Brutte notizie per i consumatori italiani. Dal prossimo 1 luglio, infatti, le tariffe luce e gas subiranno sensibili aumenti, rispettivamente del +4,3% e +1,9%. Si tratta di aumenti pesanti che incideranno in modo non indifferente sulle tasche delle famiglie, considerato soprattutto il rincaro per l’elettricità che scatta proprio quando si registrano i picchi nella domanda di energia elettrica, ossia i mesi estivi con intenso uso di condizionatori – afferma il Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – Il Governo deve intervenire con urgenza riducendo in tempi rapidi la pressione fiscale sull’energia, che ha toccato il suo apice nell’ultimo anno.
Pressione fiscale che cresce a ritmo più sostenuto rispetto al resto d’Europa – denuncia il Codacons – Per il gas il peso delle tasse raggiunge il 53,5% nella classe di consumo intermedia (525-5.254 metri cubi), e addirittura arriva al 71,9% nella classe più elevata (oltre 5.254 metri cubi, per lo più riscaldamenti centralizzati), contro una media Ue rispettivamente del 39,5% e del 45,1%.