Articoli filtrati per data: Gennaio 2025

" Anno nuovo vecchi problemi." Il gruppo consiliare Uniti per Regalbuto ritorna alla carica a proposito del caro bollette dei rifiuti e sulle bollette dell’acqua recapitate ai regalbutesi, che in questi giorni stanno determinando notevoli discussioni generando allarmismo. I consiglieri comunali del movimento lo hanno fatto attraverso un comunicato stampa che come al solito riportiamo fedelmente. " In questi giorni vengono recapitate nelle nostre abitazioni le bollette “TARI” (tassa comunale sui rifiuti) e quelle di Acquaenna (servizio idrico): anno nuovo, vecchi problemi! È ovvio che i servizi vanno pagati da TUTTI ma è nostro dovere in quanto forza politica attiva ed attenta, dare dei chiarimenti e analizzare entrambe le questioni.

L’aumento sproporzionato delle bollette della tassa comunale sui rifiuti è dovuto principalmente ad i seguenti fattori:

  • un’errata politica di organizzazione del servizio da parte dell’amministrazione Bivona che vede aumentare di anno in anno (anche se di poco) il costo del Piano Rifiuti;
  • l’assoluta mancanza di benefici provenienti dalla Raccolta Differenziata che non risulta utile a calmierare il costo del servizio, anzi lo fa aumentare;
  • assoluta mancanza di una politica, da parte dell’amministrazione Bivona, che vada a favore del “sacrosanto” principio per cui DEVE PAGARE MENO chi con diligenza effettua la raccolta differenziata e produce una minor quantità di rifiuto;
  • un’errata politica di ripartizione del costo a danno delle utenze domestiche che vede aumentare rispetto agli anni passati, del 10% la copertura del costo totale del servizio da parte delle famiglie Regalbutesi;
  • una politica scellerata dello Stato Centrale che vede aumentare tutte le voci della bolletta inerenti la parte di tributo che va allo Stato.
Pubblicato in politica

" Anno nuovo vecchi problemi." Il gruppo consiliare Uniti per Regalbuto ritorna alla carica a proposito del caro bollette dei rifiuti e sulle bollette dell’acqua recapitate ai regalbutesi, che in questi giorni stanno determinando notevoli discussioni generando allarmismo. I consiglieri comunali del movimento lo hanno fatto attraverso un comunicato stampa che come al solito riportiamo fedelmente. " In questi giorni vengono recapitate nelle nostre abitazioni le bollette “TARI” (tassa comunale sui rifiuti) e quelle di Acquaenna (servizio idrico): anno nuovo, vecchi problemi! È ovvio che i servizi vanno pagati da TUTTI ma è nostro dovere in quanto forza politica attiva ed attenta, dare dei chiarimenti e analizzare entrambe le questioni.

L’aumento sproporzionato delle bollette della tassa comunale sui rifiuti è dovuto principalmente ad i seguenti fattori:

  • un’errata politica di organizzazione del servizio da parte dell’amministrazione Bivona che vede aumentare di anno in anno (anche se di poco) il costo del Piano Rifiuti;
  • l’assoluta mancanza di benefici provenienti dalla Raccolta Differenziata che non risulta utile a calmierare il costo del servizio, anzi lo fa aumentare;
  • assoluta mancanza di una politica, da parte dell’amministrazione Bivona, che vada a favore del “sacrosanto” principio per cui DEVE PAGARE MENO chi con diligenza effettua la raccolta differenziata e produce una minor quantità di rifiuto;
  • un’errata politica di ripartizione del costo a danno delle utenze domestiche che vede aumentare rispetto agli anni passati, del 10% la copertura del costo totale del servizio da parte delle famiglie Regalbutesi;
  • una politica scellerata dello Stato Centrale che vede aumentare tutte le voci della bolletta inerenti la parte di tributo che va allo Stato.
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Mentre scriviamo si sta svolgendo a Palermo la la protesta decisa dall’Anci Sicilia, durante lo scorso Consiglio regionale, contro la gravissima crisi economico-finanziaria dei comuni siciliani, i tagli del governo nazionale e regionale alle risorse destinate agli enti locali e il mancato avvio di riforme fondamentali. Tra i Comuni che hanno aderito alla protesta vi è anche Regalbuto. Di seguito pubblichiamo il Documento della Presidenza del Consiglio comunale di Regalbuto e dei Gruppi consiliari.

