Si racconta che in punto di morte Alessandro Magno convocò i suoi generali e comunicò loro le sue ultime tre volontà:
1. Che la sua bara fosse trasportata sulle spalle dai medici del tempo
2. Che i tesori che aveva conquistato, tra cui oro e gioielli, fossero sparsi sulla strada verso la sua tomba
3. Che le sue mani fossero lasciate penzolare fuori dalla bara alla vista di tutti
Uno dei generali, scioccato da queste insolite ultime volontà, chiese ad Alessandro: «Qual è il motivo?» Al che Alessandro rispose: «Voglio che siano proprio i medici a trasportare la mia bara per dimostrare che non hanno potere di guarigione davanti alla morte. Voglio il suolo ricoperto dei miei tesori per far ricordare che i beni materiali qui conquistati qui restano. E voglio le mie mani al vento perché la gente veda che veniamo in questo mondo a mani vuote e a mani vuote andiamo via».
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I fondi saranno destinati a cinque opere prioritarie nelle zone più colpite dagli eventi meteorologici degli ultimi giorni. Serviranno a rimuovere le situazioni di pericolo e a ripristinare la viabilità

Stato di emergenza regionale per le zone della Sicilia colpite gravemente dagli eventi alluvionali degli ultimi due giorni. Lo ha deliberato la giunta di governo convocata con urgenza per questo pomeriggio dal presidente della Regione, Renato Schifani. Stanziati 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare, nel più breve tempo possibile, gli interventi ritenuti indispensabili per rimuovere le situazioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi colpiti dai fenomeni meteorologici avversi del 19 e del 20 ottobre 2024. Commissario straordinario per l’emergenza è stato nominato il dirigente generale del dipartimento Tecnico dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, Duilio Alongi.

Nello specifico, sono cinque gli interventi prioritari, nelle aree maggiormente colpite, individuati a seguito dei sopralluoghi del dipartimento Tecnico con gli uffici del Genio civile, dell'Autorità di bacino e della Protezione civile. Alla foce del fiume Salso, a Licata, nell’Agrigentino, sarà avviato un intervento urgente per rimuovere i detriti alluvionali che ostruiscono il regolare deflusso delle acque verso il mare, con l'obiettivo di ripristinare la normale funzionalità. Sul fiume Dittaino, si interverrà con il rifacimento degli argini attraverso il posizionamento di massi ciclopici.

A Enna, dove una frana di notevoli dimensioni ha causato la chiusura al transito dell'intera sede stradale e la sospensione di alcune attività commerciali, verranno intraprese misure di messa in sicurezza dell’area per consentire la riapertura della viabilità e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Sull’isola di Stromboli, verranno effettuati interventi per la rimozione dei detriti che ostacolano la circolazione lungo alcune arterie compromettendo la normale mobilità; in particolare, nella frazione di Ginostra saranno rimossi i residui alluvionali che rendono impraticabili diverse strade del centro abitato, con l'intento di ristabilire l'accesso all’area e garantire la sicurezza degli abitanti.

La giunta, inoltre, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Salvatore Barbagallo ha dato incarico al dipartimento competente di delimitare le aree agricole della Piana di Licata maggiormente colpite, quantificando i danni alle infrastrutture, alla produzione agricola e alle attrezzature. La copertura finanziaria sarà garantita da apposite risorse del Programma di sviluppo rurale.

