Articoli filtrati per data: Novembre 2024
Cateno De Luca Annuncia la candidatura a Presidente della Regione Sicilia.
MESSINA, 12 FEB - "Mi sono arrivate diverse offerte sia di una vicepresidenza della Regione e di un assessorato al bilancio, sia eventualmente una nomina come sotto segretario in futuri governi nazionali. Questo perché hanno capito che condizioneremo gli equilibri: parte difatti l'operazione movimento meridionalista, c'è già pronta denominazione e loghi e Messina sarà il fulcro. La mia candidatura alla presidenza della Regione sta facendo tremare i palazzi". A dirlo il sindaco di Messina, Cateno De Luca durante la conferenza stampa nella quale ha salutato i giornalisti ricordando che il 14 prossimo rassegnerà le dimissioni per candidarsi a presidente della Regione e indicherà il suo candidato a primo cittadino della città dello stretto.
"Rispetto a 10 anni fa - prosegue - quando mi sono candidato alla guida della Regione ho l'esperienza e gli anticorpi per affrontare adeguatamente questa sfida. Il prossimo presidente deve ragionare come un sindaco e governare con la stessa tensione, questo è mancato nel governo della Regione che non è stato amministrata si è fatta solo politica con la logica dei soldatini.". (ANSA).
Agira. Il gruppo Agorà fa il punto della situazione. Il Comunicato stampa.
"Agorà Agira, gruppo politico che durante le ultime elezioni amministrative ha sostenuto la neoeletta al consiglio comunale, l’ avv. Graziana Morina, e proposto la designazione dell’assessore, prof.ssa Francesca Millauro, si è riunito per incontrare i propri rappresentanti istituzionali. Il gruppo proviene dal partito di Articolo 1, dai quali alcuni componenti ancora rimangono e altri che hanno deciso di intraprendere strade diverse, come l’adesione al PD, ma la collocazione del gruppo rimane marcatamente di sinistra e civico. La riunione, svolta in modalità telematica per garantire le attuali norme sulla sicurezza e il distanziamento, ha avuto una discussione molto proficua sia nell’esposizione dell’attività svolta da parte dell’assessore Millauro, come per esempio aver appreso che si sta avviando un parco progetti per aderire al fondo per il PNRR e lo sviluppo delle attività in seno al contratto “Fiume Dittaino – Gornalunga”. Si sono chieste delle delucidazioni in merito alla nuova delega sulla Transizione ecologica, anche qui l’assessore Millauro, impegnata su diversi fronti nella vita amministrativa, ha comunicato l’ avvio di progetti green che potrebbero eventualmente anche interessare molte infrastrutture del Comune, a tal proposito si è proposto di cogliere l’occasione per effettuare il rifacimento del Centro fieristico, luogo strategico per lo sviluppo locale. Ci si è complimentati, con la neo consigliere Graziana Morina, per la richiesta fatta in consiglio comunale, su proposta da uno dei componenti del gruppo Agorà, di far costituire il comune di Agira parte civile in un’eventuale causa giudiziaria sulla tragica morte sul lavoro del nostro giovane concittadino Ivan Rosalia. Il Gruppo Agorà Agira, ha proposto all’assessore Millauro di avvalersi di specifici tecnici competenti al fine di implementare la promozione del settore turistico, discussione fatta in occasione dei festeggiamenti al riconoscimento del Titolo di Città, ove si ricorda che allora si ricevette tale disponibilità. Sul settore rifiuti, assieme ad altri Comuni, si stanno verificando delle azioni basate su nuove tecnologie che permetteranno, non solo la diminuzione del costo del servizio, ma una maggiore efficienza da parte del lavoro di raccolta . Il gruppo Agorà, non costituisce gruppo autonomo rispetto alla maggioranza del Consiglio comunale, della quale ne fa pienamente parte integrante, ma vuol essere da stimolo per promuovere una seria programmazione in una fase così delicata nella storia del nostro paese."
" Delibere valide". Così i legali dei 5 Stelle.
Nelle circa due ore e mezza di riunione tra Giuseppe Conte, Beppe Grillo e i legali dal notaio Luca Amato - secondo quanto riferiscono fonti M5s vicine all'ex premier - tutti i legali hanno concordato che le delibere sono valide alla luce del regolamento del 2018. Quindi, spiegano le stesse fonti, si presenterà al Tribunale di Napoli immediatamente istanza di revoca alla luce di questo documento che certifica la piena regolarità offrendo al giudice della causa di poter prendere atto della validità e quindi efficacia delle delibere contestate. Si confida che gli elementi emersi consentano di poter ottenere una tempestiva revoca."Stiamo lavorando per il futuro del Movimento. Abbiamo fatto una riunione antibiotica per ripristinare il sistema immunitario del M5S, quindi state tranquilli''. Così Beppe Grillo, uscendo dalla riunione con Giuseppe Conte nello studio Amato. Il garante M5s è uscito a braccetto con l'ex premier.
fonte Rai News
Bollette da capogiro. In crisi il settore produttivo e le famiglie.
