Articoli filtrati per data: Gennaio 2025

In arrivo da Bruxelles 660 milioni di euro per l'agricoltura siciliana. L'Unione europea finanzierà il settore con 330 milioni di euro all'anno per il 2021 e per il 2022. «Abbiamo ottenuto dall'Ue sul Programma di sviluppo rurale che viene esteso al 2022 - ha detto questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orleans il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - 330 milioni di euro per il 2021 e altrettanti per il 2022.
Somma che ci consentono di potere intervenire per portare a esaurimento le graduatorie di alcuni bandi, a cui numerosi agricoltori avevano partecipato».
All'incontro in web conference presenti anche l'assessore all'Agricoltura, Edy Bandiera e il dirigente generale del dipartimento Agricoltura Dario Cartabellotta. Tra gli interventi previsti dal Psr, anche misure per l'insediamento per i giovani in agricoltura (50 milioni per 250 aziende), la lotta al virus della tristeza degli agrumi (25 milioni per 1.600 ettari), opere di viabilità rurale (70 milioni di euro per 100 strade), investimenti nelle aziende (50 milioni per 300 aziende), metodi di agricoltura sostenibile (80 milioni di euro per 2924 aziende), benessere degli animali (20 milioni di euro), paesaggio Nocciolo dei Nebrodi (20 milioni di euro), progetti di filiera del florovivaismo (15 milioni di euro).
Le procedure tecniche saranno definite entro questo mese. «Il nuovo Piano di sviluppo rurale privilegerà il green new deal e il farm to fork - ha spiegato Cartabellotta - e avremo questo orizzonte».
«In termini di spesa comunitaria - ha aggiunto l'assessore Bandiera - siamo arrivati a superare il miliardo di euro. Somme già giunte nelle tasche degli agricoltori. Un risultato non affatto scontato visto il pregresso. In questi due anni abbiamo superato gli obiettivi di spesa e siamo al lavoro per farlo anche adesso, nonostante il blocco del Covid».

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Salvo ( così come lo chiamiamo tutti , tranne i suoi alunni e giocatori) è uno che non si è mai fermato di fronte alle sfide , anche quelle impossibili riuscendo ogni volta a dare il meglio di sè con caparbietà , credendo in ciò che voleva raggiungere , anche se a volte non sono mancate le "cadute" o meglio gli "incidenti di percorso". E' nello sport che è sempre vissuto. Fin da piccolo , quando suo padre Armando, Presidente della Libertas Regalbuto , riportava il calcio locale a calcare i campi non solo della provincia di Enna. La storia di Cardaci giocatore , allenatore ,dirigente è cosa nota a tutti non solamente per i risultati raggiunti a livello nazionale , ma anche per i molteplici riconoscimenti ricevuti in quello sport che ama profondamente la Pallamano . Ora l'attende una nuova sfida. L'essere il nuovo responsabile regionale del Dipartimento Sport di Forza Italia può sembrare banale ma anche in politica se l'incarico è svolto con passione e determinazione si possono raggiungere determinati obiettivi. Il responsabile nazionale del dipartimento sport di Forza Italia è un campione : Marco Marin. Schermitore. Medaglia in ben tre distinte Olimpiade nel 1984,1988 e1992 quest'ultima a Barcellona. Vi viene in mente la casualità che a volte ci fa pensare. Marco Marin potrebbe considerarsi "figlio" di quel Regalbutese Serafino La Manna , ufficiale medico  trentaseienne , prigioniero in Libia, che insegnò nel campo di prigionia la scherma a Ezio Tricoli che apprese la scherma proprio con La Manna. Tricoli finita la prigionia e tornato in Italia fondò la scuola di scherma a jesi è da li in poi iniziò la grande storia della scherma Italiana. A comunicare a Salvo la nomina è stato il Coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè. Di cosa si occuperà Salvo Cardaci . 

Tra i compiti del Dipartimento:
1.      esercita le funzioni di indirizzo e coordinamento nell'attuazione delle politiche per lo sport in Sicilia, secondo principi di trasparenza ed economicità nella distribuzione delle risorse;
2.      propone e coordina iniziative nei settori della comunicazione della cultura sportiva e degli eventi sportivi regionali, nazionali e internazionali;
3.      svolge attività di valutazione e monitoraggio sull'impatto e sull’efficacia delle politiche per lo sport in Sicilia;
4.      promuove e realizza studi, ricerche e analisi nel settore dello sport, anche in coordinamento con le Amministrazioni locali, le università e i centri di ricerca, nonché con il CONI e le varie federazioni.

" Per me - ci scrive Salvo - è stata una nomina inaspettata che ovviamente mi inorgoglisce a livello personale ma che gratifica anche l'intera dirigenza provinciale di F.I. che avrà così un suo rappresentante a Palermo." 

Gli auguri per il nuovo e importante incarico sono dovuti perchè pensiamo che la nomina a coordinatore regionale dello sport di un partito possa considerarsi un premio ad un uomo di sport quale la sua lunga storia dimostra. 

