Articoli filtrati per data: Gennaio 2025

Nel corso dell'ultimo consiglio comunale che si è svolto lunedì sera , la capogruppo del movimento Regalbuto Riparte ha letto un comunicato con il quale annuncia la volontà dei quattro consiglieri Meli,Romano,Todaroe Beninati di ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative con chi intende realizzare una vera politica di servizio . Di seguito il Comunicato Stampa che ci è pervenuto dal movimento Regalbuto Riparte.

"Il movimento Regalbutoriparte è nato con l'intenzione di contribuire nel fare ritornare il nostro paese Regalbuto ,quello che era fino a qualche anno fà, una cittadina prospera ,caratterizzata da servizi economici ed efficienti , con una gestione oculata delle risorse pubbliche, rispetto per l'ambiente, tutela del patrimonio edilizio tutto questo un tempo vanto della nostra provincia. Questo e tanto altro , a nostro parere , è stato totalmente disatteso dalla amministrazione   bivona, tanto è vero cosi come impone il vivere in un paese democratico , che nelle passate amministrative ci siamo sempre contrapposti  con  programmi alternativi  in grado di dare le giuste risposte alle tante  necessita del nostro territorio e dei nostri concittadini.  Da opposizione abbiamo con insistenza chiesto  che da parte   dagli organi preposti , si facessero attenti controlli sul realizzo e sul funzionamento dell'impianto di Biogas di contrada Criscinà, costatando con amarezza   che nessuno dei consiglieri presenti ha condiviso la proposta fatta in consiglio comunale dai quattro consiglieri di Regalbuto riparte MELI,BENINATI, ROMANO TODARO.  Abbiamo più volte proposto  e se permettete tanto  lottato per il realizzo del  piano regolatore generale, sicuro volano economico , in una piccola realtà come Regalbuto, ancora tanto territorio è vincolato per il parco tematico e tantissime altre aree sono  catalogate come zone omogene di fantomatici Parchi con conseguente aggravio  nelle compravendite  e limitazioni della pratica agricola. Noi riteniamo  che  chi si propone ad amministrare il nostro paese lo debba fare con coerenza , in modo trasparente, fattivo e sopratutto efficiente,  motivo per cui i consiglieri del gruppo Regalbuto riparte MELI GIOVANNI,BENINATI ,MARIANO,ROMANO MARIA CARMELA E TODARO SANTA comunicano  la propria disponibilità a riproporsi alle  prossime elezioni amministrative.

Come più volte comunicato ,manifestiamo, senza alcun pregiudizio,  disinteressata apertura verso chi intende proporre  e realizzare   una politica di servizio ."

