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Venerdì, 15 Luglio 2016 14:23

Stop ai lavori per la Cattedrale di Nicosia

NICOSIA. Il rivestimento della cuspide che dovrebbe essere collocata sul campanile quattrocentesco della cattedrale di San Nicola di Nicosia non è conforme a quello autorizzato nel 2004, così l'ufficio tecnico comunale ha ordinato la sospensione cautelare dei lavori.

La copertura che si stava realizzando, grandi tessere di polimero plastico dai colori sgargianti che dovranno sostituire la copertura di cotto smaltato, sarebbe il frutto di una variante di progetto, decisa nel 2015 dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna. Il progetto era stato approvato in sede di conferenza di servizio. Ma a luglio del 2015 la soprintendenza ha disposto una variante stabilendo che la copertura si realizzasse con scandole di poliuretano. Così ora la sospensione cautelare dei lavori, disposta con ordinanza, per evitare danni irreversibili alla cuspide che era stata abbattuta da un fulmine nel 1962.Sulla vicenda Leandro Ianni, presidente regionale di Italia Nostra, ha presentato un documento esposto contestando le scelte operate. «Noi di Italia Nostra non possiamo non chiederci come mai si sia potuta concepire, progettare e realizzare una soluzione del genere. Una cuspide - si legge nell'esposto - rivestita con scandole di materiale plastico dai colori vivacissimi: uno strano oggetto architettonico che andrebbe bene per un parco giochi. Per un ludico edificio postmoderno. Mai per  il progetto di restauro di una chiesa romanica del 1300. L'ennesimo lavoro pubblico relativo ad un bene di valore storico, collettivo, all'insegna dell'opacità e del
pressappochismo».

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La giunta regionale riunita in data odierna, ha approvato l’istituzione dell’ufficio speciale per la differenziata. L’ufficio, sotto il coordinamento della Presidenza della Regione e del Dipartimento Acqua e rifiuti, opererà come supporto alle amministrazioni comunali per la corretta impostazione e la piena attuazione degli obiettivi di incremento della raccolta differenziata. Più specificamente, l’ufficio opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: adozione da parte di tutti i Comuni siciliani, anche mediante commissariamento ad acta, dei Piani comunali per la raccolta differenziata; predisposizione dello schema tipo di Regolamento e Piano da approvare con Decreto del presidente della Regione, per i Comuni inadempienti; monitoraggio dell’avanzamento ed efficacia delle azioni poste in essere e proposta di correttivi da proporre al presidente della Regione ed al Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti per i provvedimenti conseguenziali in seno all’ordinanza 5/Rif.
Attività di supporto tecnico alle Amministrazioni comunali per la declinazione delle azioni di competenza e di help desk per quesiti e chiarimenti in sede di attuazione;
ricognizione delle inadempienze delle Amministrazioni comunali ai fini della graduazione della gravità e reiterazione delle stesse per le emissioni di eventuali provvedimenti di decadenza degli Organi comunali;ogni attività utile, di concerto con la Presidenza della Regione, con il Dipartimento Acqua e Rifiuti e con l’assessorato all’Energia, per l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti nell’Ordinanza 5/Rif. 2016.
L’ufficio, incardinato presso la Presidenza della Regione, sarà in carica fino a ottobre 2017 e sarà guidato dall’ingegnere Salvo Cocina.

