Articoli filtrati per data: Gennaio 2025

I Carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Catania e a quella presso il Tribunale dei minori etneo, una banda di truffatori seriali che, con il vecchio raggiro dello specchietto, passava le giornate lungo la Strada Statale 575, tratto di strada molto trafficato per chi viaggia da e per Catania, che attraversa i territori della Contrada Grottafumata del Comune di Randazzo (CT), frazione Carcaci del Comune di Centuripe e il Comune di Troina, a bordo di un auto in cerca di vittime che pagassero subito in denaro contante.
Le indagini hanno avuto inizio nel mese di settembre 2015, quando la banda composta da tre soggetti, uno dei quali minore, ha compiuto l’ennesima truffa allo specchietto. Nel corso delle attività si è quindi appurato che i tre, tutti della provincia di Catania e pregiudicati, a bordo sempre della stessa autovettura, una Ford Fiesta grigia, si recavano lungo la SS575 in cerca di prede da colpire.
Il trucco era sempre lo stesso. La banda, a bordo del proprio mezzo, attendeva parcheggiata sul ciglio della carreggiata lungo la SS575 la vittima e, non appena quest’ultima transitava in corrispondenza del loro mezzo, gli lanciavano un sasso in direzione della portiera, lasciandogli credere di aver urtato con lo specchietto retrovisore. Per rendere ancora più plausibile la messa in scena, i truffatori erano riusciti anche a danneggiare lo specchietto del veicolo guidato, mostrandolo come prova dell’impatto avvenuto in precedenza. Le vittime prese di mira erano sempre donne, persone anziane o persone sole, la scelta infatti del luogo non era casuale i malfattori approfittavano del fatto che il tratto di strada interessato dalla SS575 è isolato e con poca ricezione telefonica. Gli automobilisti presi alla sprovvista, talvolta impauriti, senza pensare troppo all’accaduto, pagavano quanto richiesto.
Le foto dei truffatori sono state raccolte e mostrate alle vittime, che per un presunto danno allo specchietto arrivavano a pagare centinaia di euro. Durante le indagini sono stati accertati almeno 10 episodi di truffa messi a segno dalla banda, per oltre 1000 euro.
Le indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Troina e Centuripe e coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, sono durate quasi 5 mesi con appostamenti e raccolta minuziosa di prove e testimonianze, ed hanno consentito di accertare, oltre che gravi indizi in ordine alle truffe, anche elementi a carico di uno degli indagati per una rapina avvenuta lo scorso 24 ottobre 2015 in danno di un autotrasportatore di Bronte (CT), quest’ultimo, nella mattinata, mentre percorreva a bordo del proprio furgone la SS575, veniva avvicinato da due uomini alla guida di una Ford Fiesta che gli tagliavano la strada costringendolo ad arrestare la marcia del veicolo, per poi rapinarlo di tutto il contante che possedeva.
Preziose le testimonianze fornite da molti cittadini Troinesi che, talvolta testimoni di questi episodi, si recavano tempestivamente dai Carabinieri a denunciare.
Per evitare di cadere nel tranello della “Truffa dello specchietto” bisogna tener presente due semplici regole: chiamare immediatamente il 112 quando si è convinti che il fatto non sia vero e soprattutto mai lasciarsi convincere a pagare subito in contanti, anzi per far uscire allo scoperto il truffatore bisogna insistere per coinvolgere l’assicurazione e, se possibile, annotare subito targa e modello dell’auto da segnalare ai Carabinieri che in questo modo possono intervenire per individuare il truffatore di turno prima che sia troppo tardi.

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Venerdì, 05 Agosto 2016 14:47

"Finita l'emergenza rifiuti in Sicilia."

TORINO. Emergenza rifiuti finita in Sicilia. La comunicazione è arrivata oggi dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, al governo nazionale: la Sicilia ha nelle sue discariche la capienza sufficiente a contenere i rifiuti prodotti nell'Isola.

Una comunicazione che chiude anche il rapporto con il Piemonte dove, fino a qualche giorno fa, sarebbe dovuta finire la spazzatura prodotta siciliana. Una decisione, presa dal ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti che, a dire il vero, non era mai piaciuta a Chiara Appendino, sindaca pentastellata di Torino.

"Abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere che l'inceneritore non sia la soluzione al problema dei rifiuti, ovunque essi siano prodotti. Rimaniamo quindi perplessi e preoccupati", era stata la reazione del Movimento 5 Stelle, ribadita in Consiglio comunale dall'assessore all'Ambiente, Stefania Giannuzzi.