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Regalbuto è più sicura ! Con l'avvio delle nuove telecamere distribuite in vari punti del paese , il controllo di sicurezza diventa più capillare e attivo. Lo ha comunicato sui social il Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona : "Attivato ieri il nuovo sistema di #videosorveglianza integrato, sviluppato anche come sistema di SmartCities, con il progetto “Regalbuto Sicura” tramite un finanziamento dal Ministero dell’Interno, PonSicurezza, con un intervento totale di 200 mila euro.Il nuovo sistema comprende 70 Telecamere, distribuite in ogni parte del paese e che permette un controllo capillare ai fini della sicurezza pubblica.Una nuova ControlRoom che monitora 17 telecamere già precedentemente installate, 53 nuove telecamere ad alta risoluzione 4K, con 9 LPR rilevatori di targa ed un sistema di controllo che verifica tutti i passaggi dei mezzi analizzando i dati anche ai fini dei servizi di viabilità.Un nuovo sistema di videosorveglianza su cui abbiamo lavorato con grande impegno. 2800 partecipanti al Bando nazionale, 600 progetti ammessi a livello nazionale, soltanto 8 in Sicilia e 2 in provincia di Enna, tra i quali quello del Comune di Regalbuto. Un ringraziamento al Direttore del Lavori, Ing. Rosario Vinciguerra ed al Geom. Salvatore Saitta per il preciso e puntuale impegno, portato a termine anche grazie alla professionalità della ditta esecutrice dei lavori TechLabWorks, alla Polizia Municipale ed alla Locale stazione dei Carabinieri con il Comandante Mar. Alberto La Delfa per i puntuali consigli forniti al fine dellla migliore riuscita del progetto. Il nuovo sistema, seppur importante, non sostituisce comunque l’attenzione da parte dei cittadini che restano sempre le #sentinelle del territorio."
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Come si ricorderà il movimento cittadino Regalbuto Riparte , nei giorni scorsi ha depositato la richiesta alla presidenza del Consiglio Comunale, di un atto di indirizzo relativo al rimborso delle partite pregresse chieste da Acqua Enna , alla luce della sentenza della Corte di Cassazione che li ha dichiarate illegittime. Da qui la richiesta dei quattro consiglieri comunali di R.R. Su questo argomento pensiamo che se e quando si discuterà nel civico consesso, i partiti e i movimenti si confronteranno ognuno secondo le proprie ragioni . Regalbuto Riparte su questo argomento e su altri ne ha fatto una vera e propria presa di posizione , al pari di alcuni Sindaci ( vedasi Enna e Agira ) i quali di recente hanno chiesto la convocazione dell'assemblea dei Sindaci per discutere e cancellare le tanto discusse " partite pregresse". Non tutti a Regalbuto però la pensano ( e forse non si sono mai espressi) su un argomento spinoso come questo che a torto a ragione dovrà far parte di una parte del programma delle future alleanze. Ma su questo argomento pensiamo che l'attenzione del Movimento Regalbuto Riparte sarà massima perchè vorrà ascoltare le ragioni della compagine di maggioranza che governa la città e anche di coloro che si dichiarano far parte dell'opposizione. La posizione del Sindaco Francesco Bivona su questo argomento è altrettanto chiara e in disaccordo con quanto proposto da Regalbuto Riparte . Ma cosa ne pensano le forze che sostengono Bivona ? Voteranno contro la richiesta dei quattro consiglieri comunali di R.R. oppure andranno in ordine sparso ? Nel primo caso l'atto di indirizzo sarà bocciato. Nel secondo caso pur con gli eventuali distinguo, la maggioranza potrebbe essere messa in minoranza. Di recente la capogruppo di Regalbuto Riparte Maria Carmela Romano ha dichiarato che il movimento nel porsi all'ascolto delle altre forze politiche in vista delle prossime elezioni comunali, vorrà sentire da loro parole chiare sugli argomenti che hanno caratterizzato l'azione del suo movimento: quello delle partite pregresse è uno di questi ed è per tale ragione che è lecito pensare o immaginare che a partire da questo argomento altri movimenti e partiti dovranno dire come la pensano , non più tra le quiattro mura di una sede ma in chiaro , nell'aula che rappresenta l'intera cittadinanza. E' però altrettanto lecito pensare che da uno di questi argomenti come quello delle partite pregresse potrebbero arrivare le indicazioni delle alleanza in vista delle prossima tornata elettorale.

AgoVit

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Quella che arrivata da Forza Italia diretta al Partito Democratico di Regalbuto è a torto o a ragione una tiratina di orecchie. Nel suo intervento Salvo Cardaci è stato piuttosto diretto nel sottolineare il fatto che dalla sezione di Regalbuto del Pd si sarebbero aspettati quanto meno un passaggio con gli attuali alleati sulla posizione che prenderà alle prossime amministrative della prossima primavera. " Uno sgarbo istituzionale" scrive Cardaci il quale tra le righe chiede al PD regalbutese di chiarire la propria attuale posizione nel governo della città dato che esprime sindaco, presidente del consiglio comunale e un assessore. Insomma l'alleanza del Pd con un movimento di opposizione ( obiettivo comune) sta creando un vero e proprio terremoto politico a Regalbuto soprattutto perchè attualmente a Governare la città è una alleanza formata da Forza Italia, PD, movimento Guardiamo al Futuro e altri , e dunque è proprio da Forza Italia che arriva la richiesta di chiarimento che potrebbe portare ad una eventuale crisi nella maggioranza. Osservatore speciale non può che essere il movimento Regalbuto Riparte il quale dalla posizione di opposizione si limita a prendere nota , in vista delle prossime elezioni comunali . Dal partito Democratico è comunque lecito aspettarsi le prossime mosse e se cioè vorrà chiarire se stare o no con l'attuale maggioranza anche alle prossime amministrative ( almeno questa sembra la richiesta di Salvo Cardaci e Forza Italia) e se la risposta fosse un NO crediamo che proprio da forza Italia potrebbe partire la richiesta di un rimpasto all'interno della Giunta. Sindaco permettendo. 

