Articoli filtrati per data: Dicembre 2024

" Non ci aspettavamo tante iscrizioni. Ma siamo felici perchè le famiglie ancora una volta hanno scelto le nostre proposte di coniugare sport , natura e giochi all'aperto. "  Dopo qualche anno di stop forzato, la Scuola di Pallavolo di Regalbuto ritorna anche nei mesi estivi con quattro settimane di condivisione e sano divertimento. I  bambin* avranno l’opportunità di essere seguiti da educatori e tecnici sportivi attestati Smart Coach Volley S3 dalla Federazione Italiana Pallavolo. E intanto si registra il tutto esaurito di iscrizioni a conferma della bontà delle proposte che mirano alla riscoperta della natura e alla pratica sportiva , ma in particolare l'obiettivo è quello di far trascorrere ai ragazzi quattro settimane che hanno obiettivi " oltre lo sport". Da martedì 11 giugno dunque si ri-parte , mentre gli organizzatori stanno puntellando le ultime schede organizzative. 

 

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Venerdì il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge presentato dal Ministro Salvini  e chiamato “salva-casa”. Cos'è e cosa prevede. Il decreto introduce delle semplificazioni normative, eliminando la necessità di ottenere autorizzazioni per alcuni piccoli interventi di edilizia o semplificando le procedure per ottenere le certificazioni in caso di cambio di destinazione d’uso degli immobili. Vengono inoltre estesi i limiti di tolleranza, cioè le difformità nella realizzazione rispetto ai progetti originari; si consente anche di mantenere le strutture esterne installate durante la pandemia da coronavirus, come per esempio i dehors dei locali, se è possibile dimostrare che servono a garantire il rispetto delle norme sanitarie. Di seguito ecco alcune schede sintetiche alcune schede sintetiche .

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Sul tema della sicurezza,  si sa che ci sono pareri e azioni diverse da Comune a Comune. Nel nostro paese per esempio  per organizzare qualsiasi manifestazione e/o evento di pubblico spettacolo viene SEMPRE richiesto il Piano di Safety & Security. Ciò inon accade invece in altri Comuni . Perché ?

Il cosidetto “ Piano di Sicurezza” è un documento che deve essere firmato da un tecnico (solitamente un ingegnere iscritto all’albo). Esso  rappresenta un costo non indifferente per gli organizzatori che molto spesso sono Associazioni senza scopo di lucro le quali non hanno grosse somme nei propri bilanci e che comunque vorrebbero spenderle per perseguire i loro scopi sociali piuttosto che per alimentare il business..

Noi, nel nostro piccolo, abbiamo tentato di capire se la redazione del suddetto Piano di Safety & Security è sempre obbligatoria.

Premettiamo che:

  • La materia è abbastanza complessa
  • Il nostro lavoro è frutto di ricerche ma non può essere considerato un lavoro tecnico e quindi è possibile che vi siano errori anche di interpretazione delle norme e delle circolari

Rimettiamo , comunque,  alla vostra lettura il frutto delle nostre ricerche augurandoci che anche le  forze politiche oltrechè gli organi preposti al controllo possano avviare un percorso critico che consenta di mettere chiarezza alla materia .

RIASSUNTO DELLA “NORMATIVA”

I fatti accaduti a Torino il 3 giugno del 2017 hanno imposto una riflessione sull’organizzazione e gestione delle manifestazioni pubbliche.

Il Ministero dell’Interno, per porre rimedio ha iniziato così a produrre, in rapida sequenza, direttive e circolari volte a delineare una cornice di riferimento complessiva per gli operatori sui temi della safety e della security.

La situazione e la poca chiarezza delle Circolari, generano confusione e sono causa molto spesso di annullamenti di eventi e manifestazioni

Il Ministero capisce che è necessario pervenire adunasemplificazionedelprocedimentoperl’autorizzazionedella manifestazione, per diminuire i tempi ed i costi a carico degli organizzatori.

Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco con la circolare n. 11464 del 19 giugno 2017 chiarisce che le misure di safety non vanno applicate a qualsiasi evento, ma solo a quelli che presentino degli indici di vulnerabilità tali da richiedere una particolare attenzione, indipendentemente dalla circostanza che gli stessi rientrino tra quelli per i quali sia richiesta l’attivazione della Commissione di vigilanza provinciale o comunale sui pubblici spettacoli.

La circolare del Gabinetto del Ministro del 18 luglio 2018 (Circolare Piantedosi), mette chiarezza e riconduce all’esame del Comune competente il rilascio delle autorizzazioni specificando che solo quelle ritenute a maggior rischio, possono essere rimesse, dal Sindaco o dal Presidente della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, all’attenzione della Prefettura, ai fini di un approfondimento congiunto e di livello più elevato.