L’evento sarà moderato da  Luigi Ferrucci , presidente nazionale Fai, i saluti sono affidati al Presidente del Fai di Regalbuto Vittorio Calabrese, al Sindaco di Regalbuto Vittorio Angelo Longo e a Mons Giuseppe Schillavi , Vescovo di Nicosia. I relatori che si alterneranno sono Palo Terranova, coordinatore regionale Fai, Roberto Condorelli , Procuratore Aggiunto DDA di Caltanissetta e di Maria Carolina Ippolito , Prefetto di Enna. Le conclusioni sono affidate a Maria Grazia Nicolò Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiraket e antiusura. Oltre le personalità , saranno presenti anche  i sindaci di Catenanuova, Centuripe, Agira, Leonforte , Gagliano, Troina. L’On Fabio Venezia,  il comandante prov dei Cc e quello della Gdf. Ci saranno i  presidenti delle associazioni Fai della Sicilia e naturalmente 160 studenti dell’istituto tecnico Citelli e le terze medie che hanno preparato delle frasi sulla mafia e striscioni e cartelloni. Sono state realizzate le magliette che verranno indossate da coloro che  prenderanno  parte al corteo che seguirà all’incontro all’interno del teatro. Il corteo inizierà verso le ore 12 e andrà da piazza vittorio Veneto a piazza della Repubblica e oltre ai ragazzi ne faranno parte anche tutte le autorità, Prefetti inclusi e i soci dell’associazione Fai di regalbuto.
L’evento è organizzato interamente dalla Fai di Regalbuto .

La piccola , ma ospitale, palestra dell’Istituto Comprensivo di Centuripe, si è riempita , domenica scorsa, del vociare di quasi un centinaio di piccoli atleti , nel corso della prima tappa del circuito Under 10 e Under 12 di pallavolo , oganizzato dalla Società del presidente Water Testaì. A partecipare le scuole di pallavolo di Agira, Centuripe e Regalbuto ( assente giustificata la Scuola di Catenanuova) , con le squadre che hanno dato vita a numerose gare che hanno appassionato tutti i presenti. Inizia così , da Centuripe, il tour di mini volley tutto ennese , che ha come obiettivo quello di far giocare i più piccoli durante i mesi nel corso della stagione sportiva 2024/2025. I raduni S3 di mini volley per gli amanti del Volley, hanno un fascino particolare , sia per il numero sempre crescente di iscritti , sia per la spontaneità e le emozioni che si possono cogliere durante la manifestazione. I saluti e l’immancabile foto di gruppo , ha chiuso una domenica mattina primaverile durante la quale gli splendidi paesaggi che offre Centuripe, hanno data l’arrivederci alla prossima tappa di AGIRA il prossimo 17 Novembre !!

