Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Un Libro da leggere !
Una serie di riflessioni, mirate a un processo d'interiorizzazione, sulla logica della verità nella giustizia attraverso alcuni spunti sulle differenze, ma spesso sulle similitudini, della riconciliazione e del perdono all'interno di un processo affascinante qual è la relazione tra Vangelo e Diritto. "Ius et Veritas" è un itinerario che si conclude con la figura di Cristo artefice e portatore tra i popoli della giustizia irreprensibile perché solo Dio, giustizia e misericordia coincidono assolutamente e perfettamente.
LA VERITÀ SULLA COLF DI FICO » di SELVAGGIA LUCARELLI per Il Fatto Quotidiano DOMANDE GIUSTE ALLA PERSONA SBAGLIATA
Domenica, strombazzato come se fosse il servizio destinato a far salire Roberto Fico sul primo autobus per Rebibbia, è arrivato lo scoop sulla colf in nero. Due settimane di appostamenti sotto la casa romana del neopresidente della Camera e alla fine l’inviato Antonino Monteleone è riuscito a inchiodare Fico alle sue responsabilità. Quelle di rispondere alle sue domande, per ora. Secondo la ricostruzione del programma di Italia1, il presidente della Camera trascorre parte della settimana a Napoli a casa della sua compagna Yvonne e lì avrebbe una colf in nero. Si tratta di tale Imma, una ragazza che vive nell’appartamento vicino a quello di Yvonne. Interrogata sulla questione con le telecamere nascoste, Imma ha dichiarato che fa pulizie, commissioni e babysitting a casa di Yvonne 4 ore e mezzo al giorno dal lunedì al venerdì. Guadagnerebbe 500 euro al mese, con regolare contratto. Roberto Fico ha spiegato all’inviato che questa Imma è una cara amica della compagna, che si conoscono da anni e che non ha alcun contratto di lavoro. Ha aggiunto che lei e la compagna si scambiano favori, che la figlia di Yvonne va spesso a casa di Imma, che Yvonne le ha insegnato a guidare, a fotografare (la compagna di Fico è una fotografa). E ha precisato che comunque quella non è la sua casa: il presidente della Camera vive la maggior parte del suo tempo a Roma, dove la sua colf ha un regolare contratto di lavoro. MONTELEONE gli ha poi chiesto se, nella casa di Napoli di Yvonne, ci fosse stato in passato anche un ucraino – ta l e Roman – che due volte a settimana faceva le pulizie e che sarebbe stato poi mandato via perché privo di permesso di soggiorno. Fico ha risposto che ha conosciuto questo Roman alla fermata dell’autobus e gli ha fatto della beneficenza perché in difficoltà e, se Roman ogni tanto è andato a fargli dei lavoretti in casa, è stato soltanto per sdebitarsi. Fico – sebbene disponibile e sorridente – è parso a tratti in difficoltà. Come se non potesse rispondere a tutto. Di sicuro, l’incongruenza tra questa Imma che dice di avere un contratto e lui che nega potrebbe essere chiarita. Il problema è da chi. Perché, nel servizio de Le Iene, mancano un paio di passaggi rilevanti. Fico vive 4-5 giorni a settimana nella sua casa romana, dove ha una colf con regolare contratto (inizialmente la pagava a voucher). Possiede anche una casa a Napoli, dove ha la residenza, ma da quando ha una relazione con Yvonne (circa cinque anni) sta spesso da lei. I rapporti tra Imma e Yvonne erano precedenti l’arrivo di Fico e sono rapporti molto stretti. La stessa Imma nel servizio dice: “Vorrei andare via, ma sono affezionata alla bambina, l’ho vista crescere”. Quindi è vero che nei weekend, quando può, Fico va a stare dalla compagna, ma appunto per questo, se c’era qualcuno a cui chiedere spiegazioni, era proprio Yvonne. Certo, mediaticamente sarebbe stato meno efficace intervistare la compagna del presidente della Camera anzichè il presidente della Camera. Però andava fatto. MA C’È UN PROBLEMA che Le Iene hanno taciuto, più per convenienza che per sensibilità: l’anno scorso Yvonne ha scoperto di soffrire