Da domenica scorsa è stato ordinato lo stop ai prelievi per scopo irriguo. E' questa la notizia che oggi è circolata che ha colto di sorpresa quanti dalle acque del Pozzillo irrigano orti e campi di agrumeti. Secondo quanto spiegato dall'Enel la decisione è stata presa in concerto tra la Regione, le Prefetture e i Consorzi di bonifica dei territori di Catania ed Enna , ma sono stati costantemente aggiornati anche i relativi uffici del Genio civile. All’inizio della stagione irrigua, il lago Pozzillo era al massimo della sua capienza. Conteneva circa 60 milioni di metri cubi d’acqua, ovvero il limite imposto dall’ufficio dighe del ministero delle Infrastrutture per non correre rischi di straripamento. Ma adesso, a causa della siccità che da marzo non ha dato tregua all’intero territorio della Sicilia, il livello è sceso al di sotto la soglia di allerta, fino a 5 milioni di metri cubi.Quantitativo minimo possibile per non compromettere la fauna ittica presente all’interno del lago. Fino ad ora il gran caldo non ha dato tregua provocando danni all'agricoltura che sono stati in parte mitigati dai turni di irrigazione di quanti erano in regola con il versamento delle quote di acqua per l'anno in corso. Ora c'è da chiedersi cosa accadrà dato che le previsioni , almeno per i prossimi giorni, indicano una recrudescenza , anomala per il periodo, del caldo con il ritorno di temperature oltre i 35 gradi.
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