Articoli filtrati per data: Dicembre 2024

(ITALPRESS) – Nel corso dell’assemblea di ANCI Sicilia Giovani, che si è tenuta a Palazzo dei Normanni a Palermo e che ha coinvolto tutti i giovani amministratori locali siciliani, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa fra l’Associazione dei Comuni siciliani e InformaGiovani, Centro della Rete europea Eurodesk.
L’accordo permetterà ai Comuni siciliani di accedere ai servizi di informazione, formazione e supporto per la partecipazione ai programmi europei per i giovani, la mobilità educativa e la cittadinanza attiva.
Eurodesk è la Rete ufficiale del Programma Erasmus+ che ha come proprio obiettivo proprio quello di far conoscere e favorire la partecipazione dei giovani ai programmi comunitari.
Per il presidente di ANCI Sicilia, il sindaco Paolo Amenta, e per il segretario generale dell’Associazione, Mario Alvano, “la sottoscrizione del protocollo d’intesa per ANCI Sicilia rappresenta un ulteriore tassello in un percorso che vuole realizzare un maggior coinvolgimento dei Comuni siciliani nei progetti finanziati con risorse europee, nazionali e regionali. Crediamo che i Comuni possano attivare molte più misure rispetto all’attuale fase anche grazie alla collaborazione con le Associazioni e le strutture che si occupano di questo
Siamo particolarmente attenti ai programmi come Erasmus+ o il Corpo Europeo di Solidarietà che coinvolgono i giovani su attività legate alla partecipazione, alla formazione e allo sport, ed è nostra intenzione prevedere ulteriori momenti di coinvolgimento dei Comuni sulle opportunità che si presenteranno nei prossimi mesi”.
Per Pietro Galluccio, referente di Eurodesk Palermo “questo accordo rappresenta un momento importante affinchè i giovani siciliani ed in generale le nostre comunità locali possano più facilmente accedere tramite le amministrazioni comunali alle tante opportunità offerte dall’Europa, attraverso un supporto qualificato e momenti di formazione ad-hoc”.
foto ufficio stampa Anci Sicilia

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa che ci è pervenuto, relativo all'esito dell'incontro tra le delegazioni provinciaoi della Democrazia Cristiana e Fratelli d'Italia.

" In data 4 marzo 2023 si è svolto un incontro informale tra le delegazioni Provinciali di Enna della Democrazia Cristiana e di Fratelli d'Italia L'incontro era finalizzato ad avviare anche ad Enna dei tavoli di discussione con tutte le forze politiche che, presenti a livello regionale, hanno rappresentanza a livello locale. L'incontro si è concretizzato dopo alcune interlocuzioni avvenute nelle scorse settimane tra la Coordinatrice Provinciale della Democrazia Cristiana, Stefania Fazzi ed il Sindaco di Leonforte Carmelo Barbera . Dopo un'analisi sommaria delle realtà poltiche dei vari territori, la discussione si è imperniata sulla necessità di avviare ulteriori incontri con le altre forze politiche per preparare e costruire un percorso di condivisione dei programmi nei i comuni dove si svolgeranno le elezioni amministrative di Maggio 2023. Da parte di tutti i partecipanti è scaturita la necessità di coinvolgere anche  quelle forze laiche e civiche che potrebbero riconoscersi nei rispettivi programmi elettorali e linee politiche. L'incontro si è concluso convenendo sulla necessità di coinvolgere ai tavoli di discussione anche i Deputati Regionali e Nazionali presenti sul territorio provinciale. Le due delegazioni si sono fatte carico di contattare i rappresentanti provinciali delle altre forze politiche per avviare altri incontri con l'auspicio di arrivare in breve tempo alla definizione degli accordi di coalizione "

