A giorni sarà nelle maggiori librerie d'Italia, in formato ebook e sul blog della Booksprint edizioni, il primo romanzo di Liborio Erba.

Solo un folle potrebbe stringere amicizia con un albero, crescere con lui, parlargli di sé, delle proprie gioie e dei propri dolori, eppure la follia, come bene insegnò Erasmo da Rotterdam, è sempre un passo avanti rispetto alla ragione, vede più in là del mero calcolo e, in questo modo, vive di gran lunga più intensamente.
Rio e Pino sono amici inseparabili sin dall’infanzia; bambino il primo e virgulto il secondo, poi uomo e albero, il filo invisibile che c’è tra loro sembra non conoscere vecchiaia, anzi si rafforza con l’andare degli anni. Poco più lontano Ivo, un altro compagno ben più vetusto (si tratta infatti di un ulivo millenario), assiste silente allo scorrere delle vite umane e non, comprese quelle dei protagonisti di questa storia.
La svolta drammatica, in quelli che sembrano giorni piacevolmente sempre uguali a sé stessi, si ha con la comparsa di una crepa, in apparenza un trascurabile evento se non fosse che, in realtà, è il simbolo evidente ed inquietante di un dilemma che sta per profilarsi all’orizzonte. La spaccatura è il chiaro segno dell’inarrestabile crescita delle radici di Pino, ormai nel pieno del suo sviluppo; per Rio, quindi, diventa sempre più un tormento pensare alla terribile alternativa tra il lasciare che le radici dell’amico albero trasformino in macerie la casa di famiglia e l’abbattere l’amico stesso.