“Finalmente si potrà passeggiare in pace “. E’ il commento unanime di coloro che questa mattina hanno seguito gli operai comunali che dopo quasi vent’anni hanno eliminato i due scivoli che delimitavano piazza Vittorio Veneto consentendo il parcheggio delle auto e il transito dei mezzi pesanti diretti verso via Garibaldi.Mezzi pesanti che sono stati dirottati dalla circonvallazione aperta al transito,almeno per quelli diretti verso la zona commerciale e artigianale della città, per quelli in transito sulla statale 121 verso Agira invece non sussiste alcun divieto. E’ bene ricordare che gli scivoli attorno alla piazza erano stati messi durante i lavori della circonvallazione che collega la statale 121 con la zona artigianale della città,per consentire ai mezzi pesanti lo scarico della merce , ma col tempo lo spazio chiuso dalle transenne spesse volte veniva occupato dalle troppe auto in sosta. Con l’apertura della circonvallazione ( purtroppo ancora poco utilizzata dagli automobilisti ) l’amministrazione comunale ha deciso di togliere gli scivoli, di togliere le piante che dividevano il transito dallo spazio per il passeggio, di aumentare il numero delle panchine e dei vasi a verde ai bordi della storica piazza. Forse la più bella della città , frequentata da buona parte di cittadini e sulla quale insiste un parco giochi per bambini, rovinata dal punteruolo rosso che ha ucciso più della metà delle palme che la circondavano e appunto dal “ parcheggio “ delle auto, la piazza ora appare più ampia e più bella perché restituita al naturale ambiente urbanistico e architettonico.  La decisione del sindaco Francesco Bivona arriva all’indomani dell’ordinanza che chiude al traffico veicolare via G.F.Ingrassia ( il corso) consentendo ai pedoni di poter godere di buona parte del centro storico che va appunto tra piazza Veneto, via G.F.Ingrassia e piazza della Repubblica. Serrati i controlli dei vigili urbani. Non mancano le polemiche.

Il regalbutese Andrea Bivona è il nuovo presidente provinciale della fit.federazione italiana tabaccai.L’elelezione è avvenuta nel corso dell’assemblea che si è svolta ad Enna venerdì scorso a seguito delle dimissioni di Antonello Lombardo,presidente uscente. Dopo gli interventi di rito Bivona è stato eletto all’unanimità dei componenti del direttivo e guiderà l’organizzazione provinciale dei tabaccai fino alle prossime elezioni del 2014. Andrea Bivona classe 1981 è titolare della tabaccheria n. 5 di Regalbuto, tabaccheria storica dei primi dei primi anni del ‘900, attivo nella vita della federazione e già componente del direttivo FIT.“Sono felice del delicato impegno che i colleghi hanno voluto riservarmi – dichiara Andrea Bivona - è certamente una grossa responsabilità dove metterà il mio impegno al fine di tutelare i diretti della categoria molto spesso messi in discussione anche a livello nazionale.” La fit aderisce a Confcommercio e rappresenta i rivenditori di generi di monopolio  che conta a livello nazionale circa 48 mila associati - la quasi totalità della categoria - offrendo servizi di consulenza e di tutela in riferimento a tutte le materie inerenti con particolare riguardo ai tabacchi ed il gioco del lotto.

In questo giorno si svolge la processione dell'alloro, in cui i fedeli esprimono i loro voti al santo mediante questo corteo processionale, che nel passato era la conclusione ufficiale e la raccolta di tutti coloro che erano andati a fare il ‘viaggio’ votivo per tutto il territorio circostante, oggi possiamo dire che è più un’espressione rituale introduttiva alla festività del santo patrono. La presenza del segno dell'alloro richiama la già accreditata ipotesi di transignificazione del segno di gloria e onore pagano, ampiamente utilizzato nella Sicilia antica, confluito con gli stessi significati nella tradizione cristiana. Ma a questa ipotesi, personalmente ritengo se ne possa ricollegare un'altra. Infatti, oltre a tale transignificazione avvenuta in epoca paleocristiana, si è aggiunta una caratterizzazione sedimentatasi in Sicilia grazie alla presenza della tradizione cristiana bizantina mediante gli italo-greci, di cui i monaci basiliani ebbero un ruolo rilevante, sotto il profilo religioso, dal VI al XVI secolo della storia siciliana Non è da trascurare il fatto che nell'area dell'antico val Demone,  lì dove vi era la presenza più massiccia dei greci fin dall'epoca araba, nelle espressioni religiose l'uso dell'alloro è diffuso. Così come non va trascurato il fatto che a quest'area appartengono Troina, Cerami, Gagliano e Regalbuto, centri in cui dall'epoca normanna vi erano dei monasteri basiliani dipendenti dall'abbazia di S. Michele di Troina. Non a caso in questi centri vi è lo stesso uso rituale del 'viaggio' per prelevare l'alloro e del corteo processionale dell'alloro in onore del proprio patrono.  Il programma rituale di questo giorno a Regalbuto prevede che, a partire dal primo pomeriggio, i fedeli, recando in mano i rami di alloro, vanno a gruppi presso la chiesa dei Cappuccini, lì dove la tradizione vuole che, come abbiamo visto nella Passio, San Vito sia vissuto in una grotta e abbia operato dei miracoli.

