Il Comitato Territoriale di Catania, in collaborazione con il Responsabile Territoriale Ufficiali di Gara e la Scuola Regionale Ufficiali di Gara FIPAV Sicilia, organizza come ogni anno il corso per ARBITRO di pallavolo indoor, riservato a tutti coloro che vogliano iniziare questa esperienza e abbiano tra i 16 e i 54 anni di età.
Per coloro i quali fossero interessati il corso, che è completamente gratuito, verrà presentato domenica 6 Ottobre alle ore 17.00 presso la sede del Comitato Territoriale, sita in via Ettore Majorana 9 a Tremestieri Etneo, e si svolgerà nella stessa sede con incontri prevalentemente bisettimanali. 
Programma e indicazioni più dettagliate saranno date agli interessati tramite email o telefonicamente e in occasione dell'incontro preliminare di giorno 6.
Per iscriversi è possibile inviare una email con i propri dati anagrafici e i recapiti telefonici e email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure iscriversi tramite il form predisposto dal Settore nazionale al sito arbitridipallavolo.federvolley.it.
 
 

Vi ricordiamo che il tesseramento arbitri è incompatibile con le funzioni di presidente e vice presidente di società, allenatore e dirigente. 

Al secondo anno di attività le ragazze della Scuola di Pallavolo Regalbuto sono già al nastro di partenza per affrontare la nuova esperienza nel campionato Under 13 femminile di pallavolo. Allenate da mister Letizia Stancanelli le " lupette" nelle due amichevoli contro Naf Nicosia e Messaggerie Misterbianco nel corso dei due test , hanno risposto positivamente agli obiettivi che la ASD del presidente Vitale , aveva fissato ad inizio stagione. " Creare la nuova mentalità nell'approccio con la pallavolo e lavorare sodo sulla tecnica di base , ma soprattutto divertirsi - sostiene il direttore sportivo Agostino Vitale - La sfida è realizzare anche il gruppo squadra ma quel che contano di più per noi sono tecnica e lavoro sul piano mentale e psicologico. Il risultato conterà perchè il margine di crescita delle lupette è ancora ampio. " La Scuola di Pallavolo oggi rappresenta una delle realtà giovanili più efficienti di Regalbuto e nell'ambito del volley del territorio tra le meglio organizzate assieme alle scuole di Nicosia,Enna, Agira e Centuripe. Pronti via dunque il 12 febbraio prossimo a Catania contro la temutissima Kondor ! 

Prova di forza assoluta e vittoria per l’Under 19 della Meta Catania Bricocity. Derby contro la Maritime Augusta come al solito mai banale tra primato siciliano e di classifica.

Volere, volare e successo perfetto alla fine per 3-2 in favore dei rossazzurri che grazie ai tre punti hanno scavalcato la Maritime in classifica, afferrato il primo posto con una gara ancora da recuperare.

Cronaca di una vittoria di gusto con tutti ad esaltare ancora una volta la grande saggezza tattica di coach Seby Giuffrida. Menzione per Il numero 1 Daniele Dovara protagonista assoluto e gatto determinante con le sue parate in momenti determinanti della gara.

Il vantaggio di Joao metteva subito le cose in chiaro, prima del pareggio dei megaresi e il nuovo sorpasso Mi età Catania con Maccarrone. Gara nervosa, dura ed appesa ad un filo. Il 2-2 della Maritime rimetteva pressione, ma la consapevolezza e pazienza etnea portava a tre dalla fine alla rete di Zappala’ ancora lui il castigatore e spettro della Maritime.

Finiva così 3-2 tra gli applausi del Polivalente ed un primo posto dell’Under 19 che fa sognare.

Nel luglio 2017 , in un nostro articolo,avevamo scritto: " Catenanuova, Centuripe , Agira , Nissoria , Leonforte , Assoro ,Troina , Nicosia . E' la mappa dei paesi nel cui raggio insiste una casa di riposo per anziani o una comunità alloggio. Come si potrà osservare manca Regalbuto. Nell'articolo in pratica facevamo rilevare che  La nostra non era una elegia alle case per anziani. Sappiamo quanto sia ancora nel nostra dna il desiderio soprattutto degli anziani poter rimanere nella propria abitazione fino all'ultimo e quanto spesse volte le famiglie ci tengono ad accudire i propri familiari e badare al loro benessere. Spesse volte però ciò non avviene per ragioni che non stiamo a discernere e dunque in questi casi l'anziano veniva trasferito in una casa di riposo che però a Regalbuto , all'epoca dell'articolo,non c'era. Oggi la lacuna della mancanza di una casa di riposo a Regalbuto è stata colmata e nel giro di pochi mesi , quasi contemporaneamente, sono nate due Case per anziani. Poste quasi agli antipodi della centralissima via G.F. Ingrassia , una immersa nel verde di una villa ( Villa del Sorriso), l'altra ( che sarà inaugurata il 27 gennaio) posta in pieno centro cittadino ( casa Karis) ubicata in pieno centro cittadino. La nascita di due case per anziani sia chiaro che ci rende felici perchè proprio nel 2017 auspicavamo ciò affinchè i nostri anziani bisognosi di cure avessero la possibilità di rimanere per essere accuditi a Regalbuto e come nel caso delle due comunità appena sorte poter godere di spazi , di panorami della città e inoltre del fatto non trascurabile di essere vicino ai propri cari. L'altro aspetto , non insignificante, è poi quello che con le due Case si sono creati poco o tanti non importa posti di lavoro a Regalbuto , che di questi tempi fa piacere scrivere. 