"Non vedo che differenza possa fare la provenienza geografica di questi rifiuti", aveva ribattuto Chiamparino. La Regione Piemonte aveva infatti risposto positivamente alla richiesta del governo di gestire una parte dei rifiuti della Sicilia. E, dopo le verifiche tecniche del caso, aveva dato la propria disponibilità a riceverne 15 mila tonnellate.

La questione adesso viene chiusa anche dall'assessore regionale all'Ambiente piemontese, Alberto Valmaggia: "Il ministro Galletti - ha affermato - ci ha detto che il governatore Crocetta ha sospeso la richiesta di emergenza".

fonte GdS 

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Il Movimento 5 Stelle all’Ars presenta un’interrogazione urgente in ordine alla sospensione, durante il mese di agosto, del servizio di collegamento Enna-Regalbuto in autobus, da parte della Interbus S.p.A. 

“Si tratta di un servizio molto importante – afferma il primo firmatario dell’atto parlamentare, il deputato Giorgio Ciaccio – perché garantisce a numerosi passeggeri, pendolari e lavoratori, il trasferimento all’interno della provincia ennese partendo da Enna, passando da Leonforte, Nissoria e Agira, fino a Regalbuto. Enormi sono i disagi, la tratta non può essere soppressa”.

“Numeri passeggeri, inoltre, – continua il parlamentare Cinquestelle – risultano essere abbonati al servizio di trasporto fornito dalla Interbus ma, di fatto, non sono messi nelle condizioni di poterne godere durante l’intero mese di agosto”.

“Chiediamo che venga ripristinata la corsa pomeridiana delle ore 18 e che venga assicurato il servizio di trasferimento tramite pullman nel mese di agosto, anche attraverso il ricorso ad una società pubblica o altra equivalente”, specificano i consiglieri comunali Cinquestelle a Enna, Davide Solfato e Marilina Frattalemi, che hanno evidenziato il problema, “per garantire il collegamento fra le varie città della provincia ennese, fortemente penalizzate da tali sospensioni del servizio”.

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Venerdì, 05 Agosto 2016 14:27

Calcio a cinque serie B. Resi noti i gironi.

La Lega nazionale dilettante divisione calcio a cinque ha reso noti i gironi di serie B che formano l'organico delle squadre per la prossima stagione 2016/2017. Il Futsal Regalbuto è stato inserito nel girone G nazionale assieme a : asd Cataforio , asd Fc Paola C5 ,asd Real Rogit ,asd Sant Isidoro, Asd Polisportiva Futura,asd Assoporto Melilli, asd Odissea 2000, asd Edilferr Cittanova,asd Fc5 Corigliano Futsal, asd Bernalda, asd Maritime Augusta,e Pol.Real Cefalu. I campionati di serie B inizieranno a partire dal prossimo 1 ottobre e si concluderanno l'8 aprile 2017 .Saranno promosse in Serie A2 le vincenti dei rispettivi gironi. Una ulteriore società sarà promossa in virtù dei playoff la cui articolazione sarà successivamente definita.Retrocederanno nei Campionati Regionali 25 squadre. Le modalità di playoff e playout saranno oggetto di Comunicato Ufficiale di successiva pubblicazione.I calendari della Serie B saranno resi noti  a metà Agosto. Dunque 7 squadre calabresi,cinque siciliane e una lucana formano uno dei gironi più difficili del campionato nazionale di serie B al quale il Futsal Regalbuto del mister Alfredo Paniccia partecipa con un organico di tutto rispetto formato da "ragazzi" giovanissimi under 21 ma di assoluto valore che daranno filo da torcere agli avversari. A partire dal 28 agosto prossimo inizierà la preparazione pre agonistica presso il palazzetto dello sport di Regalbuto.

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Così i lavoratori hanno diffuso la seguente nota:

“Gli Operatori ex Sportelli Multifunzionali denunciano e lamentano, anche attraverso l’ennesimo presidio organizzato a Palermo, in Piazza Indipendenza, la mancata tutela dei lavoratori così come indicato nell’art. 13 della legge ex DDL 133/1155 stralcio I. Si tratta della norma approvata all’unanimità dall’Assemblea regionale siciliana, pubblicata in Gazzetta”.

“Cosa aspetta il Governo regionale e, nel caso specifico, l’assessore del Lavoro, Gianluca Micciché, a rendere esecutivo ciò che una legge sancisce? Sono in notevole ritardo, neppure un semplice elenco è stato prodotto. Ricordiamo che avrebbe dovuto essere stilato entro trenta giorni dalla pubblicazione della legge stralcio!”.