di una grave malattia, di quelle che a Le Iene purtroppo conoscono bene, e nell’ultimo periodo ha trascorso molto tempo all’ospedale. C’è una bambina che vive una situazione complicata, una donna che sta subendo cure debilitanti e ha bisogno di evitare lo stress. L’inviato lo sapeva bene. Anche il responsabile del programma, Davide Parenti. Erano stati avvisati. Quindi appostarsi sotto casa sua e incalzarla con domande stringenti, in questa fase, sarebbe stato scomodo. Per Le Iene, soprattutto. Inseguire per strada una donna malata chiedendole “Ma Imma ce l’ha o non ce l’ha il contratto?”, sarebbe risultato cinico. Meno efficace che domandarlo a Fico. Vuoi mettere inchiodare alle sue responsabilità di furbetto il presidente della Camera anziché la signora Yvonne provata dalla chemio? Fico, a sua volta, si è trovato nella difficile posizione di dover proteggere Yvonne, che forse non è neppure nella condizione fisica e psicologica di affrontare i titoli di giornali e le Iene sotto casa. E che in questi mesi ha avuto bisogno di Imma più che mai. Un cinismo furbo, quello de Le Iene. Ora potranno dire “L’ab - biamo tenuta fuori per rispetto!”. Come no. INTANTO L’INVIATO ammicca allo spettatore che guarda da casa, ripetendo “Guardate, ha l’auto blu!” (che poi è la normale auto di scorta) come a dire: “Colf in nero e privilegi a spese nostre!”. Quello che alle Iene fa comodo omettere, oltre alla malattia, è che la fidanzata di Fico è una donna indipendente, che mantiene la casa in cui vive. Ed è a lei, a Yvonne, padrona della sua vita e delle sue spese, che andavano chieste spiegazioni. E adesso che senso ha inseguire anche la nonna di Yvonne, che ha 92 anni e che a Le Iene forse può svelare la ricetta del casatiello, più che qualche particolare sulla colf misteriosa? Lasciate perdere la nonna, lasciate perdere Fico. E abbiate il coraggio di andare a tampinare una donna col cancro, se volete andare avanti con la Colf Story. Nel frattempo, attendo che l’inviato de Le Iene mi dica se la colf nella sua villetta romana è in regola. Gliel’ho domandato con gentilezza, ma anziché rispondermi mi ha scritto un piccato “Io con te non parlo. Puoi rivolgerti all’ufficio stampa Mediaset”. Insomma, ti inseguono, ti infilano il microfono tra portiere di automobili e porte di casa, ti registrano di nascosto, ma quando una domanda la fai tu a loro, si mettono in modalità Enrico Cuccia. Certo, direte voi: è solo un giornalista, mica il compagno di una carica dello Stato. Ma “trasparenza e onestà” detto con una spruzzata di superiorità morale non è solo lo slogan dei Cinque Stelle, ma anche – e soprattutto – quello de Le Iene.
PD . Martina: " La misura è colma" - Pd diviso dopo le dichiarazioni di Renzi a Che tempo che Fa.
La misura è colma ed è grave quanto "accaduto in queste ore grave, nel metodo e nel merito. Così un Partito rischia solo l'estinzione e un distacco sempre più marcato con i cittadini e la società". Il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, a poche ore dall'l'intervista di Matteo Renzi a Che tempo che fa, durante la quale l'ex premier ha espresso la definitiva chiusura all'ipotesi di un governo con il M5S, facendo intendere una sostanziale contrarietà all'avvicinamento tentato nelle ultime consultazioni dal suo sostituto, abbandona la sua caratteristica calma e insorge: "In queste ore stiamo vivendo una situazione politica generale di estrema delicatezza. Per il rispetto che ho della comunità del Partito Democratico porterò il mio punto di vista alla Direzione nazionale di giovedì, che evidentemente ha già un altro ordine del giorno rispetto alle ragioni della sua convocazione". E aggiunge: "Servirà una discussione franca e senza equivoci perchè è impossibile guidare un partito in queste condizioni e per quanto mi riguarda la collegialità è sempre un valore, non un problema".