«Emergenza siccità con investimenti nelle reti idriche e sostegni alle imprese agricole, iniziative a favore delle aziende e dei sistemi produttivi. E ancora, fondi per il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori regionali, per le persone con disabilità gravissima, caro voli e comarketing per gli aeroporti minori». Sono queste le principali linee di intervento annunciate dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e contenute nelle variazioni di bilancio deliberate oggi in giunta. La manovra vale complessivamente 350 milioni di euro che dovranno essere spesi dall’amministrazione regionale entro il 2024: la somma di 250 milioni originariamente prevista è lievemente cresciuta passando a 260 milioni, ai quali si aggiungono economie di bilancio per 90 milioni. «Uno degli obiettivi principali della manovra – dice il presidente Schifani – è quello di destinare risorse per continuare ad affrontare in maniera decisa e con interventi strutturali le emergenze che stanno colpendo la Sicilia come conseguenza della siccità: dal comparto agricolo alle difficoltà di approvvigionamento idrico dei territori. Con questa legge di variazioni di bilancio, però, punteremo a rafforzare anche il sostegno alla crescita economica con provvedimenti in favore del tessuto produttivo, mirando all'aumento dell’occupazione. Abbiamo, inoltre, previsto misure per continuare a contrastare il caro-voli, per supportare i Comuni e per garantire il diritto alla mobilità dei siciliani». Il capitolo siccità vale circa 42 milioni di euro stanziati per gli interventi della Protezione civile e per alcune opere di manutenzione straordinaria e ripristino nel settore agricolo. Ulteriori 14,2 milioni, all’interno del capitolo per gli investimenti nelle reti idriche, serviranno per le nuove condotte idriche di Agrigento e Caltanissetta. Collegati alla stessa emergenza anche gli stanziamenti a favore degli agricoltori: 18,9 milioni di euro con i quali si interverrà aumentando le disponibilità di bilancio per il bonus fieno, gli indennizzi per il mancato raccolto del settore cerealicolo, l’abbattimento dei canoni dei consorzi di bonifica e il sostegno agli apicoltori. Previsto anche un fondo di progettazione per i Consorzi di bonifica e la manutenzione del sistema meteorologico regionale. Trenta milioni di euro sono affidati all’Irfis FinSicilia per agevolare le aggregazioni tra imprese e per favorire gli investimenti nell'ambito dei diversi settori del Fondo Sicilia. Un ulteriore plafond di 4 milioni viene destinato, accogliendo una proposta della Commissione parlamentare Antimafia, all’erogazione di finanziamenti agevolati a tasso zero alle imprese soggette all’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale. Con l’aumento delle risorse per la misura del caro voli per 7,2 milioni, la Regione garantisce non solo che l’intervento prosegua fino a fine anno, così comprendendo il periodo delle festività natalizie, ma, soprattutto, che il contributo per i residenti sia elevato dal 25 al 30 per cento del costo del biglietto per tutte le tratte italiane. A favore dei Comuni, il governo stanzia circa 15 milioni nel settore della depurazione per la bonifica delle discariche, per i ristori dovuti all’emergenza della cenere vulcanica e per il trasferimento della gestione delle infrastrutture delle aree per lo sviluppo industriale. Rimpinguati i capitoli per le persone con disabilità gravissima (12 milioni), per gli oneri contrattuali dei dipendenti regionali (31 milioni) e coperte le spese obbligatorie per garantire il trasporto pubblico su gomma (19 milioni) e il trasporto marittimo verso le isole minori (10 milioni). «Il disegno di legge – spiega l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino – è il frutto di un complesso bilanciamento tra le più importanti priorità. Abbiamo mantenuto l’impegno del governo di fronteggiare con il massimo sforzo la crisi idrica destinando il 19% delle risorse a interventi legati all’emergenza siccità e un ulteriore 12% per reti idriche, depurazione e rifiuti. È confermato anche il particolare sostegno allo sviluppo delle imprese con l’attesa misura da 30 milioni per le aggregazioni, che verrà erogata attraverso l’Irfis, la quale, cumulata con altri interventi, incide per il 28% della manovra, di cui il 9% per le imprese agricole. Siamo, inoltre, riusciti nell’importante obiettivo di focalizzare gli interventi su spese di investimento che incidono per il 97% del totale delle spese discrezionali contenute nella manovra».
 
 
 
 

Le elezioni provinciali di secondo livello sono alle porte ed è in quest’ottica che la Nuova Democrazia Cristiana di Enna, in ossequi alle decisioni della Segreterie Nazionale e Regionale del partito, ribadisce di essere organica al centrodestra così come alla Regione ed a livello Nazionale. Palesa pertanto la disponibilità di aderire ad un progetto per la formazione di una lista comune con i partiti che si riconoscono nell’area di centrodestra. Questa segreteria crede fermamente nei valori di libertà, giustizia e progresso che sono l’anima ed il collante del centrodestra. È convinta, altresì, che unendo le nostre forze, si potrà contribuire in modo significativo per gettare le basi per assicurare benessere e sviluppo alla nostra provincia. Quanto sopra espresso è frutto di una riflessione profonda, di tutta la segreteria, dopo aver valutato le sfide con cui l’intero territorio della provincia di Enna dovrà confrontarsi nell’immediato futuro. La Nuova Democrazia Cristiana spenderà tutte le proprie energie per far sì che tutta la comunità Ennese possa avere un futuro prospero e sicuro.
È pronta a lavorare alacremente e con dedizione per realizzare gli obiettivi comuni, necessari questi, per superare le criticità presenti e costruire una Provincia più forte e unita. Invitiamo tutti i consiglieri che non hanno fatto una scelta politica di appartenenza, di unirsi a noi in questo importante percorso che, se numerosi ed uniti, ci vedrà, nella prossima competizione elettorale, vincitori per il bene della comunità della provincia di Enna.

