Articoli filtrati per data: Novembre 2024

I drastici tagli ai contributi alle società sportive operati da comuni e Regione Sicilia e la mancanza dei cosiddetti “sponsor” stanno producendo ogni anno la chiusura dei sodalizi sportivi o quanto meno il ridimensionamento dei programmi con notevoli ripercussioni sociali. La “crisi “ ( ma crediamo che in alcuni casi il termine crisi sia un palliativo) non mette in ginocchio solo le piccole realtà dei paesi ma anche gli sport praticati ad alto livello come nel caso dello Scinà Palermo, società di pallamano femminile allenata da Salvo Cardaci . La notizia era nell’aria da qualche settimana, ma solo da giovedì scorso è ufficiale: la Polisportiva Scinà Palermo (sodalizio nato nel 1983) ha ufficialmente comunicato alla federazione l’impossibilità a partecipare al campionato di 1^ divisione per la stagione 2014-2015 e di conseguenza alla "EHF Cup", manifestazione riservata alle più forti formazioni europee conquistata con grande merito al termine della scorsa splendida stagione.
“Purtroppo la forte crisi economica – si legge in un comunicato a firma del presidente dello Scinà Matteo Palazzolo -  ha reso quasi impossibile trovare sponsor importanti da parte di privati ed inoltre gli Enti territoriali (Comune di Palermo e Regione Siciliana) hanno drasticamente tagliato i contributi alle società sportive, tutto ciò ha praticamente messo in ginocchio il mondo dello sport isolano ed in particolare le piccole realtà come la nostra. Proveremo in tutti i modi a non far morire la Polisportiva Scinà che vanta una lunga tradizione pallamanistica, ma oggi la situazione estremamente critica ci impone delle scelte dolorose che non avremmo mai voluto fare”.

Una notizia che ha gettato nello sconforto le atlete, gli stessi dirigenti e centinaia di tifosi e appassionati che appena qualche mese addietro seguivano con entusiasmo le gesta di queste formidabili ragazze che, alla loro prima esperienza nella massima serie di pallamano e sotto la guida del tecnico ennese Salvo Cardaci, riuscirono a stupire tutti addetti ai lavori e non conquistando i play-off scudetto, la quarta piazza in Coppa Italia e la prestigiosa qualificazione alla Challenge Cup.

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Giovedì, 26 Giugno 2014 08:02

Sabato le auto d'Epoca a Regalbuto.

Sabato 28 giugno transiterà da Regalbuto l’undicesima edizione del 4° “giro del parco dei  Nebrodi,  manifestazione nazionale organizzata dal  club auto e moto d’epoca Ibla . I partecipanti alla manifestazione arriveranno a Regalbuto intorno alle 8,30 ora in cui è previsto un incontro con i partecipanti di tutte le province in piazza della Repubblica. Dopo la colazione agli stessi saranno consegnati il materiale logistico e alle 10,00 è stata organizzata la visita guidata nel centro storico della città. Il programma prevede ancora alle 12,00 il giro per le vie di Regalbuto con le auto d’epoca e poi il pranzo per ripartire alla volta di Catenanuova intorno alle 16. Il comune di Regalbuto ha patrocinato l’evento assieme ai comuni di Enna e Catenanuova , l’Ars e la presidenza della Regione Siciliana.

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Organizzata da Confesercenti Enna , lunedì pomeriggio nella sala conferenze dei Fratelli delle Scuole Cristiane  sono  stati riuniti artigiani e commercianti di Regalbuto ai quali è stato presentato il programma “garanzia Giovani Aziende”. L’incontro , presieduto da Santino Li Volsi , direttore Confesercenti Enna,  è servito per stimolare le aziende di Regalbuto ad usufruire delle opportunità che l’iniziativa a favore dell’occupazione offre non solo per i giovani ma anche per le imprese. Il Piano Europeo è riferito a quelle aree del territorio dove è alto l’indice di disoccupazione di quella fascia di età a rischio che va dai 15 ai 29 anni.  Da diversi anni a livello europeo si è posta l’attenzione sui Neet (Not in Education, Employment or Training), giovani non più inseriti in un percorso scolastico/formativo ma neppure impegnati in un’attività lavorativa. In questo gruppo di giovani un prolungato allontanamento dal mercato del lavoro e dal sistema formativo può comportare il rischio di una maggiore difficoltà di reinserimento. Nel 2012, in Italia oltre 2.250 mila giovani (il 23,9 per cento della popolazione tra i 15 e i 29 anni) risultano fuori dal circuito formativo e lavorativo. L’incidenza dei Neet è più elevata tra le donne (26,1 per cento) rispetto agli uomini (21,8 per cento).