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" Per noi era importante decidere se continuare a sperare su un impiego oppure sollevare le maniche della camicia e inventarci un lavoro." Inizia così il lungo incontro che abbiamo avuto con due giovani regalbutesi : Gianluca Italiano e Carmelo Roccella , che da qualche settimana con il loro autocarro con carrello elevatore eseguono lavori nelle zone alte degli edifici pubblici e privati. Entrambi diplomati presso l'Istituto tecnico commerciale "Salvatore Citelli" di Regalbuto,quarant'anni ciascuno,  avevano valutato diverse strade per poter lavorare a Regalbuto e non fare la fine di altri loro coetanei che invece hanno deciso di trovare lavoro altrove,più specificatamente al nord o in Germania e Inghilterra. E' la Regalbuto che ci piace di più. Quella dove i giovani inventano qualcosa pur di lavorare e non aspettare invece la solita " raccomandazione" o piccoli e temporanei lavoretti il più delle volte mal pagati ." Il desiderio di restare nel nostro paese è stato più forte di tutti.Non volevamo aprire la solita pizzeria o rilevare un bar o una tabaccheria - ci dice Gianluca Italiano - abbiamo invece valutato quale fosse l'attività che manca in città e siamo arrivati all'idea di acquistare un autocarro con cestello elevatore per eseguire in altro lavori di ogni genere che vanno dal taglio degli alberi,alla pulizia delle grondaie fino ad arrivare alla pulizia dei vetri o i più semplici lavori esterni di qualsiasi genere e natura eseguibili con la messa in opera dei ponteggi, il più delle volte costosi." " La nostra società si chiama GiaCar che sta per Gianluca e Carmelo, - ci dice Carmelo Roccella - abbiamo chiesto alla banca l'aiuto di un prestito ed anche ai nostri genitori e con quei soldi abbiamo comprato il nostro autocarro. Lavoriamo secondo le ore di utilizzo del cestello elevatore e per il tempo necessario per eseguire questo o quel lavoro. Non è da noi approfittare delle persone e con il ricavato per ora dobbiamo pagare il costo del mezzo che speriamo possa essere usato anche in altri paesi."

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E’ solo il giudizio del popolo, per giunta con il rischio di contaminazioni, interessi privati, rivalsucce e rappresaglie? Manco per niente. Il giudizio popolare sulla Rete, che scorre sulle pagine e nei “commentatoi” di Tripadvisor, è ormai elevato al rango di giudizio (quasi) divino. Perché al netto di tutti quei rischi sopra elencati (e che esistono), sulla Rete corre il tam tam dei gusti, delle selezioni, delle analisi. Un fiume in piena.
E, allora, nel cuore della già torrida estate, che cosa racconta Tripadvisor sulle spiagge siciliane?I “contributori spontanei” del portale dedicato al turismo mondiale  hanno giudicato le spiagge siciliane dopo averle viste e saggiate, dopo avere fatto il bagno, avere usufruito dei servizi igienici (se ci sono), delle docce, del ristorante o del bar, dei lettini e degli ombrelloni. Il massimo dei voti lo strappa, tanto per capire, la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa. Cominciare da qui, perché il giudizio di circa 3000 utenti, intanto, spazza il campo da quella diffidenza che sopravvive qua e là ancora in chi associa l’immagine dell’Isola a quella degli sbarchi dolorosi di immigrati. Nulla a che vedere, ovviamente. E la spiaggia dei Conigli incassa migliaia di giudizi “eccellente”, da turisti che hanno apprezzato lo spirito selvaggio del luogo, la natura incontaminata e trasformato persino la difficoltà di raggiungere la spiaggia, in una ulteriore risorsa. Scrive Banny: «Caraibi a 2 ore da Milano. Posto indescrivibile! Sabbia bianca finissima ed acqua turchese: un altro mondo. Venti minuti a piedi per raggiungerla: vivamente consigliate scarpe da ginnastica, come pure acqua e qualcosa da mangiare se si vuole trascorrere la giornata li. Essendo oasi naturalistica, la spiaggia non è attrezzata: tenerne conto».Sulla spiaggia dei conigli spiccano 2432 giudizi eccellenti e, tolti i valori intermedi, sono appena in 15 a bollare come pessimo quel paradiso. Ma ci può stare tutto, ognuno ci vive, e trasmette, la propria esperienza. Come quella di chi promuove la spiaggia di San Vito Lo Capo. Anche il gioiello del Trapanese viaggia con oltre 2000 bollini di eccellenza, con apprezzamenti per mare, sabbia e per l’organizzazione generale. Chi si lamenta lo fa perché ha trovato folla, ma, qualche volta, è il prezzo che si paga proprio alla popolarità che una località raggiunge. Per molti viaggiatori, così, eccellente sì, ma un po’ troppo a misura di famiglie e di bambini. Sarà un difetto?

