Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Varato il decreto Cura Italia.Il decreto antivirus da 25 miliardi messo in campo dal governo.
La maxi-manovra del governo impiega tutte le risorse concesse dall’Europa come extradeficit dei conti pubblici italiani. Si struttura su quattro capisaldi. 1) Finanziare con circa 3 miliardi il potenziamento del sistema sanitario nazionale e della Protezione Civile. 2) 10 miliardi per il sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito, affinché nessuno perda il lavoro per il virus. 3) Iniezione di liquidità nel sistema del credito per garantire 340 miliardi di euro all’economia reale, con la sospensione delle rate di prestiti e mutui. 4) Sospensione degli obblighi di versamento per tributi, contributi e di altri obblighi fiscali. E quindi, sospensione nel 2020 dei mutui prima casa non legata all’Isee ed estesa anche agli autonomi, congedo speciale pari al 50% della retribuzione o voucher babysitter per i genitori, cassa integrazione in deroga allargata a tutti i settori, indennità di 600 euro riconosciuta a professionisti e partite Iva.
Nessun caso a Regalbuto.
Si è sparsa la voce di un caso positivo di cornavirus anche a Regalbuto. Non è affatto vero. Al momento nessun caso a Regalbuto. - conferma il Sindaco -Questo non vuole dire che non potrà accadere.
Gira un vocale su whatsapp che non risulta verificato e dopo aver sentito l’ASP non risulta nessuna persona in pronto soccorso tra Sabato e Domenica. Nessun tampone al momento eseguito su persone di Regalbuto, tanto meno positivo.Questo però non deve farci abbassare la guardia. Restate a casa con i vostri cari e rispettate le regole.
L'iniziativa della GaEditori. " Le mani addosso" di Valeria Pagano in regalo nei market di Regalbuto.
Una continua lotta con gli altri e per se stessa nella Sicilia degli anni cinquanta e sessanta. Il perenne contrasto tra povertà e agiatezza, pregiudizio e solidarietà, una surreale antitesi tra ignoranza e voglia di conoscenza. Un viaggio esplosivo in periodi e luoghi dimenticati, tra sacrifici e dolori che oggi appaiono tanto lontani ma che invece sono sempre accanto a noi sotto diverse vesti. Questa è la storia di Angela, una donna non più giovane che scava tra i ricordi, dai quali riemergono particolari e fatti incresciosi della sua infanzia e della sua adolescenza. L'incontro in collegio con una suora, che non usa con lei né gentilezza né buone maniere ma solo violenza fisica e verbale, segnerà il suo cammino. Una denuncia sociale che ha saputo descrivere con evidente crudezza e altrettanto coraggio. E poi l'adolescenza, violata da uno zio pedofilo e una madre assente. Tutte le donne che incontreremo dovranno prima o poi fare i conti con la violenza, soprattutto quella maschile. Il romanzo, in tutta la sua complessità, pone l'accento sul rapporto madre figlia che, al di là degli schemi sociali, non sempre si rivela idilliaco.
Coronavirus. La GaEditori regala una delle loro edizioni alla cittadinanza di Regalbuto
La GAEditori, casa editrice con sede ad Agira in provincia di Enna, ancora una volta cerca di alleviare alcune problematiche sociali con alcune iniziative in tal senso e la permanenza obbligatoria nelle proprie case per causa del coronavirus potrebbe portare a una maggiore lettura o a riscoprire il libro. Dopo la ‘Librineria’ di Librino, quartiere di Catania, incendiata dolosamente un anno fa e alla quale furono donati circa 200 libri, questa volta gli editori Antonello La Piana e Gaetano Amoruso, hanno deciso di omaggiare una delle loro edizioni alla cittadinanza di Regalbuto. Si tratta del romanzo di Valeria Pagano, autrice catanese, dal titolo ‘Le mani addosso’, uno straordinario spaccato sulla Sicilia degli anni ’60. I libri sono stati donati ai tre supermercati del paese che consegneranno gratuitamente il testo, uno per nucleo familiare, fino all’esaurimento degli stessi. Gaetano Amoruso, contattato da Regalbutopress, ha rilasciato una breve dichiarazione.
“Abbiamo donato in soldoni circa duemila euro che riusciranno a coprire circa il 10% della popolazione di Regalbuto, non è stato possibile fare altro”
Perché Regalbuto e non Agira che è la vostra sede legale?
“Per il semplice motivo che Agira ha già più volte usufruito delle nostre iniziative. È giusto orientarle adesso verso altri luoghi e la scelta di Regalbuto è quasi obbligatoria. Ci sono tante persone e cose che mi legano a questa cittadina. Abbiamo scelto questo libro in modo che il lettore, ripercorrendo le vicissitudini dei nostri padri e dei nostri nonni, possa comprendere al meglio le grandi differenze sostanziali tra i due periodi. Nonostante l’attuale virus”.
