Pedopornografia. I dati allarmanti diffusi da Meter Onlus
La pedofilia in costante crescita: questo il dato allarmante fornito dal Report 2017 di Meter onlus, l'associazione di Don Fortunato di Noto che da anni combatte questo fenomeno. Nel 2017 l'associazione ha segnalato 2.196.470 foto (1.946.898 nel 2016) e 985.006 video (203.047 nel 2016).Vittime i bambini di età compresa tra 0 e 12 anni. “Adescamento, abuso, produzione, diffusione e acquisto del materiale della pedofilia e della pedopornografia dice Don Fortunato Di Noto - sono un business in crescita gestito anche dalla criminalità organizzata nel silenzio e nella connivenza dei colossi del web e di tanti Paesi che ancora non hanno una legislazione specifica e non collaborano contro questi reati”. Nel 2017 il Centro d’ascolto di Meter ha seguito 131 casi, soprattutto in Sicilia (57), Campania (26), Lazio (9), contro i 91 dell’anno precedente. Dal 2002 all’anno scorso sono stati in totale 1.402. Nel 2017 ha inoltre partecipato a 347 incontri di formazione, sensibilizzazione e prevenzione su richiesta di enti pubblici e privati e di associazioni del terzo settore incontrando oltre 18.381 persone. "Dall'attività̀ di monitoraggio della rete effettuata - afferma Meter - emerge come Europa e America sono la culla della maggior parte delle aziende che gestiscono i server permettendo il funzionamento di molti siti o piattaforme in cui si divulga materiale pedopornografico. Denunciamo pertanto l'assenza di controllo da parte dei colossi del web nonostante gli sforzi di qualcuno".
Elezioni 2018. La fine dei Centristi.
Il Giudice del Lavoro di Bari, recependo la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione in materia che accoglieva in pieno le tesi Anief, evidenzia come “la trasformazione delle graduatorie permanenti di cui al d.lgs. n. 297 del 1994, art. 401 in graduatorie ad esaurimento l. n. 296 del 2006, ex art. 1, comma 605, non ha determinato l’abrogazione per incompatibilità del d.l. n. 97 del 2004, art. 1, comma 1bis, convertito in l. n. 143 del 2004, nella parte in cui prevede che, a domanda, il docente cancellato possa essere reinserito nella graduatoria con il punteggio maturato al momento della cancellazione.
I docenti cancellati dalle GaE per mancato aggiornamento hanno ottenuto nuovamente giustizia grazie al prezioso intervento dei legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Michele Ursini, con ben due nuove vittorie ottenute presso il Tribunale del Lavoro di Bari. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Ribadiamo che la riapertura delle GaE è necessaria per sanare tutte le illegittimità perpetrate a discapito dei docenti abilitati”.
L’Anief ha ottenuto ancora una volta conferma sul pieno diritto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. Il Tribunale del Lavoro di Bari, con due sentenze impeccabili, cambia il proprio precedente orientamento e dà piena ragione alle tesi patrocinate dall'Anief ribadendo che il Miur ha violato la normativa primaria di riferimento a discapito di questa particolare categoria di lavoratori. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “La questione è stata recentemente affrontata e risolta in senso favorevole alle nostre tesi dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 28250 del 27/11/2017 in cui ha ritenuto che gli interventi normativi riportati nella loro successione smentiscono la tesi del Ministero dell’inapplicabilità alle graduatorie ad esaurimento delle disposizioni dettate dall’art. 1 del d.l. n. 97 del 2004 che consentono il reinserimento dei docenti cancellati. Ribadiamonuovamente e con forza la necessità di riaprire le Graduatorie a tutti i docenti abilitati per sanare questa e altre illegittimità perpetrate nel tempo”.
Di Maio. Prima il metodo poi i nomi ( Ansa)
ANSA "Siamo il perno della legislatura". Lo afferma, a quanto si apprende, il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, nel suo intervento introduttivo all'assemblea dei 112 senatori del movimento. L'assemblea è chiamata tra l'altro a ratificare la nomina di Danilo Toninelli a capogruppo a Palazzo Madama.
"Questa sarà una settimana emozionante e il M5S sarà decisivo per l'elezione della seconda e terza carica dello Stato". "Noi siamo disponibili ad un ampio dialogo con tutti, vogliamo riconoscere i vincitori e chiediamo che si rispetti il risultato delle elezioni", spiega Di Maio ribadendo la volontà che ci sia una Camera "guidata dal M5S".
"Prima il metodo, poi i nomi", ha detto ancora Di Maio ribadendo il suo 'no' a candidati "condannati o sotto processo".
"Dei ministri si parla con il presidente della Repubblica, dei temi si parla con i partiti politici", ha aggiunto.
