Articoli filtrati per data: Novembre 2024

"Dal 10 al 13 aprile 2024 squadre formate da studenti dell’I.I.S. “Fortunato Fedele” sede associata I.T. “Salvatore Citelli” di Regalbuto indirizzo Elettronico, accompagnati dai docenti prof.ssa Pezzino Stefania e prof. La Rosa Corrado, parteciperanno alla gara nazionale di Robotica “RoboCup Junior 2024” che si terrà presso l’Istituto Cobianchi di Verbania.
Partecipare a tale competizione è stato possibile perché il nostro Istituto si è classificato ai primi posti nella gara regionale di Robotica “RoboCup Junior 2024” che si è svolta il 02 marzo 2024 presso l’ STMicroelettronics di Catania.
L’ottimo risultato conseguito in tale gara è stato il frutto dell’attività svolta durante l’anno presso il laboratorio di Robotica del nostro Istituto che ha consentito agli alunni, con il supporto dei docenti di indirizzo elettronico, di raggiungere un livello di preparazione che li ha portati a conseguire i primi posti della gara regionale, proiettandosi verso quella nazionale.
La partecipazione alla gara nazionale è stata possibile anche grazie alla sponsorizzazione di alcune aziende del territorio quali Ansa, Lupo Mobili, I. Service srl, Promostand srl, SOAPLAST srl, VI.D.R che hanno saputo cogliere insieme alla scuola l’importanza di supportare i nostri studenti nella realizzazione del loro progetto, in modo da portare le loro competenze acquisite nel campo della robotica al di fuori del contesto scolastico per un confronto costruttivo e di crescita con studenti di altre regioni italiane."

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Un interessante e importante incontro ha coinvolto venerdì 05/04/2024 tutti gli alunni delle classi del triennio dell’Istituto S.Citelli di Regalbuto che hanno avuto modo di conoscere meglio il grave problema delle estorsioni legate alla criminalità organizzata. Il convegno dal titolo “La legalità: un valore quotidiano”, coordinato dal Presidente del Fai Vittorio Calabrese, ha visto presente il Dirigente Scolastico, Serafino Lo Cascio, che ha introdotto la tematica illustrando gli obiettivi dell’incontro introducendo i principali temi dell’iniziativa in termini di responsabilità sociale e collettiva nelle azioni di contrasto ed emarginazione delle ingerenze criminali nell’economia e nella societàa partire proprio dalle piccole azioniquotidiane. L’incontro è poi proseguito con gli interventi del Maresciallo dei Carabinieri, dottor Alberto La Delfa, dell’amministratore SOAPLAST srl, Vincenzo Spampinato, del sindaco di Regalbuto, ing. Angelo Vittorio Longo e dell’arciprete di Regalbuto, Don Alessandro Magno.A valle delle relazioni e degli interventi svolti nella mattinata di lavori è seguito unpartecipato dibattito animato dai numerosi studenti intervenuti.

L’incontro ha inteso contribuire concretamente alla sensibilizzazione della comunità studentesca su un tema che continua ad insistere negativamente nel nostro Paese come quello del racket e delle ingerenze della criminalità organizzata nell’economia. L’intera comunità scolastica ha avuto l’opportunità di approfondire tali fenomeni attingendo alla voce diretta di chi fa impresa nella legalità contrastando concretamente le ingerenze mafiose nell’attività di impresa.

Già da qualche anno l’Istituto “S.Citelli” ha avviato percorsi curriculari sperimentali ed innovativi che prevedono moduli sul tema della legalità, tenuti da esperti facenti parte delle istituzioni deputate alla legalità e forze dell’ordine che intendono supportare precipui percorsi di formazione dei giovani. Anche in questa prospettiva, il contributo offerto dal rappresentante del FAI e dagli altri intervenuti è stato particolarmente apprezzato dagli studenti che hanno immediatamente percepito lo spessore di figure che concretamentefanno da argine alle ingerenze criminali nell’economia e nell’attività di impresa sul nostro territorio in sinergia con le istituzioni.

L’Arciprete Don Alessandro Magno ha poi ribadito che devono essere soprattutto le giovani generazioni il patrimonio su cui investire in termini di valori etici, di consapevolezza e di cittadinanza attiva per il miglioramento del clima sociale e delle opportunità di sviluppo del nostro territorio. La scuola deve essere sempre più luogo di educazione alla libertà, nelle regole, per l’abbattimento di barriere sociali, prevaricazioni, prepotenze a tutela degli studenti soprattutto più fragili. L’attenzione mostratadagli alunni fa ben sperare per una società migliore e più libera.

