Articoli filtrati per data: Dicembre 2024
A Palermo una targa per Giuni Russo accanto al Palchetto della musica
ITALPRESS .E’ stata scoperta, in piazza Castelnuovo, a Palermo, nelle adiacenze del Palchetto della Musica, la targa in memoria di Giuni Russo, la cantante e musicista palermitana scomparsa 18 anni fa. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla e gli assessori comunali Giampiero Cannella e Dario Falzone.
“Oggi – ha dichiarato il sindaco – rendiamo omaggio a una grande artista, un gesto doveroso della città nei confronti di Giuni Russo per il talento espresso e riconosciuto in tutto il Paese. Come amministrazione, siamo felici di aver ripreso un percorso che non meritava di essere lasciato a metà. Per questa ragione, ringrazio la Soprintendenza ai Beni culturali e l’assessorato regionale ai Beni culturali. Senza la loro sentita partecipazione, questo momento non sarebbe stato possibile. Un ringraziamento speciale anche alla famiglia di Giuni Russo, in particolare alla sua compagna Maria Antonietta Sisini e all’associazione Giuni Russo Arte. E al giornale Palermo Today che ha fatto anche da stimolo per questa iniziativa, portando avanti una petizione che ha raccolto migliaia di firme da tutta Italia, a dimostrazione dell’amore che circonda ancora oggi questa grande artista”.
Trapani, trovato vivo un neonato abbandonato in un sacchetto di plastica
Tumore al seno, ottobre mese della prevenzione, le iniziative della Regione Siciliana
L’Assessorato della Salute della Regione Siciliana ha promosso una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno.
Il carcinoma alla mammella è la neoplasia femminile più frequente e, ad oggi, si stima che circa una donna su 9 si ammalerà di questo tumore nell’arco della vita.
Sebbene le cause del tumore al seno, come per molti altri tipi di tumore, non siano state ancora identificate, la ricerca ha stabilito che alcuni fattori aumentano il rischio ammalarsi. Alcuni di essi non sono modificabili, come l’aumentare dell’età e la predisposizione genetica, ma su altri è possibile intervenire.
In ogni fascia di età ci sono comportamenti da seguire per una prevenzione efficace del tumore al seno e, grazie a metodiche di screening e diagnosi precoce, la maggior parte dei tumori può essere diagnosticata in fase iniziale rendendo le terapie molto più efficaci e risolutive.
La prevenzione è la scelta migliore per contrastare l’insorgenza di questa patologa. Più in generale, la prevenzione del cancro al seno deve riguardare una maggiore consapevolezza anche negli uomini, considerato che in Italia si registrano 500 casi l'anno. La Regione Siciliana, in coerenza con quanto previsto dal sistema sanitario nazionale, attraverso l’attività capillare delle aziende sanitarie provinciali, tra le altre iniziative, offre alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni l’opportunità di effettuare gratuitamente uno screening oncologico della mammella nei presidi sanitari del territorio.
La supplica di Papa Francesco a Putin e Zelensky.
ROMA – “La guerra non è mai la soluzione, porta solo distruzione”. In occasione dell’Angelus domenicale, Papa Francesco torna a parlare della guerra in Ucraina. E si rivolge direttamente alle parti in causa, lanciando un appello a Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. “L’andamento della guerra in Ucraina è diventato talmente grave, devastante e minaccioso da suscitare grande preoccupazione – osserva il Pontefice da piazza San Pietro – Mi arrivano i fiumi di lacrime e di sangue. Si tratta di una terribile e inconcepibile ferita dell’umanità che continua a sanguinare sempre di più”.
agenzia Dire
A novembre su Rai 1 “Esterno notte”, la serie di Bellocchio su Moro
(ITALPRESS) – Il racconto dei tragici giorni del rapimento di Aldo Moro, visti attraverso i molteplici punti di vista dei personaggi che di quella tragedia furono protagonisti e vittime: lo propone “Esterno Notte” di Marco Bellocchio che – dopo “Buongiorno, notte” – lunedì 14, martedì 15 e giovedì 17 novembre in prima serata su Rai 1 torna su quelle drammatiche pagine della nostra storia con un nuovo originale sguardo: ‘Ho voluto stavolta farne una serie – dice il regista – per raccontare l’Esterno di quei 55 giorni italiani stando però fuori dalla prigione tranne che alla fine, all’epilogo tragico. Esterno notte perché stavolta i protagonisti sono gli uomini e le donne che agirono fuori della prigione, coinvolti a vario titolo nel sequestro: la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell’ordine, i servizi segreti, i brigatisti in libertà e in galera, persino i mafiosi, gli infiltrati”. Nel cast, Fabrizio Gifuni nel ruolo di Aldo Moro, Margherita Buy (Eleonora), Toni Servillo (Paolo VI), Fausto Russo Alesi (Francesco Cossiga), Gabriel Montesi (Valerio Morucci), Daniela Marra (Adriana Faranda).
