Il 6 Maggio scorso si è disputata a Enna la fase provinciale studentesca di atletica leggera che ha visto la partecipazione degli alunni degli Istituti superiori di secondo grado . Tra questi il Fortunato Fedele di Agira la cui squadra ha vinto la fase provinciale , ottenendo ottimi piazzamenti in quasi tutte le categorie. Nel salto in alto  Filippo Diretto ha vinto ,accedendo così alla fase regionale, primo posto anche per Gabriele Bannò nel salto in lungo. Secondi posti invece per Mattia Giannazzo nei 100 metri, Epifanio Palmisano , nel getto del peso, e Rachele Napoli nei 1000 metri. Secondo posto anche nella staffetta formata da Diretto, D'Agostino, Palmisano e Bannò. Sul Podio con il terzo posto , anche Giorgia Mirabella , nei 100 metri e Valentina Sgarlata, Soddisfatti sia i docenti di educazione motoria sia il Preside dell'Istituto Fortunato Fedele Prof. Serafino Lo  Cascio .  

ANSA - Sono ritocchi ma significativi quelli che una nuova riunione del Consiglio dei ministri ha apportato al decreto aiuti varato lunedì scorso.   Non cambia la distribuzione dei 14 miliardi stanziati per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina, ma cambiano alcune misure chiave come il bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati che ora si allarga anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura.

Arriva poi il buono per i trasporti pubblici, da 60 euro, e vengono in parte riattivate le cessioni multiple di crediti, in modo che le banche possano smaltirli, anche se sempre con dei forti limiti per evitare le frodi. Tra aiuti per il caro materiali e interventi sul settore trasporti il ministero delle Infrastrutture calcola un intervento che sfiora i 10 miliardi. Ci sono poi i fondi per le imprese danneggiate dalla guerra che salgono a 150 milioni complessivi, perché ai 130 del ministero dello Sviluppo economico si aggiunge un fondo da 20 milioni per le imprese agricole istituito presso il ministero delle Politiche agricole. L' "indennità una tantum" da 200 euro, misura pensata per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, arriverà con la busta paga di luglio. La riceveranno lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro, ma grazie alla spinta dei ministri 5 Stelle e del dem Andrea Orlando arriverà anche ai percettori del reddito di cittadinanza e agli stagionali. E con le pressioni delle ministre Iv Elena Bonetti e di FI Mariastella Gelmini, anche i lavoratori autonomi avranno il bonus, ma sono ancora da definire forma e sostanza.

Sul fronte lavoro resta in sospeso il tema dei salari, che secondo il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, va affrontato  trovando un "un punto di approccio comune" tra forze politiche e forze sociali, datori di lavoro e sindacati, soprattutto in vista di un nuovo ciclo elettorale. "È chiaro che dobbiamo inventarci una nuova politica dei redditi", ha detto il ministro. Altra grande modifica inserita nel dl aiuti riguarda la cessione dei crediti da bonus edilizi: le banche potranno superare il limite numerico di cessioni fissato dalle varie strette, purché il credito venga venduto a clienti professionali che hanno un conto presso la banca stessa, oppure venga passato all'istituto capogruppo.

Un allentamento dei vincoli che il mondo dell'edilizia chiedeva da tempo per rimettere in moto il meccanismo degli incentivi che negli ultimi mesi è andato a singhiozzo, visto che molte banche hanno raggiunto la capienza massima di crediti che sono in grado di assorbire. Per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e mitigare gli effetti del caro energia sulle famiglie, il decreto istituisce poi un buono per studenti e lavoratori - con reddito sotto i 35mila euro - che viaggiano sui mezzi pubblici locali, regionali, interregionali e sui treni. Il buono, che può essere utilizzato per un solo acquisto, copre fino al 100% della spesa per gli abbonamenti e comunque non può superare i 60 euro.

L'erogazione del buono avverrà con modalità informatica e sarà utilizzabile fino a dicembre. Il decreto prevede anche ulteriori risorse a favore delle Regioni per assicurare fino al 30 giugno 2022 i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale legati alle esigenze delle scuole, che a causa dell'emergenza sanitaria hanno previsto orari scaglionati per l'inizio delle lezioni fino alla fine dell'anno scolastico in corso. Infine, nel nuovo testo si aggiunge il sostegno alle aziende agricole che devono far fronte ai danni economici causati dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia. Viene istituito un fondo da 20 milioni di euro presso il ministero delle Politiche agricole, che erogherà contributi a fondo perduto alle imprese piccole e medie che hanno subito un calo del fatturato a causa della contrazione della domanda, dell'interruzione di contratti e della crisi delle catene di approvvigionamento.