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A darne notizia è l'On Ignazio Abbate ( DC ) , presidente della Commissione Affari Istituzionali . " La Regione Siciliana - scrive Abbate - promuove la partecipazione istituzionale dei giovani alla vita politica e amministrativa delle comunità locali attraverso l’istituzione dei Consigli Comunali dei Giovani. E’ stato approvato in Commissione Affari Istituzionali il DDL 608 – 631 contente tutti gli emendamenti a firma del sottoscritto in qualità di presidente della I Commissione, che regolamenta la creazione e la successiva organizzazione dei consigli comunali dei giovani. Tali organi dovranno essere formati da un numero di studenti pari al numero dei consiglieri comunali previsti per quel Comune. La partecipazione è riservata agli studenti che frequentano le ultime classi della Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado. Essi, tra le varie prerogative, potranno presentare osservazioni e proposte al Consiglio Comunale e alla Giunta anche al fine di adozioni di eventuali atti amministrativi; formulare bozze di interrogazioni consiliari al Sindaco e agli assessori; promuovere sedute congiunte dei Consigli comunali. L'intento è quello di responsabilizzare i ragazzi fin dalla più tenera età, rendendoli parte del meccanismo burocratico e politico che è alla base della vita quotidiana di ogni Comune. Ringrazio tutti i componenti della commissione e il Governo per aver supportato e votato all’unanimità il Disegno di Legge approvato in Commissione. "

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La pratica sportiva tra bambini e ragazzi ha subito un vero e proprio crollo durante la pandemia, che non ha riscontro nelle altre fasce d’età. Infatti, tra 2019 e 2021 la quota di sedentari nella popolazione è rimasta piuttosto stabile, passando dal 35,6% al 33,7%. Al contrario, l’incidenza dei minori che non fanno sport è cresciuta dal 18,5% al 24,9% tra i 6 e i 10 anni e dal 15,7% al 21,3% tra 11 e 14 anni. Più stabile tra i 15-17enni, dove è comunque cresciuta dal 18,8% al 19,9%. Con la fine dell’emergenza, la quota di sedentari tra i minori si è avviata verso una fisiologica flessione, individuabile nei dati del 2022. Con l’eccezione dei bambini tra 3 e 5 anni, che in un caso su due non praticano sport, il calo è visibile in tutte le altre fasce d’età. I sedentari scendono al 21,7% tra 6 e 10 anni, al 17,2% tra 11 e 14, al 19,3% tra 15 e 17. Tuttavia, anche dopo la fine della pandemia, la quota di bambini e ragazzi che non fanno sport resta vicina a un caso su cinque.A fronte di un recupero ancora parziale rispetto alla fase pre-Covid, non è secondario chiedersi quali fattori ne siano alla base. In passato, abbiamo avuto modo di raccontare come il fattore economico non sia affatto residuale sulla scelta di praticare sport. Nuovi dati, provenienti dalle indagini Istat sulla condizione dei minori, sembrano indicare che anche dopo la pandemia tale tendenza resti attuale.Anche nel 2022, il rischio di povertà o esclusione sociale ha colpito i minori molto più della media della popolazione. Parliamo di coloro che attraversano un rischio di povertà a causa del reddito familiare, vivono in una famiglia a bassa intensità di lavoro o si trovano in condizioni di severa deprivazione materiale. L’impatto che queste tendenze possono avere sulla vita quotidiana di ragazze e ragazzi non va sottovalutato. A partire dalla fruizione del tempo libero, chi nasce in una famiglia a rischio esclusione si trova molto più spesso a dover rinunciare alle attività pomeridiane tipiche di bambini e adolescenti.

L’impossibilità di potersi permettere un’attività di svago fuori da casa a pagamento è uno degli item di deprivazione minorile citati più frequentemente nelle risposte ai questionari sulla condizione di vita delle famiglie. Viene indicato per quasi un minore su 10 (9,1%); tra quelli in condizione di deprivazione, sfiora addirittura il 60% nel 2021 (58,4%). In entrambi i casi, con valori in crescita rispetto alla precedente rilevazione pre-pandemica, nel 2017.

Un chiaro indicatore di come l’uso del tempo libero, e in questo quadro è ragionevole supporre anche la possibilità di praticare sport, sia uno dei primi aspetti compromessi per i bambini che vivono in famiglie in disagio.

