investimento da 1 miliardo di euro di ST Microelectronics per un nuovo Modulo nella Zona Industriale di Catania.
Un intervento per il quale il Comune di Catania ha fornito ogni supporto burocratico e amministrativo vendendo nell’agosto 2019 un terreno di sua proprietà in tempi record e accelerando le procedure autorizzative, con l’obiettivo virtuoso di vincere la concorrenza di città come Milano, Parigi e Singapore, in lizza per ospitare i nuovi insediamenti dell’azienda leader nel settore dei micro-conduttori.
Un intervento al quale ha lavorato anche il Ministero dello Sviluppo Economico, sempre nella direzione auspicata dell’indipendenza italiana ed europea nel settore della microelettronica.
"Sono felice, da ex Sindaco e oggi da Senatore, della grande opportunità per Catania, con 700 nuovi posti di lavoro e il consolidamento della nostra Zona Industriale come “Etna Valley” nella quale pensare e realizzare impresa.
Tutto questo mentre vengono finalizzati anche gli interventi per migliorare la viabilità e i servizi di quell’area immensa e dal grande potenziale con investimenti complessivi da 32 milioni di euro"

 

Pubblicato in Prima Pagina