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Mercoledì, 25 Novembre 2020 14:19

Scuola, ipotesi in classe dal 9 dicembre ( ANSA)

ANSA - Riportare tutti gli studenti a scuola in presenza il 9 dicembre: è l'ipotesi per la quale sarebbero in pressing il M5s e Iv. Una decisione non è ancora presa e di scuola, assicurano più fonti, non si è parlato ieri nel governo: il tema potrebbe essere affrontato - ma non è detto - nel vertice dei capi delegazione in programma per oggi. Lunedì il premier Giuseppe Conte non ha escluso la possibilità di riaprire tutti gli istituti a dicembre e non è un mistero che la ministra Lucia Azzolina spinga in questa direzione: il 9 dicembre sarebbe la prima data utile. In corso un confronto all'interno del governo e i ministri più prudenti non escludono che il via libera arrivi solo a gennaio: tutto dipenderà dall'evoluzione della curva nelle prossime settimane."Fare squadra" sulla riapertura, mantenendo aperte le scuole che hanno continuato a lavorare in presenza: questo l'obiettivo di una riunione convocata sempre per oggi dalla Azzolina coi sindaci della città metropolitane."Faremo il possibile per riaprire le scuole in dicembre, dobbiamo vedere il quadro epidemiologico, valutandolo giorno per giorno. Le scuole sono e restano una priorità assoluta per il governo". Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza intervenendo alla trasmissione di 'Di martedi'. "Valutazioni in questo senso - ha concluso Speranza - sono previste nei prossimi giorni.

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Mercoledì, 25 Novembre 2020 14:18

I dati su Immuni .

A giugno il governo italiano ha lanciato Immuni, l’applicazione sviluppata per aiutare le autorità sanitarie a contenere l’epidemia del nuovo coronavirus, facilitando il tracciamento dei contatti. L’applicazione è stata annunciata il 1º giugno 2020 e la sperimentazione è iniziata l’8 giugno in quattro regioni – Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia – per poi essere estesa al resto dell’Italia a partire dal 15 giugno. - Lo scrive su You Trend Lorenzo Ruffino il quale ha realizzato una ricerca sui dati delle persone che hanno scaricato l'applicazione in Italia. In totale ci sono stati 9,9 milioni di download per Immuni, di cui 7,3 per Android e 2,6 per iOS. L’andamento dei download nel tempo è stato però molto irregolare, come si può vedere dal grafico: fino al 22 giugno i download quotidiani non sono mai stati meno di 80 mila, per poi calare sensibilmente e rimanere sotto quota 50 mila per tutta l’estate. Nella prima decade di ottobre si è invece assistito a un rapido aumento dei download (oltre 200 mila al giorno), per poi tornare a calare e arrivare – il 22 novembre – sotto quota 10 mila. Considerando le persone con più di 14 anni, Immuni è stata scaricata dal 19,8% della popolazione italiana. Tuttavia, ci sono ampie differenze sul territorio nazionale: la regione con la maggior percentuale di download è la Valle d’Aosta, dove l’app è stata installata dal 31,1% dei cittadini; quella con la percentuale più bassa è invece la Campania, dove il 12,5% della popolazione ha effettuato il download. Nella regione più popolosa e con il maggior numero di casi, la Lombardia, i download sono pari al 18,9%.

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AGI - La situazione legata alla pandemia di Covid-19 "resta grave" in Europa, ma "i primi cittadini europei potrebbero essere vaccinati prima della fine di dicembre, si vede la luce in fondo al tunnel". Lo dice la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, intervenendo al Parlamento europeo. 

"So che chi ha negozi, bar, ristoranti vuole la fine delle misure di confinamento ma dobbiamo trarre insegnamento dal passato per evitare di ripetere gli stessi errori e un rilassamento troppo celere ed eccessivo diventa un rischio per una nuova ondata dopo Natale. Settimane fa io dicevo che questo Natale sarà diverso ma questo sarà anche un modo di dimostrare solidarietà agli altri Stati membri". 

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea

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"Vi aspettiamo il 25 Novembre h. 18.30 con un incontro per sensibilizzare, informare e poter dibattere sul tema grazie alla Straordinaria collaborazione della Dott.ssa Maria Giusi Cannio, che si occupa in prima persona di donne vittime di violenza." E' l'invito che arriva dal Centro Giovanile Lasalliano rivolto a tutti coloro che vogliono collegarsi sulla piattaforma Meet http://meet.google.com/cjt-bhyz-sxe per affrontare e discutere uno degli argomenti che spessissime volte viene sottovalutato. A sottolinearlo sono i dati Istat pubblicati in questi giorni.La violenza contro le donne è fenomeno ampio e diffuso. 6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come gli schiaffi, i calci, i pugni e i morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex. Gli sconosciuti sono autori soprattutto di molestie sessuali (76,8% fra tutte le violenze commesse da sconosciuti). Le donne straniere hanno subìto violenza fisica o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%). La violenza fisica è più frequente fra le straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale più tra le italiane (21,5% contro 16,2%). Le straniere sono molto più soggette a stupri e tentati stupri (7,7% contro 5,1%). Le donne moldave (37,3%), rumene (33,9%) e ucraine (33,2%) subiscono più violenze.

