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Enna. Pubblicato all’Albo Pretorio della nuova società di rifiuti SRR l’elenco provvisorio dei dipendenti dell’Ato Rifiuti che dovrebbero passare nell’organico della nuova Srr. Il presidente della Srr, Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, ci tiene a precisare che si tratta di un elenco provvisorio, un elenco che sarà discusso con i rappresentanti sindacali e con i sindaci perché il passaggio dovrà essere fatto senza “zone oscure”. I 42 dipendenti che, allo stato attuale, non presentano i requisiti per far parte dell’organico saranno esaminati con attenzione per evitare che si possano commettere errori e, quindi, decidere sul futuro lavorativo di queste persone. Intanto il CdA della Srr, formato da Glorioso, Venezia e Bevilacqua si è assunto l’impegno di elaborare questo elenco, che i precedenti CdA hanno volutamente ignorato per evitare che potessero crearsi reazioni inconsulte tra i lavoratori. Intanto è stato fatto un passo avanti e sono state definite le posizioni ed i requisiti di ogni lavoratori. “Su questo elenco c’è da lavorare molto e con grande impegno perché si tratta di una situazione molto delicata – ha dichiarato il presidente Armando Glorioso – il nostro impegno è quello di fare tutto con regolarità senza cercare di danneggiare nessuno, però era un passo che andava fatto perché non si poteva continuare a trattare un delicato argomento come questo soltanto in via provvisorio. Oggi abbiamo un quadro esatto e su questo lavoro fatto bisogna discutere con sindaci e sindacati in modo da potere fare la scelta giusta e non danneggiare alcuno”. Intanto oggi sono iniziati gli incontri bilaterali tra il vice commissario Lorenzo Colaleo, su incarico del commissario Alfano, ed i sindaci rimasti. Il tutto dovrebbe concludersi nel corso della settimana.

 
 Elenco provvisorio del personale avente e non avente diritto al transito al nuovo sistema di gestione integrata dei rifiuti di cui alla Legge Regionale n. 9 del 2010 e ss.mm.ii., così come deciso nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 14 ottobre u.s.

Gli interessati che dovessero riscontrare errori in ordine alla propria posizione, potranno proporre al C.d.A. della SRR, entro e non oltre 20 giorni dalla data di pubblicazione sul sito (data pubblicazione 17 ottobre 2016), le relative osservazioni. Le eventuali osservazioni dovranno pervenire esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ovvero a mezzo raccomandata A/R presso la sede legale della Società e saranno esaminate dal C.d.A. della società.

Visualizza l’elenco provvisorio: elencoprovv-cda14-10-2016

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La si può vedere all'opera mentre allena i bambini con la società Crescinsieme oppure la sera a dirigere le sue ragazze. Carla Greco è la neo allenatrice della polisportiva Amèselon di Regalbuto. La sua è la prima esperienza alla guida di una squadra femminile e a Regalbuto ha trovato la sua "seconda"casa sul piano affettivo e sportivo e con passione ogni martedì e giovedì si dedica a far fare attività sportiva ai più piccoli di età compresa tra i 4 e gli otto anni e poi la sera con la prima divisione . La sua passione ? La pallavolo. La  passione per la pallavolo è nata in tenera età. Già a sei anni faceva parte del gruppo di mini volley di Agira, cittadina presso la quale risiede, e da allora non si è più fermata, onorando allenamenti e attività formative con costanza e tenacia. Con la squadra locale ha partecipato a campionati di vario livello e in particolare a quello di serie C nell’anno 2011/2012.Carla Greco è nata ad Enna il 26 giugno 1989,si è diplomata presso il Liceo scientifico “E.Medi” di Leonforte nell’anno 2008,nel luglio 2013 ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie e nel novembre 2015 la laurea magistrale in Scienze Motorie.Nel 2011 ha acquisito la qualifica professionale di “Tecnico del massaggio per l’attività fisica e il benessere”.Durante gli anni scolastici 2014/15 e 2015/16 ha ricoperto il ruolo di Tutor sportivo scolastico presso le scuole primarie di Gagliano, Nicosia ed Agira.Giocatrice di mano ma all’occorrenza pronta a ricoprire qualsiasi ruolo.Durante la stagione sportiva del 2013 ,insieme ad una compagna di squadra , ha allenato la squadra nella quale giocava e nel 2016 ha conseguito il titolo di allievo-allenatore.Attualmente ricopre il ruolo di allenatrice della squadra di pallavolo di Regalbuto." Quando la società sportiva Amèselon mi ha proposto il ruolo di mister - ci dice Carla - sono rimasta combattuta tra l'entusiasmo di una nuova esperienza e aver voglia ancora di giocare. Oggi , consapevole della scelta, non torno indietro scegliendo il ruolo di allenatrice per cercare di dare alle ragazze la mia esperienza in tanti anni di duro lavoro e sacrifici per amore del volley. I risultati ? Si vedranno alla fine di ogni anno sportivo."

