Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Tutti a tavola ! Grano Canadese, salsa di pomodoro Cinese e olio di oliva Tunisino . Vai !!!!
Tutti a tavola! Per mangiare che cosa? La pubblicità delle tv ci racconta che tutta la pasta industriale è prodotta con il grano duro italiano. Ma noi scopriamo che le due Regioni che producono l’80% circa del grano duro italiano – Puglia e Sicilia – hanno il prodotto invenduto. Passata e pelati di pomodoro? In maggioranza cinesi o nord africani. Da condire con l’olio d’oliva tunisino spacciato per italiano al costo di 3-4 euro a bottiglia. E… buon appetito!
Non stiamo dicendo nulla di nuovo: proviamo soltanto a mettere insieme una serie di articoli Ne viene fuori un bel ‘quadretto’: la vera Sicilia a tavola e, perché no?, la stessa Italia a tavola, che, in verità, è un po’ diversa da quella che ci racconta ogni giorno la tv con la pubblicità.
La prima è che il porto di Bari è letteralmente invaso da grano duro estero, compreso quello canadese ‘ricco’ di glifosato e micotossine. La seconda notizia è che gli agricoltori pugliesi si rifiutano di vendere il proprio grano duro a 22 euro al quintale. La terza notizia è che, se il Governo nazionale non interverrà, gli agricoltori pugliesi, non semineranno più il grano duro.Se guardiamo lo scenario in Sicilia – seconda Regione italiana per la produzione di grano duro – prendiamo atto che, anche quest’anno, molti agricoltori non hanno venduto il proprio grano. Sapete perché scriviamo “anche”? Perché nella nostra Isola tanti agricoltori hanno stoccato anche il grano duro prodotto lo scorso anno.La motivazione è sempre la stessa: si rifiutano di vendere il proprio grano ad un prezzo che è addirittura di qualche euro inferiore al grano duro pugliese: 18-20 euro al quintale. Se, però, seguiamo la ‘narrazione’ delle pubblicità sulla pasta industriale italiana scopriamo che è tutta “pasta prodotta con grano duro italiano”. Da qui una domanda: ma se gli agricoltori della Puglia e della Sicilia il grano duro non lo stanno vendendo, da dove cabbasisi lo prendono il grano duro italiano per fare la pasta le industrie?
Allora meglio non fidarsi e comprare pasta garantita di vero grano Siciliano o addirittura di grano prodotto nel territorio di Regalbuto macinato a pietra. Costa un pò di più al kg , ma almeno sappiamo cosa portiamo a tavola. Intanto cominciano a contarsi coloro che hanno comprato grano locale con il quale fanno produrre una bella scorta di pasta da consumare in casa.
Innovazione all’Umberto I di Enna, attivata la Tac coronarica
Innovazione al reparto di Cardiologia di Enna. Arriva infatti la Tac coronarica all'Umberto I, un software moderno che va a completare il percorso di diagnostica per immagini proposto dalla struttura ospedaliera.
La Tac coronarica è un'indagine radiologica non invasiva che dura pochi minuti e permette di visualizzare le arterie coronarie. Il nuovo servizio è il penultimo step, in attesa dell’arrivo dell’Emodinamica.
Salute. I benefici della Curcuma.
Curcuma, spezia delle meraviglie. Dalle mille virtù e benefici è ottima da inserire quotidianamente nella nostra dieta per favorire il benessere dell'organismo. Ma cosa accade esattamente al nostro corpo assumendo ogni giorno il giusto quantitativo di curcuma? Qual è la quantità da assumere? E come assumerla? Abbiamo cercato di raccogliere le tante proprietà, i valori nutrizionali, le ricette, le dosi e i pareri dei nutrizionisti sulla curcuma.
- Innanzitutto aiutiamo l’organismo a fronteggiare le infiammazioni che possono essere presenti in diverse zone del corpo, molto utilizzata ad esempio la curcuma per trattare l’artrite, anche perché oltre a sfiammare è in grado anche di lenire il dolore. Questa spezia, il cui principio attivo più importante è senza dubbio la curcumina, è poi in grado di sostenere il fegato nelle sue funzioni, favorisce la digestione ed è un potente antiossidante, in grado quindi di contrastare l'azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
- Ma non finisce qui: questa spezia è in grado di rinforzare il nostro organismo e il sistema immunitario, e prevenire il diabete di tipo 2.
- Molto interessante anche l’azione su cervello e sistema nervoso: basterebbe un solo grammo al giorno di curcuma per aumentare la memoria e si è visto addirittura come questa spezia migliori la capacità del cervello di auto guarirsi in caso di danni, come quelli in seguito a un ictus. C’è poi chi la paragona agli effetti del Prozac nei confronti della depressione.
- È stato poi provato che la curcumina ha grandi doti antitumorali: uno studio condotto da parte dell'Università della California ha notato come la curcumina riesca a bloccare l'azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di tumori nella zona della testa, del collo e del cavo orale (nell'ultimo caso soprattutto quelli causati dal papillomavirus umano). Un'altra ricerca, invece, condotta in Michigan,ha dimostrato la sua importanza nell'aumentare l'efficacia della chemioterapia nel trattamento di alcune tipologie di tumori.