Esaltato dalla stampa internazionale alla premiere al Festival di Cannes, dove è stato accolto con dieci minuti di applausi, “Esterno Notte” è stato definito “Un dramma shakespeariano in sei atti” da Le Monde, “Una grande serie che è anche grande cinema. Senza dubbio uno degli eventi della nuova stagione” da Le Nouvel Observateur; mentre del regista, Liberation ha scritto: “Marco Bellocchio trasforma il piombo in oro rivisitando un trauma nazionale grazie a una serie magistrale e feroce che somiglia soprattutto a un film fiume in sei atti”. “Esterno Notte” (Exterior Night) prosegue il suo cammino internazionale al New York Film Festival e al BFI London Film Festival.
Scritta da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino, e diretta da Marco Bellocchio, “Esterno Notte” è una serie Rai prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film, in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France.
-foto ufficio stampa Rai-
Politiche. Il punto......
In genere , dopo ogni campagna elettorale il peso delle scorie accumulate iniziano a scrollarsi di dosso dalle spalle dei protagonisti , a soffiare sul fuoco restano coloro che dalla informazione cercano di trovare un argomento che possa generare polemiche. Perchè usiamo il termine " polemiche" ? Chi ha minimamente partecipato a qualche corso di giornalismo sa che la buona notizia nella maggior parte dei casi non incoraggia alla lettura. Di contro la polemica, la lite , un evento dramatico suscita l'attenzione. Ma non è di ciò che vogliamo parlare. Hanno vinto i partiti di centro destra; forse per la prima volta nella storia democratica italiana una donna potrebbe diventare premier, il partito democratico è nella bufera dopo il flop elettorale , i 5 Stelle perdono metà dei consensi ma , per le note vicende delle scorse settimane, nessuno avrebbe scommesso per loro e per il buon successo elettorale. Intanto ognuno dei protagonisti e ogni partito dovrà fare i programmi sulla posizione da tenere nelle aule parlamentari. Nel centro destra , infine, sono già iniziate le consultazioni a tu per tu per definire gli argomenti e gli uomini da presentare a Mattarella in caso di incarico alla Meloni. Su tutte queste vicende e sulle quantità di discredito verso l'indiziata principale , cioè la Meloni, mi ha fatto ricredere sulla bellezza della Politica ( P maiuscola) , la telefonata intercorsa tra Letta e Meloni , forse , così si dice, amici nella vita , ma veri avversari in politica. In un mondo dove la politica spesse volte scade nell'odio , nella biega avversione, nel tentativo morboso di scavare nel personale , dove ad ogni costo cioè si tenta , non con le opinioni , badate bene, ma con il discredito l'avversario , il gesto di quella telefonata appare , almeno per quanti credono nella bellezza dei gesti, uno squarcio di luce. Chi ha assistito allo scontro andato in onda martedì scorso tra La Russa e Fratoianni , che si sono scambiati reciprochi definizioni del tipo " tu sei un fascista , e di rimando tu sei un comunista" francamente chissà quanti hanno cambiato canale. Se ancora oggi le ferite sono aperte , consigliamo dileggere il libro di Paolo Mileli . Mieli ci guida con l’abilità del grande saggista alla ricerca di quelle lesioni del passato che ancora oggi fanno sentire le proprie conseguenze. Lesioni che, scrive ancora l’autore, «se tenute sotto sorveglianza sono parte della “salute” dell’umanità. Di contro se le ferite resteranno perennemente aperte e se in certi momenti rispolveriamo i fatti del comunismo e del fascismo , ebbene è meglio cambiare canale per far capire a certi signori che la storia del mondo è cambiata. E' meglio occuparci nel discutere e prendere coscienza che si sta tentando di stabilire un nuovo ordine mondiale, è meglio prendere atto che le guerre di oggi sono anche e soprattutto di natura economica , e meglio discutere sulla minaccia dell'uso dell'atomica e del non ritorno globale dell'umanità. Concludo dicendo che il 1968 mi manca. Mi manca - essendo daccordo con Pietrangelo Buttafuoco , quando scrive che stiamo assistendo a tutto ciò senza alcuna volontà di ribellione. Nel sessantotto già si sarebbero moltiplicate in tutti gli Stati, in ogni angolo della terrà le proteste , gli scioperi , persino gli scontri per scoraggiare coloro che hanno il dito su quel fatidico tasto. Se proviamo anche in Italia a stringerci la mano dopo ogni tornata elettorale avremo realizzato ciò che è nella nostra Costituzione. La democrazia.
