Palermo. La commissione nazionale di garanzia del Pd, presieduta da Berlinguer, ha respinto i ricorsi contro le candidature a segretario provinciale di Mirello Crisafulli (Enna), Carmelo Miceli (Palermo) e Liddo Schiavo (Siracusa). E' stato ritenuto irricevibile, invece, il ricorso contro l'esclusione della candidatura di Giuseppe Franchina (Messina), presentato dal deputato Lauricella.
I congressi provinciali, dunque, anche in Sicilia potranno svolgersi, secondo il programma prestabilito, che porterà l'8 dicembre alla convocazione delle elezioni primarie per l'elezione del segretario nazionale. L'elezione dei segretari regionali, invece, è stata fissata per il mese di marzo del prossimo anno.
La commissione di garanzia ha respinto il ricorso contro la candidatura di Crisafulli a segretario provinciale di Enna che si basava sulla delibera, adottata lo scorso mese di gennaio dalla stessa commissione, che per «motivi di opportunità» aveva escluso Crisafulli dalla lista per il rinnovo del Parlamento. Ieri l'organismo presieduto da Berlinguer ha rigettato il nuovo ricorso, sostenendo che quella delibera valeva solo per elezioni politiche e che non vale per il congresso. Lo sfidante di Crisafulli, cuperliano, è il renziano Carmelo Nigrelli, ex-sindaco di Piazza Armerina. «Sono commosso - ha ironizzato Crisafulli - hanno voluto percorrere la via del ricorso: ora sono candidato a tutti gli effetti».
Via libera anche alla candidatura a segretario provinciale di Siracusa di Liddo Schiavo, ritenuto incandidabile dai suoi avversari di partito in quanto assessore della giunta Garozzo. Schiavo ha prodotto una copia delle dimissioni di componente della Giunta della città aretusea datata 11 ottobre, precedente alla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature.

IL PATTO DEI SINDACI.

Ottobre 23, 2013

Il Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona è a Bruxelles per rappresentare i Sindaci della Provincia di Enna e presenziare alla firma della convenzione in nome e per conto dell'associazione dei comuni ennesi aderenti alla iniziativa del "Patto dei Sindaci". Partecipa agli incontri anche  Turi Zinna, esperto di politiche europee.Il protocollo prevede oltre che l'adesione singola di ogni comune, la firma definitiva da parte della struttura a sostegno delle comunità locali aderenti, cosiddetta associazione di comuni, che segna un altro passo alle azioni previste dalle procedure europee per il Patto. Da ieri i lavori fino a pomeriggio inoltrato e la cena alla presenza oltre che dei Sindaci, che rappresentano le altre 17 associazioni di comuni, anche del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta . Le attività continueranno anche nella giornata oggi e si concluderanno con la firma della convenzione tra associazioni di comuni e DG Energy della commissione europea. "Sono onorato - dichiara il Sindaco di Regalbuto - di rappresentare con questo impegno di due giorni e la mia firma sugli atti l'associazione dei comuni della Provincia di Enna, vista l'impossibilità a partecipare del comune di Catenanuova, già individuato capofila della associazione.

Il centro di avviamento allo sport approda a scuola. La convenzione tra l’istituto comprensivo G.F. Ingrassia di Regalbuto presieduto dal prof Serafino Lo Cascio e  le società sportive Amèselon volley , basket Regalbuto  e l’Acsi ( associazione dei centri sportivi italiani )è finalizzata alla valorizzazione dell'educazione motoria nel processo evolutivo della persona e per lo sviluppo di una corretta cultura sportiva d i base da attuarsi a Regalbuto. L’attività prevede l’iscrizione gratuita all’attività motoria di base di alunni di età compresa tra i 5 e i 7 anni che saranno seguiti da personale esperto , senza nessun onere economico. Divise per fasce di età , durante le due ore settimanali gli istruttori si alterneranno affinchè ai ragazzi siano fornite le basi necessarie con l’obiettivo di dare loro la possibilità di esprimersi con il movimento, conoscere il proprio corpo ed imparare gli schemi motori di base (correre, saltare, rotolare..) e la coordinazione. A Regalbuto l’iniziativa delle due società sportive e dell’istituto comprensivo con in testa il neo preside prof. Serafino Lo Cascio , ha già suscitato l’interesse delle famiglie perché rappresenta una opportunità per i propri figli troppo spesso “invitati” invece alla sedentarietà per cui è forte l’esigenza di praticare e proporre il “movimento” come costume di vita e come base essenziale per le future scelte sportive dei ragazzi. Quindi gioco e movimento sono i due cardini principali per coordinare tutti i movimenti del corpo. Obiettivi efficaci e impegnativi specie per le due società sportive regalbutesi , oltre che all’Istituto comprensivo di Regalbuto,che hanno capito come oggi è importante collaborare e coordinare la programmazione sportiva annuale a favore invece dello sviluppo psico-fisico del ragazzo. Il tutto in maniera gratuita.