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La notizia è questa : " Le regioni alpine chiedono di poter riaprire, in sicurezza, gli impianti di sci per salvare la stagione turistica. I vicepresidenti e gli assessori delle regioni che affacciano sulle montagne hanno approvato oggi infatti in sede di Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome le linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali.  " Salvare la stagione sciistica in sicurezza. Ci sembra di rivivere il " salvare la stagione estiva in sicurezza". Poi sappiamo come è andata a finire. Ancora una volta l'Italia , noi ci troviamo di fronte all'eterna lotta tra economia e salute. I dibattiti a questo punto sono aperti , almeno fino a quando il Governo deciderà sul prossimo Dpcm di dicembre. Fino ad allora le pressioni da parte di amministratori e operatori economici saranno continue. Non è che a noi Siciliani sullo sciare la cosa importi tanto, così come nella quasi totalità delle regioni Italiane, ma la cosa da fare resta sempre la stessa. lo abbiamo scritto e lo ribadiamo : RESTIAMO IN AUTO-LOCKOUT anche a Natale e in famiglia ! 

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Dal 21 al 29 novembre si svolgerà la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) nella sua dodicesima edizione. Anche quest'anno il territorio simetino sarà rappresentato dal Comitato Mamme in Comune, che in collaborazione con il Presidio Partecipativo e il Coordinamento Paternò c'è, ha programmato per l'occasione una campagna di comunicazione ambientale per favorire la sensibilizzazione sulle problematiche legate ai rifiuti e sulla necessità di ridurli drasticamente.

21/11/2020 ore 10:00 Presentazione Azione Serr 2020 con diretta facebook e lancio del questionario on line sui rifiuti invisibili, 22/11/2020 pubblicazioni sul tema : Rifiuti dell'industria tessile 23/11/2020 pubblicazioni sul tema : Rifiuti Comparto Alimentare 24/11/2020 pubblicazioni sul tema: Smaltimento dei sottoprodotti di origine animale 25/11/2020 pubblicazioni sul tema : Le preziose materie prime dei rifiuti 26/11/2020 pubblicazioni sul tema: I rifiuti del covid e chiusura del questionario online 27/11/2020 Elaborazione dati questionario 28/11/2020 ore 18,00 Tavolo di confronto, con altre associazioni locali per elaborare i dati del questionario, valutare la partecipazione e elaborare strategie per nuove azioni per accrescere la consapevolezza sul tema rifiuti e la riduzione a monte da parte di tutti i cittadini . Utilizzeremo la piattaforma zoom messa a disposizione dal Presidio Partecipativo del fiume Simeto

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Il 30 ottobre scorso  l’UREGA,  ha affidato i lavori per la riqualificazione del poliambulatorio di Regalbuto con un finanziamento dell’ASP di Enna di 340 mila euro. I lavori consistono nella riorganizzazione del  primo piano dell'edificio con spazi per ambulatori e ampliato il piano terra per il 118 e per la Guarda Medica comprensivo di nuovi arredi. A comunicarlo il Sindaco di regalbuto Francesco Bivona ."Attendiamo fra qualche settimana, dopo la verifica dei documenti, la consegna dei lavori per l’avvio dell’intervento.L’Amministrazione Comunale ha continuato ad insistere con  interlocuzioni con l’ASP e la loro piena collaborazione, affinché finalmente il poliambulatorio avesse dei locali idonei ed adeguati alle esigenza della nostra comunità."

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Venerdì, 20 Novembre 2020 11:12

Finanziato il progetto students4Simeto

Finanziato il progetto Students4Simeto.
A dare l'annuncio sui social il sindaco Francesco Bivona il quale ha voluto sottolineare l'importanza che riveste il progetto per l'economia del paese.
" Abbiamo sempre creduto che solo aprendo gli orizzonti si possa far crescere il territorio.Abbiamo ospitato nell’estate del 2019 la CoPED Summer School con i ragazzi delle università americane di Memphis e Boston e l’Universita di Catania. È stato finanziato il progetto  , nato durante la CoPED Summer school 2019 che ha avuto sede a Regalbuto la scorsa estate e che per 10 giorni ha visto coinvolti studenti e ricercatori nella progettazione sul tema della riduzione dei rifiuti.Il progetto  il cui capofila è il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto vede coinvolte le scuole e le associazioni  di quattro diversi comune della Valle del Simeto.
Tra questi, a Regalbuto il laboratorio “Officina del riuso” con il coinvolgimento degli studenti dell’I.T.C “S. Citelli”.
Grazie alla sinergia ed al lavoro del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, le idee nate durante la Summer school diventano #realtà e soprattutto attività #concrete e nuove opportunità per i giovani del territorio. Ci abbiamo creduto sin da subito, questo ulteriore risultato raggiunto deve farci riflettere sulle potenzialità del lavoro coeso di tra Enti Locali, Università e Società Civile. Sempre di più nei prossimi mesi lavoreremo in questa direzione."

 

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