La delusione di Dio, due scrittori filantropi a confronto

Agosto 26, 2019 3090

Sarà nelle librerie dal 16 settembre 2019 per i tipi della GAEditori e già dal titolo si preannuncia davvero interessante. Una coppia inedita ma fino ad un certo punto in quanto Gaetano Amoruso e Eveljn Emmanuello hanno già condiviso l’esperienza universitaria alla Kore di Enna e altre collaborazioni editoriali ma questo è il primo testo a quattro mani sul quale hanno lavorato molto e in maniera precisa e articolata.

Cosa tratta “La delusione di Dio”? L’uomo è schiavo del mercato, del consumismo e di se stesso. Il tempo breve, si caratterizza per una vita frenetica, senza scopo, priva di valori e passioni dove impera un lavoro sempre più perverso e un marketing privo di principi etici.

La delusione di Dio, titolo diretto e provocatorio, è una narrazione appassionante che prova a descrivere un mercato dei consumi alla perpetua creazione di nuovi bisogni, un mercato del lavoro che ha smarrito il valore della dignità del lavoro, un mercato finanziario che ha perduto il suo ruolo di servizio verso l’economia reale. E la vittima prescelta è l’uomo.

Il testo di fatto anticipa “Economy of Francesco”, l’evento che Papa Francesco ha organizzato ad Assisi nel marzo 2020. Citando l’enciclica “Laudato si’”, Francesco sottolinea la necessità di “correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto dell’ambiente, l’accoglienza della vita, la cura della famiglia, l’equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future”.

Un libro per tutti ma anche uno studio intrigante, a volte graffiante, retaggio dell’esperienza universitaria e lavorativa dei due autori. Una serie di appendici sul mondo del marketing e alcuni esempi tratti dalla realtà quotidiana completano il volume in maniera ineccepibile.

E proprio qui, nelle motivazioni pratiche, nella combinazione di teoria ed esperienza, la prospettiva semiologica rivela tutta la sua fecondità per andare a ridisegnare, in maniera semplice, una doverosa riflessione sul mondo imprenditoriale e non solo.

Due cultori della materia introducono il libro. Il professore Vito Pipitone, della Lumsa di Palermo e  docente dei due ex studenti universitari nel 2009 e il dottor Sergio Crimi membro del «Comitato Marketing» di Confimprese e socio di «Retail Institute». La presentazione ufficiale è prevista a Torino per il 5 ottobre presso la libreria Belgravia.

 

E adesso una breve intervista per conoscere meglio i due scrittori.

 

 

Nome: Eveljn

Cognome: Emmanuello

Soprannome: Eva, Eve, Evi, nessun soprannome

Età: 30

Città di provenienza: Torino

Voto di laurea: 110 e lode

Cosa invidi del tuo collega? La passione e la perseveranza

Siete davvero amici? Si

La canzone che hai nel cuore: In questo momento Angoli di cielo dei Tiromancino

Saviano o Camilleri: Camilleri

Un libro: L’insostenibile leggerezza dell’essere

Essere o avere? Ovviamente Essere

Un film: Men of honor

Perché avete scritto questo libro? Per esprimere il nostro punto di vista e invitare il lettore a riflettere

Credi in Dio? Si

 

 

 

Nome: Gaetano

Cognome: Amoruso

Soprannome: Tano oppure Tanuzzu

Età: 51

Città di provenienza: Agira, provincia di Enna

Voto di laurea: 109 su 110

Cosa invidi della tua collega? L’audacia, il coraggio ma anche l’incredibile pragmatismo

Siete davvero amici? Si

La canzone che hai nel cuore: Daniele Silvestri, L’uomo col megafono

Saviano o Camilleri: Camilleri

Un libro: L’estate dei bisbigli di Brunella Gasperini

Essere o avere? Essere

Un film: Geronimo di Walter Hill

Perché avete scritto questo libro? Per imparare a pensare insieme. Possiamo essere liberi solo se lo sono tutti

Credi in Dio? Certo, anzi ti posso dire che quando creò l’uomo era già stanco e questo spiega molte cose…

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