Angelo Plumari. Le espressioni di religiosità popolare della settimana santa in Sicilia.
La drammaturgia sacra con le sue articolazioni si pone in questo studio come chiave ermeneutica e orizzonte complessivo della realtà presa in esame. Essa, espressa dalla cosiddetta religiosità/pietà popolare, è la manifestazione del linguaggio rituale popolare che si attua, sia nelle chiese come nelle strade e nelle piazze, in occasione delle feste religiose cristiane e qui nello specifico della Settimana Santa. Partendo dall'approccio deduttivo della realtà rilevata, e facendo tesoro della grande mole di dati raccolti, ne è scaturito un impianto schematico diviso in tre parti. Nella prima, di carattere introduttivo, si evidenziano alcuni terni ed espressioni che costituiscono lo scenario complessivo e costitutivo attraverso il quale si può fare una lettura più puntuale delle tradizioni di questa Settimana. La seconda è di carattere descrittivo/analitico e riguarda lo studio strutturale dei singoli giorni della Settimana. Nella terza, di carattere conclusivo, viene fatta una rilettura complessiva utilizzando due "orizzonti": quello "storico" in cui si rintracciano le origini e le varie fasi di sviluppo delle tradizioni nel contesto della storia dell'espressione religiosa popolare nell ambito del Cristianesimo occidentale; quello "teologico" in cui si individuano quelle che sono le tematiche e le peculiarità complessive e specifiche dei singoli giorni che sottostanno alla Settimana Santa in Sicilia. (Prefazione di Crispino Valenziano)
Sarà Agrigento nel 2025 la capitale Italiana della cultura !
La città siciliana è diventata ufficialmente la Capitale della cultura 2025, superando le altre città candidate a ottenere il titolo. Tra feste e malumori, ha vinto il patrimonio artistico della città della Valle dei templi. La designazione è avvenuta presso la Sala Spadolini del MiC. Le città candidate per l'edizione 2025 erano: Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant'Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L'Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).Presenti, oltre ai sindaci delle dieci città candidate, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il presidente della giuria Davide Maria Desario e i membri della Giuria Isabella Valente, Maria Luisa Catoni, Luisa Piacentini, Salvatore Adduce, Paolo Asti, Luca Brunese.
Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno. La prima città ad aggiudicarsi il riconoscimento fu Mantova nel 2016, poi Pistoia (2017), Palermo (2018) e Parma nel 2020, prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia. Lo scorso anno Procida, nel 2023 Bergamo e Brescia. Nel 2024 sarà Pesaro.
RoboCup Jr 2023 - Il Citelli qualificato ai campionati nazionali di robotica previsti a Vicenza dal 19 al 22 Aprile 2023.
Il 25 Marzo 2023 si è disputata presso la STMicroelectronics di Catania, la selezione regionale della Robocup Junior. Si sono incontrati ben 108 alunni provenienti dagli istituti secondari superiori siciliani suddivisi in 28 squadre, che si sono sfidati in quattro diverse categorie: OnStage Advanced, OnStage Preliminary, Rescue Line e Rescue Maze. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Istituto Archimede di Catania, l’Università di Catania e la Confindustria, promuove la robotica e l’intelligenza artificiale a livello internazionale.
Un altro successo per gli studenti dell’indirizzo Elettronica del “S. Citelli” di Regalbuto. 12 studenti delle classi 1A, 1B, 2A, 3A, 3B e 4A, capitanati dai professori Mario Luciano e Ida Messina, hanno superato brillantemente la fase regionale della RoboCup Junior qualificandosi ai campionati nazionali di robotica previsti a Vicenza dal 19 al 22 Aprile 2023.
Le domeniche al Lago. Buona la prima.
La sensazione che ho avuto scendendo oggi al Piano Arena mi ha riportato indietro nel tempo quando le sere d'estate tutti ci recavamo lungo una alberata via Palermo per le passeggiate serali. Le mamme con le carrozzine, le famiglie, il vociare di noi bambini , gli incontri erano ad ogni passo tra saluti, abbracci e discorsi di ogni tipo. Il Piano Arena nelle domeniche di primavera è divenuto tutto ciò: ho rivisto le famiglie incontrarsi, i giovani tra i tavoli al chiosco, i bambini nell'area giochi. I discorsi si sono incrociati tra un sorriso e la felicità del vedersi e incontrarsi. La presenza delle forze dell'ordine, della Misericordia, della Pro Loco ,della Saes , l'infaticabile Barbanera , quella di Giuseppe alle toilettes .Tutto ciò impreziosito dai servizi offerti dal parco avventura e dai ristori al Chiosco, hanno reso la domenica sempre più piacevole. È su questa strada che bisognerà insistere per sentirci liberi di vivere le domeniche al Lago. È questa la sinergia di cui si ha bisogno!
agoVit
Alessandro Urzì ( FdI ) sarà uno dei due relatori alla Camera dei Deputati che riconosce il valore educativo dello sport.