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La Giunta Regionale oggi ha  approvato la bozza del disegno di legge che ripristina le province in Sicilia, anticipando quello che è l'indirizzo nazionale. Con molta probabilità sarà il prossimo autunno la prima data utile per organizzare le elezioni.
Finalmente si manderà in archivio l'esperimento fallimentare del commissariamento che non ha prodotto nessun risparmio e di contro ha impoverito i territori di servizi essenziali quali le manutenzioni di strade e scuole, solo per citarne due. Inoltre i cittadini sono stati privati del diritto essenziale di scegliersi i propri rappresentanti anche a livello provinciale. Toccherà adesso alla I Commissione all'ARS, presieduta da Ignazio Abbate ( DC)  , esaminare il testo di legge e ratificarlo.  Si accelerano dunque i tempi per un ritorno alle urne per l'elezione del Presidente e del consiglio provinciale , che , come dicevamo , potrebbe avvenire il prossimo autunno. 
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Si definisce " sindrome da burnout. " E' cioè un insieme di sintomi che deriva da una condizione di stress cronico e persistente, associato al contesto lavorativo. E' questo il motivo che ha costretto la maestra Jessica Gentry a lasciare l'insegnamento dopo 12 anni . 34enne americana, ha smesso di essere una maestra di scuola primaria alla Stone Spring Elementary School. Ora, stanca di tutte le critiche, ha spiegato su un post su Facebook le vere ragioni dietro la sua difficile decisione. Si dirà che ciò accade in America. Ma quanti insegnanti - ci chiediamo - in Italia vivono lo stesso problema ? L’insegnamento è molto più di un semplice mestiere: seppur una professione e non una missione, dovrebbe avere alla base una vera e propria vocazione. Questo è il motivo per cui non è adatto a tutti, perché se si possono costruire grandi cose e avere grandi studenti, anche la persona più motivata del mondo può cambiare idea. La scuola di oggi è cambiata ; in peggio o in meglio non importa saperlo. A cambiare secondo Jessica sono stati i genitori che non agiscono in collaborazione con gli insegnanti ma contro di loro. Noi insegnanti siamo troppo al servizio dei genitori. Sono arrivata al punto in cui ho dei genitori che mi criticano severamente per aver detto di no ai loro figli, affermando che non dovrei farlo in nessun caso”.  La scuola non è più quella di una volta e secondo noi non può più essere perchè sono cambiati i tempi , sono cambiati i genitori , sono cambiati gli alunni e se ci consentite sono cambiati anche parte della classe docente. Ma andiamo più in fondo alla questione partendo da questa frase : 

" Questa gioventù è guasta fino in fondo al cuore. Non sarà mai come quella di una volta.Quella di oggi non sarà capace di conservare la nostra cultura...." La citazione è stata scoperta in una cava di argilla tra le rovine di Babilonia 3000 anni A.C. 

Frasi come questa le hanno scritte Socrate ; Esiodo ; Platone , che scrisse : 

“Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento e, a corona di tutto, in nome della libertà e dell'uguaglianza , si reclama la libertà dei sessi”

La citazione è tolta dal libro VIII de "La Repubblica" di Platone, vissuto dal 428 al 347 prima di Cristo.

Si vedrà da queste citazioni che nulla è cambiato sotto il sole sul tema dei giovani e della scuola . Bisognerebbe preoccuparsi di meno e occuparsi di più dei giovani. Loro vivono il  loro tempo esattamente come ogni generazione ha vissuto il proprio tempo. Tocca dunque ai genitori e alla scuola capire il tempo reale di oggi. Guai però a puntare il dito sui genitori e sugli insegnanti. L'antidoto potrebbe essere quello che se i genitori smettessero di essere critici solo con gli inseganti e non con i loro figli , e se gli insegnanti piuttosto che preoccuparsi dei programmi di scuola dedicassero più tempo a dialogare con i propri alunni e dunque se genitori e insegnanti , insieme, si ponessero nella condizione di collaborare per la crescita dei ragazzi , forse ....tutto potrebbe essere più leggero. Ma aggiungo da sportivo un ultima frase dedicata ai genitori , agli insegnanti e ai giovani . E' la frase scritta su un bigliettino  da un allenatore e  fatto trovare nello spogliatoio alla sua squadra di calcio : 

Godetevi ogni attimo.
Perché un giorno vi mancheranno i lunedì con le ossa rotte.
Vi mancheranno le notti insonni.
Ripensando alla partita, ai goal sbagliati e a quello che si poteva fare in più.
Vi mancheranno gli aperitivi del dopo partita, dove si parla della propria squadra ma anche del campionato di Serie A.
Vi mancherà la voglia di tornare in campo il martedì.
Vi mancherà l'urlo collettivo prima di una partita.
Vi mancherà il mister, e la sua strigliata a fine primo tempo.
Vi mancheranno i compagni, lo spogliatoio.
Vi mancherà tutto, perché è troppo intenso, perché è vita.
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Amministrative, la DC si esprime esclusivamente con i commissari cittadini. Pace: "Non sono ammesse fughe in avanti " Firmato Carmelo Pace. 