Volley Agira tra le quattro finaliste che lotteranno per un posto in serie B.
Agira dunque ancora una volta ai play promozione. Dopo quelli disputati per la Coppa Sicilia di serie C , la squadra di mister Millauro giocherà questa volta per la promozione in B. Domenica scorsa battendo in casa i Diavoli Rossi Nicosia per tre set a zero il team di Agira si è guadagnato matematicamente l'accesso ai play promozione, dimostrando così l'ottima stagione che l'ha vista sempre tra le prime posizioni in classifica mantenendo la seconda posizione. La gara contro i cugini di Nicosia non ha avuto storie anche perchè la formazione del Presidente Pierluigi Campione nel corso della stagione ha dovuto superare diversi ostacoli che ne hanno impedito la continuità di rendimento. Pur non di meno i Diavoli , al primo anno in C, sono riusciti a salvarsi con relativa tranquillità. Tornando ad Agira, mister Millauro nell'ultima di campionato contro il Bronte ha in mente di effettuare un turnover in modo da arrivare ai play con gli uomini al meglio delle possibilità.
Il Ponte del primo di Maggio a Regalbuto. Si prevede un altro tutto esaurito.
Le previsioni sono ottimistiche e c'è da giurare che anche il ponte del primo di maggio si registrerà a Regalbuto il tutto esaurito sulle rive del Lago Pozzillo in contrada Piano Arena. Ad attendere i numerosi vacanzieri ci sono i giri in Quad,o a Cavallo , in bici,o scegliere l'avventura di una arrampicata o semplicemente un passeggiata al sole ad ammirare la bellezza che offre attualmente il Pozzillo.
Pallavolo S3. Riuscita manifestazione a Catenanuova.
Quello di Catenanuova è stato il terzo appuntamento S3 di pallavolo dopo quelli che si sono giocati a Regalbuto e Centuripe. Domenica scorsa la palestra della Scuola Media ha ospitato le squadre delle scuole di pallavolo di Centuripe, Catenanuova e Regalbuto , organizzato dalla scuola di pallavolo diretta dall'infaticabile Linda Proietto e dalla società Volley Catena. Circa sessanta ragazzi hanno , come di consueto, dato vita a gare non competitive davanti ad un pubblico formato per lo più da genitori. Buona la prova delle nostre #lupette che ancora una volta hanno dimostrato i progressi fatti soprattutto nella capacità di stare in campo nel tre contro tre mettendo in mostra un tasso tecnico sempre crescente rispetto ai mesi passati. L’appuntamento ore è al 27 Maggio a Regalbuto, nel palazzetto dello sport , per la festa finale di fine stagione durante la quale si svolgerà il torneo LAD Onlus in favore dei ragazzi malati da tumore.
25 Aprile al Lago Pozzillo !
Quad , arrampicate, sole, verde, natura, giro in bici, canoe, passeggiate, arrusti e mangia , giostre, sport . Sono gli ingredienti di un 25 aprile che ancora una volta offre il Lago Pozzillo al Piano Arena. Favoriti da un caldo sole gli organizzatori sono fiduciosi per registrare il " tutto esaurito" di turisti che trascorreranno l'anniversario della liberazione tra le rive del Lago di Regalbuto che in questa stagione offre ai tanti visitatori e appassionati di sport paesaggi mozzafiato. Sulla scorta dell'esperienza fatta durante il lunedì di pasquetta, sarà aperto il parcheggio a pagamento e nel pomeriggio la raccolta dei rifiuti " porta a porta" eviterà che i resti del bivacco siano sparsi in giro senza alcun criterio. Grazie a questa sinergia tra l'ente pubblico e privati il Lago Pozzillo è sempre di più meta di quanti vogliono trascorrere una giornata tra natura e divertimento. Per coloro i quali invece vogliono evitare la folla di persone e immergersi nel silenzio più totale le rive a ridosso del muro della Diga faranno al caso loro.