Alessandro Urzì ( FdI ) è stato eletto relatore alla Camera dei Deputati , sul testo della riforma costituzionale approvata anche in Commissione affari costituzionali , che riconosce lo sport quale valore educativo , sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme. Nell’annunciare la notizia della nomina l’On Urzì ha voluto sottolineare la propria soddisfazione ; “
“ Mia grande soddisfazione è essere stato votato come relatore in aula per il testo della riforma . Assieme a me sarà il collega del PD Berruto a testimonianza che la riforma introduce un valore universale, per cui ci si attende la maggioranza assoluta se non unanimità in aula, e fissa un principio in più fra quelli dettati dalla stessa carta costituzionale; spetterà alle istituzioni, alle associazioni, all'organizzazione capillare di realtà sportive attuarlo come strumento di benessere salute e sana competizione . A chiusura della doppia lettura auspico una grande campagna nazionale per rivendicare questo passo epocale: con testimonial le migliaia di associazioni e società sportive, atleti dilettanti e professionisti che sono le immagini più autentiche di questo paese da cui dobbiamo la più profonda attenzione per il compito sociale che assolvono".
"Io credo e ne sono convinto che è arrivato il momento di cambiare verso." Abbiamo atteso, abbiamo scritto sull'incivilta'. Abbiamo preso coscienza che questa parte del Pozzillo è conosciuta anche da quella massa di persone che negli anni passati speravamo arrivassero. Quando c'è la massa, in questa purtroppo c'è sempre qualcuno che definiamo incivile. È stato cosi in passato ogni domenica di primavera, sarà così anche quest'anno e se continuiamo a non assumerci la responsabilità di ciò che accade è inutile lamentarci. La massa non può essere lasciata al libero arbitro, essa va controllata e resa edotta delle regole che noi abbiamo deciso di adottare a casa nostra. Ma per far ciò dobbiamo necessariamente abbattere tutti i paradigmi. Lo dobbiamo fare insieme! Dobbiamo volerlo senza girarci dall'altra parte. Domenica 26 marzo sarà una bella giornata di sole, molte famiglie decideranno di venire al Lago, la storia si ripeterà e si ripeteranno i giudizi sull'incivilta' ,sappiamolo! Siccome non voglio sottrarmi piuttosto che scandalizzarmi, sono convinto che la zona barbecue sia da recintare, che l'ingresso debba essere pagato con un corrispettivo, che vada consegnato un sacchetto al ritiro del quale verrà riconsegnata o una caparra o un documento di identità. Anche senza una recinzione, già da subito si potranno posizionare avvisi, all'ingresso della sbarra ,consegnare i sacchetti e consegnare la ricevuta del versamento e soprattutto attuare i controlli. Se diamo un servizio, questo deve avere un ritorno!
" Permettere a noi donne di essere mamme e atlete"
" Buongiorno, mi chiamo Elisa Savoca, sono una mamma e atleta, pallavolista." Inizia così la lettera aperta indirizzata all'Associazione nazionale Atlete, che Elisa , giocatrice di pallavolo della kentron Enna , ha spedito per far emergere il problema delle madri atlete . " Sto vivendo la meravigliosa esperienza della maternità da circa 8 mesi. Avendo ripreso l’attività agonistica da qualche settimana mi sto trovando di fronte ad un problema che mi impedisce il ritorno appieno all’attività sportiva. Infatti, allatto mia figlia e, mentre non ho nessuna difficoltà a portare avanti gli allenamenti, ne ho parecchie durante le gare ufficiali in quanto da regolamento non è possibile portare in panchina mia figlia. A dire il vero, ho sempre incontrato la comprensione dei direttori di gara che mi hanno permesso di allontanarmi dalla panchina per andare in tribuna o nello spogliatoio per assolvere al mio dovere di mamma. Detto questo, il problema. Nel caso in cui nessuno possa tenere la bimba in tribuna, soprattutto durante le partite fuori casa, mi trovo costretta a rinunciare al mio essere atleta. Pur comprendendo le ragioni regolamentari ed i fattori di rischio che potrebbero presentarsi vi chiedo di rappresentare la mia esigenza e quella di moltissime altre mamme atlete per risolvere il complicato problema e permettere a noi donne di essere mamme e atlete.