La DC è impegnata, con spirito di abnegazione, nell’individuazione dei vari candidati sindaci e nella composizione delle liste per le prossime elezioni amministrative in diversi comuni siciliani.
“Questo percorso, come normale che sia, lo si sta facendo in collaborazione con le forze politiche e civili compatibili con i nostri valori, con le nostre idee e rispettando soprattutto le peculiarità e le affinità locali – dichiara Carmelo Pace capogruppo DC all’Ars -. Le trattative, le esternazioni, le uscite ufficiali sono affidate esclusivamente ai commissari cittadini DC, alla deputazione e soprattutto al commissario regionale Totò Cuffaro”.
“In merito alle imminenti competizioni comunali che coinvolgono 14 comuni agrigentini, così come gli altri comuni siciliani, occorre chiarire che le altre dichiarazioni, le auto candidature, annunciate da taluni, non hanno alcuna valenza politica e sono frutto soltanto delle, seppur legittime, aspirazioni personali. Il percorso di crescita della DC intende continuare nel solco della serietà, della lealtà e del rispetto dei ruoli”, conclude Pace.
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Mercoledì, 01 Marzo 2023 12:48

I progetti di inclusione del Coni 2023.

Il Dipartimento per lo Sport e Salute hanno reso disponibili 4 Avvisi Pubblici rivolti as ASD/SSD,EPS di ambito sportivo e Comuni per progetti di diffusione dello sport come contributo all’inclusione sociale. In particolare gli ambiti di intervento sono:

  • Iniziative in quartieri cittadini carenti di strutture sportive;
  • Rivolte in particolare categorie a forte disagio sociale e a rischio emarginazione;
  • Progetti di inclusione negli istituti di pena, anche minorili;
  • Sistemazione di aree attrezzate per l’attività motoria nei parchi urbani.

I progetti dovranno garantire attività sportive gratuite per un numero minimo di partecipanti a fronte di contributo a fondo perduto fino a 30 mila euro ciascuno. Godranno di valutazione aggiuntiva gli interventi realizzati in collaborazione con altre associazioni o enti locali e che propagandano anche attività extrasportive coerenti

L’importo complessivo messo a disposizione del Dipartimento per lo sport e pari a circa 13 milioni di euro.

Le domande vanno inviate tramite l’apposita piattaforma dal 24 Febbraio al 24 Marzo 2023, previa registrazione e creazione di un account personale e compilazione del formulario online di presentazione del progetto.

In dettaglio gli avvisi sono:

  • Sport di tutti 2023- Quartieri
  • Sport di tutti inclusione
  • Sport di tutti 2023- Carceri
  • Sport di Tutti 2023- Parchi Comunali

QUARTIERI

Le risorse stanziate per questo avviso ammontano a € 3.778.875,00 e sono destinate alla costituzione di Presidi Sportivi educativi al servizio della comunità, grazie all’Alleanza tra sistema sportivo, terzo settore e Istituzioni Scolastiche. I progetti dovranno riguardare aree di disagio sociale e periferie urbane a rischio emarginazione, povertà educativa e criminalità. Il finanziamento per ogni singolo progetto potrà arrivare a : € 100.000,00

INCLUSIONE

Si intendono finanziare progetti di valore dell’associazionismo di base che lavora con categorie vulnerabili, soggetti fragili e a rischio devianza e su temi sociali, quali:

  • Prevenzione e lotta alle principali dipendenze giovanili, quali sostanze stupefacenti, alcool, ludopatia ecc..
  • Contrasto alla povertà educativa e il rischio criminalità
  • Prevenzione e lotta all’obesità in età pediatrica;

Le risorse programmate messe a disposizione dal Dipartimento per lo sport sono di € 2.406.410,00

Ogni progetto presentato da ASD/SSD e ETS di ambito sportivo dovrà garantire:

  • Lo svolgimento di attività sportiva gratuita, per almeno due ore a settimana, in favore dei beneficiari per almeno 24 mesi;
  • Il coinvolgimento di minimo 50 beneficiari.

Il finanziamento per ogni singolo progetto può arrivare fino a € 30.000,00

CARCERI

L’avviso Carceri è rivolto a ASD/SSD e ETS di ambito sportivo per il sostegno di progetti volti all’attività motoria, sportiva  e formativa negli Istituti Penitenziari per adulti e negli Istituti per i minorenni.

Le risorse complessive a disposizione ammontano a € 3.000.000,00

Il finanziamento per ogni singolo progetto è di € 20.000,00 per adulti e € 15.000,00 per minorenni.

