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Mercoledì, 09 Settembre 2020 12:45

Covid-19. Otto casi a Catenanuova e tre a Centuripe.

Otto casi accertati di persone positive al coronavirus a Catenanuova e tre a Centuripe , tutti posti sin da subito in isolamento e comunque casi circoscritti e sotto controllo , come hanno dichiarato i rispettivi sindaci delle città interessate.  I tre cittadini di Centuripe rientravano da una vacanza , sono risultati positivi al tampone e anch'essi posti in quarantena.

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Lunedì, 07 Settembre 2020 12:38

Zingaretti. " Si al referendum "

AGI -  "Propongo al gruppo dirigente di assumere questa indicazione per il Sì integrando nella nostra battaglia tante argomentazioni che sono emerse". Lo ha detto Nicola Zingaretti alla direzione del Pd. 

 Il segretario ha definito  "banali e pericolose le argomentazioni di chi motiva la scelta del Sì con i risparmi per lo Stato. Io dico Sì - ha spiegato - per ripartire con una stagione di riforme sempre bloccate nella storia d'Italia. Questo primo atto di riforme si può collegare con un percorso".

Per Zingaretti, "la proposta di legge elettorale è un buon testo, sicuramente dovremo ripartire da lì, ascoltando le opposizioni, ma anche i sindaci. Credo tuttavia - ha aggiunto - che la prima cosa importante da fare sia concentrarci sul testo, sul cuore. Perchè c'è un sovraccarico di politicizzazione. Per chiarezza: certo che con la vittoria del No ci sarebbero problemi, ma non sono convinto che se dovessero prevalere i no cadrebbe il governo".

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"Abbiamo aperto una breccia in un muro che sembrava di cemento armato. Quello del popolo siciliano è un interminabile calvario. La gente ha paura ed è una paura che si accentua con il Covid, questo l'ho detto a Conte e ai ministri presenti".
Lo ha affermato il governatore della Sicilia Nello Musumeci, all'uscita da Palazzo Chigi. subito dopo l'incontro sull'emergenza migranti durato oltre due ore.

"Col governo centrale - prosegue Musumeci, al vertice insieme all'assessore alla Salute Ruggero Razza - restano diversità di vedute.
Ci hanno presentato alcune iniziative ma slegate da un calendario. Noi abbiamo chiesto che non arrivino più navi delle Ong e che l'Europa faccia la sua parte. Siamo contrari all'ampliamento di hotspot, ovunque si trovino nell'isola. Abbiamo spiegato che Lampedusa vive forti tensioni sociali e il premier Giuseppe Conte ha assicurato interventi economici a sostegno. Abbiamo detto al governo che restiamo vigili, non indietreggiamo di un solo centimetro".

All'incontro erano presenti i ministri dell'Interno Luciana Lamorgese, della Difesa Lorenzo Guerini, dei Trasporti Paola De Micheli, dell'Economia Roberto Gualtieri, degli Esteri Luigi Di Maio, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli e il sindaco di Lampedusa Totò Martello.

"Non siamo assolutamente soddisfatti - ha aggiunto il governatore - perché risposte concrete non ne sono arrivate. Prendiamo atto della buona volontà espressa dal governo, ma di buone volontà sono lastricate tutte le strade del mondo. Il governo ci ha illustrato alcune iniziative, ma slegate da un calendario. Abbiamo dimostrato con i numeri che gli hotspot e i Centri d'accoglienza vanno chiusi e svuotati per essere adeguati alle misure anti-Covid. Ci hanno detto che interverranno su Lampedusa già nei prossimi giorni".

"I lampedusani hanno bisogno di fatti concreti - ha concluso - abbiamo chiesto lo stato d'emergenza, ma ci è stato risposto che c'è già in tutta l'Italia. Propongono soluzioni economiche per quell'isola, vedremo nei prossimi giorni. Noi abbiamo chiesto più navi per evitare che i migranti restino nell'hotspost, il governo dice che ne arriveranno 3 nei prossimi giorni, navi per la quarantena.
Vedremo...".

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A comunicarlo il Sindaco di regalbuto,Francesco Bivona . " Un progetto di 373 mila euro che vedrà finalmente al piano terra la rifunzionalizzazione degli spazi interni, migliorando anche la sede della postazione del 118, ed al piano primo un intervento per realizzare degli ambulatori. Abbiamo sostenuto per anni questo progetto, con sopralluoghi, riunioni ed accordi. Finalmente si conclude.
Un ringraziamento particolare al Direttore Generale dell'ASP di Enna, Dott. Francesco Iudica, a cui va la mia stima personale per la fattiva e concreta collaborazione che segna la differenza, ed all’Assessore Regionale Ruggero Razza."