Leggere è un atto rivoluzionario… perché?
Piera Pirrone lancia il progetto “Leggere è un atto rivoluzionario” che porterà in giro per le scuole di ogni ordine e grado. Partendo dalla lettura dei suoi libri (La favola di Rashmi e La danza degli Specchi), caratterizzati da una scrittura semplice, lineare, empatica e capace di stimolare l’interesse del lettore, la scrittrice propone di organizzare una serie di attività ludico-didattiche che mirino a far scoprire agli alunni il piacere della lettura. Le attività naturalmente saranno organizzate in collaborazione con i docenti degli istituti coinvolti. Dice l’autrice: “I ragazzi devono imparare ad amare i libri, ad accostarsi a loro con curiosità e gioia. Secondo me se i giovani riprendono a leggere, avremo qualche speranza in più di migliorare il nostro mondo”.
Cosa significa leggere oggi . Piera Pirrone risponde così: "
Leggere è dedicarsi a quella “dolce” lentezza che la lettura richiede, sottraendosi alla frenesia del nostro tempo e al sistema del “tutto e subito”;
Leggere è recuperare la dimensione del silenzio, dentro e fuori di sé, e della riflessione per concentrarsi sulle parole, sui molteplici significati che esse nascondono, sulle immagini che evocano, sul grande potere che possiedono;
Leggere è immergersi in altri mondi, guardare la vita da altre angolazioni, conoscere idee diverse, confrontarle, trovare le proprie;
Leggere è una rivoluzione silenziosa che ci rende critici, sognatori, anticonformisti… donne e uomini liberi e consapevoli, protagonisti del nostro tempo.
Leggere è un atto rivoluzionario!
Piera Pirrone,nata cinquant’anni fa a Francofonte (SR),formatasi culturalmente e professionalmente a Catania, da quasi dodici anni è orgogliosamente d’adozione gangitana.
Piera Pirrone è docente di Lingua Francesee scrittrice.
Nel 1998 si è laureata presso l’Università degli Studi di Catania, dove ha studiato oltre al francese anche l’inglese e lo spagnolo. Ben presto ha cominciato a insegnare tra le province di Catania, Enna e Palermo. Il suo lavoro l’ha portata a girare tante scuole e, di conseguenza, a conoscere tanti paesi e paesini della nostra regione. Questa esperienza le ha dato la possibilità di cogliere tante sfaccettature di una stessa terra: la Sicilia.
Dal 2011 vive a Gangi in campagna con il marito, Filippo Paternò, un musicista e compositore molto conosciuto e apprezzato. Qui ha trovato il suo “posto nel mondo”: ama Gangi per le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche, e ama i gangitani, una comunità di gente accogliente, vivace, legata da un forte senso di appartenenza e di solidarietà sociale. Valori che lei condivide pienamente.
Dal 2017 insegna presso l’I.C. “F.P. Polizzano” di Gangi, una scuola in cui professionalità e creatività formano un connubio indissolubile che contribuisce a rendere i contenuti della didattica offerta agli alunni più efficaci, ricchi di stimoli e di spunti di riflessione.
Quanto spende il Comune di Regalbuto per lo sport ?
Il Comune di Regalbuto nel 2021 ha speso per lo sport e tempo libero 127437,42 per una spesa di 18,90 eu a carico di ogni residente. Il dato è quello del 2021 ed è stato rilevato dalla ricerca dalla fondazione indipendente e senza scopo di lucro OPENPOLIS , la quale ha effettuato una ricerca su quanto spendono i Comuni del territorio italiano per lo sport. Se mettiamo a paragone quanto si spende per lo sport e tempo libero in altri Comuni della Provincia di Enna , Openpolis rileva che ad Agira la spesa pro capite è di 105,91 eu , la più alta rispetto agli altri 19 Comuni ennesi, seguita da Enna 19,90 eu , in terza posizione Regalbuto. C'è da rilevare però che I dati mostrano la spesa per cassa per sport e tempo libero. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Le uscite di una missione o di un programma possono essere relative a più assessorati. I comuni iscrivono a bilancio le spese relative a questo ambito in una voce dedicata. Sono comprese al suo interno tutte le uscite per società e associazioni sportive. Si includono sia le spese per le manifestazioni e le iniziative da loro promosse che la formazione del personale adibito a queste attività. Ma si contabilizzano anche le uscite per la gestione delle strutture legate alla pratica sportiva, quelle per attività ricreative e le iniziative di promozione dello sport.