La previsione è quella che ogni famiglia nel corso dell'anno dovrà pagare in media 1500 euro in più rispetto allo scorso anno , somma dovuta per il rincaro delle materie prime e soprattutto quelle energetiche che hanno avuto come conseguenza il rincaro delle bollette di gas , luce e benzine.La ripresa dell'economia italiana, come del resto quella dell'Eurozona, dovrà fare i conti con un'inflazione più alta di quella prevista in precedenza. A guidarla, come è noto, il caro bollette, che comporterà rincari a catena, in particolare sui prezzi dei prodotti alimentari. È l'allarme lanciato dalla Commissione europea, cjhe ha presentato le sue previsioni economiche invernali. "Le indicazioni dei contratti futuri - ha detto il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni - mostrano che i prezzi dell'energia dovrebbero rimanere elevati più a lungo e che le pressioni sui prezzi si stanno estendendo a diverse categorie di beni e servizi". Di conseguenza, gli esperti di Bruxelles hanno rivisto al rialzo le stime sull'inflazione nel 2022: nell'Eurozona, l'aumento dei prezzi dovrebbe essere del 3,5%. In Italia, la stima è ancora più alta della media dei Paesi euro: +3,8% . Per il primo trimestre 2022 gli incrementi si tradurranno per quella elettrica in una spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (compreso tra l’1 aprile 2021 e il 31 marzo 2022) di circa 823 euro, con una variazione del +68% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, corrispondente a un incremento di circa 334 euro/anno. Lo precisa Arera nella nota in cui annuncia gli aumenti .Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.560 euro, con una variazione del +64% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, (+610 euro/anno) Inoltre, da gennaio l'aumento della bolletta dell'elettricità per la famiglia-tipo in tutela sarà del +55%, mentre per quella del gas del +41,8%. Gli aumenti che scattano "malgrado gli interventi" del governo, spiega l'Autorità, precisando che gli incrementi record delle materie prime "avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas" .
A chi gioverà la caduta dei 5 Stelle. ?
Assisto nei dibattiti televisivi, nelle dichiarazioni di politici ( alcuni si fa per dire) nei commenti sui giornali , la gioia e la soddisfazione di poter usare un vocabolo : " finalmente". Finalmente i 5 Stelle e tutti coloro che hanno creduto in questo movimento hanno perso, sono sulla via dell'estinzione. E' quella sottile soddisfazione di chi forse aveva invidiato quel movimento , poi avversato con la remota speranza dichiarata o non , che prima o poi o i 5 Stelle sarebbero entrati nel sistema della politica ( p minuscola) o che essendo un movimento passeggero , sarebbe sparito. Colpa anche dei grillini , mi si dirà. E' anche vero. Nell'animo di chi fa politica prima o poi può nascere il desiderio di star bene con il potere e con una più che dignitosa indennità economica che frutterà in seguito una prematura pensione altrettanto dignitosa. Ma non è su ciò che interessa riflettere. Ammesso e non concesso che il 33% degli ultimi votanti 5 Stelle non potranno più contare sul simbolo del Movimento nella scheda elettorale, mi chiedo e chiedo , questi voti a chi andranno ? Non certo ai cosiddetti partiti tradizionali. Tanto meno a Renzi, Calenda, Forza Italia. Una minima parte potrebbero andare al PD neo alleato. La maggior parte di quel famoso 33% , mi sbaglierò , ingrosserà la percentuale di chi non andrà a votare , in protesta e una residua parte piccola o grande che sarà, andrà a Giorgia Meloni. A Fratelli d'Italia . Unico partito rimasto tra i banchi dell'opposizione in Parlamento. Non riesco a comprendere dunque i sorrisini di soddisfazione e i continui attacchi di giornali e conduttori televisivi di sinistra , contro un Movimento in Crisi , un Movimento senza il quale la destra politica - conservatrice potrebbe nei prossimi anni Governare l'Italia. Il Movimento 5 Stelle , quello che avevamo conosciuto e che dovevano aprire il Parlamento come una scatola di sardine, non c'è più. A distruggerlo è stata la bramosia del potere. Quel potere che logora chi non ce l'ha ( Andreotti) e quando finalmente arrivi al potere si è talmente logorati da non capire più niente a tal punto da autodistruggersi tra epurazioni, formazioni di correnti e lotte interne per il mantenimento del potere. Ci si chiede adesso che fine faranno tutti coloro che hanno creduto nei 5 Stelle. Questa è la domanda alla quale è meglio rispondere senza...sorrisini.
Caos 5 Stelle. Il Tribunale di Napoli sospende l'elezione di Conte a leader.