Molto opportunamente la circolare ha quindi individuato nel Comune il soggetto pubblico in grado di operare un primo contemperamento fra il proposito di organizzare un evento e quello della tutela dell’incolumità dei partecipanti, e di trasferirne gli esiti, qualora emergano profili di complessità e di rischio tali da richiedere una più complessiva valutazione, alle Prefetture.

REGALBUTO…..

Da quanto ne sappiamo, nel nostro comune sono stati sottoposti alla redazione del documento di Safety & Security praticamente tutte le manifestazioni che sono state effettuate negli ultimi anni.

Secondo noi (ma sarebbe meglio dire secondo la ratio delle circolari) si potrebbe fare così:

  • l’organizzatore con il giusto anticipo chiede al comune l’autorizzazione per fare un evento allegando la “tabella per la classificazione del rischio “safety”
  • il comune in base al rischio ed a considerazioni tecnico-discrezionali (che possono essere prese insieme ai carabinieri ed ai vigili urbani) concede l’autorizzazione (ove necessario indicando le misure di sicurezza da adottare) oppure (laddove presuma profili di complessità e rischiosità) invita l’organizzatore a produrre la documentazione completa che poi verrà inviata alla Prefettura.

In questo modo:

  • se l’attività è a rischio basso l’organizzatore non spende soldi e l’iter è veloce.
  • se l’attività presenta profili di rischio (es: carnevale, pozzillo feste cc..) si fanno i documenti e si ottengono le autorizzazioni previste per legge.

Il nostro , lo ripetiamo, vuol essere un contributo verso una materia che crediamo possa ingenerare un sereno dibattito , teso alla ricerca di un metodo - legale- che consenta a quanti vorrebbero arricchire di eventi l'estate che è alle porte.

Regalbuto Press

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Favorire il ricambio generazionale e sostenere l'innovazione: questi gli obiettivi del bando da 78 milioni di euro messo in campo dalla Regione Siciliana, attraverso l'assessorato dell'Agricoltura, in favore di giovani imprenditori di età inferiore ai 41 anni che si insediano per la prima volta a capo di un'azienda agricola. Il sostegno consiste in un premio forfettario in conto capitale di 50 mila euro vincolato alla presentazione di un progetto di sviluppo dell'attività, sia in termini di modernizzazione che di nuovi approcci produttivi maggiormente sostenibili in termini ambientali e economici. Si tratta di una misura prevista dall'intervento "SRE01 Insediamento giovani agricoltori” nell'ambito del "Programma di sviluppo rurale della Sicilia" che mira ad attrarre le nuove generazioni nel settore offrendo strumenti che favoriscano le fasi iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze. Le finalità, così come specifica il bando modificato rispetto alla versione precedente in base alle indicazioni condivise con i rappresentanti del settore, includono l'incremento dell’occupazione, la parità di genere, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali. Le domande di sostegno devono essere inoltrate, attraverso il portale Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) che sarà accessibile da martedì 21 maggio fino al 30 settembre di quest'anno. Insieme alla domanda di sostegno, dovrà essere presentato il piano aziendale che verrà poi valutato nel corso dell'istruttoria e che deve inquadrare la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale, le tappe essenziali che caratterizzano le attività e i tempi di attuazione, gli obiettivi e risultati che si intendono raggiungere, evidenziando quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale, verso l’utilizzo delle Ict e l'indicazione dei mercati target. Tutti i dettagli del bando, dei requisiti richiesti e delle modalità di presentazione delle domande sono disponibili a questo link: 

https://svilupporurale.regione.sicilia.it/17/05/2024/intervento-sre01-insediamento-giovani-agricoltori-bando-modificato-ed-integrato/

 

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Il lago Pozzillo sarà il 18 e 19 Maggio prossimo , lo scenario ideale per la prima edizione del Truck Day che si svolgerà al Piano Arena. E' una Festa che l'associazione dei camionisti regalbutesi hanno fortemente voluto e  a conti fatti  sono già una quarantina i proprietari di camion e tir iscritti a questa prima edizione. Il programma della due giorni è molto vario. Già sabato 18 dopo la registrazione dei partecipanti ci sarà l'apertura degli stand gastronomici e la diffusione musicale fino alle ore 23. Domenica 19 maggio si partirà con l'intervento delle Autorità e la benedizione dei degli autocarri e degli autisti. Alle 14 , dopo la pausa pranzo, si ripartirà con il Truck wash , alle 16 lo spettacolo comico e i giochi per bambini per arrivare alle ore 17 con le premiazioni.