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"Aidone modello per una nuova politica europea sull’integrazione” è questo il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Don Bosco di Piazza Armerina e dal Comune di Aidone, partner nel progetto SPRAR, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, indetta dall’Alto Commissariato dell’ONU. Il convegno si è tenuto in Aidone nei locali della Fondazione “Marida Correnti” ed è stato introdotto da Agostino Sella, coordinatore del progetto SPRAR Aidone, che ha illustrato l’esperimento in atto nel paese della Venere. Sono intervenuti: il Prefetto di Enna, il dott. Fernando Guida, la dott.ssa Gabriella Tomai, Magistrato presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, il prof. Filippo Minacapilli giudice onorario presso lo stesso tribunale ed infine il dott. Fabio Aurilio Dirigente del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina. Molto apprezzata la testimonianza di due migranti che qui hanno trovato una loro collocazione anche lavorativa: Abramo Sylla, mediatore culturale presso la fondazione Di Vincenzo in Aidone e il giovanissimo Adam Mohamed Abdullah interprete presso l’associazione Don Bosco. Un breve saluto è stato rivolto ai presenti ed alle autorità dal sindaco Enzo Lacchiana e da don Carmelo Cosenza parroco di Santa Maria La Cava. Lacchiana che si è trovato a gestire il progetto attivato dal suo predecessore Filippo Gangi, anch’egli presente in sala, si è detto ottimista sul contributo che lo SPRAR potrà dare alla crescita economica e culturale di Aidone, ha espresso la volontà di creare a breve una consulta cittadina per l’immigrazione ed ha anticipato che forse già dalla prossima settimana saranno attivate delle borse lavoro per i migranti che permetteranno loro di svolgere dei lavori utili alla comunità tutta. Sia Sella che Lacchiana hanno ribadito che non bisogna sottovalutare la ricaduta economica dell’accoglienza in una realtà povera come la nostra: affitti con contratti triennali per case altrimenti disabitate, incremento del commercio, esperienze lavorative altamente professionalizzanti per un nutrito gruppo di mediatori, assistenti sociali e psicologi.
I primi ad essere felicemente sorpresi dall’affermazione espressa nel titolo del convegno – “Aidone modello per una nuova politica europea sull’integrazione”- sono stati i numerosi aidonesi presenti al convegno, che, pur vivendo in modo naturale e positivo l’inserimento di un centinaio di migranti, accolti a vario titolo nel piccolo centro che sfiora i 5000 abitanti, non pensavano certo di poter essere “additati” come modello di accoglienza ed integrazione. Se lo sono sentito ripetere più volte nel corso degli interventi che hanno fatto chiarezza sui modi e le forme dell’accoglienza dello SPRAR aidonese. Oltre ai migranti ospitati nella maniera tradizionale presso l’hotel Morgantina e il gruppo di minori non accompagnati, ospitati presso il Centro d’Accoglienza Zingale-Acquino gestito dalla Fondazione Vincenzi, vivono in Aidone una sessantina di migranti, provenienti in gran parte dall’Africa, ma anche da Pakistan, India e Iraq, accolti nelle comunità diffuse ospitate in 12 abitazioni, tra di essi ci sono anche alcuni nuclei famigliari. Questa delle comunità diffuse è la scommessa dello SPRAR, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, che, attraverso “l’accoglienza integrata” si propone di “superare la mera distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico” o in parole più semplici, come ha detto il Prefetto, “la vera sfida non è garantire un tetto e un pasto, ma un futuro, nel rispetto delle motivazioni e della cultura di ogni migrante”. Attraverso il coinvolgimento diretto dell’ente locale, con fondi ministeriali ed europei, si garantisce a queste piccole comunità una casa dignitosa -in Aidone si è optato per le case ammobiliate, disabitate e molto numerose-, i buoni spesa spendibili nei supermercati locali e una cifra giornaliera di sussistenza. I migranti in certo qual modo si autogestiscono, sono responsabilizzati e vivono una vita da cittadini e non da semplici ospiti. La convivenza in piccoli gruppi omogenei, per cultura e provenienza, serve ad evitare disagi culturali e linguistici, previene eventuali conflitti e, con la diffusione nel tessuto urbano, scongiura la ghettizzazione.