A Regalbuto è già tutto pronto per la festa di San Vito. Festa che inizierà giovedì 8 agosto e si protrarrà fino a domenica 11 agosto.Come da tradizione il primo giorno di festa è dedicato alla processione dell’alloro che vede la partecipazione di migliaia di devoti che formeranno un lungo cordone che si snoderà tra le vie del paese. La novità di quest’anno è a questa processione non sarà consentita la partecipazione dei cavalli per motivi di sicurezza e pubblica incolumità.Venerdì 9 sarà la giornata delle reliquie: alle 10,30 si svolgerà la santa messa per gli ammalati e amministrazione del sacramento dell’unzione degli infermi. Alle 19,30 , dopo il rosario, la messa votiva alla quale sarà seguita la processione fino a piazza san Vito e il rientro nella chiesa Madre. Sabato 10 agosto alle 10,30 ci sarà la messa per gli emigranti mentre alle 19,00 la processione con la statua di san Vito che percorrerà il giro esterno della città verso il nuovo quartiere di Sant’Ignazio attraverso le vie Vittorio Emanuele,del Popolo,Paolo Borsellino , A,De Gasperi, Via Garibaldi, via G.F.Ingrassia e piazza della Repubblica. Domenica 11 agosto la conclusione della festa con la santa messa solenne alle ore 19,30 la processione con la statua del Santo Patrono. Da domenica 4 agosto e fino a sabato 10 è aperto il museo parrocchiale e sono stati resi noti gli orari durante le quali saranno effettuate le visite guidate, mentre mercoledì 7 agosto dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,30 è possibile ammirare la bellezze delle chiese che di solito sono chiuse.

Più di un anno fa erano stati l’allora presidente della provincia Giuseppe Monaco, nella qualità di presidente dell’ato idrico Enna 5, e il direttore dell’ato5 Stefano Guccione,ad annunciare che l’assessore regionale all’energia e dei servizi di pubblica utilità aveva firmato e pubblicato il decreto che assegnava all’ato idrico 49 milioni di euro per il rifacimento delle reti idriche di alcuni comuni della provincia di Enna , fra questi anche quello di Regalbuto, per un ammontare di 49 milioni di euro di cui 5 milioni e 500 mila per la città di Regalbuto. Mercoledì mattina presso il consorzio ATO n. 5 di Enna sono stati finalmente consegnati i lavori il cui verbale di consegna è stato firmato dal dott. Salvatore Caccamo (commissario straordinario dell'ATO), dall'ing. Stefano Guccione (responsabile unico del procedimento), dall'ing. Giovanni Bruno (direttore dei lavori), dal dott. Michele Zappalà (direttore generale della società "Acqua Enna), mentre per il comune di Regalbuto erano presenti il sindaco Francesco Bivona e il rappresentante dell'Utc geom. Salvatore Treccarichi. Il finanziamento per il rifacimento delle reti idriche della provincia di Enna sono inserite nell’ambito del programma P.O.- Fers, mentre le somme previste sono per il 69 % a carico dell’unione europea , mentre per il 31% a carico della società AcquaEnna. I lavori , che presumibilmente inizieranno in autunno, saranno eseguiti da Acqua Enna per mezzo di una sua consociata.Le opere dovranno essere ultimate entro un anno e mezzo o due dalla consegna dei lavori.. Naturale soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Regalbuto Francesco Bivona il quale ha tenuto a sottolineare che :“oltre a migliorare e ammodernare la nostra rete comunale – dichiara–grazie a questo finanziamento possiamo porre fine ai disagi con i quali convivono i residenti di alcune zone. Inoltre – conclude Bivona – questo finanziamento assume grande rilevanza non solo in un ottica di miglioramento dei servizi, ma anche in un contesto di lavoro e di sviluppo occupazionale che si creerà con l’inizio del cantiere".