Sabato scorso  il movimento civico “Uniti Per Regalbuto” ha inaugurato alla presenza dei propri iscritti la propria sede Erano presenti una quarantina di persone che nei mesi scorsi si sono alternati per sistemare la sede e hanno contribuito economicamente al pagamento delle spese. “ Con l'apertura di questa sede –dichiara Giuseppe Roccella - ci sentiamo di confermare l'impegno preso con tutti i cittadini regalbutesi e non solo con chi ci ha votato affermando che per noi è un punto di partenza e sicuramente non di arrivo. A giorni faremo sapere anche le giornate in cui è possibile incontrarci in Via Vito Scaravilli 8, sperando di potere ricevere quante più persone possibili per farci portavoce delle loro istanze.”

Lunedì 14 ottobre il Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona ha firmato  l’atto di adesione per il finanziamento ottenuto dal comune di Regalbuto da parte del Gal Rocca di Cerere per la realizzazione delle Aree mercatali a valere sull’azione 4.1.1. progetto Leader della sottomisura 321 servizi essenziali ed infrastrutture rurali – azione 1 servizi commerciali rurali del PSR Sicilia, grazie al quale nell’arco di pochi giorni si potrà richiedere l’anticipazione del 50% dei fondi finanziati. Il progetto del Comune di Regalbuto di 100 mila euro interamente finanziato dal Gal Rocca di Cerere prevede  l’acquisto di 12 gazebo 4X4, 4 gazebo 3X3 e 2 gazebo esagonali in strutture di alluminio laccato a polveri di poliestere di colore bianco e teli in copertura di PVC comprese le parete laterali scorrevoli , l’acquisto di bagni chimici ed altro materiale per l’allestimento di spazi espositivi. Soddisfatto l’assessore Monteleone che ha seguito il progetto sin dall’inizioLa realizzazione delle aree espositive - dichiara l’assessore all’Agricoltura Giuseppe Monteleone - è prevista in pochi mesi, stiamo ultimando gli ultimi atti amministrativi per ricevere l’anticipazione delle somme e promuovere sin da adesso un nuovo percorso fieristico ed espositivo nella prossima primavera che come prevede il progetto interesserà in diversi momenti dell’anno le aree del lago Pozzillo, il centro storico e la prossima area a parcheggio di Acquamara.”“Sono finiti i tempi in cui era facile ottenere risultati con le risorse del bilancio comunale. Serve un nuovo approccio amministrativo per recuperare risorse– conclude il primo cittadino Francesco Bivona - in questi momenti difficili l’unica possibilità di riuscire a portare ulteriori somme a beneficio del nostro Comune è quello di promuovere progetti e partecipare a bandi ad ogni livello cercando di ottenere ulteriori finanziamenti esterni superando burocrazia e cavilli amministrativi con preparazione e tempismo.