La valorizzazione delle palestre per diffondere lo sport tra i minori

Il mancato accesso alle attività sportive per cause economiche pone la questione di come rendere più equa la possibilità di fare sport.

Da questo punto di vista, le palestre scolastiche rappresentano uno strumento prezioso nella promozione dello sport tra i minori, a scuola e non solo. Durante le attività curricolari, per la funzione educativa dell’educazione fisica nel trasmettere valori come il rispetto delle regole e degli avversari, la lealtà verso i compagni e la squadra, la dedizione personale. Ma le palestre scolastiche possono essere valorizzate anche per attività pomeridiane, diventando un punto di riferimento per le famiglie del territorio, in sinergia con enti locali proprietari, associazioni sportive e di quartiere. Offrendo la possibilità di fare sport a prezzi calmierati, per eliminare gli ostacoli legati al costo nell’accesso alla pratica sportiva. Rappresentando così, specie nelle periferie urbane ma non solo, un presidio sociale e educativo. Tale questione è centrale non solo per le famiglie meno abbienti, ma anche per la tenuta del tessuto sociale nelle aree più fragili del paese. Nella relazione al parlamento dello scorso anno, il garante dell’infanzia ha sottolineato il valore educativo e sociale dello sport.

allenatori e tecnici svolgono infatti un compito fondamentale per i ragazzi, a volte rappresentano l’unico punto di riferimento, e per questo è necessario che abbiano consapevolezza del loro ruolo educativo

Il riconoscimento di questo valore educativo e sociale ha portato anche la normativa nazionale sull’edilizia scolastica a riconoscere come prioritaria la presenza di strutture per fare sport nelle scuole.

 

fonte OPENPOLIS

 

 
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L'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali - in attuazione del richiamato art. 4
della predetta legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1 - con D.A. n. 2/Gab del 15/2/2024 ha
approvato l’Avviso pubblico concernente l’individuazione dei criteri e delle modalità per
la presentazione delle istanze per l’accesso al contributo regionale, da parte degli Enti
locali siciliani, per iniziative e attività di carattere sociale, economico e culturale volte al
rafforzamento della coesione sociale dei territori di riferimento, anche in collaborazione
con associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni, nonché altri enti di diritto
privato senza scopo di lucro.

DI SEGUITO I COMUNI AMMESSI DEL TERRITORIO DI ENNA 

- CENTURIPE -               “OMAGGIO ALLA TILEDDA. ARTISTI CONTEMPORANEI DIALOGANO CON L'ANTICO TELERO DI CENTURIPE – III EDIZIO  -  EURO 10.000,00

 

PIAZZA ARMERINA -      “FESTA PATRONALE DI PIAZZA VECCHIA”  -         EU 27.000,00

 

TROINA -                      XXVI SAGRA DA “VASTEDDA CU  SAMMUCU”       EU 18.000,00

 

VALGUARNERA  CAROPEPE  - CORPUS DOMINI -                                     EU  7000,00

 

 

https://www.regione.sicilia.it/sites/default/files/2024-03/Allegato%20al%20D.A.%20n.%207GAB%20del%2029%20marzo%202024%20Primo%20programma%20semestrale%202024.pdf

 

 

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Venerdì, 29 Marzo 2024 14:50

IN ARRIVO L'ORA LEGALE 2024

Conto alla rovescia per l'ora legale. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, precisamente alle 2.00, sarà necessario spostare le lancette dell'orologio un'ora avanti. Questo significa dormire un'ora di meno per una notte ma allo stesso tempo vuol dire avere un'ora di luce in più a disposizione ogni giorno.  

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Giovedì, 28 Marzo 2024 13:59

Buona Pasqua 2024 !

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La casa editrice GAEditori è riuscita ad acquisire i diritti editoriali di uno dei tantissimi saggi scritti da Sergio Zavoli. Si tratta del libro “Viaggio intorno all’uomo” pubblicato per la prima volta nel 1970.

Ancora una volta, dietro l’ennesimo accordo sancito con i detentori dei diritti d’autore, la maestria e la perseveranza di Gaetano Amoruso, dinamico ed effervescente editore, insieme ad Antonello la Piana, e direttore editoriale della piccola realtà siciliana.

Nel calderone sono previsti altri testi che prevedono la realizzazione di una collana dedicata al giornalista, scrittore, politico, conduttore televisivo nonché presidente della Rai dal 1980 al 1986. Da qualche mese c’è infatti un fitto scambio di email con Mondadori per dei chiarimenti sul copyright di alcuni manoscritti che una volta definiti, dovrebbero permettere a GAEditori di poter ristampare gran parte dei libri scritti da Zavoli.