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Apprendiamo con Interesse che la Regione Sicilia, con Ordinanza
Commissariale n. 1 del 10/04/2024, ha impartito disposizioni volte a snellire le procedure per il prelievo di acqua dai corsi d’acqua. (link pubblicato sulla pagina facebook del nostro Comune).
In sostanza, le aziende agricole che hanno terreni in prossimità di corsi d’acqua possono, previa comunicazione all’IPA di competenza, prelevare l’acqua necessaria per l’irrigazione e per l’abbeveraggio degli animali.
Riteniamo l’Ordinanza Regionale assolutamente giusta anche se, non possiamo esimerci, dal rilevare che è del tutto inadeguata a soddisfare le esigenze del nostro territorio comunale.
I motivi sono molto semplici:
- I corsi d’acqua sono pressochè asciutti
- Molte aziende zootecniche possiedono il loro centro aziendale nei territori collinari e nelle montagne dove i corsi d’acqua sono molto spesso difficili da raggiungere e i vasconi collinari che di solito si riempiono con le piogge invernali quest’anno sono già vuoti.
Visto che l'economia del nostro territorio è prevalentemente un'economia agricola, composta da numerose imprese a conduzione familiare che versano in condizione di disagio a causa dell’attuale stato di siccità, che le suddette problematiche si traducono in mancata produzione, in mancati guadagni e in mancata occupazione con risvolti attuali diretti sull’economia locale, Noi riteniamo che si debba agire con molta CELERITA’ nel modo più semplice ed efficace.
In attesa delle linee guida riguardanti il disegno di legge approvato ieri dall’Assemblea Regionale Siciliana per interventi per agricoltura e zootecnia e contro la crisi idrica (10 milioni di Euro), Pensiamo che il Comune debba anch’esso farsi carico ed AIUTARE con la massima celerità le aziende zootecniche quantomeno garantendo l’acqua per abbeverare gli animali.
E’ necessaria una manifestazione di volontà politica al fine di intraprendere delle azioni a sostegno di tale categoria, mediante la programmazione nel Bilancio per l’annualità in corso di una spesa per l’individuazione di punti di approvvigionamento idrico o consegna diretta presso le aziende agricole per mezzo di privati o in convenzione con il consorzio di bonifica Enna 6. Con le stesse procedure si potrebbe garantire anche l’acquisto di foraggio alle aziende in difficoltà.
Si rappresenta che tali azioni sono in essere presso altri comuni limitrofi e già pienamente attuati.
La zootecnia e l’agricoltura sono di vitale importanza per il nostro territorio e la crisi idrica di quest’anno sommata alle cattive annate agrarie degli ultimi anni rischia davvero di dare il colpo di grazia a tante persone.
 
Il Circolo di Fratelli d’Italia di Regalbuto
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Settanta pick-up pronti per il contrasto degli incendi boschivi sono stati consegnati questa mattina dalla Protezione civile regionale ad altrettante organizzazioni di volontariato nelle nove province siciliane. La cerimonia si è svolta al Foro Italico di Palermo alla presenza del presidente della Regione, che ha consegnato simbolicamente le chiavi di un mezzo, del dirigente generale del dipartimento di Protezione civile siciliana e di alcuni sindaci dei Comuni interessati. I pick-up saranno un importante supporto allo spegnimento degli incendi soprattutto nelle aree più remote e montuose dell'Isola, dove gli interventi sono più difficili, ma saranno utilizzati anche nel pattugliamento e quindi per la prevenzione, specialmente nei giorni di allerta rossa quando è maggiore il rischio di roghi. Le associazioni beneficiarie dei nuovi automezzi sono state selezionate secondo criteri oggettivi che ne hanno misurato l’operatività, numero di volontari formati e pronti all'azione, idonei spazi di ricovero dei mezzi, partecipazione a esercitazioni di protezione civile e ai percorsi di formazione, rischio incendi nel raggio di 10 chilometri dalla sede. Le organizzazioni opereranno, come sempre, a supporto del Corpo forestale della Regione e dei vigili del fuoco. Grazie alla nuova dotazione di automezzi, alle 236 squadre già operative nel 2023 se ne aggiungeranno altre 70 con 750 nuovi volontari che nel frattempo sono stati formati dalla Protezione civile regionale. Fra l'altro, la campagna antincendio quest’anno è stata anticipata dalla Regione al 15 maggio, estendendo a cinque mesi e mezzo il periodo in cui è operativa la macchina di contrasto ai roghi boschivi.