L’attività motoria e sportiva porta a evidenti benefici per la salute degli individui. Per praticare sport sono fondamentali infrastrutture dedicate ma anche associazioni, che vanno amministrate con continuità. Queste e altre funzioni possono essere coperte dai comuni che contabilizzano le relative uscite nei bilanci. Sempre più persone praticano una qualche attività fisica nel tempo libero. Secondo Istat, si parla di più di un milione e mezzo tra chi ha più di tre anni. Con la pandemia sono però diminuite le persone che fanno sport in modo continuativo. Se nel 2020 lo faceva il 27,1% degli italiani, l’anno successivo questa quota è scesa di quasi 4 punti percentuali, attestandosi al 23,6%.. L’attuale stato dell’economia potrebbe penalizzare ulteriormente chi ha meno risorse e la ripresa dell’attività sportiva potrebbe non essere uniforme sul territorio, a discapito del meridione e dei piccoli comuni. Gli interventi delle amministrazioni sono quindi fondamentali per garantire l’accesso all’attività fisica e il supporto alle istituzioni sportive, spesso realtà molto giovani e radicate nel territorio. Lo sport , come detto , dipende dalle infrastrutture sportive e da esse la qualità dei risultati. Su questo argomento , oramia annoso, c'è da rilevare come le nostre strutture sportive siano in atto insufficienti a contenere la richiesta che arriva dalle associazioni sportive della città. Il titolo del nostro articolo però potrebbe essere fuorviante per una esatta valutazione della spesa per lo sport.
A Palermo il forum su inclusione dei minori non accompagnati
Di inclusione dei minori stranieri non accompagnati si è parlato stamattina nel corso dell’incontro svoltosi presso la sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, organizzato dall’ANCI Sicilia, in collaborazione con Kiwanis - Distretto Italia San Marino e inserito fra gli eventi realizzati nell’ambito del Progetto 3031 COOPERA – I COmuni MiglioranO PER Arginare le vulnerabilità, che attinge al FAMI 2014-2020 (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione).
Hanno preso parte all’incontro, fra gli altri, oltre al presidente e al segretario generale dell’ANCI Sicilia Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, il presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, Antonella Tirrito, assessore alle politiche giovanili del Comune di Palermo, Michela Bongiorno, dirigente del dipartimento Famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana, Andrea Grassi, dirigente superiore della Polizia di Stato, Giuseppe Vecchio, garante per l’infanzia e per l’adolescenza per la Regione Siciliana, Salvatore Chianello, governatore Kiwanis distretto Italia – San Marino, Maria Vittoria Caiozzo, giudice onorario del tribunale dei minori di Palermo, Alessandro Mauceri, Chair Minori Stranieri Kiwanis distretto Italia – San Marino, Alessandra Romano, Protection Associate UNHCR, Giovanni Vaudo, membro del tavolo tematico 6 della consulta del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Angela Errore, referente SAI del Comune di Palermo, Filippo Santoro, coordinatore del Distretto sociosanitario di Milazzo e Fadhiba Ben Aziza, mediatrice culturale accoglienza MSNA.
“Apriamo questo incontro con la memoria di una tragedia che si è consumata pochi giorni fa sulle coste della Calabria e che ci coinvolge tutti sotto il profilo umanitario ma ci deve far riflettere soprattutto dal punto di vista sociale”. Hanno dichiarato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.
“Un’accoglienza di qualità e l’integrazione nel mondo del lavoro insieme al ricongiungimento familiare sono da considerare una grande occasione di sviluppo per la nostra Isola.
Lo spopolamento che caratterizza, anche se in percentuali diverse, tutte le province della Sicilia e il calo delle nascite dovrebbero farci riconsiderare le prospettive per il futuro e valutare questi ingressi come un’opportunità da cogliere e sviluppare”. Aggiungono Amenta e Alvano.
“Abbiamo il dovere umanitario di accoglierli e di proteggerli, prevenendo il preoccupante fenomeno degli allontanamenti e degli scomparsi, che in questi ultimi mesi sta raggiungendo numeri seriamente preoccupanti - conclude il presidente Amenta – ma abbiamo soprattutto il dovere di fornire loro tutti gli strumenti per crescere professionalmente, diventando una irrinunciabile risorsa per le nostre comunità”.