Chiederemo al Governo nazionale:
- la modifica della norma che ha rivisto il regime di esenzioni dall’IMU terreni agricoli, con particolare riferimento all’imposta relativa al 2014;
- un contenimento dei tagli a valere sul Fondo di Solidarietà nazionale;
- di rendere più flessibili le regole relative al Patto di stabilità anche al fine di favorire, laddove possibile, le spese per investimenti;
- di prevedere misure che, anche in relazione all’attuazione dell’armonizzazione contabile dei bilanci, possano far fronte al crescente fenomeno di Comuni che dichiarano il dissesto finanziario;
- di rivedere la norma che ha previsto il definanziamento dei Fondi PAC;
Chiederemo al Governo regionale:
- di erogare tempestivamente agli Enti locali le risorse relative al 2014 e di mantenere inalterato il livello dei trasferimenti per il 2015;
- di avviare, di concerto con l’AnciSicilia, una effettiva riorganizzazione del Governo del territorio che consenta di dar vita ai Liberi Consorzi di Comuni ed alle tre Città metropolitane, uscendo dalla prolungata impasse relativa ai commissariamenti delle ex Province;
- di avviare un percorso istituzionale di concertazione che consenta - di trovare una soluzione definitiva alle problematiche che riguardano il sistema integrato dei rifiuti e delle acque, facendo uscire la Sicilia da una condizione di sottosviluppo.
Tale iniziativa è stata condivisa da parte di tutti i gruppi consiliari presenti a Regalbuto.
Il Presidente del consiglio comunale
Salvatore Cardaci