Democrazia partecipata – L’assessorato regionale agli Enti Locali emette la circolare attuativa
Consentirà ai comuni destinare il 2% dei finanziamenti ricevuti dalla Regione a spese scelte dai cittadini
L’assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica attraverso una circolare emessa nei giorni scorsi ha completato il quadro normativo previsto dalla legge regionale 5/2014 che consentirà ai comuni destinare il 2% di parte corrente dei trasferimenti ricevuti dalla Regione a spese individuate con forme di democrazia partecipata ovvero utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni.
“Con questa circolare consentiamo ai comuni di avviare – afferma l’assessore regionale On. Luisa Lantieri – una procedura gestionale che permette ai cittadini di interagire direttamente con le amministrazioni comunali consentendo loro di scegliere la destinazione di spesa del 2% del bilancio. Con la circolare abbiamo così completato l’iter previsto dalla Legge 5 del 2014, sarà ora compito delle singole amministrazione dare esecuzione al disposto normativo”.
La circolare precisa quali sono le varie fasi per attuare questa forma di democrazia partecipata :
a) individuare la modalità per il coinvolgimento della cittadinanza, al fine di acquisirne la volontà in ordine alla destinazione del 2% della assegnazione regionale
b) tenere conto della indicazione fornita dalla cittadinanza, nella predisposizione del bilancio comunale, provvedendo ove necessario alle relative variazioni
c) realizzare la finalità di spesa individuata con il coinvolgimento della cittadinanza adottando i relativi atti gestionali.
Ancor prima è necessario, che il Consiglio comunale provveda, preliminarmente, ad adottare appositi provvedimenti per l’istituzione ed il funzionamento della partecipazione.