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Giovedì, 20 Ottobre 2016 13:09

Domenica scorsa la giornata della salute.

Domenica scorsa a Regalbuto in piazza della Repubblica si è svolta la prima giornata della salute. Una giornata Organizzata dalla Misericordia di Regalbuto e dedicata alla prevenzione. Sono stati svolti diversi controlli tra cui lo screening per le. opnee ostruttive del sonno, ecografie, elettrocardiogrammi, controlli glicemici, pressori. È stato possibile sottoporsi ad analisi del sangue per la valutazione del colesterolo, trigliceriti, transaminasi acido urico e creatina. Il Governatore della Misericordi Santo Cantali, il quale è stato impegnato in prima linea assieme ai  volontari, tiene particolarmente a ringraziare le figure Sanitarie della Misericordie che hanno operato durante tutta la giornata." Ringrazio anche - dichiara Cantali - il dott. Davide Spadaro, e l'Infermiere Antonio Scardilli e la Misericordia di Floridia nella persona di Roberto Rapaglia. Un ringraziameno va anche al dott. Terranova per la collaborazione e a tutti i volontari della Misericordia che sin dalle prime ore della mattinata si sono impegnati per allestire e gestire la giornata di prevenzione". Numerosissimi sono stati gli avventori accorsi durante tutta la giornata. Da un primo Bilancio si evidenziano i circa 303...esami effettuati. Le Patologie più gravi sono state gestite direttamente sul posto. Il Governatore conclude affermando che:" la giornata dedicata alla prevenzione, è solo la prima di una lunga serie, perchè si è potuto appurare che oltre ad un successo per la prevenzione, è stato pure un modo per garantire alle fasce più deboli visite specialistiche ed accertamenti che di norma incidono non poco nel bilancio familiare."

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Prima vittoria stagionale del team della Lubrisol Futsal Regalbuto contro il il Corigliano Calabro. 7 a 4 il punteggio finale a favore dei ragazzi di Alfredo Paniccia che in questo modo riscattano le due sfortunate prestazioni delle precedenti giornate confermando la validità del gruppo e la bontà del progetto "giovani" che il presidente Vito Contino e la dirigenza hanno progettato per gli anni futuri. Inizierà questa domenica il cammino in campionato della Lubrisol Futsal Regalbuto Under 21 contro la Meta C5. Il fischio d’inizio sarà alle 11.00 presso il Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II”. L’obiettivo è quello di dare continuità al lavoro proficuo svolto già in passato. Il Presidente Contino così dichiara:"   “Nutriamo grandi aspettative sull’Under 21. L’obiettivo di puntare su di essa nasce sulla base di un concetto molto semplice: investire sui giovani. Il nostro progetto societario è stato sempre a lunga scadenza: puntare su di loro significa scomettere su una realtà che vuole crescere e migliorare. Non vorrei essere ripetitivo ma puntare sui giovani è necessario per costruire il futuro”.

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i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna hanno notificato un avviso di conclusione indagini preliminari con contestuale informazione di garanzia, emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta a carico di un dirigente e dipendente della “Siciliacque spa”:

In particolare i due dipendenti, sono indagati, in concorso tra loro, in ordine al reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, previsti e puniti dall’art. 256 comma 1 e 260 del Decreto Legislativo nr. 152 del 2006.

Il primo, quale dipendente di “Siciliacque spa”, responsabile degli impianti di potabilizzazione dell’acqua nella regione Sicilia gestiti da Siciliacque spa e il secondo quale dipendente della società, responsabile dell’impianto di potabilizzazione di Troina.

Dalle indagini, svolte dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, gli indagati, in concorso tra loro, avrebbero agevolato, pur essendone a conoscenza, lo smaltimento abusivo, nelle acque del fiume Troina, di consistenti quantitativi di rifiuti non pericolosi, costituiti da fanghi di sedimentazione prodotti dall’impianto di potabilizzazione ANCIPA e gestito appunto da “Siciliacque spa”.