Se vogliamo tornare ad una natura più selvaggia, allora, Tripadvisor ci trasporta a Sud della Sicilia, nella Spiaggia di Calamosche nel Siracusano. La segnala così Matteo: «Immersa nella riserva di Vendicari. Si lascia la macchina al parcheggio 3 e tutto il giorno con servizi annessi bagno e docce, molto comodo. si raggiunge la spiaggia con circa 30 minuti di cammino... Non consiglio nelle ore più calde... Spiagge molto bella completamente al naturale acqua limpidissima».

Isole di sogno nell’Isola che, come si vede, fa comunque sognare turisti e viaggiatori di tutto il mondo.Eccellente la Spiaggia dell’Asino a Vulcano, nelle Eolie. Sabbia nera, ovviamente, natura incontaminata, la trovi, raccontano in tanti, quasi all’improvviso, inattesa. Poi arriva la spiaggia di Scala dei Turchi, ad Agrigento («Uno spettacolo della natura! Sembra una pista da sci e invece è roccia bianchissima. Merita di essere vista»), ma si impennano anche i voti e i riconoscimenti per un’altra perla del Sud Est, la spiaggia di Plaia Carratois, tanti lidi, con caratteristiche diverse, sottolineano i turisti. Da quelli più familiari, a quelli più di tendenza e di moda, con tanto di aperitivo al tramonto, d.j. set. Ma il litorale è promosso a pieni voti perché il mare è pulito e, non sottovalutare, siamo a pochi chilometri da Marzamemi, Porto Palo, Noto e Siracusa. E se il mare bello si può coniugare con città che organizzano bene le sere d’estate, l’eccellente vale anche di più.

DAL QUOTIDIANO LA SICILIA.IT

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PALERMO. «Il governo nazionale ha dato credito al gruppo dirigente locale per risolvere il problema rifiuti: se però si continua a litigare, il commissariamento sarà inevitabile».

L’avviso ai naviganti sulla contrapposizione tra il governatore e il sindaco di Palermo sulla gestione dell’impianto di Bellolampo arriva dal sottosegretario Faraone, che aggiunge: «Non piangessero poi Orlando e Crocetta se, di fronte a tale disastro, il governo nazionale anziché fare cronoprogrammi disattesi, decidesse di commissariarli».

Faraone quindi aggiunge: «Ai cittadini non interessa nulla delle polemiche, ma di avere le strade pulite». E conclude: «Speriamo non finisca come a Messina, dove sulla condotta idrica dopo 15 giorni abbiamo dovuto mandare l'esercito perché in Sicilia non si era in grado di fare da soli». I toni dello scontro si erano alzati sin da ieri pomeriggio quando il sindaco di Palermo si era duramente espresso: «I cittadini e le amministrazioni comunali sono le vittime di un sistema che ormai da decenni vede i rifiuti in Sicilia al centro di interessi privati e speculativi».

Orlando ha puntato poi l’indice nei confronti dell’assessore Contrafatto e dell’esecuti - vo: «Non consentiremo che posizioni e attacchi di questo assessore e del governo regionale mutino l’attuale irrinunciabile gestione pubblica». In realtà, con i lavori per la settima vasca di Bellolampo ancora da avviare, il Comune di Palermo cercherebbedi limitare l’utilizzo dell’attuale impianto. Il presidente della Regione, invece, ha rilanciato sulle responsabilità: «Andassero a portare i rifiuti alla Rap, anziché portarli a Palazzo d’Orleans», riferendosi alla clamorosa iniziativa di protesta annunciata dal M5s per oggi.