"Il Tribunale Civile di Napoli, in sede di reclamo, ha disposto la sospensione dell'efficacia delle votazioni con cui nell'agosto 2021 è stato modificato lo statuto del Movimento 5 stelle e anche l'elezione di Giuseppe Conte alla presidenza, carica prevista dallo stesso statuto". Lo conferma l'avvocato Lorenzo Borré, legale che ha sostenuto il ricorso di tre militanti, in rappresentanza di diverse centinaia di iscritti che hanno partecipato al pagamento delle spese legali con una raccolta di fondi. I provvedimenti (che risalgono rispettivamente al 3 e al 5 agosto 2021) sono stati sospesi in via cautelare per la sussistenza di «gravi vizi nel processo decisionale», in primis l'esclusione dalla votazione di oltre un terzo degli iscritti e il conseguente mancato raggiungimento del quorum, nell'ambito del processo intentato da un gruppo di attivisti del Movimento, difesi dall'avvocato Lorenzo Borrè. Il rischio è che potrebbe decadere l'ex premier, ma sbarrerebbe anche la strada a un possibile ritorno in scena di Vito Crimi a lungo capo politico reggente del Movimento.
Il Papa : "Con i migranti quello che si fa è criminale"
“La guerra è un controsenso della creazione. Nella Bibbia Dio crea uomo e donna. Ma poi arriva una guerra tra fratelli, uno cattivo contro un innocente, per invidia, e poi una guerra culturale. Subito vengono le guerre. E’ un antisenso della creazione, la guerra è sempre distruzione. Fare una famiglia, portare avanti la società è costruire, la guerra è distruggere”. Così Papa Francesco in collegamento da Casa Santa Marta a “Che Tempo che Fa” su Rai3.
“C’è un problema di categorizzazione, di primo e secondo posto e le guerre, mi dispiace dirlo, in questo momento sono al primo posto. Bambini, migranti, poveri, coloro che non hanno da mangiare non contano, sono nelle categorie basse, non sono al primo posto. Nell’immaginario universale quello che conta è la guerra – ha sottolineato il Pontefice -. Con un anno senza fare armi si può dare da mangiare e fare educazione per tutto il mondo in modo gratuito, ma questo è in secondo piano. Si pensa alle guerre, è duro ma è la verità. La prima categoria è la guerra, gli altri al secondo posto. Guerra ideologica, commerciale, di potere, per andare avanti e tante fabbriche di armi”.
“Con i migranti quello che si fa è criminale. Per arrivare la mare soffrono tanto, ci sono filmati sui lager, uso la parola sul serio: lager in Libia – ha spiegato Francesco -. Cosa soffrono? Vogliono fuggire. I filmati sono nella sezione del dicastero umano. Soffrono, poi rischiano per attraversare il Mediterraneo, alcune volte sono respinti da chi ha responsabilità locale e dicono: no, qui non vengono e muoiono sul mare”.
“Vediamo poveri, migranti che muoiono, bambini che hanno fame, vediamo le ingiustizie ma c’è la tentazione molto brutta a guardare da un’altra parte. Guardiamo, ci lamentiamo un po’ e poi è come se nulla fosse accaduto – ha detto ancora il Papa -. E’ necessario sentire e toccare, non basta vedere. Entra la psicologia dell’indifferenza. Ci manca toccare le miserie. Penso ai medici, agli infermieri che hanno dato la vita in pandemia, hanno toccato il male e scelto di rimanere con gli ammalati. Il tatto è il senso più completo, pieno, quello che ci mette la realtà nel cuore. Toccare è farsi carico dell’altro, se guardiamo senza toccare con le mani il dolore della gente, mai potremmo trovare una soluzione, una via”.
(ITALPRESS).
Aumenta ancora la benzina !
Continua la salita dei prezzi di diesel e benzina. Stando ai dati di domenica 6 febbraio, comunicati da Osserva prezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self aumenta a 1,822 euro al litro (venerdì 4 febbraio era a 1,815), con i diversi marchi compresi tra 1,812 e 1,837 euro al litro (senza logo a 1,799). Il prezzo medio praticato del diesel self cresce a 1,697 euro al litro (due giorni prima era a 1,689) con le compagnie posizionate tra 1,690 e 1,713 euro/litro (senza logo a 1,682). Proprio in merito al continuo salire die prezzi dei carburanti a livello nazionale, lancia l’allarme Unione europea delle cooperative (Uecoop): la benzina sfonda i 2 euro al litro in autostrada e rispetto a un anno fa per il pieno si spendono in media 16 euro in più ogni volta che ci si ferma al distributore, con una stangata record che pesa su famiglie e imprese. Questa spesa ha un impatto rilevante sui costi di produzione, sui servizi e sui trasporti visto che l’85% delle merci che viaggiano su strada, alle quali si aggiungono gli spostamenti pubblici e privati degli addetti delle aziende. Il rincaro, inoltre, sta squilibrando tutti i parametri di costo nei contratti per la fornitura di beni e servizi o per la gestione di attività sociali, assistenziali ed educative con la rete delle 80 mila cooperative italiane che su tutto il territorio nazionale impiegano oltre un milione di persone in ogni settore: dalla salute al sociale, dai servizi alla logistica, dal turismo all’alimentare, dalla scuola allo sport fino agli spettacoli.