Al palazzetto dello sport Giovanni Paolo II di Regalbuto si è conclusa l’edizione 2013 dell’”acsi summer sport camp” organizzato dall’associazione dei centri sportivi italiani di Enna in collaborazione con le società sportive asd San Calogero e apd Amèselon di Regalbuto. Il summer camp ha registrato la partecipazione di 55 ragazzi dai sei ai 13 anni i quali hanno avuto modo di continuare a praticare calcio, pallavolo, badminton e ginnastica posturale, allenati da tecnici di provata esperienza. Non sono mancati i momenti di relax con l’animazione e soprattutto la piscina . Iniziato il 24 giugno scorso il Summer sport camp dell’acsi è un primo passo verso l’organizzazionenei prossimi anni di veri e propri camp estivi sportivi che possano consentire ai ragazzi di continuare a praticare lo sport che preferiscono.” Siamo soddisfatti – dichiara il presidente dell'ACSI Enna Agostino Vitale - sia per il numero di partecipanti che per i risultati ottenuti . Abbiamo cercato di far capire che il nostro non era un grest ma qualcosa che andava oltre e in questo senso era difficile farci capire per cui per esempio uno sport come il badminton è stato per i ragazzi una vera sorpresa.Molto indicative sono state anche le ore di ginnastica vissute male dai ragazzi perchè non abituati a un genere di esercizi, così come le ore didattiche sull'alimentazione e l'infortunistica.Alcune cose non sono andate per il verso giusto e molte cose sono da migliorare ma nel complesso siamo contenti perché nel nostro piccolo abbiamo cercato di far trascorrere ai ragazzi sei settimane di vero sport.Vogliamo ringraziare in particolar modo il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona per averci concesso l’impianto del palazzetto dello sport e il personale del comune per il trasporto dei ragazzi.” Appuntamento alla prossima estate 2014.

Da oggi  diversi vasi ornamentali hanno preso il posto di buona parte di spazi per il parcheggio di auto rendendo quel tratto di via G.F.Ingrassia , denominata “il corso” che collega piazza Vittorio Veneto con piazza della Repubblica. Un corso che appare più ampio,più accogliente e soprattutto a dimensione di uomo perché sono aumentati i tratti pedonabili e carrozzabili soprattutto  in quelle parti dove il marciapiede è pressoché inesistente. Sono in tanti a Regalbuto ad aver pronunciato il termine “ finalmente”. Il parcheggio e il transito di auto nella centralissima via commerciale di Regalbuto è stato per anni croce e delizia delle amministrazioni comunali le quali per un motivo o per un altro non erano riuscite a trovare il giusto equilibrio tra i sostenitori della chiusura totale al transito e parcheggio delle auto e coloro invece che erano contrari. Restava il fatto che la situazione rendeva difficile il transito pedonale e carrozzabile perchè che la strada larga poco più di tre metri divisa tra il parcheggio e il transito delle auto rendeva impossibile muoversi a piedi o in bicicletta. Da ieri dunque pochi parcheggi, zone gialle riservate e zone pedonabili se non altro rappresentano una soluzione bipartisan che potrebbe mettere tutti d’accordo. Merito dell’amministrazione comunale di Regalbuto che vuole vincere la scommessa sulla riqualificazione e valorizzazione non solo del centro storico per veicolare flussi turistici. Soddisfazione è stata espressa anche dal gruppo di opposizione “uniti per Regalbuto” . “Siamo soddisfatti del fatto che l'amministrazione Bivona abbia preso in considerazione la nostra proposta di modifica del piano viario del corso, presentata a settembre 2012 che è stata oggetto non solo di discussione con la maggioranza ma sopratutto opera di concertazione con commercianti e cittadini. Un corso oggi percorribile sia dai pedoni che dalle carrozzine, non più costrette a fare lo slalom attorno alle auto o a fare su e giù per marciapiedi microscopici. Noi Uniti per Regalbuto abbiamo adempiuto al nostro dovere di stimolo e di proposta, oltre che di controllo nei confronti dell'amministrazione comunale, un segno tangibile di discontinuità con le opposizioni del passato. “

Proseguono gli sbarchi a Lampedusa. Un piccolo gommone alla deriva con 50 persone a bordo è stato soccorso nella notte dall’equipaggio della nave Cigala Fulgosi nel Canale di Sicilia. Tutti i migranti, tra questi 11 donne, di nazionalità ganese, keniota, maliana e nigeriana, sono stati trasferiti a bordo di un pattugliatore della Marina Militare a causa delle scarse condizioni di galleggiabilità del natante e sono risultati in buone condizioni di salute.