Regalbuto 24/01/2019 - Al momento in cui scriviamo mancano una manciata di minuti per l'apertura ufficiale. Il progetto Equi 2.0 di cui fanno parte : l'Avas di Regalbuto ( capofila), il Gev di Regalbuto, la Chiesa Madre e la Caritas , la Regal Sementi , il Comune di Regalbuto, la Fondazione San Giuseppe e il Caven ,  hanno contribuito a vario titolo anche con il  CSVE , alla realizzazione di un progetto . Un progetto voluto perchè il problema delle persone bisognose di un pasto caldo a Regalbuto esiste e dunque era necessario non sottovalutare il fenomeno. Il servizio mensa sarà operativo ogni giovedi a pranzo in una sala resa accogliente e calda ( dato il periodo invernale) dai volontari dell'Avas , con un televisore che certamente farà felice i primi ospiti che fra pochi minuti si siederanno a tavola. A tavola dunque ! E come dice Papa Francesco : " Buon appetito ! " 

" Salvo imprevisti - scrive il sindaco di Regalnuto F.Bivona - dal 28 gennaio prossimo riprenderanno i lavori di ripristino del manto stradale lungo le strade interne di Regalbuto. Si partirà da via G.F.Ingrassia continuando per via Palermo in un unica sezione.Si completeranno tutti gli interventi in asfalto e in mattonelle nelle strade interessate dai lavori della rete idrica . I lavori - scrive il Sindaco - interesseranno in totale quasi 5 km di strade interne in attesa da 30 anni. Intanto stanno per essere affidati i lavori in alcuni tratti della cirvonvallazione per un ammontare di spesa di 21 mila euro." 

C’è l’impiegato che ha perso il lavoro e l’imprenditore con l’azienda fallita. C’è il ragioniere e l’avvocato. C’è la pensionata, l’operaio licenziato e l’esodato. Alle mense italiane della Caritas ci sono sempre più italiani. Non solo senzatetto, clochard e sbandati. L’esercito dei nuovi poveri è quello della gente comune, delle persone qualunque, uomini e donne della porta accanto, padri e madri, lavoratori e lavoratrici senza più lavoro, stroncati dalla crisi e dal precariato, finiti sul baratro da un giorno all’altro. Ogni anno che passa la percentuale di coloro che si recano alla mensa della caritas per un pasto caldo è sempre in aumento .Uomini e donne si equivalgono, c’è una prevalenza di coniugati (48,6 per cento), disoccupati (61,7 per cento), con domicilio (78,4 per cento) e con figli (70,4 per cento). Costante la prevalenza delle classi di età centrali, comprese tra i 35-44 anni e i 45-54 anni. In un piccolo centro come quello di Regalbuto si attende da un giorno all'altro l'apertura dei nuovi locali della mensa e si calcola che le persone bisognose di un pasto potrebbero arrivare fino a venti o più. Il chè non è poco ! 

