IL CARNEVALE DI REGALBUTO In evidenza

Gennaio 17, 2013 3565

Un appuntamento da non perdere per gli amanti dei ballo e dell'allegria è il Carnevale regalbutese. Questa manifestazione, che esplode negli ultimi tre giorni antecedenti il mercoledì delle 'Ceneri', rallegra con musiche, danze e maschere l'atmosfera regalbutese per circa un mese. I preparativi, che ogni anno sbalordiscono sia i cittadini che i turisti (i quali sempre più numerosi si recano o Regalbuto), sono complessi e meticolosi. Momento culminante e polo di attrazione sono le 'quadriglie', ballo di gruppo(12 coppie)  che affonda le radici nel passato quando, con la fine dell'inverno, si organizzavano feste e danze per salutare l'arrivo dello primavera e per propiziarsi un buon raccolto, allontanando tristezze e malinconie. Particolare attenzione viene dedicata allo realizzazione dei costumi che si rifanno a determinate epoche storiche, a varie realtà geografiche o a creazioni di fantasia. La manifattura, assolutamente artigianale, richiede mesi di accurata preparazione per la scelta dei tessuti, dei colori, delle decorazioni, affinchè‚ il risultato finale sbalordisca sempre più. Nessuno in paese si può sottrarsi o questa "magica atmosfera" fatta di scherzi, allegria e danze. 

Qui il carnevale è una festa di allegria e di propensione allo scherzo e alla stravaganza. La popolazione, ballando lungo le vie e le piazze, socializza e si diverte, scherza anche con i forestieri che giungono numerosi dai centri vicini. In un modo o nell’altro, giovani e anziani sono coinvolti da questa manifestazione, i primi perché sono gli animatori della festa, i secondi perché vestono il carnevale preparando costumi, maschere, carri allegorici, ecc. Inizialmente, i principi ispiratori di questa manifestazione si basavano sulla magia: eliminare il “male” che si accumulava durante la stagione invernale, propiziare la fertilità delle campagne, del bestiame e anche delle donne. Agli inizi del  Novecento i Regalbutesi celebrano il carnevale in modo trasgressivo e burlesco e, sempre più, esso assume le caratteristiche di una celebrazione di “un mondo alla rovescia”, per rompere in modo satirico, con la rigidità dei costumi dell’epoca. Oggi, per certi versi, il carnevale regalbutese significa il curioso retaggio del passato, ma è soprattutto una simpatica divagazione che stuzzica tutti. Immersi in un bagno di folla allegra e ballerina, fra giochi di luci e colori, dove impazzano il ritmo della musica e i sacchi di coriandoli, fra maschere, quadriglie e carri allegorici,, in questi giorni, è impossibile che qualcuno possa avere malinconia o pensieri tristi.    

Ultima modifica il Giovedì, 17 Gennaio 2013 18:07