Sicilia Coldiretti. Estendere a 20 anni il divieto di destinazione d'uso dei terreni distrutti dalle fiamme.

Agosto 18, 2021 2336
Bisogna inasprire ulteriormente le disposizioni dell’articolo 10 della legge nazionale 353/2000 e delle norme regionali in materia di incendi, portando da 15 a 20 anni il divieto di cambio di destinazione d’uso delle aree boschive e dei pascoli percorsi dal fuoco, estendendo tale norma anche ai terreni agricoli.
Lo afferma Coldiretti Sicilia che ribadisce come accanto alla solidarietà messa in moto subito occorrono azioni strutturali che evitino tragedie come quella di quest’anno che hanno ridotto intere aree ad un’immensa distesa nera.
Per quanto riguarda il patrimonio boschivo per Coldiretti Sicilia servono interventi massicci, attuabili anche con i fondi del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), così come è fortemente auspicabile l’attivazione immediata delle misure previste dai Psr (Programmi di sviluppo rurale) regionali.
Gli incendi hanno dimostrato quanto sia indispensabile mantenere vivo il sistema agricolo siciliano – sottolinea il presidente regionale Francesco Ferreri - . Per questo bisogna attivare interventi per ricreare le condizioni economiche e sociali affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli anche nei confronti dei criminali.
Considerato che la maggior parte dei roghi sono di origine dolosa, bisogna agire immediatamente contro le speculazioni sull’uso dei terreni distrutti dalle fiamme – aggiunge Francesco Ferreri - . Ma accanto a ciò bisogna attivare da subito la prevenzione con ogni mezzo di contrasto, con telecamere, con droni, con vedette, con tutto ciò che è a disposizione per evitare simili tragedie. La macchina della difesa dal fuoco non può partire in estate ma dev’essere costante per tutto l’inverno – conclude -.
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