Un'altra prova convincente, un'altra vittoria che porta gli Azzurrini al girono di riposo con la consapevolezza del primo posto in classifica. La Nazionale di futsal Under 19, dopo il successo all'esordio contro la Turchia padrona di casa, nella seconda sfida del Main Round ad Adana si impone 3-2 contro i Paesi Bassi e prende la testa del girone in solitaria. Nell'altro match di giornata, la Turchia ha battuto 4-1 il Montenegro. In classifica l'Italia guida a sei punti, Montenegro e Turchia inseguono a quota tre, con i Paesi Bassi fanalino di coda a zero. Agli Azzurrini "basterà" un pari nell'ultima giornata, sabato alle 14 contro il Montenegro stesso, per staccare il pass per la Final Eight, a cui si qualifica solo la prima del girone.

Dopo 26 anni di turbolenta presenza, la Russia non fa più parte del Consiglio d’Europa. L’organizzazione internazionale nata nel 1949 per difendere democrazia e diritti umani e che comprende tutti gli Stati del continente tranne la Bielorussia, ne ha decretato l’esclusione a causa dell’invasione militare dell’Ucraina. Ma il governo di Mosca ha giocato d’anticipo, ritirandosi spontaneamente dal Consiglio un giorno prima che il suo organo supremo, il Comitato dei Ministri, prendesse la decisione finale.

Sconvolta dal dolore. Nel torneo americano di Indian Weels la tennista bielorussa (che come gli atleti russi partecipa senza bandiera) Viktoria Azarenka, ex numero 1 al mondo, viene sconfitta per 6-3; 6-4; dalla kazaka Elena Rybakina. Un match inquieto per Viktoria che più volte sembra parlare tra sé e sé. D'un tratto si piega su se stessa, non riesce a trattenere le lacrime. Sconvolta continua a ripetere un toccante "mi dispiace".
Uscirà tra gli applausi del pubblico, tra il calore della gente. Questa è la magia dello sport, capace di avvicinare i popoli, mostrando sempre il lato migliore. Ti vogliamo bene Viktoria.

A conclusione di tre giorni di preghiera , tutti i bambini del catechismo , gli scout e l'Acr di Regalbuto , domenica scorsa ,si sono ritrovati in Piazza della Regalbuto per manifestare il desiderio di pace soprattutto nei loro cuori. Erano presenti i parroci don Alessandro Magno e don Roberto Franco Coppa che hanno invitato tutti a pregare per la pace nel mondo intero e preferire sempre il dialogo ad ogni forma di violenza.

Seduta sul davanzale della finestra di un’edificio squassato dal fuoco russo: simbolo dell’infanzia negata nel Paese invaso da Mosca, ma con un’espressione di sfida, non di terrore, come a raccontare la fierezza del popolo ucraino anche in così tenera età. La foto, scattata dal padre della bambina, il fotografo Oleksii Kyrychenko, e postata su facebook sotto al titolo "Ragazzina con caramella" proprio per «portare l’attenzione del mondo sull'aggressione russa», rimbalza sui social dopo che è stata ripresa da Donald Tusk, ex presidente del Consiglio europeo.