Fonte ANSA

 

 

Si è chiusa la procedura della prova scritta per il reclutamento di 176 istruttori amministrativi contabili da destinare ai Centri regionali per l’impiego. Ai test si è sottoposto nell’isola il 54,8 per cento dei candidati attesi, ovvero poco più della metà dei partecipanti, in tutto 25.508 dei circa 47 mila candidati che avevano fatto domanda di partecipazione. 

Dal 2 al 6 maggio nelle tre sedi di Palermo, Catania, Siracusa si sono svolte dieci sessioni di esame (due al giorno) per la somministrazione dei 60 quiz a risposta multipla come previsto dal bando di concorso. 

«La Regione Siciliana ha avviato la stagione dei concorsi, fermi da 30 anni, e lo ha fatto al passo con i tempi e secondo la nuova normativa, in modo agile e veloce - dice l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Marco Zambuto - In questo primo ciclo di selezione, che ha riguardato gli istruttori amministrativi contabili per i Centri per l'impiego, tutto ha funzionato in modo lineare nelle tre sedi di esame, dove si sono svolte in tutto dieci sessioni di esame. - aggiunge - Da lunedì 9 maggio si andrà avanti con l'altro profilo della categoria C, gli operatori mercato del lavoro e dal 17 maggio con la selezione dei funzionari per il ricambio generazionale. Il governo regionale è molto fiducioso di portare a termine le procedure selettive nel più breve tempo possibile per rispondere con efficienza e tempestività al fabbisogno professionale degli uffici regionali».

Il Formez, ente curatore della procedura pubblica, per questa categoria ha messo in moto una macchina organizzativa per l'attesa di 46.568 candidati in tutto, di cui 25.018 a Palermo, 14.168 a Catania e poco oltre 7.382 a Siracusa. Di questi solo il 54,8 per cento dei candidati (25.508) si è presentato al banco di prova del test scritto digitale, di cui 14.723, ovvero il 58,8 per cento, nella sede di Palermo (provenienti dalle province di Palermo, Trapani e Agrigento), 7.253, il 51,2 per cento a Catania (dalla provincia etnea e da Messina) e, infine, 3.532, nonché il 47,8 per cento a Siracusa dalle province di Siracusa, Enna, Caltanissetta, Ragusa e delle altre regioni italiane o paesi esteri.

Da lunedì 9 maggio e fino al 16 la prova dei test toccherà agli aspiranti 311 istruttori con profilo Operatori mercato del lavoro nelle tre sedi di esame di Palermo, Catania e Siracusa con le stesse modalità: due sessioni giornaliere alle 10 e alle 15. 

Gli esiti della prova scritta per gli amministrativi contabili sono accessibili nella propria area riservata sulla piattaforma del FormezSolo per i candidati che hanno superato la prova si procederà alla valutazione dei titoli di studio legalmente riconosciuti e dei titoli di servizio.  

 

ROMA – Non c’è l’obbligo, ma l’uso della mascherina negli uffici pubblici resta raccomandato, con particolare riguardo per tutti i casi in cui ci sia contatto col pubblico, si lavori con persone in condizione di “fragilità” e ovunque non sia possibile escludere affollamenti. Saranno le singole amministrazioni a impartire le regole operative di condotta. Sulla base dell’ordinanza emanata ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che contiene la raccomandazione all’utilizzo delle mascherine nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico senza tuttavia prevedere alcun obbligo specifico, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato una circolare indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche. La circolare contiene indicazioni di carattere generale per una corretta e omogenea applicazione dell’ordinanza del ministro Speranza nei luoghi di lavoro pubblici. Sarà cura di ogni amministrazione impartire tempestivamente le necessarie misure operative, tenendo conto delle condizioni concrete dei luoghi di lavoro e delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa dei propri dipendenti. L’uso delle mascherine FFP2 è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti.

fonte Agenzia DIRE  www.dire.it

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accise e Iva sui carburanti. In considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, a decorrere dal 3 maggio e fino all’8 luglio 2022, le aliquote di accisa di cui all’allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modificazioni, dei sotto indicati prodotti sono rideterminate nelle seguenti misure. Benzina: 478,40 euro per mille litri; oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri; gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi; gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo. Inoltre, per lo stesso periodo, l’aliquota Iva applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5%.