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Si riuniranno il 25 giugno i Consigli Comunali degli attuali Enti facenti parte della Provincia di Enna e di quei Comuni che potrebbero entrare a far parte del Libero Consorzio Ennese.
Ai venti Comuni dell’Ennese si aggregheranno in questo Consiglio Comunale aperto anche Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, Santo Stefano di Camastra e Tusa per un totale di 29 Comuni. Un numero ancora provvisorio perchè nelle intenzioni c’è la volontà di coinvolgere anche altri paesi che ricadrebbero bene all’interno del Libero Consorzio di Comuni che si estenderebbe dall’attuale provincia di Enna verdo la zona nord della Sicilia passando per la zoan nebroidea e trovando l’ormai famigerato sbocco sul mare. Da qualche mese si susseguono degli incontri tra i sindaci di questi Comuni ma ad oggi di ufficiale non c’è mai stato nulla e il Consiglio Comunale aperto, convocato dal Presidente di Sala d’Euno Maurizio Bruno, potrebbe finalmente rompere gli indugi per far decollare un progetto che comunque conserva ancora dei dubbi e basterebbe citare alle funzioni demandate ai Liberi Consorzi per far capire che ancora c’è molto da fare e da capire.
Questa seduta servirà innanzitutto per capire ufficialmente la volontà generale ossia se ognuno dei Comuni che parteciperanno hanno l’intenzione di unirsi ad Enna e, di contro, se c’è qualche Comune negli attuali confini ennesi che vorrebbe andare via. Una soluzione, quest’ultima, non di facile realizzazione perchè per farlo non dovrà creare pregiudizi di natura numerica rispetto al limite di 150 mila abitanti. Il pensiero va soprattutto a Piazza Armerina il cui sindaco ha ammesso in questi giorni che la legge non permette grandi possibilità.
Al Consiglio di mercoledì si arriverà probabilmente dopo aver svolto qualche altro incontro tra i sindaci dei Comuni coinvolti per solidificare ancor di più la resistenza del possibile nuovo Consorzio.

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La città di Regalbuto continua a sfornare talenti sportivi . Lo fa in quasi tutti i campi : dall'atletica al calcio e pallamano. Uno tra questi è Francesco Lo Cicero il quale nei giorni scorsi ha ricevuto la notizia della convocazione nella Nazionale Under 15 di calcio a 5. Il giovane calciatore, tesserato con il Rahl Butahi di Regalbuto, si era già distinto nel Trofeo delle regioni disputato a Vasto, dove oltre ad aver conquistato il titolo di capocannoniere del torneo ed esser stato il capitano della rappresentativa siciliana, è stato premiato come miglior giocatore della manifestazione. Nonostante la giovane età, è nato nel 2000, farà parte dei 12 giocatori Under 15 che rappresenteranno l'Italia in campo internazionale. La notizia è arrivata anche alla dirigenza del Rahl Butahi  e quindi è naturale la soddisfazione di tutti dato che quest'anno la società sportiva di Regalbuto ha vinto il campionato provinciale nella categoria giovanissimi, accedendo alla final four regionale. La soddisfazione è massima dato che i dirigenti del Rahl Butahi quest'anno hanno deciso di puntare esclusivamente sul settore giovanile . " Quest'anno, posso affermare che, è stata una stagione eccezionale per i traguardi conquistati - dichiara Rapisarda, dirigente del Rahl Butahi - e quest'ultima notizia arrivata premia il lavoro fatto fino ad oggi, volto alla valorizzazione dei giovani. Adesso ci apprestiamo ad iniziare la nuova stagione sportiva nella speranza che, il nuovo manifesto programmatico approntato, possa far aderire tantissimi nuovi ragazzi, perni centrali del nostro progetto che, tra l'altro, ambisce alla rinascita del calcio a 11 regalbutese.”

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Mercoledì scorso , organizzato dalla Confesercenti Enna, si  è svolto a Regalbuto nell’aula dell’Istituto del Fratelli delle Scuole Cristiane, un interessante convegno durante il quale ai  giovani presenti è stato presentato il  programma “garanzia giovani” ,piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training). Oltre al direttore provinciale della Confesercenti Enna Santino Li Volsi erano presenti Agostino Vitale del patronato Itaco Regalbuto e Giuseppe la Porta referente provinciale per i servizi per l’impiego europei il quale ha illustrato ai giovani e ad alcune imprese presenti i programmi, le iniziative i servizi informativi , i percorsi personalizzati e gli incentivi previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento , formazione e inserimento nel mondo del lavoro in un’ottica di personalizzazione delle azioni erogate. Il progetto europeo è rivolto ai giovani dai 15 ai 29 anni i quali possono aderire on line collegandosi al sito garanziagiovane.gov.it  seguendo le istruzioni. Entro due mesi dall’iscrizione saranno chiamati dai centri per l’impiego territoriali per un colloquio orientativo e successivamente inseriti nel percorso più idoneo alle attitudine del giovane. Il piano è un'importante occasione anche per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni previste nelle diverse Regioni,