Legittima difesa. Giulia Bongiorno ad Agorà. "Giusto sparare se qualcuno si intrufola in casa."
"Se una persona sta dentro casa, sente dei rumori, vede movimenti, non potendo fare indagini è giusto che si difenda. Anche sparando".
A dirlo è stata Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica amministrazione, eletta con la Lega. Intervenuta al programma "Agorà" di Rai 3, la senatrice e avvocato palermitano ha risposto così alle domande della conduttrice Serena Bortone, sul tema della sicurezza e della difesa personale: "S'immagini uno che vive a casa - ha proseguito la Bongiorno, da sempre sostenitrice della "difesa sempre legittima" - e sente dei passi, per voi ha la freddezza di fare un'indagine notturna per capire se chi cammina lo fa per rubare un oggettino o per uccidere?". E ha concluso "Chiunque entri in casa altrui per rubare o uccidere ne accetta le conseguenze". E di legittima difesa ha parlato anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, rimarcando che c'è la volontà da parte del governo di "cambiare la legge sulla legittima difesa" "C'è la volontà di migliorare la legge - ha aggiunto - al Senato sono depositati 8 disegni di legge e M5s e Lega stanno lavorando per un testo equilibrato".
E' il tempo delle visite mediche sportive.
Ogni anno con il mese di settembre la maggior parte delle società sportive e gli sportivi in genere si apprestano ad effettuare le visite mediche agonistiche e non. La visita medico sportiva non è un semplice “esame di abilitazione” all’attività agonistica, ma un momento che rende possibile la diagnosi precoce di patologie, anche non correlate all’attività sportiva, e l’individuazione di fattori di rischio individuali per la salute.Sono però ancora in tanti che tendono ad evitare di effettuare una visita medica prima di iniziare una pratica sportiva. Evidentemente sbagliando oppure essere poco informati. La Circolare del Ministero della Sanità 31/1/1983, n.7 – Prot. n° 500.3/Med.Sport – esplicativa del D.M. 18/2/1982 “Norme per la tutela sanitaria della attività sportiva agonistica” chiarisce che per agonismo si intende “quella forma di attività sportiva praticata sistematicamente e/o continuativamente e soprattutto in forma organizzata dalle Federazioni Sportive Nazionali, dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Ma aldilà della Norma è opportuno che ognuno si sottoponga , con una modica spesa , ogni anno ad effettuare tale visita medica sportiva recandosi presso l'Asl - gratuita se di età inferiore ai 18 anni - o presso un centro o medico di medicina sportiva abilitato. Ricordiamo infine che ai fini del tesseramento in una delle società sportive che siano esse riconosciute dal Coni o nelle cosidette " di Base" la sola tessera assicurativa non è sufficiente alla liquidazione dell'eventuale danno.
Fraternita Misericordia. Cantali. " Soddisfatto per i risultati raggiunti."
Palermo : capitale della cultura.
Palermo non è più quella di una volta. Ma è sempre bella da vedere. Basta partire da Porta Nuova dentro una lunga isola pedonale per trovarsi immersi nella storia Arabo-Normanna , con i palazzi , le chiese , le viuzze che pullulano di turisti e visitatori provenienti da tutte le parti del mondo. Palermo capitale della cultura merita oggi questo appellativo.La città siciliana è ricca di storia e tradizione e sicuramente è tra le località più affascinanti e suggestive del nostro Paese. I suoi monumenti, in stile normanno e barocco, sono quelli che maggiormente risaltano nel Sud Italia.Chi visita Palermo per la prima volta deve iniziate dalla Cattedrale, l’edificio religioso più celebre della città e inserito dal 2015 tra i Patrimoni dell’Unesco.Le costruzioni cristiane abbondano in tutta Palermo e sono la testimonianza delle numerose epoche storiche succedutesi in città. L’edificio in stile barocco più apprezzato dalla città è la Chiesa di San Domenico, costruita nel XV secolo e cornice in cui si trova un importante chiostro, nel quale sono stati sepolti molti personaggi illustri della storia italiana.Imperdibile il Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana e antica dimora del grande sovrano Federico II. Elencarli tutti diventa impossibile. Non bisogna neppure dimenticare che Palermo ha una cultura dalle radici molto profonde e radicate. Un giro in uno dei mercati rionali, come Ballarò o Vucciria, porterà i turisti tra viuzze e piazze caratteristiche, alla scoperta del pesce e delle altre specialità gastronomiche locali. Lo street food palermitano è celebre in Italia e nel resto d’Europa e permette di scoprire sapori e prodotti incredibili. Panelle, arancini di riso, pani ca meusa (panini con la milza) e sfincioni sono solo alcune di queste specialità di Palermo tanto amate.
