Può la violenza diventare una sofferta poesia? Dopo aver letto Undicesimo comandamento – uccidi chi non ti ama - sì, penso che la violenza possa essere raccontata anche come una poesia amara ben cadenzata.Undicesimo comandamento si incentra sulla dimensione domestica della violenza. Il breve e intensissimo romanzo è un concentrato di ossimori:  la casa, il luogo deputato ad essere porto sereno di ogni esistenza, diviene lo scenario quotidiano di gesti brutali e inevitabilmente indelebili. E poi il nome della vittima, Serena, che niente ha a che fare con la vita infernale a cui la costringono i soprusi di suo marito Diego.Come purtroppo ci insegna la cronaca, spesso le donne vittime della violenza sono state bambine infelici e adolescenti incomprese. Serena rispetta questo copione, e subisce le angherie inferte da suo marito come una giusta punizione per espiare le sue colpe. Quali siano queste colpe, però, è impossibile stabilirlo. Serena sente sul proprio esile corpo martoriato il dovere di ripercorrere la passione di Cristo per raggiungere la salvezza dalla pena e la beatitudine di amore e carezze tanto cercate, e sempre negate.

 

Elena Mearini tratteggia il dolore sulle pagine, nessun termine è casuale, nessuna frase è lì per caso. Tuttocontribuisce a rendere il racconto un bisturi con cui scavare dentro di noi e guardare in faccia il male di cui siamo capaci: responsabili di atrocità verso altri, ma anche martiri di noi stessi. Come per la passione cristiana, Serena avrà la sua agognata liberazione dalla sofferenza, ma solo  quando deciderà di imporla con la sua forza. La salvezza è una questione di testa, muscoli, tenacia e volontà, e Serena riprende in mano la sua vita, anche a costo di uccidere chi le ha “donato” ematomi e ossa fratturate rubandole la dignità. Nessuna violenza serve a espiare colpe inesistenti: Serena lo ha capito tardi, ma in tempo per proteggere e ricostruire il futuro.

 

PALERMO. Rinviare le elezioni per le nove Province siciliane da maggio a ottobre e prorogare gli attuali presidenti e commissari di qualche mese. Nell’attesa governo e Ars dovrebbero approvare una riforma che taglia costi e riscrive i compiti di questi enti. Ecco il piano della giunta Crocetta, esposto  in commissione Affari istituzionali all’Ars e che dovrebbe compiere il primo passo  in una riunione del governo già fissata a Palazzo d’Orleans. Delle nove Province, quattro sono commissariate perchè i vertici si sono dimessi per candidarsi alle Regionali o alle Politiche: sono Catania, Ragusa, Caltanissetta e Trapani. Tutte le altre andranno a scadenza naturale in primavera. E una tornata elettorale amministrativa è ovviamente prevista a maggio, quando si rinnoveranno anche Comuni di primo piano come Catania e Messina .Ma ora ecco la mossa che può scorporare le due elezioni: Comuni a maggio e Province in autunno.L’assessore agli Enti locali, Patrizia Valenti porterà in giunta le soluzioni possibili: «Lo slittamento delle elezioni è una delle ipotesi, la più accreditata - spiega l’assessore - ma ciò che ci sta più a cuore in questo momento è capire come riordinare le Province. Potremmo accorparne alcune per ridurne i costi oppure salvare l’impianto in tutto o in parte del disegno di legge che il vecchio governo stava portando avanti». In realtà una riforma delle Province doveva essere già approvata: la legge con cui Lombardo ha commissariato Ragusa e Caltanissetta rinviandone il voto previsto nel maggio scorso prevedeva che entro la fine del 2012 si riordinassero competenze e costi muovendosi in linea con quanto stava facendo anche lo Stato (che a sua volta non ha portato avanti il progetto).

Si è costituito il comitato NoMuos Enna, a fine della settimana scorsa. Il Muos (Mobile User Objective System) è un sistema di comunicazione satellitare che la Marina militare statunitense sta costruendo a Niscemi, in contrada Ulmo, all’interno della base militare americana Naval Radio Transmitter Facility ( NRTF), operante dal 1991, dotata di 41 antenne che assicurano le comunicazioni segrete delle forze armate terrestri, aeree e sottomarine. È da sottolineare che questa base si trova dentro la riserva naturale Sughereta di Niscemi ed è ad uso esclusivo degli Stati Uniti senza che l’Italia o la Nato possano avervi accesso.

