Si è dimessa l'assessore Arianna Nicolosi. Questa è la notizia. Non sappiamo i veri motivi che hanno portato l'ex assessore ad una scelta così drastica. Motivi personali ? Semplice rotazione ? La notizia comunque resta e non sappiamo quanto possa incidere sulla tenuta di una amministrazione comunale che può ancora contare sulla maggioranza. Altro fatto e altra notizia è stata la dichiarazione di appartenenza al Movimento 5 Stelle , della consigliere Melina La Bruna . Di per se non sarebbe una notizia , ma di fatto , le due notizie arrivano in parallelo. A poche settimane dalla presentazioni delle liste per le elezioni di secondo livello della provincia di Enna , dove i consiglieri sono chiamati al voto e in questi giorni i partiti con i propri consiglieri , sono impegnati nella raccolta delle firme per presentare proprie liste di candidati al Consiglio provinciale e impegnati altresì a individuare il nome del nuovo candidato alla Presidenza. Che le due cose potrebbero , banalmente, non centrarsi è possibile. Ma il sospetto può starci. Resta comunque la convinzione , come cronisti, che il diritto di appartenenza è sacrosanto e inviolabile e i motivi della scelta di dimissioni degne di rispetto. Detto ciò , in attesa di un eventuale comunicato stampa sui motivi delle dimissioni , che saremo lieti di ospitare tra le nostre pagine, vogliamo riportare i comunicati stampa dei gruppi Insieme per fare " e del Partito Democratico di Regalbuto.
INSIEME PER FARE :
Come in una porta girevole di un hotel (chi esce e chi entra) continuano le dimissioni e le prese di posizione nell’amministrazione comunale di Regalbuto che ieri sera, nel corso di un consiglio comunale, ha registrato la presa di posizione del consigliere Melina Labruna che ha annunciato di lasciare il gruppo consiliare “Noi ci siamo” (restando nella maggioranza) per aderire ufficialmente al Movimento 5 Stelle e successivamente sono state annunciate anche le dimissioni dell’assessore Arianna Nicolosi.
La Nicolosi, ringraziata dal nostro gruppo consiliare per l’impegno profuso, lascia nelle mani del Sindaco le seguenti deleghe: salute e servizi socio sanitari, politiche per la terza età, assistenza e beneficienza, lavoro e politiche sociali, politiche giovanili e pari opportunità, politiche per la famiglia, politiche per l'integrazione (SAI), sport ed impiantistica sportiva.
Dimissioni, cambi di rotta, assessori che vanno e altri che arrivano per l’amministrazione Longo che, al di là del "vantarsi" di progetti pensati e voluti da altri, in poco meno di 3 anni ha perso per motivi diversi tutti gli assessori (Privitera, Bonina, Stissi e Nicolosi) che aveva presentato ai regalbutesi in campagna elettorale.
Praticamente un cambio di rotta ogni 4-5 mesi con la fuoriuscita dalla maggioranza del Partito Democratico con le dimissioni del vice sindaco Giuseppe Privitera e del consigliere-assessore Maria Rita Bonina. Successivamente si dimette anche Vito Stissi (sostituito dal consigliere Contino), Lino Cantarero e ieri sera è stato il turno di Arianna Nicolosi.
I subentrati di questi anni il consigliere Sofia Contino (oggi vice sindaco), Maria Rita Cusmano, Maria Concetta Ferrante e di recente Giuseppe Nicolosi. Aspettando il prossimo…
PARTITO DEMOCRATICO REGALBUTO
"Questa sarà la nostra squadra per 5 anni".
Questo aveva affermato il Sindaco Longo quando ha presentato la sua squadra sul palco, davanti ai cittadini.
Ma le cose devono essere sfuggite di mano...
A meno di tre anni da quell'annuncio non resta più niente di quella squadra: tre dimissionari e una "vittima" del rimpasto.
Anche l'Assessore Arianna Nicolosi si è dimessa.
Cosa succederà nei prossimi due anni? Quanti rimpasti e quante dimissioni vedremo ancora?
Anche in consiglio comunale si cominciano a marcare le appartenenze, basta pensare alla dichiarazione della consigliera Labruna, che ha sottolineato la sua appartenenza al Movimento 5 Stlelle. Cosa vorrà dire? Lasciamo la valutazione ai nostri concittadini.
C'è chi invece in questi anni non ha mai cambiato atteggiamento, come il Presidente del Consiglio, che mortificando continuamente il ruolo dei consiglieri, si permette di non convocare l'assemblea nonostante le legittime richieste, ignorando del tutto il TUEL.
Intanto il Sindaco non si esprime e ci tiene a far sapere in TV di avere "poco tempo per dedicarsi ai tavoli tecnici dell'Area Interna di Troina per motivi lavorativi".