A darne l'annuncio sui social è il Sindaco di Agira Maria Greco. Ad Agira sorgerà un ospedale di comunità. In molti però si chiedono cos'è e come funziona.  Gli Ospedali di comunità sono strutture intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale, in sostanza un ponte tra i servizi territoriali e l’ospedale per tutte quelle persone che non hanno necessità di essere ricoverate in reparti specialistici, ma necessitano di un’assistenza sanitaria che non potrebbero ricevere a domicilio. Le persone assistite sono: pazienti, prevalentemente con patologia cronica, provenienti da una struttura ospedaliera, per acuti o riabilitativa, che clinicamente possono essere dimessi da ospedali per acuti, ma non in condizione di poter essere adeguatamente assistiti a casa; pazienti fragili e/o cronici provenienti dal domicilio. Gli Ospedali di comunità sono quindi strumento di integrazione ospedale-territorio e di continuità delle cure, erogate sulla base di una valutazione multidimensionale della persona da assistere, attraverso un piano integrato e individualizzato di cura. Non vanno intesi come strutture ex novo, ma come la riconversione di posti letto per la degenza in strutture già esistenti, che vengono rimodulate all’interno del nuovo modello organizzativo. L’assistenza è erogata in moduli assistenziali, di norma, di 15-20 posti-letto, la responsabilità del modulo è di un responsabile Infermieristico, la responsabilità clinica è affidata a medici di famiglia o ad altro medico, mentre l’assistenza è garantita da infermieri presenti continuativamente nelle 24 ore, coadiuvati da altro personale (operatori socio-sanitari) e altri professionisti quando necessario.
La durata media della degenza attesa ha una durata limitata, di norma non superiore alle 6 settimane, in relazione alle valutazioni e agli obiettivi definiti.

Il presidente della Regione Musumeci, nella qualità di commissario delegato dello Stato per l'emergenza dell'Ucraina, ha avviato il coordinamento territoriale della Regione Siciliana per la gestione dell'accoglienza dei profughi. Nel corso della riunione operativa svoltasi oggi a Palazzo Orléans insieme ai nove prefetti dell'isola, agli assessori alla Famiglia, Scavone e alla Salute, Razza e al capo della Protezione civile regionale, Cocina, sono state definite le prime azioni organizzative per la gestione del flusso migratorio dall'Ucraina.

«Stiamo valutando l'opportunità di coinvolgere anche gli enti intermedi per l'accoglienza”, ha detto il presidente Musumeci. Definirò questo aspetto con i rappresentanti dell’Urps e dell'Anci, poiché ritengo che in questa fase, oltre che alle prefetture, da un punto di vista delle competenze, serva un riferimento in ogni Provincia. Nei prossimi giorni lavoreremo per definire le azioni sistematiche e, nel frattempo, seguiamo con attenzione la tendenza dei flussi; al momento si stratta di numeri sporadici ma occorre monitorare da vicino per adeguare l'offerta alla domanda, prestando particolare attenzione alle procedure sanitarie da adottare in via prioritaria».

«Il sistema di sanità pubblica della Regione – ha spiegato Razza – ha preso in carico, coinvolgendo i commissari straordinari Covid delle tre città metropolitane e i direttori delle Asp, lo screening e la profilassi dei vaccini per i profughi in arrivo. Fondamentale in questa fase è il sistema di controllo degli arrivi, il censimento della popolazione e la segnalazione all'Asp di eventuali soggetti positivi che richiedono un periodo di quarantena».

Assicurato il coinvolgimento degli enti del Terzo settore e una mappatura regionale delle strutture di accoglienza gestite dagli enti locali e dalla Regione, quali le Ipab, per costruire un quadro della disponibilità ad ospitare le presenze nell'immediato e nel breve termine, «sulla scorta dell'onda emotiva che caratterizza questo momento - ha sottolineato l'assessore Scavone - abbiamo ricevuto tante disponibilità di accoglienza da parte delle strutture del terzo settore che richiedono un coordinamento, ci stiamo occupando anche della organizzazione dei servizi per questi cittadini, fra cui la presenza di facilitatori linguistici e il supporto psicologico».

Il coordinamento territoriale tornerà a riunirsi nei prossimi giorni, «ma siamo pronti sin da ora, anche grazie ai contatti con il Consolato generale dell’Ucraina, di far fronte a qualsiasi esigenza per dare conforto ai profughi che fuggono dalla loro terra», ha assicurato il governatore.

 

Il sessismo e gli stereotipi di genere influenzano, in negativo, la nostra cultura e la nostra vita di tutti giorni ed emergono, in maniera a volte inconsapevole, soprattutto nel linguaggio.

Questo tema di forte attualità verrà affrontato martedì 8 marzo, alle ore 18, nel corso dell’evento “I linguaggi sessisti nella società”, che si terrà a Roma presso la nuova sede del Movimento 5 Stelle.