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LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – “Il Governo ci ha lasciati soli, a noi e al ministro dell’Interno”. Così il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, in un’intervista a La Stampa.
“Se il Governo non è capace di fare rispettare gli accordi con la Tunisia – aggiunge -, vado io a Tunisi a discuterne e ci vado con la mia barca”. “Se c’è un accordo con la Tunisia va fatto valere – prosegue -. Quando si è mai detto che un governo non affronta l’emergenza? Ci vuole il ministro degli Esteri, deve intervenire il Presidente del Consiglio. Il ministro Lamorgese sta facendo tutto quello che è in suo potere ma il Governo non pare sostenerla”.
Poi annuncia di avere chiesto un incontro al presidente della Tunisia, Saied “per chiedergli l’applicazione degli accordi con l’Italia”. “In questi due mesi- spiega – abbiamo superato i numeri del 2011 quando c’era al governo Berlusconi e al Viminale c’era Maroni. Anche allora dicevano che non c’era emergenza, lasciando migliaia di migranti sul molo per giorni”. “L’isola scese in piazza e li mandò via, possiamo far lo stesso ora”, ricorda.
E riferendosi al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dice ancora: “Se non la vogliono più lo dicano, si prendano le loro responsabilità”.
(ITALPRESS).

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Non so se avete notato che su circa trenta minuti di Tg , ben un terzo delle notizie è dedicato alla riapertura delle scuole. Un martellamento continuo amplificato dalle immancabili polemiche che arrivano da ogni parte politica. Le notizie , quelle a gettito continuo,  provocano effetti , a volte ben studiati, sulla psiche umana a tal punto da modificare modi di pensare e comportamenti. Il 14 settembre è dietro l'angolo. Ma come è vissuto dai ragazzi e dalle famiglie. ? La paura del contagio è il leitmotiv che induce persino a pensare di non praticare nessuna forma di sport , perchè questo potrebbe essere causa di febbre e conseguentemente di non ammissione alle lezioni. Il continuo martellamento sulla ripresa dell'anno scolastico ha già generato l'effetto voluto : la paura. Si avrà paura ad ogni starnuto, si avrà paura se si dimentica l'autocertificazione, si avra' paura dell'altro , del proprio compagno , si penserà male persino sulle normali  forme influenzali , tipiche delle stagioni autunnali , scambiate per covid.19. A seguire ( ed è meglio) i consigli dei virologi non si deve aver paura se si mantiene il distanziamento, si lavano spesso le mani o si igienizzano e si indossa la mascherina se il distanziamento è inferiore al metro o se ci si trova in un assembramento ( cosa invece da evitare). I giornali e i Tg si sono buttati sulla scuola ( cosa che per anni hanno evitato di denunciarne l'inefficienza e la precarietà) per onore di odiens , perchè la notizia fa vendere , fa incrementare gli ascolti e dunque maggiori sono le vendite e gli ascolti maggiori saranno gli introiti. A niente vale se nei ragazzi si iinstilla la paura che non li fa crescere , poco importa l'effetto disastroso del martellamento  della notizia  ,  fatta solo di polemiche confezionata ad oc : si parte dalla scuola poi è il turno della ministra Azzolina, segue Salvini , la Meloni e Forza Italia poi il PD e IV, i virologi , i virologi improvvisati e tuttologi, e infine qualche lieve spazio dedicato a 10 secondi di opinione ad un preside il quale già sente tutto il peso delle responsabilità . A scuola senza paura ragazzi. Viaggiate sicuri sui pulman per raggiungerla con una mascherina, mantenete il distanziamento , portatevi nello zaino un sanificante mani , praticate lo sport che più vi piace perchè le società sportive manterranno le palestre o gli impianti all'aperto sanificati e igienizzati perchè lo sport non genera la febbre , anzi al contrario ha grandi effetti sulla salute e sulle difese immunitarie nonchè sull'umore. Infine affidatevi alle capacitò organizzative e di prevenzione degli insegnanti e degli allenatori i quali a seguito delle linee guida emesse dal Ministero della Pubblica istruzione e dalle Federazioni , creeranno le migliori condizioni per ricominciare in sicurezza a tutela della vostra salute e incolumità. Infine spegnete i TG.

