Un interessante e importante incontro ha coinvolto venerdì 05/04/2024 tutti gli alunni delle classi del triennio dell’Istituto S.Citelli di Regalbuto che hanno avuto modo di conoscere meglio il grave problema delle estorsioni legate alla criminalità organizzata. Il convegno dal titolo “La legalità: un valore quotidiano”, coordinato dal Presidente del Fai Vittorio Calabrese, ha visto presente il Dirigente Scolastico, Serafino Lo Cascio, che ha introdotto la tematica illustrando gli obiettivi dell’incontro introducendo i principali temi dell’iniziativa in termini di responsabilità sociale e collettiva nelle azioni di contrasto ed emarginazione delle ingerenze criminali nell’economia e nella societàa partire proprio dalle piccole azioniquotidiane. L’incontro è poi proseguito con gli interventi del Maresciallo dei Carabinieri, dottor Alberto La Delfa, dell’amministratore SOAPLAST srl, Vincenzo Spampinato, del sindaco di Regalbuto, ing. Angelo Vittorio Longo e dell’arciprete di Regalbuto, Don Alessandro Magno.A valle delle relazioni e degli interventi svolti nella mattinata di lavori è seguito unpartecipato dibattito animato dai numerosi studenti intervenuti.

L’incontro ha inteso contribuire concretamente alla sensibilizzazione della comunità studentesca su un tema che continua ad insistere negativamente nel nostro Paese come quello del racket e delle ingerenze della criminalità organizzata nell’economia. L’intera comunità scolastica ha avuto l’opportunità di approfondire tali fenomeni attingendo alla voce diretta di chi fa impresa nella legalità contrastando concretamente le ingerenze mafiose nell’attività di impresa.

Già da qualche anno l’Istituto “S.Citelli” ha avviato percorsi curriculari sperimentali ed innovativi che prevedono moduli sul tema della legalità, tenuti da esperti facenti parte delle istituzioni deputate alla legalità e forze dell’ordine che intendono supportare precipui percorsi di formazione dei giovani. Anche in questa prospettiva, il contributo offerto dal rappresentante del FAI e dagli altri intervenuti è stato particolarmente apprezzato dagli studenti che hanno immediatamente percepito lo spessore di figure che concretamentefanno da argine alle ingerenze criminali nell’economia e nell’attività di impresa sul nostro territorio in sinergia con le istituzioni.

L’Arciprete Don Alessandro Magno ha poi ribadito che devono essere soprattutto le giovani generazioni il patrimonio su cui investire in termini di valori etici, di consapevolezza e di cittadinanza attiva per il miglioramento del clima sociale e delle opportunità di sviluppo del nostro territorio. La scuola deve essere sempre più luogo di educazione alla libertà, nelle regole, per l’abbattimento di barriere sociali, prevaricazioni, prepotenze a tutela degli studenti soprattutto più fragili. L’attenzione mostratadagli alunni fa ben sperare per una società migliore e più libera.

Conto alla rovescia per l'ora legale. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, precisamente alle 2.00, sarà necessario spostare le lancette dell'orologio un'ora avanti. Questo significa dormire un'ora di meno per una notte ma allo stesso tempo vuol dire avere un'ora di luce in più a disposizione ogni giorno.  

La casa editrice GAEditori è riuscita ad acquisire i diritti editoriali di uno dei tantissimi saggi scritti da Sergio Zavoli. Si tratta del libro “Viaggio intorno all’uomo” pubblicato per la prima volta nel 1970.

Ancora una volta, dietro l’ennesimo accordo sancito con i detentori dei diritti d’autore, la maestria e la perseveranza di Gaetano Amoruso, dinamico ed effervescente editore, insieme ad Antonello la Piana, e direttore editoriale della piccola realtà siciliana.

Nel calderone sono previsti altri testi che prevedono la realizzazione di una collana dedicata al giornalista, scrittore, politico, conduttore televisivo nonché presidente della Rai dal 1980 al 1986. Da qualche mese c’è infatti un fitto scambio di email con Mondadori per dei chiarimenti sul copyright di alcuni manoscritti che una volta definiti, dovrebbero permettere a GAEditori di poter ristampare gran parte dei libri scritti da Zavoli.

La casa editrice, che ha sedi ad Agira, in provincia di Enna, e a Catania, il merito di aver già riportato in libreria autrici straordinarie come Brunella Gasperini senza dimenticare Vittorio Buttafava, giornalista, scrittore e conduttore televisivo di Canale 5.