“I tempi lenti e infiniti del Governo regionale – sottolineano sempre nella nota i dipendenti degli ex Sportelli licenziati – non coincidono con quelli dei lavoratori che hanno l’esigenza di assicurare una vita dignitosa a se stessi e alle proprie famiglie, principio enunciato dalla stessa Costituzione italiana e che dovrebbe essere agevolato da chi ha l’onore di amministrare un assessorato strategico come quello al Lavoro”.

Una delegazione di lavoratori, i cui portavoce principali sono stati Alessandro Patti e Adriana Vitale, si è rivolta ai componenti dell’opposizione per illustrare la mancata applicazione della norma. I lavoratori sono stati ricevuti e ascoltati dal parlamentare di Sala d’Ercole, Nello Musumeci, il quale, già consapevole dei gravi disagi che da troppo tempo investono tale categoria, ha garantito il suo personale interessamento per quanto di sua competenza e si è fatto carico di coinvolgere tutte le forze politiche per spingere il Governo ad ottemperare alla legge che, oltre a garantire la tutela dei lavoratori, assolverebbe alla riforma nazionale in tema di Politiche Attive del Lavoro enunciata dal Decreto Legislativo n. 150, del 14 settembre 2015.

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Nei giorni scorsi la polemica sullo stato di abbandono del cimitero comunale aveva accesso le discussioni soprattutto nei social , ma anche nelle piazze della città . Molti cittadini lamentavano l'incuria in cui il luogo sacro versava con la crescita di erbacce ovunque e la protesta era arrivata anche alle autorità cittadine. " Ci vuole maggiore rispetto per i defunti - lamentano i cittadini - e soprattutto  senso di responsabilità da parte di chi è incaricato alla cura del cimitero comunale che non si può lasciare nello stato in lo abbiamo visto in questi giorni." Sulla questione abbiamo voluto sentire l'opinione dell'assessore Vito Maida il quale assieme all'assessore Giuseppe Monteleone ci ha voluto accompagnare per un sopraluogo di verifica. " Non nego - ci dice l'assessore Maida - che nel cimitero comunale esistono delle criticità che vanno risolte al più presto . la mia attenzione non era venuta mai meno e posso dire che già mi ero preoccupato della situazione ma ci voleva del tempo per completare il lavoro iniziato. Già questa( ieri) mattina nella maggior parte delle vie del cimitero sono state ripulite dalle erbacce. Resta ancora una piccola parte a ridosso della Chiesetta che , nonostante il ridotto numero di dipendenti, sarà ripulito nei prossimi giorni. A questo proposito - dichiara ancora Maida - posso assicurare che da parte mia l'impegno a mantenere pulito il cimitero è costante tanto è vero che sono state ripristinate macchinari che erano in stato di abbandono per mettere nelle migliori condizioni il personale addetto alla cura del cimitero. "

 

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Dal 5 settembre prossimo ripartirà per il terzo anno consecutivo la scuola regionale di pallavolo della Polisportiva Amèselon Volley di Regalbuto. Tante le novità tra le quali la possibilità , ancora tutta da decidere in sede di concessione degli orari delle palestre, di tre allenamenti settimanali e la partecipazione sin da subito ai raduni di mini volley organizzati dalla federvolley di Caltanissetta e dall'Acsi Enna. La novità più prestigiosa però è quella che da questa stagione la scuola sarà diretta dall'esperto prof Antonio Millauro , apprezzato giocatore ed ora allenatore con l'Agira Volley nelle varie categorie e in serie B. A Millauro sarà affidata anche la conduzione tecnica della prima squadra maschile che anche nella prossima stagione militerà nel campionato interprovinciale di prima divisione. Dopo l'esperienza della scorsa stagione durante la quale Dario Bonina e compagni hanno raggiunto apprezzabili risultati, la società ha deciso di cercare rinforzi soprattutto in quei reparti dove manca una figura che possa sostituire il centrale Giuseppe La Bruna e l'ala Guido Macaluso oltre ad un valido secondo palleggiatore che possa sostituire Luca Vitale. In campo femminile il direttore sportivo Agostino Vitale sta cercando di rafforzare l'organico con l'innesto di un'ala e una centrale che potrebbero dare maggiore equilibrio all'organico già ampiamente riconfermato. La squadra da quest'anno è stata già affidata all'esperta Carla Greco. Anche nella prossima stagione la società ha deciso di partecipare al campionato interprovinciale di prima divisione femminile- 

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Martedì, 02 Agosto 2016 14:06

Anche noi preferiamo non commentare.