Una percentuale consistente di melme prodotte dal processo di potabilizzazione risultano infatti essere state riversate nel fiume Troina, che scorre a valle dell’impianto, attraverso una canalizzazione interrata, realizza ad hoc. La condotta del dirigente e dell’impiegato sarebbe stata finalizzata a realizzare un maggiore risparmio dei costi di smaltimento dei fanghi stessi, che normalmente devono invece essere conferiti in discarica, e ad abbattere contestualmente il costo del personale da destinare al controllo degli impianti.

potabilizzatore-fiume-troina“Siciliacque spa” risulterebbe responsabile per aver reso possibile la consumazione di quanto sopra senza porre in essere nessuna attività di controllo e monitoraggio.

L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia, ha avuto inizio nel mese di agosto 2015 allorquando gli investigatori, unitamente ad alcuni consulenti tecnici, effettuarono un’ispezione dell’impianto di Troina Ancipa, accertando l’esistenza di un anomalo tubo di scarico, inserito nella vasca dedicata al trattamento dei fanghi. Tale tubazione permetteva, all’occorrenza, lo sversamento dei fanghi in una griglia di scarico delle acque piovane verso il fiume a valle. Nel corso delle indagini è emerso come tale attività di smaltimento illegale fosse una consuetudine e gli stessi operai ne fossero a conoscenza.

 

In riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa nella giornata di ieri 12.10.2016 si precisa che come ampiamente sopra riferito le indagini hanno accertato realmente uno sversamento di fanghi nel fiume Troina, tuttavia a seguito di accertamenti tecnici è stato documentato che non vi è una compromissione ambientale dell’acqua del torrente e dell’ecosistema.

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M5S Troina: “hanno avvelenato il fiume Troina con i fanghi tossici”. Sindaco ha già informato autorità giudiziaria. Siciliacque rettifica


PLAUSO DEL SINDACO ALLE FORZE DELL’ORDINE PER L’INDAGINE CONDOTTA SUL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI ALLA DIGA ANCIPA
fabio venezia troinaVenezia: “Nessun allarme per l’ambiente e la salute dei cittadini, ma non escludiamo di costituirci parte civile in eventuali procedimenti giudiziari”
Troina, 13 ottobre 2016 – “Esprimiamo un grande plauso all’Arma dei carabinieri per l’attività investigativa che ha fatto luce su un episodio che ha destato molta preoccupazione. Attendiamo adesso fiduciosi gli esiti dell’indagine. Per fortuna, come confermano gli inquirenti, gli accertamenti tecnici hanno documentato che non vi è una compromissione ambientale dell’acqua del torrente e dell’ecosistema e, quindi, non vi è alcun allarme per la salute dei cittadini e per l’ambiente”.
Con queste parole, il sindaco Fabio Venezia ha commentato la notizia del traffico illecito di rifiuti dell’impianto di potabilizzazione della diga Ancipa, gestito dalla società Siciliacque, al cui dirigente, insieme a un dipendente, su disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta, sono stati notificati stamane, dai carabinieri del Comando Provinciale di Enna, due avvisi di garanzia.
“L’amministrazione comunale – ha proseguito il primo cittadino – , manterrà in ogni caso alta l’attenzione sul problema e non esclude, sulla base delle risultanze investigative, di costituirsi parte civile in eventuali procedimenti giudiziari”.

 

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Venerdì, 14 Ottobre 2016 13:30

Asd Città di Nicosia . I progetti del volley.