Agrigento, Caltanissetta ed Enna . Sono i tre territori che a partire dal prossimo 6 Aprile si giocheranno l'accesso alle semifinali per la promozione in serie D di pallavolo. Le squadre : Limpiados Volley , C.S Athena , Aragona, e Vigata rappresenteranno il territorio di Agrigento, Polisportiva Armerina e Pallavolo  Regalbuto quello di Enna e Santa Barbara Sommatino e volley Gela il territorio di Caltanissetta . Le otto squadre  daranno vita , senza dubbio, a un torneo di prima divisione femminile che si preannuncia piuttosto avvincente per la qualità dei rispettivi team's che  fanno parte del Comitato Federale territoriale Fipav Akranis . C'è da ricordare che queste Società Sportive hanno superato la prima fase del campionato , classificandosi tra le prime quattro nei rispettivi gironi. La particolarità di questo campionato sta proprio nel fatto che a partecipare sono squadre che appratengono a terriitori diversi e se si considerano le partecipazioni ai campionati giovanili di Gangi e Castellana Sicula , i territori diventano quattro , la maggior parte dei quali ubicati nei territori del centro della Sicilia. Ma torniamo alla prima divisione. Le favorite ? E' d'obblico citare le formazioni del Volley Gela , Sommatino , Aragona , Vigata e Athena ma bisognerà tenere d'occhio Regalbuto , Piazza Armerina e Limpiados che hanno dimostrato di poter competere alla pari con le formazioni più attrezzate. Si disputeranno due partite secche di andata e ritorno con l'eventuale golden set, chi vincerà accederà alle semifinali dove soltanto due potranno accedere alla finalissima sapendo però che le due finaliste avranno già guadagnato la promozione in serie D.

Sarà possibile realizzare impianti sportivi anche in zona agricola.
"Lo ha stabilito il Consiglio di Giustizia Amministrativa confermando quanto l'Amministrazione Comunale di Modica, di cui allora ero Sindaco , aveva stabilito per favorire gli insediamenti sportivi sul territorio. Un ricorso al TAR di una struttura sportiva contro l'ampliamento di una struttura "concorrente" situata nelle vicinanze aveva di fatto bloccato questo provvedimento. Ieri la sentenza del CGA che ha apprezzato l’operato della  amministrazione, il cui obiettivo è sempre stato quello di favorire gli insediamenti destinati ad attività sportive anche in aree densamente abitate ma destinate a zona agricola e prive di insediamenti pubblici. Questa sentenza sarà destinata inevitabilmente a fare giurisprudenza in tutto il territorio siciliano. " Lo ha dichiarato l'On Ignazio Abbate (  DC) all'indomani della sentenza della Giustizia Amministrativa che ha dato ragione al Comune di Modica.

La rappresentativa maschile di Pallavolo parte con il piede giusto verso il " Trofeo dei Territori 2024" . Allenata da Carmelo Conti sono già in itinere le selezioni dalle quali uscirà il gruppo di ragazzi che rappresenteranno il Comitato Territoriale Akranis , ma che avranno il compito di rilanciare la pallavolo quale volano per raggiungere l'obiettivo che è stato programmato. Nel lungo periodo sono state già tracciate le linee guida per il lavoro di selezione, promozione e sviluppo tecnico e organizzativo della rappresentativa maschile, un settore , questo, che in quasi tutti i territori è in crisi. Carmelo Conti ha esperienza , è allenatore di lungo corso e ha idee chiare. " Sono sicuro - ci dice -che con le competenze e il tempo, che ognuno di noi dedicherà e metterà a disposizione, riusciremo a fare squadra per rilanciare la pallavolo maschile nel nostro territorio. " 

Utilizzare le risorse dei fondi POC per rispondere alla crisi che stanno vivendo le aziende agricole, immettendo liquidità nel comparto, tutelare il mercato da speculazioni determinate dall’ingresso di produzioni sotto costo provenienti da aree non soggette ai controlli stringenti per la tutela dei consumatori; bloccare la vendita o l’affitto indiscriminato dei terreni alle multinazionali che intendono sfruttare i campi per l’installazione di impianti fotovoltaici; calmierare il costo del gasolio agricolo e mantenere le agevolazioni; pianificare e mettere a sistema piani di rientro agevolati e duraturi per tutte quelle posizioni debitorie che oggi affliggono le aziende; pianificare ristori economici immediati per tutti gli agricoltori che stanno subendo perdite economiche a causa della siccità e dei costi di produzione elevati.
È quanto chiedono i deputati della Democrazia Cristiana, gli onorevoli Carmelo Pace, Ignazio Abbate, Fina Marchetta e l'esponente del gruppo misto On. Salvatore Giuffrida, al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all'assessore all'Agricoltura, Luca Sammartino.
L'attuale situazione siciliana obbliga il governo regionale a porre nella massima considerazione le molteplici ragioni esposte
dagli agricoltori.
Il tema della siccità non deve più essere considerato un elemento straordinario, ma strutturale della crisi agricola, a causa della quale, soprattutto per la fatiscenza degli invasi e delle reti di distribuzione mai efficienti, necessita dell’apertura di un tavolo politico, prima che tecnico, dove venga delineata la strategia risolutiva e non un ennesimo elenco di criticità già note. Proprio per monitorare costantemente la situazione, chiediamo anche che settimanalmente il governo regionale riferisca in Aula ogni iniziativa operativa e strategica per affrontare e superare le problematiche di un comparto economico indispensabile per migliaia di famiglie.

