"Se una persona sta dentro casa, sente dei rumori, vede movimenti, non potendo fare indagini è giusto che si difenda. Anche sparando".
A dirlo è stata Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica amministrazione, eletta con la Lega. Intervenuta al programma "Agorà" di Rai 3, la senatrice e avvocato palermitano ha risposto così alle domande della conduttrice Serena Bortone, sul tema della sicurezza e della difesa personale: "S'immagini uno che vive a casa - ha proseguito la Bongiorno, da sempre sostenitrice della "difesa sempre legittima" - e sente dei passi, per voi ha la freddezza di fare un'indagine notturna per capire se chi cammina lo fa per rubare un oggettino o per uccidere?". E ha concluso "Chiunque entri in casa altrui per rubare o uccidere ne accetta le conseguenze". E di legittima difesa ha parlato anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, rimarcando che c'è la volontà da parte del governo di "cambiare la legge sulla legittima difesa" "C'è la volontà di migliorare la legge - ha aggiunto - al Senato sono depositati 8 disegni di legge e M5s e Lega stanno lavorando per un testo equilibrato".
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