.La Pallavolo maschile a Nicosia riprende quota. A dire il vero a Nicosia il volley non si è mai spento perchè l'eco della squadra dei "Diavoli Rossi" dura ancora immutato nel tempo. Da poco più di un anno è nata la Polisportiva  Città di Nicosia , un progetto ambizioso che  ha dato ragione a coloro che lo hanno realizzato : una società sportiva che abbraccia tutti gli sport oggi formata da più di 300 tesserati . Tra questi sport non poteva mancare la pallavolo. I ragazzi di Franco Corsale nel campionato di prima divisione erano arrivati a giocarsi la finale contro il Pegasus Gela praticamente imbattuti. Nella doppia finale solo la differenza set penalizzava Nicosia, ma Giovanni Lo Faro e compagni meritavano la promozione in D e così è stato. “Ripartire dalla Prima Divisione,-ci dice Pier Luigi Campione- ha rappresentato uno stimolo per tutta la società: per la nuova dirigenza, per il mister, per i ragazzi, e per tutto l'ambiente che appare rigenerato dal nuovo corso. La neo dirigenza, con volti nuovi e nuovi propositi, ha intenzione di investire ancora su questo sport che fa parte della storia e della cultura e memoria sportiva di Nicosia. Obiettivi a medio e lungo termine di questa dirigenza sono la crescita di questo gruppo di atleti nonché la possibilità di offrire a tanti giovani e piccoli in erba di avvicinarsi a questo bellissimo sport, rilanciandolo nel panorama regionale." Progetti ambiziosi dunque portati avanti da Fabrizio Ridolfo , direttore generale della società Città di Nicosia e da Pier Luigi Campione e Fabio Bruno responsabili del settore volley , e la conferma arriva dai nomi che compongono la prima squadra guidata da Franco Corsale campo dai palleggiatori Giovanni Lo Faro e Francesco Battaglia, vere colonne di questa giovane squadra composta da Daniele Duca, Daniele Scardino, Stefano Lociuro, Matteo D'Alessandro, Marco D'Urso, Stefano Rizzo, Francesco Projetto, Salvatore Lociuro, Giacomo Orsini, a cui quest'anno si sono aggregati Cataldo Sabella, Federico Lo Leggio, Federico Campione, Lorenzo Vitale, Davide Prestifilippo, Alessio Capuano, “nicosiano” di adozione, ragazzi che, rientrando a Nicosia da altre esperienze di campionati maggiori, costituiscono per il prossimo campionato il valore aggiunto.

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Sciopero della fame, spettanze arretrate non pagate, trenta dipendenti che ufficialmente devono rientrare nei comuni di appartenenza perché il commissario Alfano ha revocato l’incarico danno una situazione caotica del sistema rifiuti a significare che, sostanzialmente, non è cambiato proprio niente ed i comuni continuano a non pagare i debiti che hanno nei confronti dell’Ato o a pagarli parzialmente. “La situazione è difficile – ha dichiarato Sonia Alfano – ma cercheremo di trovare una soluzione che possa essere condivisa da tutti”. Probabile che nel corso della settimana ci sia un’assemblea dei sindaci per discutere le situazione più immediate e pericolose. I 6 dipendenti del Centro Comunale di raccolta di contrada Venova hanno iniziato lo sciopero della fame e della sete, da 5 mesi non vengono pagati, aspettano risposte concrete dal commissario Alfano, risposte che ancora non sono arrivate. Qualcosa si dovrà sapere entro martedì. Sui 30 lavoratori di vari comuni c’è da sottolineare che il commissario Alfano ha inviato ai sindaci ed ai dipendenti una lettera dove si sottolinea che è “intendimento del Commissario garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti con personale appartenente esclusivamente dell’Ato. Pertanto a decorrere dall’uno ottobre il comando di questi lavoratori dovrà intendersi revocato e che tale personale non verrà gestito dalla società Ato Rifiuti EnnaEuno”. Sostanzialmente è una lettera che dice che i “comandanti” devono rientrare nei comuni di appartenenza, ma sino a questo momento, e sono passati dieci giorni, questo non è stato fatto. Il commissario Alfano ha anche chiesto ai sindaci di pagare tutto e non il 75 per cento di quanto dovuto proprio perché vuole soddisfare le esigenze dei lavoratori, ma sino a questo momento i sindaci che hanno veramente pagato tutto sono veramente pochi. Non bisogna dimenticare che i sindaci hanno un debito nei confronti di EnnaEuno di 5 milioni e mezzo, una somma, che se ricevuta, potrebbe sicuramente, portare al pagamento degli arretrati degli operai di quasi tutti i cantieri. Nella settimana che va ad incominciare dovrebbe esserci della novità positiva sempre che i sindaci dimostrino di collaborare.