Al via mercoledì 20 marzo, dalle 9.30 alle 17 a Villa Malfitano a Palermo, la presentazione del primo bando del Programma Interreg Next Italia -Tunisia, cofinanziato dall’Unione europea. L’iniziativa è organizzata dal dipartimento Programmazione della presidenza della Regione Siciliana (autorità di gestione del Programma Italia-Tunisia). Aprirà i lavori il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Parteciperanno: Mohamed Ali Mahjoub, console della Repubblica Tunisina a Palermo, Jacopo Martino, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Alessandro Mazzamati, del ministero dell’Economia, e Vincenzo Falgares dell’Autorità di gestione del Programma Interreg Next Italia-Tunisia.

L’iniziativa è rivolta soprattutto alle organizzazioni interessate alla presentazione di progetti e, in particolare, a enti pubblici, enti di diritto pubblico, organismi privati e ong con sede nel territorio siciliano. Sono previste due sessioni: una mattutina, dedicata alla presentazione del programma e del primo bando, e una pomeridiana, incentrata sulla progettazione e la costruzione delle istanze, con il supporto del team “Tesim” (assistenza tecnica programmi Interreg Next gestita dalla Dg Regio-Commissione Ue).

Per prendere parte all’incontro è necessario iscriversi al seguente link. L’Avviso 1/2024 ha una dotazione finanziaria di 22 milioni e 245 mila euro. Il bando prevede la presentazione di progetti di cooperazione transfrontaliera nell’ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia, con particolare riferimento ai seguenti temi: energie rinnovabili, ambiente, salute, turismo sostenibile, migliore governance della cooperazione. Il contributo dell’Unione europea per ogni progetto va da un minimo di 800 mila a un massimo di 1 milione e 200 mila euro. La scadenza per l’invio delle istanze è fissata al 2 maggio prossimo. Per maggiori informazioni sull’avviso consultare il sito del Programma oppure inviare un’email a interreg.italietunisie@regione.sicilia.it.

Qualche giorno addietro, nella sala "Papa Paolo VI" a Regalbuto, si è tenuto un incontro dibattito sulla
chiusura della sede del Giudice di Pace organizzato dalla locale classe forense, hanno partecipato la Dott.ssa Avv. Francesca Potenza, Giudice di Pace di Catania, il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Enna oltre a diversi professionisti.
L'attuale Amministrazione, guidata dal Sindaco Longo, ha ritenuto di non dovere riproporre sul comune di Regalbuto la sede del Giudice di Pace. La motivazione è da ricercarsi, a loro dire, nei costi-benefici e al distacco di personale che sarebbe più necessario all'interno degli uffici comunali.
Fatta questa necessaria premessa, sottoponiamo alla vostra attenzione alcuni punti:
 sarebbe stato forse di buon senso ascoltare preventivamente la classe forense e i cittadini che
hanno necessità di rivolgersi a quest'ufficio;
 considerato che la riforma Cartabbia modificherà molto il lavoro del Giudice di Pace che
sicuramente moltiplicherà le sue attività e conseguentemente aumenteranno i cittadini che potranno usufruirne, non sarebbe stato il caso rimandare questa decisione avendo dati più aggiornati?
 Si è tenuto conto dei disagi a cui i nostri concittadini vanno incontro considerato che dovranno spostarsi in altro comune con mezzi propri o peggio e che gli avvocati, forza maggiore, dovendosi spostare in altra sede dovranno adeguare il loro tariffario e tutto ciò ricadrà sensibilmente sui regalbutesi?
 
Desideriamo ricordare, a noi stessi prioritariamente, che una amministrazione oculata e attenta ai fabbisogni dei propri cittadini deve porsi, tra i diversi compiti, quello dell'ascolto, in modo da cogliere i reali bisogni dei tanti, ma anche dei pochi e adoperarsi per trovare le soluzioni più idonee.
Alla luce di quanto detto, vista l'importanza della questione ed al fine di provare a mantenere un servizio importante per la cittadinanza, riteniamo di proporre all'Amministrazione e al Sig. Sindaco la possibilità di attivare un tavolo di confronto con tutte le parti coinvolte, sia direttamente che indirettamente, al fine di valutare con maggiore attenzione i pro e i contro della presenza nel nostro comune dell'Ufficio del Giudice di Pace.
Per quanto ci riguarda, come circolo di Fratelli d'Italia, anche se al di fuori dal Palazzo Comunale, ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo anche nelle sedi opportune, se fosse necessario, affinché questa problematica possa trovare soluzione.
 
Fratelli d'Italia
Circolo di Regalbuto
 
 
 
 
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