Volgono al termine  i lavori per la messa in sicurezza del costone roccioso di via L. Cadorna a salvaguardia della pubblica incolumità nel centro urbano di Regalbuto.Lavori che si sono resi necessari grazie anche al finanziamento di duecento mila euro ottenuti dall’Assessorato Regionale all’Infrastrutture richiesti appunto dall’amministrazione comunale di Regalbuto guidata dal Sindaco Francesco Bivona, per scongiurare possibili crolli del costone. I lavori tra l’altro prevedono il contenimento della parte più pericolosa del costone roccioso, con la pulitura di tutta l’area e l’utilizzo di reti paramassi. Nei prossimi giorni , come dicevamo , si dovrebbero concludere i lavori con la definitiva consegna da parte della ditta appaltatrice. “Era da tempo che il costone roccioso era stato segnalato da parte dei cittadini della nostra comunità ed ho subito sottolineato l’urgenza di questo intervento proprio a salvaguardia della pubblica incolumità. I lavori sono nella fase inoltrata ed a breve saranno completati per la tranquillità delle famiglie che risiedono alla fine della via Luigi Cadorna. Un passo alla volta ed anche questo lavoro pubblico si inserisce in quel quadro più ampio che riconsegna sicurezza ai residenti della mia comunità, dalla Via Francesco Messina alla C.da Freschia ed adesso finalmente anche alla Via Luigi Cadorna dove i residenti, che più di altri frequentano quella strada , possono sentirsi più sicuri.”

Ottavo posto conquistato nel Pentathlon da Salvatore Calabrese ai recenti Campionati Italiani cadetti in pista che si sono svolti recentemente nello stadio Armando Picchi di Jesolo, in provincia di Venezia.Al primo anno della categoria cadetti, essendo nato nel 1999, il giovane portacolori dell'Atletica Amatori Regalbuto ha concluso la gara col punteggio di 3.244 punti, suo primato personale e migliore prestazione regionale stagionale. Il Pentathlon è una gara che si disputa su cinque prove, ad ogni risultato viene accoppiato un punteggio, dopo l'ultima competizione si sommano i punteggi ottenuti nelle singole specialità e si compone una classifica finale. Il quattordicenne regalbutese ,allenato dal tecnico Armando Monaco, ha migliorato il precedente primato di 133 punti, questo grazie al conseguimento di tre record personali sulle cinque gare in programma. Nel Salto in lungo è atterrato a 5 metri e 85 centimetri; nel Salto in Alto ha valicato l'asticella posta ad 1 metro e 67 centimetri e si è migliorato anche nel Lancio del Giavellotto scagliando l'attrezzo di 600 grammi a 40 metri e 87 centimetri. Nei 100 ostacoli disputati alle 9 di mattina in una giornata fredda, umida e piovosa ha realizzato il crono di 15"90 e nell'ultima prova sui 1000 ha fermato il cronometro sui 3'05". "E' stata una bellissima esperienza - ci dichiara Salvatore - confrontarmi con i migliori specialisti italiani in una manifestazione così importante. Ho capito che per migliorarmi devo allenarmi di più e con maggiore costanza. La mia specialità è difficile, ma lo è maggiormente per noi perchè a Regalbuto non possiamo allenarci su una vera pista, non possiamo utilizzare le scarpe chiodate in allenamento e ci mancano molte attrezzature " Nella stessa manifestazione era presente anche Rosario Di Benedetto che ha gareggiato nel getto del peso classificandosi diciottesimo con la misura di 10.87. Una prestazione opaca la sua, in quanto ha lanciato due metri meno del suo recente primato. Forse l'emozione per l'importanza della gara o il gareggiare di prima mattina le possibili spiegazione di questa controprestazione. Altri atleti erano invece impegnati a Misterbianco. Negli 800 buon 2'08" per Salvatore Bonanno che a fine stagione ha voluto cimentarsi su questa distanza, di solito gareggia sui 200 e 400 metri. Nella stessa gara ulteriore miglioramento per l'allievo Dario Longo che ha chiuso la prova col tempo di 2'10", migliorando il suo recente primato di oltre un secondo e mezzo.

" In riferimento all’articolo apparso su “La Sicilia” in cronaca regionale, mercoledì 9 ottobre, sul Parco dei divertimenti di Regalbuto, il Sindaco Francesco Bivona, vuole subito chiarire possibili strumentalizzazioni."