L’unità, in pattugliamento nel Canale di Sicilia, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte della Centrale operativa della Marina Militare ha avviato immediatamente le attività di ricerca che hanno portato all’individuazione del natante a circa 65 miglia nautiche a sud dell’isola di Lampedusa.

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Enna. Non solo automobilismo sportivo o prove libere per il motociclismo sul circuito di Pergusa, ci saranno anche delle serata dove a prevalere sarà il cabaret o cantanti di primo piano. Il presidente Tullio Lauria ed il consiglio di amministrazione stanno cercando di  presentare un programma variegato che possa interessare non solo gli sportivi ma anche gli appassionati di musica. Intanto il primo appuntamento è stato fissato il prossimo 7 agosto quando la comica e cabarettista palermitana sarà protagonista di uno spettacolo presso la tribuna  dell’autodromo. In campo musicale ci sarà un grande appuntamento il 19 ottobre con la presenza sul circuito di Pergusa di Claudio Baglioni, il cantante romano che si trova sempre ai primi posti nella graduatoria dei cantanti più seguiti. Sul piano sportivo rimane sempre in bilico la possibilità di poter organizzare la finale internazionale Superstars. Tutto dipende dal contributo che dovrebbe dare la Regione Siciliana. Se entro agosto vi sarà la conferma del contributo la finale si svolgerà a Pergusa  il 25/27 settembre. La prima gara automobilistica si dovrebbe svolgere la seconda prova dello Challenge di Pergusa il 28 e 29 settembre, mentre la terza prova dello Challenge, un misto di gara di velocità e di slalom, si svolgerà 19 e 20 ottobre. C’è il problema di recuperare  la gara di campionato italiano dei Prototipi, annullata per mancanza di piloti. La Csai ha suggerito come data di effettuazione del recupero il tre novembre, ma  questa è una data che l’Ente Autodromo non può accogliere perché dal primo novembre  il circuito Pergusa dovrà  effettuare un fermo biologico sino al mese di marzo. Ci sarebbero delle novità anche per il Rally di Proserpina. Gli organizzatori ennesi assieme alla commissione rally sta pensando se è possibile organizzarlo all’interno del circuito, scaglionando le prove speciali all’interno dello stesso autodromo. E’ chiaro che si dovranno valutare i pro ed i contro di un rally che si svolge in un circuito, sarà magari bello a vedersi , ma non ci sarà l’incertezza che le prove speciali evidenziando quando si fanno su strada, ma c’è tempo per parlarne visto che si svolgerà ad ottobre.

Venerdì scorso convocata dal presidente Giusi Blasco la prima commissione consiliare di Regalbuto ha visionato alcune proposte di regolamento per cercare di contrastare il fenomeno di “ludopatia” che anche a Regalbuto sta interessando purtroppo diversi soggetti dediti al gioco.La commissione ha deciso di rinviare l’approvazione definitiva del regolamento al prossimo incontro, dopo aver valutato con i consiglieri assenti alla riunione e con la giunta comunale tutte quelle iniziative che si vorranno intraprendere per arginare questo triste fenomeno.Come si ricorderà la proposta è scaturita da un ordine del giorno presentato di recente dai consiglieri del “Megafono” Giuseppa Trovato e Federico Nasca. Il regolamento può diventare uno degli strumenti per contrastare la dipendenza da gioco , impegna però la giunta comunale a dare avvio a un programma di formazione specialistica per le seguenti professionalità presenti nell’organico dell’Amministrazione comunale: servizi sociali, polizia municipale, ufficio legale. Nel regolamento la commissione invitano la giunta comunale a mettere in campo dei corsi di formazione, d’intesa con l’azienda sanitaria ed eventuali associazioni di categoria, per contrastare il fenomeno e rendere il gioco d’azzardo responsabile e consapevole;a istituire un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria affinché, i gestori dei locali, dove sono installati apparecchi da gioco, siano invitati ad esporre materiale sul gioco responsabile e i recapiti di associazioni che danno assistenza nei casi di dipendenze patologiche;a programmare attentamente, secondo un preciso disegno operativo, tutti i controlli e tutte le verifiche sul rispetto delle norme regolamentari sugli esercizi dove si svolge il gioco pubblico d’azzardo;a riferire infine al Consiglio comunale e alla cittadinanza sull’andamento del fenomeno e sui risultati delle iniziative intraprese, di concerto con tutti i partecipanti alla rete di prevenzione del gioco d’azzardo.

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