Il Segretario

Nello Rampulla

È diventata ormai  una moda parlare, in tutte le occasioni,  di INTELLIGENZA ARTIFICIALE...

Oggi vorrei intrattenervi per 5 minuti soltanto su un concetto fondamentale per  l'esistenza di ogni persona: la INTELLIGENZA COSMICA.

1. Su un punto siamo certamente d'accordo: ognuno di noi, è stato catapultato  in questo mondo senza nostra previa autorizzazione e letteralmente "nudi e crudi".

2. Siamo anche d'accordo su un secondo punto: che ad ognuno di noi viene affidato un SEGMENTO DI VITA che può andare da zero a 110 anni e che si conclude con una dipartita altrettanto "nuda e cruda".

3. Come "bussola di orientamento" in questo nuovo "ambiente di vita", ci viene concesso uno 'strumento' che ci permette di Esplorare, di  "Leggere Dentro" ogni situazione e che i nostri amici amanti del latino traducono in "intus - légere"... in  "intellígere" e che noi tutti siamo ormai soliti chiamare: INTELLIGENZA...

4. Una autentica BUSSOLA da utilizzare e che di fatto utilizziamo  non in QUALCHE circostanza specifica, ma in OGNI circostanza, cioè SEMPRE

5. E poiché l'ambiente in cui siamo stati catapultati è il Cósmos, grande e infinito, l'intelligenza di cui siamo stati dotati,  è di conseguenza "grande e infinita. Chiamamola: Cósmica.

INTELLIGENZA...  Intus - leggere, leggere dentro ogni circostanza, ogni frammento dal più piccolo al più complesso, interno a noi stessi o esterno,  fisico, meta - fisico, psicologico, tecnico, tecnologico...

6. In questo " Viaggio obbligato" durante tutto il Segmento assegnatoci, non siamo da soli... Tutt'altro! Siamo accompagnati da un "universo di Persone e di Enti, ampio e complesso, presente e 'diversamente presente', di ieri e di oggi...

Se traduciamo la parola Viaggio nel greco Sínodo, potremmo correttamente concludere che la nostra vita è di fatto un "Viaggio Sinodale" guidato dalla nostra INTELLIGENZA CÓSMICA.

ALTRO CHE INTELLIGENZA ARTIFICIALE!

Se noi tutti, miei cari  Amici e Compagni Sinodali, miei cari Fratelli, adottassimo queste naturali certezze, il nostro Segmento di Vita sarebbe segnato dall'Amore e da  una profonda Serena Felicità...

AUGURI A TUTTI NOI!!!

Enzo Coniglio

Il 10 ottobre i ragazzi dell'istituto "S. Citelli" di Regalbuto hanno avuto l’opportunità di conoscere il giornalista Giuseppe La Venia inviato speciale del TG1. L’incontro è stato svolto nell’ambito della settimana della cultura ed è stato un’occasione straordinaria per ribadire come lo studio e l’impegno rappresentano la via maestra per realizzare i nostri progetti.
Un racconto di oltre 2 ore per mostrare quello che un cronista vive nelle sue giornate lavorative. Durante l’incontro il giornalista ha condiviso la sua esperienza raccontando, anche dal punto di vista umano, i principali avvenimenti della guerra in Ucraina e toccando temi legati all’informazione contemporanea spesso dominata da fake news.
Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo manifestando interesse di approfondimento dei temi legati al mondo giovanile.
Il dirigente scolastico, prof. Serafino Lo Cascio, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che rappresenta un’occasione di crescita per gli studenti

C'è già molto movimento attorno alla prossima elezione provinciale di secondo livello , che riporterà nel palazzo della Provincia un  Presidente e 10 consiglieri eletti tra i Sindaci e i consiglieri comunali della 20 città che fanno parte del territorio.

 Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, insieme all'assessore agli Enti Locali, Andrea Messina, ha firmato il decreto che fissa le elezioni per i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane per il 15 dicembre 2024. Si tratta - come dicevamo - di elezioni di secondo livello, in cui non saranno i cittadini a votare, ma i consiglieri comunali e i sindaci, che eleggeranno i membri del consiglio provinciale e il presidente.

 

Potranno votare e candidarsi a consiglieri provinciali solo i sindaci e i consiglieri comunali attualmente in carica. L'eventuale cessazione della carica comunale comporterà la decadenza automatica dal ruolo di consigliere provinciale. Il presidente della provincia sarà eletto tra i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni, ciò restringerà di molto il numero dei Sindaci che potrebbero candidarsi . Il presidente resterà in carica per quattro anni e avrà la rappresentanza dell'ente, convocando e presiedendo sia il consiglio provinciale che l'assemblea dei sindaci. Inoltre, supervisionerà il funzionamento dei servizi e degli uffici e svolgerà le funzioni attribuite dallo statuto.

Il consiglio provinciale sarà composto dal presidente della Provincia e da un numero variabile di consiglieri in base alla popolazione residente: 16 consiglieri se la popolazione supera i 700.000 abitanti, 12 consiglieri per una popolazione tra i 300.000 e i 700.000 abitanti, e 10 consiglieri per popolazioni inferiori a 300.000 abitanti. Il consiglio rimarrà in carica per due anni.

Il nuovo ordinamento delle Province suddivide le funzioni del consiglio in fondamentali e non fondamentali. Le funzioni fondamentali includono: la pianificazione territoriale provinciale, la tutela e valorizzazione dell'ambiente, la pianificazione dei servizi di trasporto a livello provinciale, la gestione delle strade provinciali, la programmazione della rete scolastica, la gestione dell’edilizia scolastica, l'assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali, e il controllo dei fenomeni discriminatori sul lavoro e la promozione delle pari opportunità a livello provinciale. Le funzioni non fondamentali sono attualmente in fase di riordino. C'è, tuttavia, un dibattito in corso per tornare alle elezioni di primo livello, che consentirebbero ai cittadini di eleggere direttamente i propri rappresentanti provinciali, ripristinando il pieno diritto al voto e alla partecipazione democratica. Questa possibilità dipenderà dalla revisione della legge Delrio, la n. 56 del 2014, che ha introdotto una profonda riforma degli enti locali, ridisegnando il sistema delle province e istituendo le città metropolitane.

Le province sono state abolite più di dieci anni fa, e in tutto questo tempo non si è mai presa una decisione sul loro destino. Oggi le Province, o Liberi consorzi, sono dei contenitori vuoti, ed enti nel caos. Non è da meno la Provincia di Enna tant'è che sul ritorno della elezione politica dei rappresentanti locali si concentra l'azione dei partiti sia nel centro-destra che nel centro - sinistra, con i primi nomi di Sindaci candidabili. Intanto si intensificano le riunioni interne ai partiti come nel caso di NOI MODERATI , che di recente hanno fatto fatto appello alle formazioni di centro-destra per l'avvio del dialogo, e della NUOVA DEMOCRAZIA CRISTIANA  Ennese che la prossima settimana  riunirà i propri Commissari cittadini e i consiglieri comunali che hanno aderito al partito di Cuffaro per un primo approccio sull'argomento. Nel centro - sinistra , si fanno già alcuni nomi di possibili candidati a Presidente, ma nulla riesce a trapelare . Intanto è iniziata da parte di tutti la "caccia" ai consiglieri comunali non schierati politicamente . Il loro voto conta e diventa importante ai fini dei risultati finali del dopo 15 Dicembre. 

 
 
 
 
Il PD di Regalbuto organizza un'assemblea pubblica per dire NO all'autonomia differenziata.
Invitiamo tutti i cittadini, le forze politiche e i movimenti interessati a partecipare, per un'Italia unità, libera e giusta.