TAORMINA (MESSINA (ITALPRESS) – Sabato 30 aprile a Taormina “Sound of Peace”, il concerto di beneficenza per l’Ucraina. Durante l’evento saranno raccolte donazioni volontarie a favore degli aiuti umanitari della Croce Rossa Italiana in Ucraina.
“Sound of Peace” è il concerto per evocare la pace tra Ucraina e Russia. Si svolgerà al Teatro antico di Taorminam ed è patrocinato dal Consolato della Lituania per la Regione Siciliana e dal Comune di Taormina e sponsorizzato, tra gli altri, dallo studio legale Palmigiano e Associati. Per l’occasione, artisti di fama mondiale come il violinista lituano Gidon Kremer, il pianista ucraino Alexey Botvinov, il compositore lituano Gediminas Gelgotas, la lituana New Ideas Chamber Orchestra (NICO) e l’Orchestra a Plettro Città di Taormina si riuniranno sul palco del Teatro greco per eseguire un ampio repertorio di musica classica e moderna e dimostrare, ancora una volta, che la musica non conosce confini e nazionalità e ripudia ogni forma di violenza. “Questo concerto – spiega Alessandro Palmigiano, Managing partner dello studio legale Palmigiano e Associati – doveva svolgersi ad aprile nel Teatro dell’Opera di Kiev, ma la guerra non lo ha permesso. Riprogrammare quindi questo evento, era quindi un atto dovuto, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo, e si carica di nuovi significati, in cui la Sicilia e la Lituania abbracciano simbolicamente il popolo ucraino attraverso un mezzo universale: la musica”.
L’evento, aperto al pubblico fino ad esaurimento posti, è gratuito e saranno raccolte donazioni volontarie a favore degli aiuti umanitari della Croce Rossa Italiana in Ucraina.

«La pubblicazione della gara d’appalto della Dittaino-Enna, nell’ambito del raddoppio della linea Palermo-Catania, è una tappa da tanto tempo rivendicata per lo sviluppo infrastrutturale della Sicilia. Da quando, cioè, nel febbraio 2018, il governo Musumeci fece inserire nel contratto di programma i primi 960 milioni di euro per l’opera. Di fatto, entro la prossima settimana si porranno le concrete basi per l’ammodernamento dell’intera tratta da Catania a Enna. A giorni, infatti, Rfi manderà in gara anche il lotto B5 Dittaino-Catenanuova che così, assieme alla Bicocca-Catenanuova già in costruzione e alla Dittaino-Enna in gara oggi, completerà il primo segmento del raddoppio Palermo-Catania. La Regione Siciliana, riacquisendo in questi anni credibilità e ricostruendo con pazienza e fermezza la sinergia con il gruppo Fs, ha fatto appieno la propria parte per mandare avanti un’opera da decenni attesa come una chimera, oggi più vicina». 
 
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito della pubblicazione da parte di Rfi della gara d’appalto per i lavori del lotto 4b Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario Palermo-Catania. Dopo l’adeguamento dei prezzi, l’opera ha raggiunto un valore di circa 719 milioni di euro.
 