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Il Governatore della Sicilia Musumeci ha emesso l'0rdinanza  contingibile e urgente n°33 del 22.08.2020 con la quale , entro le 24 ore del giorno 24 e fino al 10 settembre ,tutti i migranti presenti negli hotspot e nei centri di accoglienza dell'isola devono essere ricollocati e trasferiti in altri Centri fuori dal territorio siciliano " non essendo - si legge nell'ordinanza - più possibile garantire la permanenza nell'Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio." Nel successivo articolo 2 dell'ordinanza il Governatore Musumeci ha fatto divieto di ingresso e transito e sosta nel territorio siciliano da parte di ogni migrante che raggiunga la Sicilia con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni.

Visualizza l'ordinanza 

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Nell’ambito delle iniziative che la Federazione sta portando a tutela e supporto dell’attività delle proprie società sportive affiliate, è partita lo scorso 14 agosto 2020 una importante iniziativa di sensibilizzazione social attraverso una campagna che pone la palestra, spesso scolastica, come habitat in cui la nostra Pallavolo vive e genera i propri frutti, luogo non confinato solo allo sport, che accompagna la crescita sportiva e umana più dei propri tantissima praticanti.

Oggi questi ambienti rischiano di diventare distanti se non addirittura venirci preclusi, ed ecco il perché di una campagna che partendo da una immagine, su di essa crea dei messaggi che evidenziano il bisogno di ritornare nelle palestre e tornare a dargli colore e vitalità, come sempre ha fatto il volley con il suo articolato movimento.

Da qui l’invito a condividere i post che la Federazione Nazionale e i Comitati Periferici hanno lanciato nella giornata del 14 agosto 2020, così come quelle che saranno lanciate nelle giornate del 21 e del 28 agosto p.v.
Contestualmente però è necessario attuare strategie concrete, alcune in collaborazione con gli organi governativi e in modo particolare con il Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha richiesto a tutte le Federazioni di fornire al più presto un censimento degli impianti sportivi scolastici, al fine di poter effettuare degli interventi mirati per la salvaguardia di questi spazi finalizzandoli all’attività sportiva.

La FIPAV ha pertanto strutturato un semplice database su cui permettere a ciascuna società sportiva di inserire i dati relativi agli istituti scolastici utilizzati e per attività di solo allenamento e eventualmente per gare.

Collegandosi su https://lab.federvolley.it/censimentostrutturescolastiche/ ogni società sportiva affiliata potrà registrarsi e rispondere al censimento.

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Anche noi ci uniamo alla campagna di sensibilizzazione della Federazione Italiana pallavolo sulla situazione delle palestre scolastiche che sta interessando migliaia di società sportive in tutto il territorio nazionale.

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo detto al governo nazionale che non intendiamo autorizzare la realizzazione di tendopoli e baraccopoli per ragioni di sicurezza. Il nostro servizio sanitario ha già eseguito oltre 10 mila interventi tra test sierologici e tamponi però siamo stati assolutamente irremovibili nell’esigenza di avere navi per la quarantena perchè vorremmo che il migrante non mettesse piede in Sicilia ma potesse essere assistito sulla nave e, nel caso di positività, ricoverato in apposite strutture. Speriamo che da Roma si rendano conto che la Sicilia non vuole essere un campo profughi”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, su Skytg24, in merito ai continui sbarchi di migranti. Il fenomeno è, per Musumeci, “un’emergenza nell’emergenza perchè conviviamo con la politica degli sbarchi da tantissimi anni e adesso la viviamo in un contesto di pandemia”. “Se dipendesse da me – ha proseguito -, se avessi l’autorità per farlo, io chiuderei i porti, che non significa non dover approntare le necessarie assistenze per chi è in mare, ma questo deve essere fatto tenendo conto della tutela dei cittadini siciliani”.
In merito alla riapertura delle scuole, ha poi aggiunto: “Chiedetemi se c’è vita umana su Marte, ma non chiedetemi certezze sull’avvio dell’anno scolastico, perchè credo che il primo a non avere certezze sia proprio il ministro”. Per il governatore siciliano, infatti, “in questo momento è difficile poter conciliare il diritto allo studio e il diritto alla salute, so che una materia particolarmente complessa, ma dopo molti mesi di inutili e sterili confronti credo che ancora siamo in alto mare. Noi in Sicilia siamo pronti, abbiamo già predisposto quello che è necessario, ma non avendo chiarezza sulle misure tutto rimane provvisorio. Mi auguro che gli impegni possano essere mantenuti, così come assicura il ministro”, ha concluso.
(ITALPRESS).

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