Di nuovo in cammino il popolo No MUOS. Questa volta, a differenza dell’ultima manifestazione avvenuta in paese, si partirà dalla sughereta di Niscemi, zona presidio. L’appuntamento è per domenica 2 ottobre ore 15. Tante le realtà associative già aderenti, ma il movimento No MUOS è costituito da attivisti di ogni età e di ogni provenienza geografica. Gli ultimi avvenimenti hanno colpito per la celerità e per i significati intrinseci: nell’ultimo mese, sono stati notificati 129 rinvii a giudizio per quello che si configura come il maxiprocesso della storia. “Nemmeno i mafiosi hanno un simile trattamento” è il commento di molti attivisti. E poi, la vicenda giudiziaria che ha decretato il sequestro del MUOS con la richiesta di dissequestro accolta in estate dal Tribunale del Riesame di Catania. Per poi le Procure di Catania e Caltagirone presentare, nelle ultime settimane, opposizione al dissequestro: “Si può ipotizzare uno scontro enorme all’interno dei poteri dello Stato attorno al MUOS: scontro che determina un’altalena di atti giudiziari e, da parte dei ministeri del governo italiano, la volontà di colpire il movimento con la repressione”. Ma la partita è sempre aperta e si continua a manifestare e a lottare contro le guerre e gli strumenti che servono ad esse come il MUOS.
articolo tratto da Vivienna