PARCHI COMUNALI

L’Avviso è rivolto ai Comuni, si prevede l’erogazione di contributi economici per la creazione di nuove aree attrezzate nei parchi, attraverso la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento dell’attività sportiva all’aperto.

I Comuni interessati alla realizzazione del progetto dovranno prevedere l’affidamento delle aree attrezzate per un minimo di due anni ad una ASD/SSD, i quali dovranno assicurare la manutenzione delle aree.

L’importo massimo del finanziamento per ogni singolo progetto è di € 35.000,00  

 L’importo stanziato ammonta a € 4.000.000,00 di cui € 3.300.000,00 per l’acquisto e l’installazione, ed € 700.000,00 per l’allestimento e l’attivazione.

E’un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere tutte le barriere di accesso allo sport e declina concretamente il principio del diritto allo sport, per le persone e nelle comunità. L’obbiettivo è promuovere attraverso l’attività fisica,la pratica sportiva e stili di vita sani, un miglioramento delle condizioni di salute e benessere pisico- fisico degli individui e di favorire la coesione sociale delle comunità, comunica l’Ing. Vicari Paolo, nella qualità di Responsabile per  l’impiantistica sportiva  della S.C.A.I.S  società benemerita del C.O.N.I. .

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Pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa che ci è pervenuto dalla Coordinatrice della Democrazia Cristiana del territorio di Enna Stefania Fazzi. 

Sabato 25 febbraio, nella sede provvisoria della Democrazia Cristiana di Enna, si è svolto un incontro della delegazione provinciale per concordare tempi e metodologie  operative per affrontare le prossime consultazioni elettorali in alcuni comuni della provincia di Enna -

" La DC dovrà avere necessariamente un contenuto democratico-sociale, ispirato ai principi cristiani, fuori da questi termini penso non avrà mai il diritto ad una vita propria: rischia di diventare un’appendice di altri partiti.  La Democrazia Cristiana è un’ideale, un’evoluzione di idee, una convinzione di coscienze, una speranza di vita."

Partendo da questo concetto espresso dal Commissario Regionale Totò Cuffaro, la delegazione si rende disponibile ad avviare gli incontri programmatici con gli esponenti sia delle altre forze politiche ma anche con tutte le aggregazioni civiche e sociali che più si avvicinano ai nostri valori e che insieme a noi saranno disponibili a costruire un percorso che sia attivo e propulsivo per lo sviluppo socio-economico delle specifiche realtà territoriali.

Pensiamo al potenziamento delle attività politiche integrate  atte a favorire supporto e sostegno  per garantire l’autonomia sociale  della persona e della famiglia per cercare di ridurre il più possibile i rischi di emarginazione ed esclusione sociale con particolare attenzione alle persone con disabilità;  delle attività politiche di protezione e tutela dei minori volte a contrastare il disagio giovanile.

Pensiamo a tutte quelle azioni politiche di pianificazione strutturale e territoriale per superare le sfide economico-ambientali nel rispetto delle norme Europee  sull'efficientamento energetico  delle aree urbane. A  tutte le attività politiche  di conservazione e  tutela del territorio  agricolo e  dell'ambiente. 

Ma pensiamo e  ultimo non per importanza,  a tutte quelle azioni che l'Ente Locale può attivare per stimolare  il Governo Regionale e Nazionale ad attuare norme e attività che possano incidere sul tessuto produttivo per sviluppare il mercato del lavoro con l'intento di contrastare la disoccupazione.

In funzione degli intenti esposti la Democrazia Cristiana nelle prossime settimane  cercherà di attuare tavole rotonde pubbliche su specifiche tematiche di interesse territoriale per raccogliere le istanze della cittadinanza.