“Aderiamo formalmente alla protesta dell'AnciSicilia contro i tagli operati dallo Stato centrale e dal Governo della Regione che stanno mettendo in ginocchio tantissimi comuni siciliani.
Inoltreremo agli Organi competenti un documento di sostegno all'iniziativa condividendo la proposta dell’AnciSicilia di proseguire con azioni simboliche di protesta tendenti a favorire una corretta comunicazione con i cittadini e, allo stesso tempo, di chiedere al Governo nazionale e regionale una inversione di tendenza nelle politiche rivolte agli Enti Locali.
Nei prossimi giorni, inoltre, ci occuperemo di questo delicato argomento anche in una seduta di consiglio comunale dove chiederemo la costituzione di un Tavolo permanente di concertazione tra Stato, Regione Siciliana e Comuni dell’Isola per affrontare la grave crisi Finanziaria.

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L’Assoconsumatori, in persona del legale rappresentante pro-tempore Niccolò Augusto Eusepi, ha presentato per tramite il delegato provinciale Pippo Bruno un esposto alla Procura della Repubblica di Enna in merito al deposito cauzionale ed alle partite pregresse calcolate da Acquaenna nelle bollette.

Così Pippo Bruno: “Esperiti ogni possibile tentativi di dialogo: incontro associazione e legali rappresentanti Acquaenna; incontro, delegazione Assoconsumatori con il Prefetto; l’associazione, supportata dai propri legali Avv.ti Francesca Denaro ed Ilaria Di Simone, è stata costretta a chiedere intervento della Magistratura per fare luce, sulle reiterate minacce a mezzo stampa contro chi cerca di capire se l’operato della società che gestisce il servizio idrico sia in sintonia con le leggi dello Stato e sulle tematiche ormai note. E’ inammissibile che in una società democratica, qual è la nostra, si cerchi di intimidire chi vuole solo capire e garantire gli utenti che non possono pagare in silenzio per qualcosa che altri decidono. assoutenti esposto acqua Assoconsumatori, in ossequio agli impegni morali assunti verso gli utenti, abbandonati, in collaborazione con Mario Orlando responsabile dell’associazione “Sen. Romano”, ha esposto alla Procura le proprie perplessità, affinché, si possa fare chiarezza e porre la parola fine ad una diatriba che si protrae dal mese di maggio 2014”.

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Giovedì, 05 Febbraio 2015 12:08

Regalbuto. In arrivo i cantieri comunali.

Arrivano buone notizie per i 32 soggetti fruitori dei cantieri di servizi, ex reddito minimo d’inserimento (Rmi) e altre 18 famiglie di Regalbuto inserite nel Piano di Zona riguardante: “l’attività lavorativa per famiglie indigenti con minori”. Come si ricorderà, appena qualche settimana addietro anche il consiglio comunale, su input del neo presidente del consesso Salvo Cardaci, si occupo della problematica legata alle famiglie in difficoltà che trovano finalmente una importante boccata d’ossigeno grazie alla ripresa di queste attività lavorative.Ma andiamo con ordine: la Giunta comunale guidata da Francesco Bivona, infatti, ha deciso di riavviare le attività dei cantieri (a partire dal mese di febbraio) deliberando l'avvio dell'attività lavorativa e il pagamento dell'assicurazione per responsabilità civile.Dopo una sosta durata circa un mese, dunque, da qualche giorno hanno regolarmente ripreso a lavorare i 32 regalbutesi inseriti nei vari progetti coordinati dall'ufficio tecnico del comune."La Regione ha già dato l’ok alle procedure per l’avvio dei cantieri di servizio regionali – sottolinea il sindaco Bivona - in questo modo si darà a ben 32 nuclei familiari regalbutesi la possibilità di avere un reddito economico per soddisfare i propri fabbisogni quotidiani”.I progetti che sono stati attivati prevedono che queste unità vadano ad affiancare il personale impiegato al Comune per quanto riguarda: manutenzione delle strade urbane e della viabilità esterna; servizi cimiteriali; manutenzione e pulizia del verde pubblico; manutenzione e pulizia degli edifici comunali e dei plessi scolastici; custodia, pulizia e piccola manutenzione dei beni culturali, librari ed archivistici; assistenza nei centri ricreativi e sociali per anziani.

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Giovedì, 05 Febbraio 2015 12:08

Regalbuto. In arrivo i cantieri comunali.

