ESPOSTO DEL SINDACO ALLA PROCURA SULLA GESTIONE IDRICA DELLA SOCIETA’ ACQUAENNA - tratto da Vivienna

Gennaio 27, 2017 1986

Troina – Effettuare gli opportuni accertamenti, valutando la sussistenza di eventuali illegittimità penali e, in caso affermativo, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti.
È quanto espone il sindaco Fabio Venezia, in qualità di autorità locale di salvaguardia della salute pubblica, nella denuncia – querela presentata al Procuratore della Repubblica di Enna, in merito all’erogazione continua ai cittadini troinesi, da parte della Società AcquaEnna, di acqua torbida e fangosa, nonostante il cospicuo costo delle utenze del servizio idrico.
Da diverso tempo ormai infatti, nei rubinetti dei cittadini residenti nel Comune di Troina sgorga acqua per fini potabili di colore giallastro, con sedimenti fangosi e presenza di ferro oltre i limiti consentiti dalla legge, secondo quanto rilevato anche dall’Asp di Enna, nelle analisi chimiche effettuate sulle acque della condotta idrica che arriva in città, il 23 novembre scorso.
Circostanza che ha portato il primo cittadino a emanare un’apposita ordinanza, ai fini della salvaguardia dell’igiene pubblica, con la quale è stato vietato per diversi giorni ai cittadini di consumare l’acqua per uso potabile e a chiedere alla società AcquaEnna, che gestisce il servizio idrico in tutto il territorio ennese, di conoscere quali siano state le cause che hanno determinato il superamento dei valori consentiti dalla legge e quali iniziative intendessero intraprendere per evitare che simili episodi potessero ancora accadere in futuro.

Ultima modifica il Venerdì, 27 Gennaio 2017 18:08
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