                                                                                                               Democrazia Cristiana

                                                                                                          La coordinatrice Provinciale

                                                                                                                      Stefania Fazzi

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(AGI) - Bruxelles, 23 feb. - "La promozione e la tutela delle
Indicazioni Geografiche rappresenta una priorita' per l'ltalia
ma non solo, ritengo infatti che sia necessario approvare una
legislazione europea ambiziosa in questo campo". Cosi'
l'eurodeputato di Fratelli d'Italia- Ecr e vice presidente della
commissione Juri del Parlamento europeo, Raffaele Stancanelli,
oggi a margine della visita di una delegazione della commissione
Juri ad Alicante, sede dell'Ufficio europeo per la proprieta'
intellettuale. Al centro dei lavori due Regolamenti relativi
alla registrazione delle Indicazioni Geografiche che dovranno
essere votati a breve dall'assemblea di Bruxelles. "Ho ribadito
ai vertici dell'Euipo che le indicazioni Geografiche non possono
essere equiparate a semplici marchi commerciali, in quanto
rappresentano tradizioni, luoghi ed eccellenze uniche e
irripetibili, e per questo dobbiamo garantire la loro protezione
contro qualsiasi forma di comportamento sleale. Dobbiamo
rafforzare - sottolinea Stancanelli - la lotta alla
contraffazione che colpisce particolarmente le merci italiane. A
tal proposito ricordo che la Cina si conferma come la maggiore
fonte di prodotti contraffatti e rappresenta l'85% dei sequestri
legati alle vendite online e il 51 % dei sequestri di vendite
offline a livello mondiale. Dalla capacita' dell'Ue di tutelare
adeguatamente le nostre produzioni tipiche dipende il futuro di
migliaia di imprese italiane, le quali devono poter continuare a
lavorare con la certezza che le istituzioni europee siano al
loro fianco, con meno burocrazia possibile, in un contesto
economico sempre piu' caratterizzato da una feroce competizione
globale".

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Giovedì, 23 Febbraio 2023 13:58

Spopolamento. Regalbuto: - 41,79 %

Regalbuto nel 1951 contava su una popolazione residente  di 11768 , nel 2019 i residenti erano 6850 , con una variazione tra il 1951 e il 2019 di meno 42 % . I dati sono forniti da Openpolis . L'indagine mira a dimostrare come  le aree interne hanno sofferto di un progressivo spopolamento negli ultimi decenni. Parliamo dei territori più distanti dalle città, dove le opportunità di lavoro sono meno frequenti e anche i servizi in molti casi scarseggiano. Spesso si trovano in contesti montani o isolani che rendono più difficile organizzare una rete di infrastrutture, collegamenti e servizi. Compresi quelli sociali, educativi, culturali, scolastici. Se mettiamo a paragone i dati di alcuni paesi del territorio di Enna , si può leggere che la percentuale di Aidone è di un meno 55% , seguito da Agira - 52% , Calascibetta - 47% , Leonforte e  Nicosia - 31% . Il capoluogo di Enna è quello che ha sofferto meno del fenomeno dello spopolamento con un meno 3,28%.   La conseguenza è che ampie aree del territorio di Enna risultano meno vivibili per le famiglie, specialmente se hanno figli a carico. Da ciò deriva il progressivo spopolamento che ha caratterizzato i comuni periferici, fin dal dopoguerra. Tale tendenza è proseguita anche negli ultimi anni. Un trend di progressivo spopolamento che, osservando i dati sulle previsioni di popolazione al 2030, è probabile sia destinato a continuare anche nei prossimi anni. Basterebbe leggere questi dati per risalire ( ma non è una scoperta) al fatto che lo spopolamento è causato dalla mancanza di politiche per incrementare gli investimenti nel mondo del lavoro. A marcare lo spopolamento nel territorio ennese è il triste fenomeno dell'emigrazione dei giovani , costretti a cercare lavoro all'estero. Mancano dunque le politiche del lavoro. Su questo fronte forse poco o nulla è stato fatto e si continua a non fare. Per concludere in maniera ottimistica, la speranza è legata alla recente  firma del protocollo d’intesa finalizzato all’attuazione delle politiche territoriali della Regione siciliana per il 2021-2027 dei 14 Comuni del territorio che ha come scopo la creazione dell'unione dei Comuni e da qui alla progettazione di politiche territoriali finalizzate allo sviluppo. Ci riusciranno ? Registriamo solamente che ai comuni montani dell’ennese non è stato assegnato neppure un centesimo dei 96.828.911 dei fondi nazionali per lo sviluppo dei territori montanti per l’anno 2022 perché la Regione Siciliana non ha presentato richiesta di finanziamento. Ma ci chiediamo: quanti anni dovranno ancora trascorrere per fermare lo spopolamento delle nostre città ? 

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PALERMO, 21 FEB - Arriverà probabilmente la prossima settimana in aula il disegno di legge che prevede il terzo mandato per i sindaci nei Comuni fino a 15mila abitanti. Il testo, composto da un solo articolo, è stato approvato a maggioranza stamani in commissione Affari istituzionali, presieduta da Ignazio Abbate (Dc): 6 i voti favorevoli, 4 astenuti e due contrari. Sull'eventuale applicazione della norma già nella tornata delle amministrative di fine maggio "valuterà l'aula", dice Abbate. (ANSA).

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