La casa editrice, che ha sedi ad Agira, in provincia di Enna, e a Catania, il merito di aver già riportato in libreria autrici straordinarie come Brunella Gasperini senza dimenticare Vittorio Buttafava, giornalista, scrittore e conduttore televisivo di Canale 5.

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Agrigento, Caltanissetta ed Enna . Sono i tre territori che a partire dal prossimo 6 Aprile si giocheranno l'accesso alle semifinali per la promozione in serie D di pallavolo. Le squadre : Limpiados Volley , C.S Athena , Aragona, e Vigata rappresenteranno il territorio di Agrigento, Polisportiva Armerina e Pallavolo  Regalbuto quello di Enna e Santa Barbara Sommatino e volley Gela il territorio di Caltanissetta . Le otto squadre  daranno vita , senza dubbio, a un torneo di prima divisione femminile che si preannuncia piuttosto avvincente per la qualità dei rispettivi team's che  fanno parte del Comitato Federale territoriale Fipav Akranis . C'è da ricordare che queste Società Sportive hanno superato la prima fase del campionato , classificandosi tra le prime quattro nei rispettivi gironi. La particolarità di questo campionato sta proprio nel fatto che a partecipare sono squadre che appratengono a terriitori diversi e se si considerano le partecipazioni ai campionati giovanili di Gangi e Castellana Sicula , i territori diventano quattro , la maggior parte dei quali ubicati nei territori del centro della Sicilia. Ma torniamo alla prima divisione. Le favorite ? E' d'obblico citare le formazioni del Volley Gela , Sommatino , Aragona , Vigata e Athena ma bisognerà tenere d'occhio Regalbuto , Piazza Armerina e Limpiados che hanno dimostrato di poter competere alla pari con le formazioni più attrezzate. Si disputeranno due partite secche di andata e ritorno con l'eventuale golden set, chi vincerà accederà alle semifinali dove soltanto due potranno accedere alla finalissima sapendo però che le due finaliste avranno già guadagnato la promozione in serie D.

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La Fraternita di Misericordia “S.M. Kolbe” di Regalbuto, era presente , presso il Piazzale Rocco Chinnici a Catania, alla manifestazione organizzata dalla Federazione Regionale delle Misericordie di Sicilia per protestare contro i tagli al Servizio Civile Universale operati dal governo nazionale.
Moltissimi i volontari delle Misericordie presenti in rappresentanza delle 9 province siciliane con al seguito oltre 50 mezzi, tra ambulanze ed automediche.
La manifestazione ha visto gli interventi del Presidente Mondello, del Governatore della Misericordia di Rosolini e membro dell’Esecutivo Regionale Nino Savarino, del Correttore Regionale Don Calogero Falcone e del Consigliere Nazionale Santo Cantali.
Presenti all’evento anche il Direttore Operativo Area Emergenze delle Misericordie d'Italia, Gionata Fatichenti, e il Consigliere Nazionale Elio Di Leo, referente nazionale Area Sanità e Soccorso delle Misericordie.
In particolare, è stata evidenziata l’importanza dei giovani del servizio civile, la cui assenza determinerà in interi territori una situazione di disagio sociale e,sono state avanzate tre concrete proposte per un Servizio Civile più rispondente e vicino ai reali bisogni della società, quali
l’incremento del fondo del Servizio Civile per dare, da un lato, maggiore risposta ai territori disagiati e ai cittadini fragili e, dall’altro lato, sensibilizzare e informare i ragazzi sull’importanza formativa e civica del servizio civile; una riforma strutturale del Servizio Civile che tenga conto delle diversità dei territori e delle necessità dei cittadini, incrementando il sostegno laddove questi bisogni sono maggiori; infine, come risposta immediata all’esclusione delle Misericordie del Sud Italia, il trasferimento a quest’ultime dei posti messi a bando e non assegnati nelle altre Regioni, per i quali vi è già la copertura finanziaria.
Una risposta è già arrivata dall’Assessore Regionale dell’Economia, On. Marco Falcone che, per bocca del suo portavoce, Giuseppe Li Volti, si è impegnato, in sede di variazione di bilancio, entro il prossimo giugno, di finanziare un progetto delle Misericordie Siciliane per tre milioni di euro.
A conclusione della giornata, una delegazione composta dal presidente regionale Santi Mondello, don Calogero Falcone, Santo Cantali e Nino Savarino è stata ricevuta in Prefettura.
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