Reddito di inclusione . Dall'1 Giugno le domande. In evidenza

Giugno 04, 2018 612

Come preannunciato alla fine del 2017, dal 1 giugno 2018 la platea dei beneficiari del REDDITO D'INCLUSIONE NAZIONALE – il cosiddetto REI, la misura nazionale di contrasto alla povertà introdotta lo scorso anno - si estende e molte più famiglie potranno fare domanda. 
Che cosa cambia a giugno rispetto ai mesi precedenti? 
In sostanza, vengono meno una serie di paletti che nei primi mesi di operatività della misura avevano ristretto la platea dei potenziali beneficiari.
Come spiega l’INPS, Ente erogatore del REI, per ottenere il reddito di inclusione ora non sarà più necessario avere in famiglia almeno "un minore, un disabile, una donna in stato di gravidanza o un disoccupato over 55" ma anche gli altri nuclei famigliari che rispettano i requisiti economici imposti dalla normativa potranno ora accedere alla misura.
Ha diritto ad accedere al REI chi ha un ISEE non superiore ai 6mila euro e un patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ai 20mila euro, oltre a un patrimonio mobiliare di massimo 10mila euro. Il REI per le famiglie composte da un solo membro è di 187 euro mensili, per due è pari a 294 euro, per tre è di 382 euro, per quattro è di 461 euro, per cinque é stato innalzato a 534 euro.
Le domande possono essere presentate dal 1 giugno 2018 e il primo accredito del REI arriverà nel mese di luglio.
La domanda dovrà essere compilata dal cittadino richiedente e poi protocollata presso il Comunedi residenza che ha l'obbligo di trasmetterla entro 15 giorni all'INPS. La stessa INPS, dopo i controlli sulle dichiarazioni rese dal cittadino, erogherà il REI sulla carta prepagata di Poste Italiane.
Per assistenza e consulenza nella predisposizione e compilazione delle domande chiedete ai patronati

Ultima modifica il Lunedì, 04 Giugno 2018 10:28
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