AgoVit

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Giovedì, 07 Ottobre 2021 11:59

A Centuripe le riprese del film Fortress.

Ancora Centuripe , ancora i Calanchi location di un film internazionale ! A comunicarlo è il Sindaco di Centuripe Salvatore la Spina . Si sono svolte , nella splendida cornice dei calanchi di Cannizzola e nell’adiancente Tiro a Segno di Centuripe, le riprese del film Fortress, il nuovo lungometraggio della regista belga Jessica Woodworth autrice anche della sceneggiatura liberamente ispirata a “Il Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, e interamente girato in Sicilia.
Il film racconta un mondo post-apocalittico in cui un giovane soldato, pronto alla battaglia, si unisce ad un isolato avamposto sul fronte settentrionale, dove gli uomini aspettano invano un attacco del nemico.
Il cast del film è composto, tra gli altri, da Geraldine Chaplin che ha già lavorato con la regista in The Barefoot Emperor (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 76), Mimmo Cuticchio e Hal Yamanouchi.
La regista con i suoi precedenti lavori è stata presente alla Mostra del Cinema di Venezia (Khadak, 2006; The Fifth Season, 2012; King of Belgians, 2016), al Festival di Cannes (Altipiano, 2009) e al Toronto International Film Festival (The Barefoot Emperor, 2019).
Il film è prodotto da Peter Brosens – Bo Films (Belgio) in coproduzione con l’italiana Palosanto Films, Krater Films (Belgio), Volya Films (Paesi Bassi), Art Fest (Bulgaria), Dokino (Armenia) e ha ricevuto il fondo da Eurimages e Mic.
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Giovedì, 07 Ottobre 2021 11:57

Storie Romane.

Il 6 ottobre del 105 a.C. alcune tribù barbare provenienti dall'attuale Danimarca, cimbri, teutoni e ambroni, affrontano i romani ad Arausio, nei pressi dell'odierna città francese del sud della Francia di Orange. I romani, circa 80-100.000 uomini divisi in una decina di legioni e un numero imprecisato di ausiliari e cavalieri, comandati dal console Gneo Mallio Massimo e dal proconsole Quinto Servilio Cepione, furono tormentati da dissidi tra i due su chi dovesse comandare effettivamente l'esercito, portando le legioni alla sconfitta (il console avrebbe avuto la precedenza, ma Cepione gli contestava il fatto che fosse un homo novus, mancando della nobiltà di nascita che invece lui aveva).
Mentre Massimo cercava di negoziare con il nemico, molto più numeroso, Cepione, forse geloso di un suo successo, lanciò l'attacco con le sue sole forze, che finirono massacrate, mentre i cimbri piombavano nel suo campo e il proconsole fuggiva. A quel punto anche le forze di Massimo, isolate, furono distrutte. Tito Livio riporta che le perdite romane furono di 80.000 uomini.
Si diffuse la leggenda che la sconfitta fosse stata da attribuire al furto dell'oro di Tolosa (Aurum Tolosanum) da parte di Cepione (l'oro sarebbe stato quello sottratto da un'incursione celtica al santuario di Apollo a Delfi). I romani vendicheranno la sconfitta con Gaio Mario, che sconfiggerà teutoni e ambroni ad Aquae Sextiae nel 102 a.C., nel sud della Francia, e i cimbri a Vercellae l'anno successivo.
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Giovedì, 07 Ottobre 2021 11:36

Sicilia. 42 Comuni al voto.