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Lunedì, 13 Maggio 2024 12:33

Europee. Rampulla:" Con Massimo Dell'Utri "

Domenica , ad Agrigento , è  stato sancito il patto federativo tra Noi Moderati e la Nuova Democrazia Cristiana. Presenti  i vertici della Nuova DC guidati dal segretario Nazionale Toto' Cuffaro e dall'onorevole Maurizio Lupi alla presenza di una folla oceanica. Numerosa  anche la presenza dei dirigenti provinciali di Enna e iscritti provenienti da tutto il territorio ennese. "  È inutile sottolineare - dichiara il segretario provinciale Nello Rampulla - come questo patto federativo  sia di vitale importanza per la NDC perché ci consente lo sdoganamento verso il PPE dopo  che tutte le altre forze politiche ci hanno "rifiutato", a volte con sufficienza, a volte con dileggio, dall'alto di un falso ed ipocrita moralismo sebbene ci avessero corteggiato per lunghi mesi.  I voti della NDC , forte dei suoi 20.000 iscritti, facevano  gola ma non volevano che fossero indirizzati sul nostro simbolo e/o su nostri candidati . La paura che i nostri voti potessero fare eleggere nostri candidati ha avuto la meglio, in alcuni casi, di correrre il rischio di non superare la soglia di sbarramento.  
La possibilità offertaci dal patto federativo ci consente di rientrare in gara potendoci " contare" indirizzando " massicciamente " i nostri voti sul candidato di Noi Moderati  Massimo Dell'Utri (che avremo prossimamente il piacere di ospitare ad Enna). E' con lui,che grazie al nostro  sincero, convinto e massiccio appoggio - continua il segretario provinciale  della DC -  avremo la possibilità di una voce nel Parlamento Europeo . È oltremodo indispensabile combattere l'astensionismo perché oltre a sponsorizzare il sacro diritto della autoderminazione democratica tramite il voto (pilastro della nostra costituzione) ci consentirà di far accrescere i nostri consensi. È in quella massa ( circa il 50% dell'elettorato attivo) che si sono assopiti tutti coloro che traditi nei loro ideali di libertà, di eguaglianza sociale, tutti quelli che hanno a cuore i valori della famiglia e della cristianità, i valori di Sturzo e De Gasperi, di Moro  ed Andreotti , dei liberi e forti, che bisogna far presa , stanandoli dal torpore in cui sono caduti, per far sì che il Candidato  Massimo Dell'Utri, che è e rappresenta la Nuova Democrazia Cristiana possa non solo avere un seggio al Parlamento Europeo ma avere una valanga di suffragi a dimostrazione della forza della NDC .
Votiamo e facciamo votare Massimo Dell'Utri perché  così  facendo faremo grande la Nuova Democrazia Cristiana." 

NELLO RAMPULLA

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Definito l'accordo tra Regione Siciliana e privati convenzionati per distribuire le risorse, a valere sul 2024, e contribuire a potenziare l'offerta delle prestazioni ambulatoriali per ridurre le liste d'attesa. L'intesa è stata sottoscritta nel corso di un incontro presieduto dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica con i dirigenti dell'assessorato della Salute e le organizzazioni sindacali rappresentative del settore. L’accordo prevede una somma complessiva di 310 milioni di euro, da distribuire alle varie branche (dai laboratori di analisi alla fisiokinesiterapia, dalla cardiologia alla radiodiagnostica ed alle altre branche) e per provincia, con un aumento di ben 12 milioni di euro rispetto allo scorso anno. In aggiunta sono stati definiti i fabbisogni specifici di radioterapia (35 milioni) e nefrologia (102 milioni). Alle singole strutture è destinato un budget per il 2024 pari al 90 per cento della produzione media 2022/2023; il 10 per cento residuo sarà assegnato dalle Asp in misura proporzionale al fabbisogno provinciale, sulla base di criteri che verranno definiti dall'assessorato regionale della Salute. In particolare, il governo regionale ha individuato, dopo un dialogo costruttivo con i sindacati, nella misura di 8 milioni le risorse finalizzate alla riduzione delle liste d'attesa, garantendo un equilibrato soddisfacimento della domanda di salute del cittadino in base ai differenti settori. Durante l'incontro è stato anche stabilito un rigoroso cronoprogramma per la distribuzione delle risorse. Il decreto di ripartizione alla specialistica convenzionata ambulatoriale verrà adottato dall'assessorato entro il prossimo 20 maggio; mentre le contrattualizzazioni delle Asp con i singoli operatori economici dovranno avvenire entro il 19 giugno.

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