( Italpress) Anche in Sicilia si celebra la nona edizione della Giornata di Confcommercio “Legalità, ci piace”, un’iniziativa di analisi, denuncia e sensibilizzazione sulle conseguenze dei fenomeni criminali per l’economia reale e per le imprese. I fenomeni illegali – contraffazione, abusivismo, pirateria, estorsioni, usura, infiltrazioni della criminalità organizzata, furti, rapine, taccheggio, corruzione – alterano la concorrenza, comportano la perdita di fiducia degli operatori e la diminuzione degli investimenti. Questi fenomeni impattano pesantemente sul sistema economico-sociale, fanno chiudere le imprese oneste, fanno perdere posti di lavoro, non tutelano i consumatori, riducono la sicurezza pubblica e naturalmente alimentano la criminalità organizzata.
“Il perdurare della pandemia e gli effetti delle restrizioni su imprese ed economia – commenta il presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti – hanno determinato la necessità di concentrare l’attenzione su fenomeni criminali quali l’usura e sui tentativi di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico”. Fin dall’avvio dell’emergenza sanitaria, il credito ha assunto un ruolo cruciale per assicurare la necessaria liquidità alle imprese, private delle loro entrate o comunque investite da shock imponenti sulla loro attività economica. Il bisogno di liquidità e il rischio usura sono diventati quindi oggetto di approfondimenti mirati. Su questo tema sono state affidate da Confcommercio a istituti di ricerca qualificati periodiche indagini campionarie nazionali, rivolte alle imprese rappresentate, e finalizzate a far emergere quelle situazioni “grigie” che difficilmente vengono esplicitate chiaramente, nonchè le condizioni che determinano l’esposizione al rischio usura, nel quale la liquidità è il discrimine tra mantenere l’attività delle imprese o chiuderla. Sono infatti le imprese che non hanno ricevuto pieno soddisfacimento della propria richiesta di credito quelle sulle quali è stata calcolata, dall’Ufficio Studi, la platea di attività “potenzialmente” esposte a rischio usura.
Dai dati emerge che, in Sicilia, quasi il 14% delle imprese del terziario di mercato percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza nel 2021. Come se non bastasse, l’usura è il fenomeno criminale percepito in maggior aumento dagli imprenditori del terziario di mercato (per il 27%). Il trend è più marcato in Sicilia dove l’usura è indicata in aumento dal 31% delle imprese. Il racket è in crescita stando alla percezione manifestata dal 21% degli imprenditori intervistati. L’11% degli imprenditori ha avuto notizia diretta di episodi di usura o estorsione nella propria zona di attività. Il 17,7% degli imprenditori è molto preoccupato per il rischio di esposizione a usura e racket. Un timore che è più elevato nelle grandi città siciliane. Di fronte all’usura e al racket, il 58,4% degli imprenditori ritiene che si dovrebbe denunciare, il 33,6% dichiara che non saprebbe cosa fare, il 6,4% pensa di non poter fare nulla.
Almeno 3mila imprese del commercio, della ristorazione e della ricettività, nell’isola, sono oggi ad elevato rischio usura. Quali le stime di Confcommercio? L’illegalità costa alle imprese siciliane del commercio e dei pubblici esercizi quasi 1,2 miliardi di euro all’anno e mette a rischio circa 10mila posti di lavoro. La perdita annua in termini di fatturato e di valore aggiunto è pari al 6,3%. In dettaglio, nella nostra isola, l’abusivismo commerciale costa 500 milioni di euro, l’abusivismo nella ristorazione pesa per 200 milioni, la contraffazione per 150 milioni, il taccheggio per 100 milioni. Altre voci incidono per 250 milioni di euro.
(ITALPRESS).

"Sindaco di Regalbuto dal 1983 al 1988, politico appassionato, sportivo e sostenitore di un vivace sviluppo del territorio, e impegno continuo .La Comunità di Regalbuto." Questa la motivazione che si è voluta dare per ricordare uno dei Sindaci più impegnati nello sviluppo della città. Ciccio Saccone , ha lasciato un ricordo indelebile anche per le giovani generazioni che non l'hanno conosciuto , per il suo e quello della Giunta Comunale che presiedeva , impegno nel aver saputo programmare il futuro di Regalbuto, sia sul piano urbanistico , che in quello viario e degli impianti sportivi. Tra questi la Cittadella dello Sport , sulle rive del lago Pozzillo , con i campi di tennis, calcio, pallavolo e basket. Alla cerimonia , commossi hanno partecipato la moglie , i figli , i nipoti e tutti coloro che hanno voluto ricordare non solo il Sindaco ma l'uomo. È veramente un bel riconoscimento a chi con passione e lungimiranza, oltre ai tanti altri progetti lasciati alla comunità, ha principalmente voluto dare a Regalbuto l'input per la valorizzazione del sito e la possibilità di avere un centro per lo sport nel contesto in cui oggi è. Un plauso va oggi a chi ufficialmente gliene ha reso merito.

Dunque ci siamo ! Ad annunciare la candidatura del Geom Gianni Meli, il nostro blog e la notizia apparsa sulla pagina facebook del Movimento Regalbuto Riparte, il quale , nel corso dell'ultima riunione del direttivo ha deciso di sciogliere qualsiasi riserva e di partecipare alle prossime consultazioni amministrative  con il proprio simbolo e la lista capeggiata dal Geom Gianni Meli. Saranno dunque tre i candidati a Sindaco e tre le liste che si condenteranno alle prossime elezioni la vittoria. Di seguito il Comunicato Stampa di Regalbuto Riparte.

" Tenuto conto delle ultime vicende che hanno caratterizzato questa prima parte , che precede l'avvio della prossima campagna elettorale, considerato che al Movimento sono pervenute , da parte di liberi cittadini e molti simpatizzanti, le pressanti richieste di essere rappresentati ,alle prossime amministrative del 12 Giugno,con nostri candidati e con il simbolo di Regalbuto Riparte. Il Direttivo del Movimento,preso atto, riunito, ha deliberato all'unanimità dei presenti di accogliere tali richieste provenienti dalla base,eleggendo a proprio candidato a Sindaco il Geom. Gianni Meli. Successivamente saranno resi noti i nomi dei componenti la lista dei candidati al Consiglio Comunale ."