 Sono 42 i Comuni siciliani che il 10 e 11 ottobre voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali. I seggi saranno aperti domenica, dalle 7 alle 22, e lunedì, dalle 7 alle 14. Per gli eventuali ballottaggi si tornerà alle urne domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Sono chiamati al voto complessivamente 568.357 cittadini.
In ventinove centri si voterà con il sistema maggioritario, in tredici con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 606. La costituzione dei 618 Uffici elettorali di sezione, con l’autenticazione delle schede elettorali avverrà nel pomeriggio del sabato. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì, ultimate le operazioni di voto e dopo il riscontro dei dati.
L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso vengano espresse due preferenze, devono essere di genere diverso: una femminile e l’altra maschile. In caso contrario, la seconda preferenza verrà annullata. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa. Considerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’elettore dovrà recarsi al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva.
I dati sull’affluenza alle urne e i risultati provvisori saranno comunicati mediante l’utilizzo del programma Idec, realizzato con la collaborazione dell’assessorato regionale dell’Economia e della società Sicilia Digitale e delle Prefetture della Sicilia. Quattro le rilevazioni sull’affluenza degli elettori al voto – con il raffronto dei dati con quelli delle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati – che saranno diffuse: domenica alle ore 12.30, 19.30 e 22.30; lunedì alle ore 15.
I dati relativi ai risultati, man mano che verranno trasmessi, saranno immessi nel sistema dall’Ufficio elettorale della Regione, elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale. Le informazioni in ordine alle candidature alla carica di sindaco, alle liste che partecipano alle consultazioni, alle liste collegate al candidato sindaco, possono essere visionate accedendo al menù della piattaforma telematica.
Tra i Comuni più grandi al voto ci sono: Vittoria, in provincia di Ragusa; Alcamo, nel Trapanese; Caltagirone, Adrano e Giarre, in provincia di Catania; Canicattì, Favara e Porto Empedocle, nell’Agrigentino; Lentini, Noto, Pachino e Rosolini, in provincia di Siracusa; San Cataldo, nel Nisseno.
Questi i Comuni in cui si voterà, suddivisi per provincia:
Agrigento: Canicattì, Favara, Montallegro, Montevago, Porto Empedocle, San Biagio Platani (sciolto per mafia).
Caltanissetta: San Cataldo (sciolto per mafia), Vallelunga Pratameno.
Catania: Adrano, Caltagirone, Giarre, Grammichele, Ramacca.
Enna: Calascibetta.
Messina: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Floresta, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per mafia), Patti, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore, Torregrotta.
Palermo: Alia, Montelepre, San Cipirello (sciolto per mafia), Terrasini.
Ragusa: Vittoria (sciolto per mafia).
Siracusa: Ferla, Lentini, Noto, Pachino (sciolto per mafia), Rosolini, Sortino.
Trapani: Alcamo, Calatafimi-Segesta.
(ITALPRESS).

 
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 “Oggi è trascorso il 14esimo giorno dal rientro dai parametri di zona e si attende per domani la decisione della cabina di regia che ci è stata anticipata che porterà alla zona bianca per tutta la Regione. Il provvedimento è atteso nella giornata di domani”. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, presentando il nuovo bollettino settimanale sull’andamento del Coronavirus in Sicilia e che contiene sia dati epidemiologici che quelli relativi alla vaccinazione.
“Il provvedimento di conversione della fascia di competenza sarà immediato e si attende che produca i suoi effetti già da sabato, questo quanto mi ha anticipato il ministro della Salute, Roberto Speranza – ha aggiunto Razza -. E’ un obiettivo che non caricherei di alcun significato. Come non aveva valore politico il ritorno in giallo non ha valore politico il ritorno in bianco”, ha sottolineato Razza.
(ITALPRESS).