Arrivano buone notizie per i 32 soggetti fruitori dei cantieri di servizi, ex reddito minimo d’inserimento (Rmi) e altre 18 famiglie di Regalbuto inserite nel Piano di Zona riguardante: “l’attività lavorativa per famiglie indigenti con minori”. Come si ricorderà, appena qualche settimana addietro anche il consiglio comunale, su input del neo presidente del consesso Salvo Cardaci, si occupo della problematica legata alle famiglie in difficoltà che trovano finalmente una importante boccata d’ossigeno grazie alla ripresa di queste attività lavorative.Ma andiamo con ordine: la Giunta comunale guidata da Francesco Bivona, infatti, ha deciso di riavviare le attività dei cantieri (a partire dal mese di febbraio) deliberando l'avvio dell'attività lavorativa e il pagamento dell'assicurazione per responsabilità civile.Dopo una sosta durata circa un mese, dunque, da qualche giorno hanno regolarmente ripreso a lavorare i 32 regalbutesi inseriti nei vari progetti coordinati dall'ufficio tecnico del comune."La Regione ha già dato l’ok alle procedure per l’avvio dei cantieri di servizio regionali – sottolinea il sindaco Bivona - in questo modo si darà a ben 32 nuclei familiari regalbutesi la possibilità di avere un reddito economico per soddisfare i propri fabbisogni quotidiani”.I progetti che sono stati attivati prevedono che queste unità vadano ad affiancare il personale impiegato al Comune per quanto riguarda: manutenzione delle strade urbane e della viabilità esterna; servizi cimiteriali; manutenzione e pulizia del verde pubblico; manutenzione e pulizia degli edifici comunali e dei plessi scolastici; custodia, pulizia e piccola manutenzione dei beni culturali, librari ed archivistici; assistenza nei centri ricreativi e sociali per anziani.

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Giovedì, 05 Febbraio 2015 11:59

A otto anni gia' campione.

E' iniziato giorno 01 febbraio il Campionato Regionale Federazione karting Sicilia ACI/CSAI 2015 nel kartodromo internazionale TRISCINA di Castelvetrano.
Il giovanissimo pilota regalbutese Giacomo Pellegrino, di appena otto anni, si è presentato per il secondo anno consecutivo per partecipare nella categoria 60 baby a bordo del suo FA con il suo ormai riconoscibilissimo numero 49.
Le previsioni meteo erano già proibitive ed in effetti in pista si è visto di tutto dalle pioggerelline del sabato fino agli acquazzoni della domenica per non parlare della grandinata che è arrivata proprio con la categoria di Giacomo in pista.
Nonostante tutto il giovane kartista non si è scomposto! Domenica mattina durante la qualifica si è imposto conquistando la sua prima la Pole Position.
Gara 1 di conseguenza lo vedeva scattare dalla Prima piazzola e Giacomo sotto un acquazzone che limitava la visibilità conduceva dal primo all'ultimo giro il gruppo sgranandolo e distanziando il resto dei piloti.
Pausa pranzo è stata tale solo sulla carta a causa delle bizze del meteo che ha stremato piloti, genitori e soprattutto team e meccanici. Dalle piogge mattutine si è passati al sole che ha asciugato la pista incoraggiando il montaggio di gomme slick e assetti da asciutto, ma dopo circa un'ora riecco il cielo nero ed un violentissimo acquazzone a creare il panico in pista, nuovamente gomme rain ed assetti da bagnato. 
Alla pre-griglia di gara 2 Giacomo si presentava completamente di ghiaccio, per il freddo e per la tensione accumulata. Al semaforo il regalbutese veniva beffato da due avversari che riuscivano nell'intento del sorpasso, prima della prima curva. Catapultato in terza posizione, Pellegrino riusciva a rimontare immediatamente ed alla fine del primo giro transitava nuovamente per primo. Conduceva la seconda finale in testa fino alla fine conquistando anche il record di pista di categoria della giornata. Doveroso un ringraziamento a tutti i meccanici del team CM Motorsport di Maurizio Capuzzo, per l'immenso lavoro svolto in condizioni proibitive, ed a tutti gli amici che hanno riempito il piccolo kartista di complimenti e congratulazioni. 
Per affrontare la seconda gara di campionato dovremo aspettare il 22 febbraio e lo scenario sarà la Pista Concordia di Favara, oggi intanto con il suo grembiule blu, Giacomo49 è ritornato sul suo banco della terza elemetare che frequenta a Regalbuto.