Catenanuova. "Sospesi i pagamenti di alcune tasse comunali."
L'emergenza sanitaria è già diventata un emergenza economica.Molti cittadini della nostra comunità saranno interessati da questo prossimo provvedimento. A scriverlo è il sindaco di Catenanuova Carmelo Scravaglieri che annuncia la sospensione del pagamento di alcune tasse comunali. Proprio in questo momento il Consiglio dei Ministri è in atto con la discussione di un decreto di 113 articoli con 25 miliardi di stanziamento previsti per il 2020, per contrastare l’emergenza Covid-19 e rivolti a Sanità, famiglie, imprese e lavoratori.Intanto con il comunicato n. 050 del Ministero delle Economie e Finanze, "i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell'epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Considerato il nuovo decreto del Governo anche nel nostro comune sospenderemo i pagamenti di alcune tasse comunali.
Continuano i controlli da Polizia Municipale e Carabinieri.
La città di Regalbuto sta rispondendo bene alle direttive per contrastare il virus. La gente esce solamente per comprovati motivi grazie anche ai serrati controllli effettuati da Polizia Municipale e Carabineri. L'aggiornamento quotidiano arriva dal sindaco di Regalbuto Francesco Bivona che sottolinea in un messaggio l'eccellente lavoro delle forze dell'ordine per l'emergenza Covid-19. I Vigili in quattro giorni - scrive il sindaco- hanno controllato 85 persone,35 auto e 53 esercizi commerciali. Altrettanti controlli anche dai Carabinieri e per qualcuno è scattata la denunciia. " Quasi tutti i nostri cittadini - dichiara Bivona - hanno compreso lo stato di emergenza ma qualcuno ancora , anche nella nostra comunità ,sottovaluta il problema.L'invito è sempre quell9o di evitare di uscire da casa."
Stop agli ingressi in Sicilia. Firmato il decreto.
L'allarme era stato lanciato dal presidente della Regione Musumeci il quale in maniera accorata aveva chiesto che venessero chiusi gli ingressi per la Sicilia , alla luce dell'alto numero di persone provenienti dal Nord. lLa ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, alla luce della richiesta pervenuta ieri sera da parte della Regione Siciliana, ha firmato nella notte il Decreto che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia. Tutto regolare invece per il trasporto merci. L'obiettivo delle misure inserite nel Decreto, sottolinea la nota, è quello di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, limitando al massimo il rischio di possibili fonti di contagio provenienti dall’esterno della Sicilia. Nel decreto, prosegue la nota, si specifica che le persone possono viaggiare su navi adibite al trasporto merci esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, previa autorizzazione del Presidente della Regione. Ridotti drasticamente i voli da Roma solamente due voli giornalieri per Palermo e Catania. Per i collegamenti ferroviari diurni è previsto il mantenimento dei collegamenti minimi essenziali mediante un treno giorno intercity Roma/Palermo e viceversa.
Ma l'Europa che ci sta a fare ?
Se c'è qualcosa che balza agli occhi anche ai meno politicizzati è il fatto che nella grave vicenda del coronavirus l'Europa non ha battuto neanche un colpo. Anzi. La crisi rivela ancora una volta l’assenza di Bruxelles dimostratasi incapace di dettare le regole per il contenimento del contagio. E rischia di far saltare gli accordi di Schengen, ovvero uno degli ultimi simboli percepibili dell’esistenza dell’Unione. Ogni Stato sta vivendo la pandemia in ordine sparso. L'Italia è stata lasciata da sola. Ma non è la prima volta. Il coronavirus ha messo in maggiore evidenza che è inutile sperare in una Europa politica così come l'hanno sognato i padri costituenti perchè il solo legame che unisce speculatori e politici di alcuni stati è solamente quello economico. Se questo è lo spirito di solidarietà, sulle cui basi dovrebbe fondarsi la stessa idea di Europa unita, c’è poco da stare allegri. Ma d'altronde diciamoci la verità : Francesi,Tedeschi,Austriaci , Belgi etc un pò l'hanno sempre avuta con noi italiani. Inviadiano la nostra storia,l'arte la musica la bellezza di una nazione che da nord a sud è bella in ogni suo angolo,una nazione baciata dal sole e circondata dal mare. Un pò dunque per troppa invidia ( siamo troppo diversi da loro) un pò perchè dopo la Grecia l'Italia sarebbe la nazione da acquistare. Se non si riesce a creare una vera unità di intenti e politiche