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In merito al recente comunicato stampa che vede il PD di Regalbuto (partito di maggioranza relativa in amministrazione) e il gruppo “Obiettivo Comune” (in opposizione all'amministrazione) avviare un nuovo progetto politico, in vista delle amministrative del prossimo anno, ecco arrivare una nota del forzista regalbutese Salvo Cardaci, attuale responsabile regionale del Dipartimento Sport e portavoce provinciale di Forza Italia.
“Ho avuto modo di leggere, insieme ai diversi amici che sostengono dal primo momento questa amministrazione, la dichiarazione congiunta di Stissi (Obiettivo Comune) e Privitera (segretario e capogruppo del PD in consiglio comunale) e restiamo perplessi non avendo avuto alcun incontro preventivo. Lascia perplessi che il capogruppo PD dell’attuale maggioranza che esprime tra l'altro il sindaco Bivona, il presidente del Consiglio comunale Rubulotta e l’assessore Roccella annunci a mezzo stampa l’accordo per una nuova coalizione con chi in questo momento fa opposizione allo stesso partito del primocittadino e al progetto politico-amministrativo che vinse le elezioni comunali nel 2017.
Presa di posizione che non ci è mai stata comunicata dal PD che, garbo istituzionale vuole, avrebbe dovuto chiarire con gli alleati di oggi quello che ha intenzione di fare “domani”.
Forza Italia e tanti altri (tesserati e non) che si riconoscono nei nostri valori non esprimono solo il vice sindaco Giaggeri e il consigliere Blasco, ma diversi altri nostri amici e candidati presenti nell’ultima tornata elettorale che permise proprio al PD di tornare protagonista a Palazzo di città e al sindaco Bivona di essere rieletto con il nostro gruppo che fu il piu' suffragato tra tutti quelli presenti a quella competizione elettorale.
Per tale ragione attendiamo che il PD chiarisca in tempi brevi la propria posizione politica, a maggior ragione visto che alle prossime elezioni mancano ancora diversi mesi.
Per quanto ci riguarda – conclude Salvo Cardaci – siamo e restiamo fedeli all’attuale progetto amministrativo, convinti che questo non sia affatto il momento di divisioni e prese di posizioni, ma sia il tempo per costruire un gruppo ancora più solido e coeso che dia reale nuova stabilità alla prossima amministrazione in tempi difficili come quelli che ci aspettano”.

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Il Direttore del Distretto Sanitario di Agira, dott. Giuseppe Bonanno, informa i cittadini che i lavori di ristrutturazione del Poliambulatorio di Regalbuto sono in corso e che continueranno fino al 30 settembre 2021  le modifiche temporanee nelle attività sanitarie introdotte all’avvio dei lavori.

“Presso il Presidio di Regalbuto, tutte le attività amministrative saranno garantite con lo spostamento degli uffici nella parte del Poliambulatorio non interessata dai lavori; il Centro Salute Mentale effettuerà la propria attività il giovedì; le seguenti attività specialistiche ambulatoriali: Otorino, Ortopedia, Dermatologia, Diabetologia, Cardiologia, Endocrinologia e Centro Prelievi, saranno espletate anch’esse in appositi locali non interessati dai lavori. Alcune attività, per esigenze di spazio e per l’utilizzo della particolare strumentistisca, devono essere inevitabilmente trasferite momentaneamente al vicino Presidio di Agira”. Le attività specialistiche spostate ad Agira sono: Oculistica (nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 8:00 alle 14:00); Urologia (giorni: martedì dalle 15:00 alle 18:00 e mercoledì dalle 8:00 alle 14:00); Neurologia (il martedì dalle 12:00 alle 18:00) e infine, il Centro Vaccinazioni il mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 12:00. “I lavori sono necessari per migliorare l’offerta sanitaria e impongono una rimodulazione delle attività espletate nel Poliambulatorio di Regalbuto, cercando di ridurre al minimo i disagi e le eventuali criticità”

fonte Asp informa

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