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REGALBUTO – Dopo la trasferta contro il Maritime, sabato 8 ottobre alle ore 16.00 la Lubrisol Futsal Regalbuto ha affrontato l’Edilferr Cittanova di fronte al proprio copioso pubblico al Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II”. Dopo una settimana intensa di allenamenti, si prospettava un match importante per la compagine regalbutese, pronta a riscattare la sconfitta subita al debutto con la corazzata augustana. Nella prima partita casalinga i ragazzi di Alfredo Paniccia hanno venduto cara la pelle fin dal fischio d’inizio; lo dimostrano subito attraverso il pressing alto ed una grande solerzia di tutta la squadra ma purtroppo il risultato resta fisso sullo 0-0 fino a due minuti dalla fine della prima frazione di gioco, quando Nicola Chiavetta porta i suoi all’agognato vantaggio. Il secondo tempo si apre con il pareggio immediato degli ospiti ma la scena in campo non cambia: i padroni di casa hanno sempre il pallino del gioco in mano, fioccano le occasioni e nonostante ciò la palla non sembra proprio voler entrare; dal canto loro i ragazzi di mister Milano provano a reagire arrivando talvolta dalle parti dell’estremo difensore Leotta. È proprio lui a segnare la rete del vantaggio, ma la storia si ripete e grazie ad una leggerezza difensiva della squadra regalbutese il Cittanova conquista nuovamente il pareggio. La Lubrisol non demorde ed il capitano Gaetano Campagna è l’autore del 3-2, tuttavia ad un minuto dalla fine gli ospiti riescono nell’impresa del pareggio. A caldo mister Alfredo Paniccia così commenta:"Il risultato finale (3-3) è sicuramente un risultato bugiardo, che non rispecchia una partita giocata a senso unico, certo con qualche errore. Da questi errori si riparte; è una squadra giovane e riserverà non poche sorprese in questo campionato. Abbiamo giocato ad una porta sola, ma non possiamo sbagliare dieci nitide palle goal. Dobbiamo aumentare l’attenzione in tutti i momenti della gara … Matureremo”.

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"Dopo cinque secoli...vive.Gianfilippo Ingrassia protomedico del regno di Sicilia " . E' il titolo del libro dell'autore Francesco Santangelo,nel quale a distanza di cinque secoli dalla nascita del protomedico regalbutese Gian Filippo Ingrassia (1510-1580). Si tratta di un'opera ricca di fotografie, di notizie storiche e scientifiche attinenti alla vita e agli studi del personaggio, racchiude dodici relazioni di professori universitari che operano nelle varie brache della scienza medica. Le relazioni trattano delle scoperte relative al XVI secolo, periodo in cui visse l'Ingrassia, sulla scienza anatomica, sulla biochimica, sull'infettivologia, sull'anatomia patologica, sulla medicina legale, sull'epidemiologia, sull'otorinolaringoiatria e la sua evoluzione, fino alle scoperte dei nostri giorni. È un contributo alla memoria storica dello scienziato, contiene l'elogio storico del V centenario della sua nascita e le "cinquecentine" della mostra nella biblioteca dell'università di Catania, indicanti l'impegno e l'infaticabile opera dello scienziato, del proto-medico del Regno di Sicilia, di colui il quale ha riordinato, in Sicilia, tutte le branche della medicina, per renderle fruibili alla collettività. , ripercorre le tappe più salienti che lo hanno reso famoso nel campo della medicina legale. Il libro di Santangelo oggi fa parte dell'archivio storico della Sicilia Centro Meridionale .

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Dario Bonina è forse uno dei più giovani presidenti di una società sportiva di pallavolo. Lo è diventato nel febbraio scorso dopo le dimissioni del presidente uscente , e da allora ha preso per mano la pallavolo a Regalbuto per seguire e continuare la tradizione di uno sport che è prevalentemente scelto e praticato da ragazze ma che però inizia ad essere conosciuto anche da un piccolo seguito di ragazzi che si sono avvicinati a questo sport. Dario oltre a svolgere l'incarico di presidente fa parte dell'organico dei giocatori che per il secondo anno consecutivo si accingono a partecipare al prossimo campionato di prima divisione maschile che si svolgerà nei prossimi mesi. Ma la società Amèselon è molto di più: 35 bambini iscritti alla scuola di pallavolo quest'anno diretta da mister Antonio Millauro, una squadra femminile che partecipa da anni ai campionati federali guidata da mister Carla Greco e poi la maschile allenata da Millauro. Per un totale di circa 65 tesserati che per una piccola realtà quale è quella di Regalbuto  è un numero importante. " Fare sport e soprattutto pallavolo - dichiara Dario Bonina - per noi è diventato scelta di vita , mentre gli sforzi di tutti sono quelli di proporre alle giovani leve uno sport pulito che educhi al rispetto degli altri. I numeri ci confortano ma ci mancano aiuti importanti che altri sport invece hanno. Ognuno di noi si autotassa ogni anno per poter praticare lo sport che amiamo, a volte con sacrifici perchè parliamo di gente che il più delle volte non ha un lavoro e dunque è costretto a chiedere ai genitori per la voglia di far parte di una squadra. Anche quest'anno - ci dice Bonina - parteciperemo ai due campionati di prima divisione maschile e femminile ma soprattutto il nostro fiore all'occhiello è rappresentato dalla scuola di pallavolo da dove speriamo possano uscire elementi che daranno continuità e futuro alla pallavolo regalbutese e forse non solo." 

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