comuni sulle questioni fondamentali come sanità, difesa, politica, estera ed economica, questa Europa è destinata a rimanere una bella incompiuta.I primi scricchioli si erano già avvertiti nel 2015 quando - sotto i colpi della crisi dei migranti - molti paesi scelsero di sospendere gli accordi. Ora il contagio rischia di sancirne la definitiva cancellazione. Bruxelles ovviamente si affretta a smentire garantendo, attraverso i portavoce della Commissione, che per ora non si ravvisa la necessità di imporre controlli alle frontiere interne. Ma un peggioramento della situazione sul fronte italiano potrebbe renderli inevitabili. Il primo segnale è arrivato domenica sera quando le autorità austriache hanno imposto il blocco di un treno italiano alla frontiera con il Brennero. Il treno ha ripreso il suo viaggio poche ore dopo, ma quel blocco ci ricorda che l’Austria, e con lei molti altri paesi, potrebbero decidere di isolare l’Italia pur di garantire la sicurezza dei propri cittadini. Dopo , quando finirà l'epidemia del coronavirus credo che gli italiani tutti dovremmo realisticamente porci la domanda se è conveniente che la terza forza europea rimanga ancora a sedersi al tavolo con Francia e Germania. Si Francia e Germania sono i due stati che più di ogni altro hanno interessi comuni nel campo della politica internazionale. Togliere di mezzo l'Italia isolandola e rendendola economicamente dipendente è la "guerra europea" di oggi senza armi. Per un attimo cerchiamo di immaginare cosa avranno pensato nel vedere il popolo cinese venirci in aiuto? Assistendo sui social al sostegno sociale del popolo cinese verso noi italiani? Quando tutto sarà passato, perché passerà, ricordiamocelo tutti quanti che ci siamo rialzati, nonostante gli sgambetti. Rialziamo la testa e tendiamo la mano solo a chi ce l'ha tesa. Agli altri che resti solo uno stivale da guardare e lucidare e che sia tricolore naturalmente . Noi siamo italiani !
"Ma il cielo è sempre più blu"-Stasera alle 18 dai balconi di tutta Italia.
Se c'è una cosa che nessuno toglierà mai a noi italiani è la capacità di cantare e di esorcizzare i momenti di difficoltà con una battuta, un sorriso, una canzone. Dai balconi di casa di ogni italiano si canterà anche stasera per vederci e abbracciarsi in un unica comunità che lotta per debellare un virus che sta mettendo alla prova le nostre capacità di resistere ai sacrifici che in questi casi si impongono. Stasera alle ore 18 si canta "IL CIELO E' SEMRE PIù BLU" famosa canzone di Rino Gaetano.L’accordo musicale tra tutti gli italiani è partito il 13 marzo 2020, con l’intonazione dell’Inno d’Italia, è proseguito il 14 con “Azzurro“ di Adriano Celentano.
IL TESTO
Chi vive in baracca, chi suda il salario
Chi ama l’amore e i sogni di gloria
Chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
Chi vuole l’aumento, chi gioca a Sanremo
Chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia, chi va a Porta Pia
Chi trova scontato, chi come ha trovato
Na na na na na na na na na na
Regalbuto. Strade deserte. File ai negozi :la gente collabora. Una iniziativa a favore di ristoranti e pizzerie.
Gente ordinatamente in fila davanti ai negozi mantenendo la disttanza di almeno un metro, strade deserte specie dopo le 18 . La gente di Regalbuto disciplinatamente sta rispondendo con grande senso di civiltà e collaborazione. Si esce per fare la spesa, o per portare a spasso il cane , per andare in farmacia ma poi si rientra velocemente a casa . Si vedono persone con le mascherine e nei negozi i diopendenti indossano i guanti. Regalbuto c'è. Regalbuto collabora perchè ha capito che pensare a noi stessi equivale pensare agli altri soprattutto alle persone più vicine. Si dialoga sui social ci si saluta dai balconi delle case. I ragazzi non sono lasciati da soli in casa. Il dialogo con gli insegnanti di scuola è continuo e persino le società sportive hanno intrapreso iniziative per continuare ad allenanrsi tra le mura domestiche. Come nel caso della scuola di pallavolo che ha aderito all'iniziativa della Fipav di Modena "volley home game" con esercizi specifici per non perdere il contatto con la palla. Altra inziativa è quella lanciata da Massimiliano Vitale a favore dei ristoranti della città. " Non cunare una sera ma ordinare una cena ad uno dei ristoranti e pizzerie del nostro comune per aiutare anche loro dato che sono stati costretti a chiudere." Finalmente comunità diciamo noi ! Non scordiamolo.