Come giornale ci siamo sempre impegnati a denunciare situazioni come quelle che avete modo di vedere nella foto , che si riferisce a cumuli di immondizia lasciata sul ciglio della strada che costeggia la parte posteriore del muro della diga Pozzillo. Le foto in questi giorni stanno circolando su facebook e sono state postate da pochissimi giorni. Controllare l'intero territorio di Regalbuto è impossibile e pare che uno degli sport più in voga da qualche mese sia quello di andare alla ricerca di posti isolati dove lasciare i rifiuti o materiali inerti, piuttosto che recarsi nel centro di raccolta e chiedere consiglio  come fare al personale che è sempre disponibile. Contro l'inciviltà è difficile fare i conti si sà . Questa piaga genera degrado e lo si può vedere anche nelle piccole cose e anche nei posti maggiormente frequentati dalle persone. Però ci chiediamo se forse non è meglio formare le cosiddette "isole ecologiche" per la raccolta dei rifiuti posti in punti strategici del territorio  dove porre telecamere per evitare abusi.   

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La commissione Affari istituzionali ha appena dato il via libera all’emendamento alla legge elettorale che prevede l’abolizione del secondo anche nei comuni con più di 15 mila abitanti. La proposta è frutto di un accordo Forza Italia-Partito democratico: se il Parlamento confermasse l’orientamento della commissione, a questo punto, verrebbe eletto il candidato più votato, a prescindere dalla quantità di preferenze ricevute. Non passa dunque la linea grillina, che prevedeva invece una soglia minima da raggiungere per essere eletti.

L’emendamento prevede anche una novità sul premio di maggioranza. Con la riforma attualmente in discussione la maggioranza assoluta in consiglio comunale scatterebbe automaticamente solo se le liste collegate al sindaco eletto hanno raggiunto il 40 per cento. In caso contrario il consiglio comunale verrebbe eletto su base proporzionale, cioè assegnando un peso specifico a ciascun partito in funzione dei voti effettivamente ricevuti.

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Martedì, 02 Agosto 2016 13:52

Enna. Violenze su minore .

I Carabinieri della Compagnia di Enna hanno dato esecuzione ad una Ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Caltanissetta su richiesta della D.D.A. di Caltanissetta – cui gli atti sono stati trasmessi per competenza dalla Procura della Repubblica di Enna in data 29 luglio u.s. – nei confronti di due soggetti di cui uno è il padre della vittima, l’altro è un ultraottantenne, entrambi residenti in un Comune dell’hinterland ennese, ritenuti responsabili in concorso del reato continuato di “atti sessuali con minorenne” (artt. 40 c. 2, 81 cpv, 110, 609 quater c. 1 n. 1, 609 septies c. 4 n. 2 e 4, del C.P.) e, il solo padre della vittima, anche del reato di “prostituzione minorile” (art. 600 bis del C.P.).
A seguito delle preliminari indagini, venivano monitorati una piccola fanciulla, di anni 10, presunta vittima delle gravissime ipotesi delittuose, ed il relativo contesto familiare e sociale, apparso fin da subito particolarmente degradato.
L’ulteriore sviluppo delle indagini consentiva di riscontrare la sussistenza di perduranti rapporti di frequentazione tra la famiglia, il padre in particolare, ed un anziano del luogo, soliti accompagnarsi a bordo di autovetture per la ricerca, quasi giornaliera, di materiali ferrosi, da cui poterne ricavare piccoli profitti. Emergeva altresì come con i due uomini fosse quasi sempre presente la bambina, come confermato anche da precedenti controlli eseguiti occasionalmente nel corso delle ordinarie attività di verifica sul territorio.
Gli sforzi degli investigatori, a questo punto, si concentravano sulle prolungate uscite giornaliere, spesso protrattesi fino a tarda sera.
Lo sviluppo delle indagini consentiva di avvalorare i sospetti più inquietanti ed il coinvolgimento del padre della piccola il quale, non solo non impediva la consumazione dei gravi reati, ma, anzi, percepiva, quale compenso, regalie e dazioni di denaro.
La piccola fanciulla è stata collocata d’urgenza in una casa famiglia, ove verrà assicurata, da parte delle competenti figure professionali, la necessaria assistenza.
I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Caltanissetta (CL), a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nissena che dovrà anche valutare il materiale di possibile interesse investigativo sequestrato durante l’esecuzione del provvedimento restrittivo.

Articolo tratto da Vivienna 

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