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Modelli per un giorno”, un anno dopo: com’è cambiata la vita di Riccardo Romano, vincitore della seconda edizione? La domanda è d’obbligo vista la rapida scalata del giovane palermitano che, a soli 19 anni, si è ritrovato a calcare le passerelle più prestigiose della moda internazionale, trasferendosi nella capitale del fashion system: Milano. Tutto grazie a un un’opportunità: quella offerta dai casting di Modelli per un giorno, tra le più attese iniziative del Sicilia Outlet Village, che ogni anno regala a centinaia di aspiranti modelli la possibilità di realizzare il proprio sogno, puntando su se stessi, coniugando bellezza, volontà e un pizzico di fortuna.«Vale davvero la pena provarci – commenta Riccardo, rivolgendosi ai “colleghi” d’avventura – è un prezioso trampolino di lancio per chi, come me, insegue questo sogno sin da piccolo, ma non sa da dove cominciare. Modelli per un giorno può cambiare la vita e io ne sono la prova: vivo in una città stupenda, ho le giornate piene di lavoro tra casting e sfilate, divido il mio tempo con amici e colleghi di altre nazionalità, a breve effettuerò il cambio di Ateneo per proseguire gli studi in Economia. Insomma, partecipate perché l’ambizione di diventare modelli professionisti potrebbe durare più di un giorno». ( tratto da Vivienna)

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Martedì, 17 Giugno 2014 07:50

PUBBLICATO IL CALENDARIO VENATORIO

Pubblicato dall’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea il calendario venatorio 2014/2015 tanto atteso dai cacciatori. La caccia, consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto, avrà una preapertura da lunedì 1 settembre al 20 settembre e sarà consentita nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, ad esclusione del martedì e del venerdì, nei quali l’esercizio dell’attività venatoria è in ogni caso vietato e, comunque, per non più di tre giornate settimanali a libera scelta del cacciatore. L’apertura generale sarà il 21 settembre seguendo però un preciso ordine di caccia agli animali.
L’assessorato ha stabilito inoltre le aree sottoposte a protezione precludendone quindi l’esercizio venatorio. Si tratta dei parchi (“Parco dei Nebrodi” nei comuni di Cerami e Nicosia, “Parco Minerario Floristella”), Riserve Naturali (Monte Altesina, Sambuchetti – Campanito tra Nicosia e Cerami, Vallone di Piano della Corte ad Agira, Lago di Pergusa, Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale, Rossomanno – Grottascura – Bellia), Oasi (Invaso Diga Don Sturzo ad Aidone, Zone cinologiche, Zone del Demanio Forestale e Fondi chiusi), Aree Industriali (Cosorzio Asi e Miniera Pasquasia).

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Quest’anno , la Settimana Federiciana si svolgerà dal 16 al 22 Giugno. Anche questa volta così come nelle edizioni precedenti sarà un momento di aggregazione, incontro e scambio culturale, di festa e gioco. I quartieri di Enna saranno animati con attività giornaliere e serali, permettendo così al visitatore di assistere a rievocazioni storiche, giochi e degustazione di antichi sapori.
Domenica 22 Giugno 2014 la Settimana Federiciana si concluderà con il Torneo degli Arcieri presso il Castello di Lombardia.

PROGRAMMA

Lunedì16 Giugno2014 Apertura della Settimana Europea Federiciana

Palio dei Quartieri in collaborazione con i Quartieri” U Pupulu”, Sarbaturi, San Pitru, Funnurisi, Beddivirdi, S. Agustinu, A Chiazza coordinati da Giuseppe Castronovo, Biagio Di Dio e i Reggenti Armando Schillaci, Franca Corrao, Antonietta Merlo, Paolo Mungiovino, Salvatore Savoca, Salvatore Patti, Maruzza Prato Lo Giudice con la collaborazione del Collegio dei Rettori, del CONI , della Federazione dei cronometristi” Angelo Barbarino”.

Quartiere Beddivirdi- Valverde

ore 19.00 – Giochi medievali a squadre Reggente: Salvatore Savoca gioco Tirucùfirrudùcavaddru. Assaggio di antichi sapori Evento artisticocon la collaborazione della Confraternita di Valverde

Martedì 17 Giugno Quartieri San Pitru/Sarbaturi

ore 19,00- Giochi medievali a squadre Reggenti: Antonietta Merlo,Franca Corrao 1° Gioco: Caminata ccù l’uvu 2° gioco : Tirunà campana di lignu stupor mundijazz , viaggio tra la tradizione jazzistica e le linee melodiche tipiche mediterranee. Alessandro Presti tromba,Carmelo Venuto contrabbasso,Emanuele Primavera batteria., con la collaborazione dell’AVIS e della Confraternita del SS.moSalvatore

Assaggio di antichi sapori Mercoledì 18 Giugno

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