L’appuntamento, previsto in occasione della Giornata Internazionale delle Donne, potrà essere seguito anche online sulla pagina www.movimento5stelle.eu, e vedrà la partecipazione del Presidente Giuseppe Conte, di esponenti del Movimento e di personalità esperte in diversi settori professionali, tutte con un focus specifico sulla rappresentazione di genere nella nostra società.

L’evento, promosso dal comitato per le Politiche di Genere e i Diritti Civili e dal comitato per la Formazione e l’Aggiornamento, sarà primo di una serie di eventi formativi che il Movimento 5 Stelle si impegna a realizzare.

(ITALPRESS) – Terna ha avviato il procedimento autorizzativo presso la Regione Siciliana per la realizzazione di una stazione elettrica e di due elettrodotti a 150 kV nelle province di Enna e Catania. Contestualmente, si legge in una nota, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ha pubblicato l’elenco delle particelle relative alle aree interessate dall’opera: quattro Comuni nel catanese (Ramacca, Raddusa, Paternò, Castel di Iudica) e tre in provincia di Enna (Regalbuto, Agira e Assoro).
La realizzazione delle nuove infrastrutture, per le quali Terna investirà oltre 20 milioni di euro, è legata alla richiesta di RFI di connettere alla rete di trasmissione nazionale la sottostazione elettrica di Regalbuto, al fine di migliorare la linea ferroviaria Palermo-Catania. Grazie all’intervento di Terna, infatti, sarà velocizzata la tratta “Catenanuova-Raddusa-Agira”, sottolinea la nota.
La nuova stazione elettrica sorgerà nell’area del Comune di Regalbuto e occuperà un’area di circa 8.000 metri quadrati. Da questo impianto partiranno due nuovi elettrodotti aerei a 150 kV: la linea “CP Assoro – SE Regalbuto” lunga 15 chilometri e la linea “SE Regalbuto – SE Sferro” lunga 22 chilometri.
L’opera sarà sottoposta alla procedura di valutazione di impatto ambientale presso il Ministero della Transizione Ecologica.
I cittadini, e in particolare i proprietari delle particelle interessate dalle nuove opere, prosegue la nota, possono prendere visione del progetto presso l’Assessorato dell’Energia e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana, il Ministero della Transizione Ecologica e le sedi dei sette Comuni interessati. Entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, è possibile presentare osservazioni scritte alla Regione e al Ministero della Transizione Ecologica.
Nel marzo 2021 Terna ha organizzato incontri informativi con i Comuni coinvolti dall’intervento per rendere partecipi cittadini e amministrazioni locali già nella fase progettuale, condividendo informazioni tecniche e raccogliendo istanze utili a perfezionare la localizzazione delle opere.

( ANSA) La Società di gestione dell'Aeroporto di Catania, in vista del potenziale arrivo di migliaia di profughi ucraini, ha pensato di creare alcune zone di accoglienza in vari punti dell'aerostazione per poter dare informazioni utili ed orientare eventuali passeggeri in fuga dalla guerra. Un'iniziativa dela Sac che rappresenterà il front office per i viaggiatori ucraini.    "Di fronte a quanto sta accadendo alle porte dell'Europa - afferma l'amministratore delegato dell'Aeroporto di Catania, Nico Torrisi - ci è sembrato doveroso aiutare chi arriva nel nostro scalo in condizioni certamente disperate. Ringrazio la Polizia di Frontiera di Catania e la dirigente Patrizia Bilello, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata, nella speranza che quanto avviato sia reso vano dalla fine delle ostilità e dal cessate il fuoco".
    Fino a oggi, sono stati circa sessanta i passeggeri ucraini in fuga dalla guerra atterrati a Catania: molti di loro arrivano da Paesi limitrofi all'Ucraina, soprattutto Polonia e Romania, ma anche da Germania e Turchia. Sono tratta in prevalenza di donne, bambini e anziani. (ANSA).