“Giusto per evitare possibili fraintendimenti di notizie che apprendiamo solo dalla stampa, fa sempre piacere sapere – dichiara il Sindaco Bivona - che ci siano cordate di imprenditori pronti ad investire nel nostro territorio, purtroppo devo chiarire ai miei concittadini che ad oggi non esiste alcuna informazione che riguarda il Parco Tematico per quanto apparso nei giorni scorsi sul giornale La Sicilia, né contatti con imprenditori tali da riprendere, seppur rimodulato, il famoso parco divertimenti. Crediamo comunque che ogni azione imprenditoriale e di investimento, oggi più che mai, debba essere solidamente sostenuta da concreti finanziamenti privati. Non servono più vane speranze per il nostro territorio ma certezze. L’Amministrazione insieme al Consiglio Comunale, di comune accordo con Il Presidente del Consiglio Vito Maida, sarà pronta a sostenere ogni iniziativa futura che abbia concrete intenzioni di investire, ma al momento - ripeto - non vi alcuna fondatezza, per quelle che sono le nostre informazioni, circa possibilità di ripresa dei progetti del Parco Tematico. ”

La ricerca effettuata da Vito Bonanno,appassionato ricercatore su G.F.Ingrassia, ha individuato l’abitazione appartenuta all’illustre cittadino regalbutese ubicata in quella parte della città dove anticamente si poteva dominare quasi l’intero territorio di Regalbuto. Sopra le fosse è il quartiere antico dove pare che già nel 1557 esistesse l’intero caseggiato composto da 15 stanze  e una cisterna di acqua sorgiva all’interno i cui segni sono ancora visibili nel portale sul retro dell’abitazione (fosse) costruito con la tipica pietra del feudo di Dardari utilizzata fino a tutto il 1600. Bonanno è partito dal libro di Antonio Giuseppe Marchese scritto nel 2010 ed ha effettuato ricerche su documenti orginali dell’epoca traducendo un atto di donazione del 1557 che il protomedico di Regalbuto fece alla nipotina Angelina, figlia primogenita del figlio Ercole che sposò a sua volta Calogero Ingrassia. Nel 1584 la famiglia Ingrassia rivelò al real patrimonio il grande casamento il cui ingresso è localizzato dall’attuale via Plebiscito. Il caseggiato fu poi acquistato da una delle famiglie più facoltose di Regalbuto, quella dei Compagnini che nel 1800 lo ristrutturarono e l’abitarono per poi rivenderlo dopo averlo lottizzato. La maestosità dell’antico palazzo ancora oggi è visibile nelle poche tracce che restano e che testimoniano come nella città di Regalbuto le famiglie più facoltose amavano costruire palazzi che dimostrassero tutta la ricchezza in loro possesso. La scoperta a Regalbuto di quella che fu la casa di G.F.Ingrassia farà certamente dibattere ancora sull’illustre cittadino e forse un altro tassello piuttosto importante è stato posto da Vito Bonanno.

Pubblichiamo integralmente l'articolo apparso sul quotidiano La Sicilia del 9 ottobre scorso a firma di Tony Zermo su un gruppo di imprenditori che vorrebbero riprendere il progetto del parco tematico.

Tony Zermo
Sembra incredibile, si vede che ogni tanto i sogni si risvegliano. Vi ricordate del progetto del Parco tematico di Regalbuto che doveva essere realizzato da una società svizzera e che poi era stato rinchiuso anni fa in un cassetto? Sembrava che non se ne dovesse parlare più, che fosse un progetto morto e sepolto sotto la polvere del tempo. Invece ci sarebbe un gruppo di investitori sull'asse Torino-Milano che vorrebbe riportarlo in vita. Le dimensioni sarebbero diverse, l'investimento sarebbe la metà di quello previsto originariamente, e cioè si ridurrebbe a 250 milioni, che però sono sempre una bella cifra. Pare che da indagini di mercato sia venuto fuori che un Parco tematico di divertimenti potrebbe essere un buon investimento visto che da Roma-Valmontone in giù non ce ne sono e che quelli al Nord (Gardaland e Mirabilandia) vanno benissimo. Per la verità c'è a Catania Etnaland, ma questo progetto avrebbe maggiore ampiezza ed essendo al centro della Sicilia punterebbe ad attirare tutta la clientela siciliana. Tra l'altro al momento non c'è alcuna previsione di realizzare un vecchio sogno di Nello Musumeci, cioè un Parco divertimenti nei 44 ettari dell'ex cartiera Siace di Fiumefreddo di proprietà della Provincia di Catania, commissariata perché in via di scioglimento.

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