Crocetta ha indetto ieri un incontro urgente con i sindaci del Palermitano «ai quali si impedisce di conferire i rifiuti nella discarica di Bellolampo», ha precisato: «Ho convocato anche i responsabili delle tre discariche di Bellolampo, Lentini e Siculiana». Nel “tutti contro tutti” che si è innescato, il governatore siciliano ha affondato il colpo: «La Rap dipende dal Comune guidato dal sindaco Orlando che da un lato organizza le proteste e dall’altro ostacola la soluzione del problema». Il presidente sottolinea inoltre che «i Comuni sono tenuti a fare rispettare le norme per la raccolta differenziata e, in caso contrario, possono decadere dalla carica».

L’incontro alla presidenza con Sicula trasporti ed i sindaci di Carini, Bagheria, Partinico e Cefalù dopo le 20 di ieri sera non aveva ancora avuto inizio: «Per quanto riguarda la Rap ho dovuto chiedere alla Prefettura di intervenire», ha spiegato Crocetta. «Intendo reiterare l’ordinanza ed entro due giorni devono prendere i rifiuti di tutta la provincia di Palermo a Bellolampo. Tutti pronti a protestare, Orlando fa il capopopolo, se l’ordinanza non verrà rispettata andrò a fare la denuncia alla Procura della Repubblica». In sostanza, dietro alle ragioni per cui Bellolampo rimane sotto utilizzato, ci sarebbe, secondo Crocetta una strumentalizzazione del problema: «Devono bio-stabilizzare fino a 1.200 tonnellate a Bellolampo, perché non lo fanno?» Crocetta ha quindi spiegato che la Sicula trasporti è disponibile a fornire il personale tecnico a supporto dell’ impianto di Bellolampo.  

TRATTO DAL QUOTIDIANO  LASICILIA.IT 
 

 

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Sono 28 i giovani degli indirizzi cucina, sala e vendita che in questi giorni hanno sostenuto gli esami di Stato di maturità presso l'istituto professionale don Pino Puglisi di Centuripe.. La più attesa era senza dubbio la prova pratica , anche perchè rappresentava la vera novità tra le materie oggetto di esami di maturità. La trattazione di un caso pratico e professionale, ha permesso agli allievi di sala/bar e cucina di svolgere una esercitazione didattica particolarmente interessante, in quanto gli allievi dovevano proporre piatti e cocktail da inserire nei menu estivi di hotel e ristoranti stellati della Sicilia orientale Le discipline coinvolte sono state laboratorio servizi enogastronomici - cucina ; sala e vendita;diritto e tecnica amministrativa e lingua inglese. "Notevole il livello di preparazione raggiunto dagli allievi,- ci dice il preside Serafino Lo Cascio-  testimoniato anche dal loro agevole inserimento nel mondo del lavoro. Importante il ruolo svolto dalle commissioni presiedute dal prof. Giuseppe Trovato, che è riuscito a creare un ambiente sereno e motivante. " Secondo il dirigente scolastico dell'istituto, prof. Serafino Lo Cascio, "il buon livello professionale raggiunto dagli allievi al termine dei cinque anni è sicuramente anche frutto di una squadra di docenti molto qualificati e motivati. Gli studenti hanno acquisito delle qualifiche rispettivamente di Tecnico dei servizi ristorativi e prossimamente di Tecnico dei servizi turistici", titoli che permettono agli allievi il loro inserimento nel mondo del lavoro in maniera agevole e consente loro di svolgere l'attività in prestigiose strutture turistico-alberghiere sia in Italia che all'estero."