AgoVit
Pallavolo. Avviati i corsi di Mini Volley !
Già da due settimane sono partiti i corsi di mini volley femminili organizzati dalla Scuola di Pallavolo regalbuto, nella piccola palestra del plesso Don Milani. I corsi sono diretti da un vero team di esordienti guiidati da Agostino Vitale. Daria Stancanelli, Chiara Vitale , Chiara Iannitello e Mara Carambia si alternano nei giochi per le più piccole di età comprese tra i 6 e i 10 anni , così come nel corso riservato alle Under 13. La Scuola di Pallavolo è ripartita. lo si ricorderà, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia , ma già dalla metà di settembre le ragazze hanno ripreso , molte per la prima volta, il contatto con la palla respirando il clima della palestra. " Siamo felici di questa ripresa dei corsi di mini volley , devo ringraziare però le nuove mister che stanno dimostrando tutto l'attaccamento per questo sport che è ritornato ad entusiasmare le ragazze. " Così il presidente del sodalizio Agostino Vitale.
Politiche 2022. Risultati Camera e Senato.
Al termine della lettura delle schede scrutinate il Movimento 5 Stelle a Regalbuto è risultato il partito più votato dagli elettori . Il Movimento di Conte di fatto alla Camera ha totalizzato 678 preferenze , mentre al Senato i voti ottenuti sono stati 660. Al secondo posto il movimento Sud Chiama Nord di Cateno De Luca con 612 voti alla Camera e 635 al Senato. Segue il Partito Democratico 517 alla camera e 483 al Senato. Al quarto posto Fratelli d'Italia Regalbuto che ha ottenuto 433 voti alla Camera e 409 al Senato , seguito da Forza Italia con 223 alla camera e 236 al Senato. Seguono le altre liste.
Politiche. Eliana Longi eletta tra le fila di FdI di Enna.
Nel territorio di Enna c'è già un primo risultato politico importante nel centro destra : Eliana Longi è stata eletta neo deputata nazionale alla Camera e siederà nei banchi tra le fila di Fratelli d'Italia. In attesa dunque dei risultati delle urne per le Regionali , dove Fratelli d'Italia auspica l'elezione di un proprio rappresentante a Sala d'Ercole, Eliana Longi si è così espressa : " Grande emozione, grande entusiasmo, grande eccitazione per questa meravigliosa avventura. Un grande onore poter rappresentare il nostro territorio in Parlamento. "
9 milioni di Italiani a rischio povertà.
Si stima che le famiglie italiane a rischio povertà energetica siano circa 4 milioni; pertanto, si trovano in questa condizione di difficoltà oltre 9 milioni di persone. Questo emerge dall’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi CGIA sugli ultimi dati disponibili del Rapporto OIPE 2020. Dati allarmanti, anche perché sicuramente sottodimensionati, poiché sono stati stimati ben prima dello shock energetico scoppiato nel nostro Paese a partire dalla seconda metà del 2021.
Secondo l’elaborazione degli artigiani veneti, si stimano in condizioni di povertà energetica i nuclei familiari che non riescono a utilizzare con regolarità l’impianto di riscaldamento d’inverno, quello di raffrescamento d’estate e, a causa delle precarie condizioni economiche, non dispongono o utilizzano saltuariamente gli elettrodomestici ad elevato consumo di energia (lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, aspirapolvere, micro onde, forno elettrico, etc.).
Nell’identikit delle famiglie “vulnerabili” energeticamente spesso troviamo quelle con un elevato numero di componenti che risiedono in alloggi in cattivo stato di conservazione, con il capofamiglia giovane, spesso inoccupato e/o immigrato.A livello geografico la situazione più critica si verifica soprattutto nel Mezzogiorno: in questa macro area la frequenza della povertà energetica è la più elevata d’Italia e interessa tra il 24 e il 36 per cento delle famiglie residenti in questo territorio. In termini assoluti è la Campania la regione maggiormente in difficoltà: il numero delle famiglie che utilizza saltuariamente luce e gas oscilla tra le 519 mila e le 779 mila unità. Altrettanto critica è la situazione in Sicilia dove la forchetta oscilla tra i 481 mila e i 722 mila nuclei familiari e in Calabria che presenta un range tra le 191 mila e le 287 mila famiglie in difficoltà nell’utilizzo quotidiano di energia elettrica e metano…