Sanità, il valzer dei commissari Aumentano i posti nelle partecipate. ( Live Sicilia)
PALERMO - La selezione dei manager della Sanità siciliana si intreccia con le nomine dei vertici delle società partecipate regionali. La giunta di Nello Musumeci, infatti, nella riunione di venerdì sera ha rimosso tutti i commissari di Asp e ospedali, salvo decidere di riconfermarli quasi tutti per almeno altri 45 giorni. Per questo ultimo passaggio si attende però l'ufficialità del decreto di nomina che arriverà dopo un vertice a due, che si volgerà tra stasera e domani, tra il presidente della Regione e l'assessore alla Sanità Ruggero Razza.
BCC La Riscossa.In archivio la festa del Socio 2018.
Palermo : capitale della cultura. I soci della Bcc La Riscossa di Regalbuto hanno potuto apprezzare, in occasione della Festa del Socio 2018, le meraviglie di una Palermo che ha accolto i numerosi pulmann provenienti dalle diversi località ove la banca opera, aprendo i propri palazzi a quanti hanno potuto ammirarne le bellezze. Tra questi il Palazzo Alliata , nel cuore di Palermo in piazza Bologni. Il Palazzo ospita una collezione d’arte di notevole pregio storico ed artistico, tra cui la celebre Crocifissione (1624) di Antoon Van Dyck, esposta nel salottino barocco.Il grande “Salone del principe” prende il nome dalla presenza di un grande ritratto del nobile Fabrizio Alliata Colonna, realizzato alla fine del XVIII secolo. All’interno della sala si conservano poltrone in stile Luigi XIV dorate a mecca e incise con il simbolo della famiglia Alliata. È da sottolineare ai visitatori la recente riapertura al pubblico della “stanza del fumo”, interamente rivestita in cuoio pirografato e dorato, realizzata attorno alla metà del Novecento per volontà di Enrico Alliata e della moglie Sonia Ortuzar, come testimoniato dagli stemmi impressi nel cuoio. Non meno interessante la Chiesa di San Salvatore . L’edificio e l’annesso monastero basiliano di clausura vennero fondati alla fine del XII secolo, subito dopo la conquista normanna della città da parte di Roberto il Guiscardo. La tradizione che la regina Costanza d’Altavilla e la patrona di Palermo S. Rosalia avessero vestito l’abito basiliano, ne aumentarono il prestigio. Il legame della Santuzza col monastero è ancora oggi testimoniato dalla presenza di una lapide bilingue (scritta in greco e latino) che ricorda l’episodio del ritrovamento di un rotolo di pergamena che attestava l’appartenenza di S. Rosalia all’ordine religioso.L’antica chiesetta normanna nel 1528 fu totalmente riedificata in proporzioni più vaste secondo uno schema basilicale. Il tradizionale pranzo finale dello chef Natale Giunta nelle stanze del Palazzo Sant'Elia, ha concluso una giornata ricca di storia e tradizioni culinarie siciliane.
Con bonus fiscali e fondi pubblici la #Casaconviene
Al via per il terzo anno consecutivo la campagna d’informazione #casaconviene avviata nel 2016 dal MEF per promuovere la massima diffusione delle informazioni su bonus e fondi pubblici per la casa previsti dalla legge. L’iniziativa ha l’obiettivo di stimolare la vasta platea composta da famiglie, proprietari di immobili ad uso abitativo, locatari ed imprese, ad usufruire dei vantaggi derivanti dalle agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi e dalle misure a favore di lavoratori con difficoltà nell'accesso al mutuo o nel pagamento delle rate.
Anche la Legge di Bilancio 2018 ha previsto nuove risorse per la casa. Tra le novità, la detrazione Irpef per la sistemazione a verde di aree scoperte private e di parti comuni esterne di edifici condominiali (il “Bonus verde”) e la detrazione per chi esegue congiuntamente interventi di riqualificazione energetica e di prevenzione antisismica. Sono state inoltre prorogate le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione, di riqualificazione energetica degli edifici (“Ecobonus”) e di messa in sicurezza degli immobili (“Sisma bonus”). Dal 2018 alcune di queste detrazioni sono fruibili anche dagli istituti autonomi case popolari, comunque denominati, e dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa. Continua ad essere possibile la cessione del credito fiscale dell’Ecobonus e del Sisma bonus alle imprese esecutrici o ad altri soggetti privati, mentre i contribuenti “incapienti” possono cedere il credito relativo all’Ecobonus anche alle banche.
Non solo bonus fiscali, grazie ai fondi pubblici è più facile ottenere un mutuo (con le garanzie statali) o sospendere il pagamento delle rate nel caso di una temporanea difficoltà economica (accedendo al Fondo di Solidarietà). Il Fondo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per le garanzie sui mutui prima casa da gennaio 2015 (quando è diventato operativo) al 31 marzo 2018, ha giudicato ammissibili 58.501 richieste con un importo di garanzie rilasciate pari a 3,3 miliardi di euro. Alla fine di marzo 2018 i mutui ipotecari effettivamente accesi ricorrendo alle garanzie dello Stato – che hanno sostituito, in molti casi, le ulteriori garanzie da parte di familiari o altri soggetti terzi – risultano 40.432 per un valore pari a 4,5 miliardi di euro.