In 130 per il " pasto di San Giuseppe"

Marzo 19, 2018 1156

In totale nel corso della domenica 18 marzo sono stati confezionati più di 600 pasti in occasione della Festa di San Giuseppe. Pasta con i ceci e piselli, baccalà e ricotta e cardi selvatici fritti, un arancia e un cannolo e stelle alla crema. Sono gli alimenti che compongono il " pasto di San Giuseppe" che nella tradizione antica invece si chiamava con il termine " I virgineddi" . Banchetto che in passato ( età feudale) veniva offerto dai ricchi borghesi in onore dei poveri. Ma che via via si è trasformato in un pasto offerto dalle famiglie in onore del Santo.  Le famiglie che hanno ottenuto una grazia dal Santo, offrivano nella loro casa, aperta a tutti per l’occasione, un pranzo alle ragazze del paese (da qui il termine “virgineddi”). Ciò avveniva in tutti i quartieri di Regalbuto ma oggi si è persa la tradizione . Il momento di preghiera con padre Alessandro Magno ha preceduto la cena servita in un clima di serenità e pace tra tutti i presenti , dai tanti volontari che si sono prodigati per la riuscita del " pasto" grazie anche ai tanti comuni cittadini e commercianti che hanno voluto donare il pane,le arance e quant'altro per la cena. 

Ultima modifica il Lunedì, 19 Marzo 2018 13:16
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