E' l'effetto della pandemia del covid-19. Strade vuote,fabbriche ferme, trasporti limitati e dunque molto meno inquinamento. Ciò sta provocando la chiusura dell'enorme buco dell'ozono che si era creato sulla terra. Non solo il Polo Sud, anche il Polo Nord ha il proprio buco nell’ozono. Lo confermano le nuove osservazioni condotte dai satelliti dell’Esa. Tuttavia, secondo l’analisi del German Aereospace Center (DLR), il buco si chiuderà tra pochi giorni, entro la metà di aprile.Scoperto di recente da una ricerca condotta dal Centro aerospaziale tedesco di Oberpfaffenhofen, poi pubblicata su Nature, il buco dell’ozono dell’Artico è un sorvegliato speciale. Tre volte più grande della Groenlandia esso non rappresenta una minaccia per la salute umana e si chiuderà a breve.A confermarlo è stata la nuova indagine del Centro aerospaziale tedesco basata sui dati del satellite Copernicus Sentinel-5P, che ha rivelato quando il buco si richiuderà.
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