In gioco "non ci sono solo le presidenze delle Camere ma anche i vicepresidenti, i segretari, i questori e sono tutte persone che devono concorrere al cambiamento, partendo da un privilegio, quello dei vitalizi", ha detto lasciando l'assemblea dei senatori pentastellati. "Ci deve essere poi un arbitro" che favorisca anche "l'abolizione di leggi odiose", spiega ancora Di Maio facendo riferimento al ruolo del presidente della Camera e del Senato.
In 130 per il " pasto di San Giuseppe"
In totale nel corso della domenica 18 marzo sono stati confezionati più di 600 pasti in occasione della Festa di San Giuseppe. Pasta con i ceci e piselli, baccalà e ricotta e cardi selvatici fritti, un arancia e un cannolo e stelle alla crema. Sono gli alimenti che compongono il " pasto di San Giuseppe" che nella tradizione antica invece si chiamava con il termine " I virgineddi" . Banchetto che in passato ( età feudale) veniva offerto dai ricchi borghesi in onore dei poveri. Ma che via via si è trasformato in un pasto offerto dalle famiglie in onore del Santo. Le famiglie che hanno ottenuto una grazia dal Santo, offrivano nella loro casa, aperta a tutti per l’occasione, un pranzo alle ragazze del paese (da qui il termine “virgineddi”). Ciò avveniva in tutti i quartieri di Regalbuto ma oggi si è persa la tradizione . Il momento di preghiera con padre Alessandro Magno ha preceduto la cena servita in un clima di serenità e pace tra tutti i presenti , dai tanti volontari che si sono prodigati per la riuscita del " pasto" grazie anche ai tanti comuni cittadini e commercianti che hanno voluto donare il pane,le arance e quant'altro per la cena.
La formazione maschile dell'ADP Volley Agira, sarà impegnata sabato alle ore 19.00 a Gravina, contro U.S.CO. GRAVINA -A.S.D. - squadra situata all'undicesimo posto ma assolutamente da non sottovalutare.
Sarà una giornata fondamentale, i Biancorossi dovranno assolutamente conquistare i tre punti, le inseguitrici avranno scontri molto più ostici, e dunque l'Aurora Ecocell potrebbe ritrovarsi con un netto distacco sulla terza e quarta posizione. Occasione da non perdere. I Diavoli Rossi giocheranno ad Acireale contro una squadra che in tutto l'arco del campionato ha totalizzato solamente 5 punti e si trova in piena zona retrocessione. Per il team del presidente Campione si offre l'occasione per portare a casa i tre punti e preseguire il cammino verso la zona "tranquillità". In D femminile Naf Nicosia ospita il fanalino di coda Solo Sport mentre Kentron dovrà vedersela in casa contro il Cyclopis per portarsi a ridosso delle prime 4 in classifica. Prima divisione femminile: Mancano solamente tre gare prima della fine del campionato e le squadre già si preparano per conquistare un posto ai play off. In testa sarà fino alla fine una lotta a due tra Liberamente Acicatena ( attualmente prima) e Caltagirone . Quest'ultima giocherà ad Agira e dovrà per forza approfittare del turno di riposo di Acicatena per portarsi a quota 35 e cioè a soli tre punti dalla prima. Per farlo dovrà battere al Palaurselluzzo il Volley Agira la quale vorrà mantenere la quinta posizione ( ultimo posto disponibile) per avere il diritto a partecipare ai play off. Per le ragazze di Livera sarà fondamentale vincere perchè Pasta Fresca Ciraulo in caso di vittoria sabato a Troina , avrà modo di poter battere ,nel turno successivo, il Gravina e aggancierebbe così l'Agira nel caso fosse sconfitta. Della situazione potrebbe approfittarne anche l'Amèselon Regalbuto che domenica pomeriggio dovrà necessariamente battere il Cus Catania per cercare di sperare di inserirsi nella corsa per il quinto posto, alla luce del fatto che l'ultima di campionato , l'otto aprile riceverà proprio Pasta Fresca Ciraulo ma c'è da dire che il 25 marzo dovrà recarsi a Palagonia contro una squadra che è già entrata nei play. Insomma un finale di campionato quello di prima divisione femminile che ancora dovrà emettere i verdetti sia in testa ( sarà promossa la prima ) che per la disputa dei play off . In coda il Gravina è già retrocesso mentre per il Meeting bisognerà aspettare la comunicazione della Fipav Catania per conoscere il numero delle squadre che retrocederanno in seconda divisione.
Successo di pubblico per la commedia San Giuvanni Decollatu messa in scena dalla compagnia Liscia.