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Garanzia giovani entra nel vivo, con la pubblicazione nel sito della Regione di sei bandi per un totale di 114,92 milioni di euro, pari al 64% del budget assegnato alla Sicilia (178,82 mln) che deve spendere i fondi entro la fine di quest'anno, altrimenti torneranno nelle casse dello Stato. La quota più consistente di fondi, 52,92 mln, è stata appostata nel bando per i tirocini formativi, destinati a circa 13.850giovani tra i 15 e i 29 anni, i cosiddetti 'neet' esclusi dal mercato del lavoro e da processi formativi ed educativi. Per ogni tirocinante sono previsti 500 euro, un'altra quota invece è destinata ai soggetti privati (Agenzia accreditate) che opereranno con i centri per l'impiego nell'obiettivo di incrociare domanda e offerta di lavoro; altri 450 tirocini sono previsti per il bando anche in mobilità trasnazionale (2 mln il budget).Entro febbraio, l'assessorato al Lavoro pubblicherà un nuovo bando destinato all'autoimpiego e all'autoimpresa attraverso il meccanismo del microcredito: i giovani neet potranno beneficiare di un contributo di 25 mila euro (fino a un massimo di 35 mila euro) e del supporto si Sviluppo Italia Sicilia e Invitalia, braccio operativo del ministero per lo Sviluppo. "Sarà creato un fondo di rotazione - ha spiegato Corsello - I prestito saranno a tasso zero, la prima rata dopo sei mesi e con un piano di ammortamento di sette anni. Crediamo molto in questa misura". I giovani e le imprese potranno chiedere maggiori chiarimenti recandosi negli uffici del Centro per l'Impiego di Regalbuto aperto tutti i giorni da lunedi' a venerdi' dalle ore 09,00 alle 12,00 , mercoledi' aperto anche il pomeriggio.

Pubblicato in regalbuto
Domenica, 25 Gennaio 2015 10:49

Riuscito convegno dibattito sulla legalita' .

C'era da aspettarselo. Pino Maniaci sabato sera nella sala Palo VI di Regalbuto ha attirato l'attenzione dei numerosi presenti alla prima tappa del progetto “Colori e musica per la legalità” che quest'anno ha vinto il premio “ Progetto legalità” finanziato dalla BCC La Riscossa di Regalbuto,riservato agli alunni delle scuole primarie di secondo grado per l'anno scolastico 2014/2015. La sala Paolo VI ha fatto fatica a contenere in numeroso pubblico presente tra il quale gli alunni dell'istituto comprensivo G.F. Ingrassia,la presidente della BCC La Riscossa dott.ssa Mariarosa Rubulotta,il vice presidente Arturo La Vignera e il consiglio di amministrazione.Erano presenti anche il vice sindaco Angelo Plumari e gli ex Preside e Direttore Didattico Professori Domenico Campagna e Francesco Miranda oltre a numerosi insegnati ed ex docenti. Dicevamo che il direttore di Telejato Pino Maniaci è stato diretto a tal punto da far comprendere l'impegno della sua famiglia e della redazione di Telejato nella lotta contro la mafia. “ 5000 pdm – ha detto – oggi fanno si che 5 milioni di siciliani continuano ad essere additati come residenti nella regione che ha dato i natali alla mafia.” Poi ha spaziato dal connubio mafia- politica, al giornalismo servo dell'informazione pilotata tesa a nascondere la verità dei fatti fino ad arrivare ai risultati che fino ad ora si sono ottenuti per cercare di debellare il fenomeno mafioso in Sicilia. Si è poi commosso nel descrivere l'ultimo atto mafioso contro la sua persona con l'uccisione dei suoi due cani , massacrati di botte e poi appesi nel recinto.Maniaci ha poi risposto alle domande degli alunni,dei 15 alunni che hanno realizzato il progetto e che prima dell'intervento del direttore di Telejato si sono alternati nella descrizione storica della mafia. Al termine dell'incontro i complimenti agli alunni e alle insegnati Natoli,Amoruso e Vasta sono stati fatti da parte di tutti i presenti. Appuntamento ora al prossimo flash mob in piazza che gli alunni dell'istituto comprensivo stanno preparando come seconda tappa del loro progetto.

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Il programma Garanzia Giovani entra nel vivo della realizzazione. La buona notizia è quella che l'ufficio a Regalbuto è aperto nei locali del Centro per l'Impiego , tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle ore 09,00 alle 12,00. A quanto ci è sembrato di capire i giovani che si sono registrati a suo tempo verranno chiamati per il  colloquio in ordine di registrazione a Garanzia Giovani . Al termine del colloquio l'operatore individuerà un percorso di inserimento personalizzato per poi accedere ad un percorso di formazione orientato all'inserimento lavorativo. A Regalbuto i giovani iscritti a Garanzia Giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni sono quasi settanta , mentre ancora non c'è possibilità alcuna di vedere quante sono le aziende che hanno aderito. Le due cose sono importanti perchè l'azienda iscritta ha la possibilità di assumere con un contratto di formazione o apprendistato un giovani per sei mesi il quale riceverà un compenso di 500 euro dall'Inps. Dopo i sei mesi l'azienda potrà ricevere un bonus che va da 1500 a 6000 euro a secondo i mesi di assunzione. Buone notizie anche per le aziende di Regalbuto registrate perchè a giorni dovrebbe uscire il bando che da la possibilità di assumere con contratto di formazione i giovani iscritti. 

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