 

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Negli ultimi tempi ho meditato seriamente sui problemi del paesaggio e dell’architettura, ho tentato anche qualche esperimento, e ora vedo dove sbocca la via che percorro e quanto me ne rimane da compiere.” Questa frase di J. W. Goethe si rivela ancora oggi attuale. Il problema del paesaggio come quello del verde urbano o delle aree verdi è quello che oggi affligge tutte le amministrazioni e tutta la comunità. Bisogna rilevare che il discorso relativo alle nuove forme che la città sta assumendo in un arrestabile processo di dilatazione del paesaggio è legato intimamente a questioni più generali di ordine ecologico.

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Enna. Sabato due appuntamenti importanti ed in contemporanea per gli lettori del centrosinistra. Il Pd da appuntamento ai suoi militanti alla manifestazione di apertura della campagna elettorale e a sostegno del senatore  Crisafulli, che si terrà presso l’Auditorium dell’Università Kore, con inizio alle ore 17; mentre gli “amici” del presidente delle regione Crocetta, a sala Cerere di Palazzo Chiaramonte alle 18, alla presenza del sen.Giuseppe Lumia,  capolista al Senato, con lo slogan “La Rivoluzione Siciliana continua anche al Senato”. Ad introdurre Rosalinda Campanile e Ranieri Ferrara, del Coordinamento provinciale ennese “Megafono” saranno presenti i candidati dati della provincia di Enna, Angelo Ferrigno, Anna Maria Gemmellaro e Giuseppe Russo. Concluderà l’incontro a sala Cerere il Presidente della regione, Rosario crocetta.

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L’Istituto Tecnico S.Citelli di Regalbuto ha organizzato l’“'Open Day” un giorno cioè, quello del 29 gennaio, dedicato alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2013/2014.Il 28 Febbraio prossimo, come si sa,scade il termine per l’iscrizione alle scuole superiori per l’A.S. 2013/2014 e a questo proposito affinchè gli alunni e i genitori facciano una scelta consapevole per il proseguimento degli studi  l’Istituto Tecnico “Salvatore Citelli” di Regalbuto, con indirizzi Elettronica, Amministrazione Finanza Marketing, Turismo, sta organizzando per il pomeriggio del 29 Gennaio, dalle 15 alle 20, un "Open Day", ovvero una giornata di apertura straordinaria per far visitare i propri laboratori, illustrare le attività svolte, ed esporre l’offerta formativa a tutte le famiglia interessate, ferma restando la possibilità di visitare l’Istituto in ogni momento, mattina e pomeriggio, previa comunicazione.

Il campionato di prima divisione femminile ha vissuto la seconda giornata di andata. Si è iniziato sabato scorso a Troina dove il Meeting ospitava il Tarblitz di Enna.L’incontro non ha deluso le attese di coloro che erano sugli spalti perché le due squadre hanno dato vita a cinque set tirati ,belli , conclusi al tie break per le ennesi che hanno però lasciato un punto alla formazione di Alfio Linguanti. I parziali descrivono forse meglio l’andamento della partita: 22 a 25 ; 25 a 22; 25 a 23 ; 14 a 25 e 13 a 15. La squadra di Donatella Gervasi si assicurava il primo set ma poi subiva la determinazione del sestetto di Troina il quale vinceva sia il secondo che il terzo set per poi disunirsi nel quarto.Su due set pari si andava al tie break che era vinto dal Tarblitz  per 13 a 15. Le due squadre confermano di essere tra coloro che disputeranno i play off. Domenica sera alle 18 si sono disputati gli altri incontri in calendario con l’esordio della Lupo Mobili Agira che vinceva facile contro il kentron Enna e la Polisportiva Armerina che a Regalbuto segnava un secco tre a zero all’Amèselon di Regalbuto dai troppi erroni in ricezione e in difesa. Non si è giocata invece la partita tra Pol.Pietraperzia e città del grano Raddusa. La classifica vede al comando la Pol.Armerina con 6 punti , seguono il Tarblitz Enna a 5 , Meeting Troina 4, Lupo Mobili 3 ( una partita in meno) a zero punti restano il città del grano Raddusa ( due partite in meno),Ameselon , Kentron Volley Enna e Pietraperzia ( una partita in meno). Oramai è chiaro che in prima divisioni femminile si disputeranno due “campionati” con le formazioni più forti che mirano alla promozione in serie D e le cosiddette “matricole” le quali dovranno fare esperienza e tentare di ottenere quei punti necessari che saranno utili per il morale . I prossimi incontri valevoli per la terza di campionato vedranno di fronte : Lupo Mobili Agira – Pol.Pietraperzia ; Tarblitz – Kentron e Polisportiva Armerina contro il Meeting Troina.

Il sindaco di Regalbuto ha annunciato che inizieranno lunedì mattina i lavori per la sistemazione del muro di via Messina a Regalbuto. Un intervento importante che da diversi anni tanti cittadini e soprattutto gli abitanti della zona chiedevano a gran voce, ma che non si era riusciti a risolvere in maniera concreta. I lavori riguardano la via Francesco Messina e il ripristino del muro di contenimento del terreno sovrastante che molti anni fa provocò il restringimento della strada e pericolo per l’incolumità pubblica dei residenti di quella sarteria parallela alla principale e assai transitata via G.F. Ingrassia. “Una notizia che ci riempie di soddisfazione – dichiara il Sindaco Francesco Bivona – il giusto riconoscimento all' impegno della nostra amministrazione che, in un momento così difficile, riesce a dare risposta concrete ai regalbutesi. Il finanziamento ammonta a 271.065 euro ."Questo nuovo finanziamento -dichiara il sindaco-si aggiunge a quello di qualche mese addietro per il completamento dell’ultimo tratto della circonvallazione ad est del centro abitato ormai in fase conclusiva, lavori per altri 250.000 euro circa che sollevavano definitivamente le problematiche di dissesto di c.da Freschia interessate all’area di transito in questione.una strada pubblica."

L’amministrazione comunale di Regalbuto ha pubblicato venerdì scorso il bando per il concorso alla 66^ edizione del carnevale di Regalbuto.Un evento che ogni anno vede lapartecipazione di centinaia di gruppi in maschera sia individuali che in gruppo e i carri allegorici. Nel bando sono elencati le diverse categorie in concorso che sono : maschere individuali bambini e adulti , maschere a gruppi bambini e adulti,maschere a gruppo con figure in cartapesta,maschere individuali con figure in cartapesta, contradanza bambini e adulti e carri allegorici.Le iscrizioni devono essere presentati entro l’uno febbraio prossimo presso la pro loco di Regalbuto che curerà le sfilate. L’ammontare dei premi in palio quest’anno ammonta a 25 mila euro. La somma è stata notevolmente ridotta rispetto alle passate edizioni per l’effetto della crisi e del taglio ai trasferimenti da parte della regione e dello stato ai comuni che per Regalbuto ammontano a 750 mila euro. Per le maschere in concorso sono stati previsti i seguenti premi: maschere a gruppo bambini primo premio 1500 euro,secondo 800 e terzo 600.Maschere a gruppo adulti primo premio 1500 euro secondo 900 e terzo 500. Maschere individuali bambini primo premio 600 euro secondo 400 terzo 200.Maschere individuali adulti primo premio 900 euro secondo 500 terzo 300 euro.Maschere a gruppo in cartapesta primo premio 1700 euro, secondo 1000 e terzo 600. Maschere individuali con figure in cartapesta primo premio 700 euro secondo 400 e terzo 200. Contradanza bambini e adulti rispettivamente un premio di 1500 e 2000 euro.Infine i premi dei carri allegorici : al primo andranno 4000 euro al secondo 2400 e al terzo 1800.

Non mi stupisce che a un anno dall’affondamento la Concordia sia ancora lì, coricata su un fianco, immagine-simbolo di un Paese alla deriva. Mi stupisce che Schettino non sia ancora ministro dei Trasporti. Succederà. Non si è appena candidato Moggi? Gli italiani non hanno memoria. 

 Tranne uno che ricorda sempre tutto. Per esempio che coi comunisti, da Occhetto a Santoro, si rimediano figuroni. I comunisti, suo elisir di lunga vita. Il veleno sono i democristiani. Come Prodi, che lo ha sempre battuto. O come Renzi, contro il quale non si sarebbe mai presentato, ma che la sinistra gli ha tolto di mezzo in un ennesimo slancio di generosità.

L’uomo dalla memoria lunga sa che i suoi elettori ce l’hanno corta, cortissima. Se oggi stanno peggio di ieri, danno la colpa a chi li governa oggi. Non a chi, sgovernandoli fino a ieri, ha costruito l’oggi. Se ne infischiano del rapporto causa-effetto. Per loro la vita è un eterno presente di cattivi umori. Le emozioni sono la stella cometa. E risuonano nei chakra più bassi, quelli dell’ego, irrobustiti da decenni di pubblicità. Nessuno sa raggiungerli meglio del grande illusionista che con coraggio, faccia tosta e indubbio talento di venditore si presenta ogni volta sulla scena del disastro da lui prodotto come se ne fosse la vittima nonché l’unico in grado di porvi rimedio. Il tribuno del Movimento Canale 5 (Stelle) ha abbastanza memoria da ricordarsi che i pinocchi senza memoria si stufano in fretta del Grillo Parlante in loden, come di quello barbuto e sbraitante. Preferiscono prestare orecchio a un omino di burro che da vent’anni promette il Paese dei Balocchi.