"Fiori d'Azzurro 2018 " in favore del Telefono Azzurro.
Weekend di sensibilizzazione per i volontari della Misericordia di Regalbuto che hanno aderito, in collaborazione con il Telefono Azzurro, all'iniziativa denominata "Fiori D'azzurro 2018" allestendo un gazebo in piazza della Repubblica nella giornata di domenica 15 Aprile. Evento che ha coinvolto migliaia di volontari in tutta Italia per ricordare quanto l'infanzia abbia bisogno di essere protetta e difesa da qualunque episodio di violenza. Obiettivo è stato quello di riuscire a riaprire e intensificare il dibattito attorno al fenomeno abuso, coinvolgendo l'intera cittadinanza a dare un piccolo contributo scegliendo un fiore. Simbolo, infatti, della manifestazione è stata la Calancola, una piantina il quale fiore è stato scelto per simboleggiare la Vulnerabilità e la delicatezza che tutti noi siamo chiamati a proteggere e preservare da qualsiasi forma di abuso e violenza contro bambini e adolescenti. Fondi che serviranno per rinnovare e intensificare il piano di sviluppo, di ascolto e di intervento in difesa dei bambini vittime di abusi. Il Presidente dell'associazione, Santo Cantali, ringrazia i volontari e la cittadinanza Regalbutese e aggiunge "È stato un onore collaborare con Telefono Azzurro un’associazione che ormai da anni opera a difesa di bambini e adolescenti vittime di abusi e violenza. La scelta di proporre tale l’evento nella nostra cittadina è stata dettata dalla condivisione dei principi e delle attività promosse da Telefono Azzurro, e dati i risultati conseguiti rinnoviamo l’appuntamento anche per il prossimo anno, sicuri della nostra sensibilità verso i piccoli che formeranno la società di domani"
Musumeci. Alt alla discarica di Agira.
Nessun passo avanti sul progetto di un impianto per rifiuti speciali nel territorio di Agira. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha
disposto in serata agli uffici del dipartimento competente la immediata sospensione della pubblicazione dell'avviso diautorizzazione integrata ambientale. "Ho presieduto un apposito incontro tecnico questo pomeriggio, anche alla presenza dell'assessore Alberto Pierobon, per esaminare ed approfondire le molte criticità che presenta questa vicenda dell'impianto di contrada Serra Campana-Cote. Alla fine, ho richiesto al dirigente dell'ufficio una dettagliata
relazione, che voglio avere entro 48 ore. Ogni altra autonoma iniziativa, compresa la pubblicazione dell'avviso dell'Aia, va sospesa
fino a quando non saranno rese note le mie determinazioni."
Il dott. Gaetano Indelicato nuovo Comandante dei Vigili Urbani di Regalbuto
Il dott Gaetano Indelicato , già comandante dei vigili urbani di Catenanuova, è stato nominato a dirigere il comando dei vigili di Regalbuto, in base ad una apposita convenzione tra i Comuni di Catenanuova e Regalbuto. La nomina avrà la durata di mesi tre per 18 ore settimanali di servizio presso il Comune di Regalbuto. Il Comune di Catenanuova corrisponderà al dipendente l'intera retribuzione dovuta, mentre il Comune di Regalbuto rimborserà al Comune di Catenanuova la quota di retribuzione fissa di propria spettanza , corrispondente al tempo di assegnazione del dipendente , comprensiva di oneri carico ente, al termine del rapporto , sulla base di apposito rendicontazione.