 

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(ANSA) - PALERMO, 6 LUG - SpaceTime Helix è il titolo dello spettacolo di Michela Pelusio e Glenn Vervliet che si terrà venerdì 8 e sabato 9 luglio a Enna, negli spazi interni della Torre di Federico II, per la prima volta in Italia.Dopo Serein di Giovanni Fontana e Domus aurea di Alfredo Sciuto, è il terzo momento di un programma di interventi site-specific ideato da Anna Guillot per il Comune di Enna, con l'obiettivo di valorizzare il rapporto tra antico e contemporaneo.
    SpaceTime Helix è un progetto di Michela Pelusio iniziato nel 2011 a Creta, sviluppato con Arduino hardware in collaborazione con scienziati, musicisti e artisti internazionali. Si tratta di un'installazione audio-visiva interattiva creata con una sola corda ruotante e azionata attraverso frequenze di luce e di suono. La velocità della Helix è governata attraverso l'uso del respiro e della gestualità grazie ad un'interfaccia indossabile, un corsetto costruito con tessuto elasticizzato che trasmette dati ad un Arduino Lilypad. La luce e i colori sono azionati attraverso una console coniata per modulare la frequenza e la luminosità di dodici sorgenti di luce collocate alla base della installazione. Le sue proprietà sono state ottimizzate fino a diventare un vero e proprio "strumento ottico-acustico" e a costituire uno spettacolo di scultura-luce-suono. L'opera si avvale del sound site-specific di Glenn Vervliet creato ad hoc per la Torre di Federico II, nonché dei macro interventi fotografici dello stesso Vervliet. L'evento è realizzato grazie al Comune e alla Università degli Studi "Kore" di Enna, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Catania, il KoobookArchive e la testata giornalistica ViviSicilia-ViviEnna.
    (ANSA).

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Mercoledì, 06 Luglio 2016 14:06

Si può fare qualcosa per evitare il peggio.?

Nella premessa intitolata "u cuntu" Pietrangelo Buttafuoco nel suo libro "Le uova del drago" racconta la storia della croce che guarda il lago Pozzillo dalla statale 121. Una storia di guerra. Una storia di morti. Una storia ancora indelebile nella mente di quanti  ricordano quei momenti. Oggi la stabilità di questo monumento è compromesso da smottamenti . Si sta inclinando sempre di più e temiamo che con le prime piogge la "Croce" potrebbe scivolare sempre di più. Su quel monumento si racconta la leggenda durata almeno fino agli anni sessanta , quella di quattro tedeschi che fecero un cimitero di quasi trecento anime formato dagli alleati che tentavano di liberare Regalbuto. Salviamolo. Non cancelliamo il ricordo. 

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Con la consegna degli attestati di partecipazione si è concluso martedì scorso al palazzetto dello sport di Regalbuto,la seconda edizione del "volley city camp" quest'anno targata 2016. Il camp 2016 , così come quello del 2014 è stato organizzato dalla società sportiva Amèselon volley ed ha visto l'iscrizione di 18 ragazze , la maggior parte proveniente dalla scuola di pallavolo di Regalbuto,di età compresa tra gli otto e i 12 anni , che hanno avuto modo di approfondire le tecniche di base della pallavolo. "Quest'anno - ci dice il presidente di Amèselon Dario Bonina - abbiamo voluto realizzare il camp tre pomeriggi la settimana per cinque settimane dalle 16 alle 19 alternando momenti di tecnica di base all'animazione senza tralasciare esercizi di coordinazione e di postura nel gioco. E' una attività che intendiamo continuare anche per le prossime estate forti dell'esperienza che man mano andiamo a maturare confortati dal fatto che sono sempre di più i genitori che scelgono di iscrivere il figlio alla nostra scuola. Intanto - conclude Bonina - vorrei comunicare che abbiamo aperto le iscrizioni per la prossima stagione ,scuola che sarà diretta dal nostro mister Antonino Millauro. Un'occasione non solo per i ragazzi e le ragazze che vogliono giocare a pallavolo ma anche per quanti vogliono avvicinarsi a questo tipo di sport che  è uno i più completi sul piano fisico.Vorrei infine ringraziare i nostri allenatori,le ragazze e i genitori che ci hanno seguito." 

 

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