Fondazione Kore. Chiesto il commissariamento In evidenza

Gennaio 06, 2016 2226

Enna. Coup de foudre del Prefetto di Enna, Fernando Guida, trasferito all’improvviso poco dopo Natale ad Isernia. L’ultimo atto del prefetto che, ieri, in prefettura ha salutato tantissimi rappresentanti della società civile, pochi politici e qualche rappresentante istituzionale, autore di tante inchieste scomode, tra le quali quella sulla Fondazione Kore e sul parco dei Nebrodi, è stato l’avvio del procedimento di commissariamento della Fondazione Kore. Lo scorso mese dopo che la prefettura su richiesta del Tar Lazio, che ha condotto una inchiesta sulle università italiane, aveva chiesto la documentazione alla Fondazione Kore, Cataldo Salerno, si era dimesso da presidente cedendo il passo all ’ex deputato regionale di Forza Italia, Edoardo Leanza. Due settimane fa la procura di Enna, anche il procuratore Calogero Ferrotti lascia il suo ufficio tra qualche giorno ma per andare in pensione, aveva disposto il sequestro di un milione di euro sul conto corrente della Fondazione dopo avere iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di malversazione, lo stesso Cataldo Salerno, Mirello Crisafulli, ex parlamentare del PD, insieme ai membri del consiglio di amministrazione e i revisori dei conti per il contributo erogato dalla Commissione di liquidazione del Comune di Enna all’università. Il contributo erogato nel 2012 di fatto era ancora nella casse della Fondazione. Il sequestro è già stato impugnato dalla Fondazione e l’udienza di fronte al Tribunale del Riesame di Enna si discuterà il 13 gennaio.
L’avvio del procedimento (decorrenza 18 dicembre) del commissariamento della Fondazione Kore prevede 15 giorni per accedere agli atti e 30 giorni per presentare controdeduzioni. Dal 31.mo giorno (cioè dal 18 gennaio) il Prefetto (in questo caso non più Fernando Guida) può decidere se commissariare o archiviare il procedimento.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Gennaio 2016 19:39