Sassano:"esprimo grande rammarico e perplessità, per l'assenza del Sindaco di Regalbuto o almeno di un rappresentante della giunta" In evidenza

Settembre 01, 2016 1039

Abbiamo ricevuto il comunicato a firma del capogruppo del movimento Regalbuto Riparte Giuseppe Maria Sassano che pubblichiamo.

"Nella giornata del 23 c.m. presso il palazzo della ex provincia di Enna, insieme ad alcuni cittadini e rappresentanti delle associazioni dei cittadini, ed il collega consigliere Vito Cardaci, abbiamo partecipato ad una assemblea dell'ATI (Ambito Territoriale Idrico) ed i rappresentanti delle organizzazioni dei consumatori sul servizio idrico integrato. Si è dibattuto a lungo sul fatto che i sindaci attraverso l'ATI potranno gestire direttamente un servizio così importante come quello della gestione del servizio idrico. Le associazioni dei cittadini hanno evidenziato i problemi esistenti nel servizio ed unanimemente hanno espresso la volontà della sospensione delle partite pregresse che la società gestrice del servizio inserisce nelle bollette nonostante sentenze dei Giudici di Pace hanno più volte ribadito che le partite pregresse non sono dovute. Ho personalmente condiviso l'importante proposta arrivata da parte delle associazioni dei cittadini di istituire, mediante modifica allo Statuto dell'ATI, nella facoltà dell'assemblea dei sindaci, una sorta di commissione ove le diverse associazioni possono offrire il loro sostegno (tecnico e non solo) nella gestione del servizio. Noi consiglieri comunali, abbiamo ampiamente discusso sul fatto che la gestione del servizio idrico, debba basarsi su scelte quanto più ampiamente condivise e partecipate, per cui abbiamo formalmente richiesto che, sulle scelte importanti, si dia la possibilità di ratificare tali scelte anche a tutti i Consigli Comunali. Altresì, stilare un documento ufficiale, che analizzi, comune per comune, la reale situazione dell'erogazione del servizio idrico. "Non vogliamo che i Consigli Comunali diventino da intralcio alle attività dei Sindaci, ma crediamo che la partecipazione dei singoli Consigli Comunali in alcune scelte importanti, sia strumento di democrazia e partecipazione, oltre che un'ulteriore difesa e tutela del cittadino. E' nostro dovere tutelare quei sindaci che, a tutela dei loro cittadini, decidono di portare avanti ad esempio, importanti battaglie quali sospensione delle partite pregresse e abbassamento delle tariffe."

Ultima modifica il Giovedì, 01 Settembre 2016 12:28
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