I bambini non sanno correre e fare capriole. Non ci vuole tanto per accorgersi in palestra che le giovani generazioni hanno difficoltà motorie . Ai ragazzi di oggi mancano i fondamenti di base. Penso, per esempio, alle capacità di coordinazione che si imparano con il gioco e l’esperienza. Forse perché non ci sono più campetti e oratori o meglio forse perchè pur essendoci gli spazi per le vie del paese i ragazzi non giocano più in strada e preferiscono il cellulare ( internet) al gioco all'aria aperta. I dati dell’Istat confermano "che siamo il Paese più sedentario d’Europa", racconta Andrea Ceciliani coordinatore del Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive dell’università di Bologna. Nel 2017, nella fascia d’età tra i 6 e i 10 anni, i bambini che non praticavano sport e attività fisica erano il 18,8%. Un dato alto ma in calo rispetto al 2016 quando si raggiungeva il 23,3%. Stabile la quota dei bambini che fanno sport in modo continuativo: 60,5% nel 2017 contro il 59,7% dell’anno prima. Aumenta, sempre nella fascia 6-10, chi fa solo qualche attività fisica: il 15,3% del 2017 contro il 10,8 del 2016. Se si prende in considerazione la fascia d’età precedente – 3-5 anni – i dati sono ancora più preoccupanti." Ed è proprio da quest'ultima fascia che bisognerebbe ripartire con attività motorie di base che tendono alla coordinazione dei movimenti , seguiti però da istruttori laureati in scienze motorie o istruttori qualificati di provata esperienza e prima di iscrivere il proprio figlio ad una società sportiva è bene chiedere informazioni sul tipo di attivià motoria e sugli istruttori . Proviamo per esempio a far fare a nostro figlio una semplice capriola se ci accorgiamo che ha difficoltà è bene non sottovalutare il fenomeno .I bambini di oggi hanno difficoltà che riguardano lo spazio e le capacità di movimenti. Esercizi che sembrano banali, come le capriole, ora bisogna insegnarli ecco perchè portare l'educazione fisica alle elementari piace a tutti. In tutto ciò però c'è da fare i conti con papà e mamma troppo preoccupati sulle sbucciature o slogature e dai troppi no, che tendono a scoraggiare il bambino all'attività motoria per paura che si facciano male. L’obesità infantile nel nostro Paese – conferma l’Unicef - non è dovuta soltanto ad una cattiva alimentazione (eccesso di consumo di zuccheri e di grassi), ma anche ad uno stile di vita spesso troppo sedentario. Se ci pensiamo bene forse è il caso di iniziare a fare qualcosa per i nostri ragazzi. 

Il gruppo consiliare regalbuto Riparte ha formalizzato la richiesta di convocazione del consiglio comunale affinchè si esprima sulla paventata realizzazione di una mega discarica tra i Comuni di Centuripe e Catenanuova. La richiesta arriva dopo la partecipazione dell'intero gruppo consiliare alle assemblee cittadine che si sono svolte a Centuripe e Catenanuova nei giorni scorsi. " Il gruppo #RegalbutoRiparte - si legge in una nota pubblicata - a tutela del territorio e della salute dei cittadini, dice no con forza alla mega discarica  che alcuni "compari" vorrebbero fare sorgere sul territorio di Centuripe, a due passi da Catenanuova, in contrada Muglia. Abbiamo già chiesto che tutto il consiglio comunale di Regalbuto si esprima con unanime voto contrario, alla realizzazione di tale porcheria. La mega discarica di Centuripe è l’ennesimo progetto che va contro la salute  dei cittadini, dopo la discarica di rifiuti speciali di Agira e l’impianto a biomassa realizzato in c/da Criscinà a Regalbuto." 

Palermo non è più quella di una volta. Ma è sempre bella da vedere. Basta partire da Porta Nuova dentro una lunga isola pedonale per trovarsi immersi nella storia Arabo-Normanna , con i palazzi , le chiese , le viuzze che pullulano di turisti e visitatori provenienti da tutte le parti del mondo. Palermo capitale della cultura merita oggi questo appellativo.La città siciliana è ricca di storia e tradizione e sicuramente è tra le località più affascinanti e suggestive del nostro Paese. I suoi monumenti, in stile normanno e barocco, sono quelli che maggiormente risaltano nel Sud Italia.Chi visita Palermo per la prima volta deve iniziate dalla Cattedrale, l’edificio religioso più celebre della città e inserito dal 2015 tra i Patrimoni dell’Unesco.Le costruzioni cristiane abbondano in tutta Palermo e sono la testimonianza delle numerose epoche storiche succedutesi in città. L’edificio in stile barocco più apprezzato dalla città è la Chiesa di San Domenico, costruita nel XV secolo e cornice in cui si trova un importante chiostro, nel quale sono stati sepolti molti personaggi illustri della storia italiana.Imperdibile il Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana e antica dimora del grande sovrano Federico II. Elencarli tutti diventa impossibile. Non bisogna neppure dimenticare che Palermo ha una cultura dalle radici molto profonde e radicate. Un giro in uno dei mercati rionali, come Ballarò o Vucciria, porterà i turisti tra viuzze e piazze caratteristiche, alla scoperta del pesce e delle altre specialità gastronomiche locali. Lo street food palermitano è celebre in Italia e nel resto d’Europa e permette di scoprire sapori e prodotti incredibili. Panelle, arancini di riso, pani ca meusa (panini con la milza) e sfincioni sono solo alcune di queste specialità di Palermo tanto amate.

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