"Mi sono divertito nel interpretare la parte di Mastru Austinu nella commedia San Giuanni Decullatu di Nino Martoglio, grazie a tutti ". " È stata dura ma ne è valsa veramente la pena. Un grazie ai miei compagni d'avventura che per quattro lunghi anni sono stati al mio fianco (ce l'abbiamo fatta) un grazie a tutte le persone che ci sono state vicine le nostre famiglie, mariti, mogli, fidanzati e fidanzate che per questi lunghi anni ci hanno sopportato e supportato. Un Grazieeeee enorme va al Regista Francesco Bivona che pur se non sempre presente x cause lavorative riusciva sempre a trovare un minuto x noi trascurando avvolte la sua famiglia, per seguirci col suo fare attento e meticoloso. Grazieeeee anche a Salvo Scifo a Elsa Carla Enza Chiavetta per l'impegno di portare avanti questa macchina che è la nostra compagnia ed ovviamente a tutti gli altri. Grazieeeee anche a chi non ha creduto più in noi a chi ha cercato di boicottare. Grazie al pubblico ai tanti complimenti che abbiamo ricevuto" Il virgolettato si riferisce alle dichiarazioni di Savo Scifo e Giovanna Di Pasquale interpreti di mastru Austino Miciaciu e a " Gna Lona" sua moglie. Con la commedia di Martoglio è dunque ritornata in scena la compagnia Teatrale a Liscia in una classica del filone Martoglio con la regia di Francesco Bivona. Il protagonista assoluto della vicenda è mastro Austino che chiede continuamente a San Giovanni Battista, di zittire sua moglia Lona, una lavandaia che lo strazia opponendosi ad ogni sua minima decisione, una volta e per sempre.Serafina, la figlia di mastro Austino, è la promessa sposa di un lampionaio, ma, il suo amore non è proprio corrisposto da Serafina che, infatti, è innamorata segretamente di Ciccino, un giovane studente di medicina.Molto presto l'amore segreto fra Serafina e Ciccino viene scoperto e i giovani ricorrono alla classica "fuitina siciliana. Unanime il consenso del pubblico che ha seguito con attenzione e divertimento sia la prima del sabato sera che le repliche di domenica.
Isolotto alle ore 13!!! Preferisco questo spettacolo ad un centro commerciale.Scriveva qualcuno sui social ad indicare l'inizio delle domeniche al Lago Pozzillo per una sana passeggiata all'aria aperta favorita dal un caldo sole ( fuori stagione) che ha consentito a molti di poter " scendere al piano arena"- Per l'occasione ha inaugurato la stagione 2018 il Parco Pozzillo Avventura dove è possibile "avventurarsi" in sicurezza tra il verde degli alberi e le arrampicate o fare un giro in Quad , una nuova proposta per gli amanti dell'avventura.
Di Maio. Pronti al confronto.
ROMA. Il leader M5S Luigi Di Maio lancia un nuovo appello per la formazione del governo e cita le parole di ieri del presidente della Cei, cardinale Angelo Bassetti."Faremo tutto il possibile per rispettare il mandato che ci hanno affidato. Mi auguro che tutte le forze politiche abbiano coscienza delle aspettative degli italiani: abbiamo bisogno di un governo al servizio della gente", scrive Di Maio dal blog, sottolineando: "Non abbiamo a cuore le poltrone ma che venga fatto ciò che i cittadini attendono da 30 anni".
B2/F Volley. Perde la Sifi Kondor ma nulla è compromesso.
PalaBucalo indigesto per la Sifi Kondor Catania che rientra con una sconfitta dalla trasferta di Santa Teresa. La formazione di Agata Licciardello, ancora orfana dell’opposta Torre, scende in campo con Bontorno in linea con Buiatti, Vescovo e Tomaselli da posto quattro e Bilardi, ex di turno, nel ruolo di centrale insieme a Morfino, sollevate in seconda linea dal libero Foscari. Tre a zero il finale ma per le ragazze di Agata Licciardello ancora nulla può considerarsi compromesso e la buona notizia arriva da neo acquisto Lo Re, rientrata ad appena un mese dalla gravidanza gemellare. L’indimenticata Tigre dell’Etna prende il posto della giovane Vescovo non riuscendo tuttavia ad invertire la rotta del parziale. «Gli infortuni e la condizione ambientale non possono essere delle attenuanti – confessa il presidente William Munzone –. Ai fini del risultato vale quello che accade in campo ed lì abbiamo giocato sei contro sei. Probabilmente avremmo perso comunque, date le buone qualità di un avversario a mio parere candidato alla promozione diretta, però questa partita dovevamo giocarcela ed invece non lo abbiamo fatto. C’è da rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare».