18. I cognomi di Regalbuto, Catenanuova, Centuripe. Rubrica settimanale curata da Francesco Miranda In evidenza

Giugno 19, 2013 3555

Pubblichiamo alcuni cognomi “agentis o epanghelmatici”, cioè significanti mestiere:  Calcò, Chisari, Crisafulli.

Calcò

Cognome tipico del messinese, zone di Alcara Li Fusi, San Salvatore di Fitalia, Tortorici; diffuso solo in 22 comuni sparsi fra Sicilia, Piemonte, Lombardia, Toscana. In Sicilia è presente, oltre che nel messinese, anche nelle province di Catania, Enna, Ragusa; nell'ennese è noto nei comuni di Gagliano Castelferrato e Regalbuto.

Questo cognome, epanghelmatico (derivato da mestiere), deriva probabilmente da soprannome legato al mestiere del capostipite ed è basato sul termine grecanico “χαλκός” , (calcos), che vuol dire fabbro.

Tracce storiche e personaggi – Calcò fu una nobile famiglia di Messina che si diramò poi a Nicosia; un Blandano Calcò fu giudice della corte straticoziale di Messina negli anni 1568/69 e 1573/74; un Alfio Calcò è annotato nella mastra nobile del Mollica negli anni 1603/1604; un Bernardo Calcò nel 1783 ebbe l'ufficio di maestro notaio perpetuo della corte capitanale di Nicosia.

 

Chisari

Questo cognome è diffuso in 118 comuni di molte regioni italiane, in maggior parte in Sicilia. Con nuclei poco consistenti si trova anche in Lombardia, Lazio, Calabria, Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana, Abruzzo.

In Sicilia è presente nelle province di Catania, Messina, Enna, Palermo, Siracusa, Trapani; nell'ennese è noto nei comuni di Catenanuova, Centuripe, Villarosa.

Chisari, tipicamente siciliano e specifico nel catanese (Paternò, Catania, ecc.), dovrebbe derivare da un soprannome grecanico basato sul termine greco antico kiseris ( = pomice), probabilmente ad indicare una caratteristica del luogo di provenienza dei capostipiti o il mestiere di raccoglitore di pietra pomice (cognome epanghelmatico, cioè significante mestiere); altra ipotesi vuole questo cognome derivato dal greco clìsaris con il significato di “ abbi pietà di me” o , ancora , derivato dal greco med. χύσαρης (kusares), da collegare al greco med. χύνω = fondere, versare.

Tracce storiche e personaggi- Una famiglia Chisari viene data residente in Soresina di Cremona; un Martino Chisari. nato in Soresina nel 1715, dottore fisico, trapiantò la sua famiglia a Cremona. Cesare Chisari, suo nipote, fu canonico arcidiacono e quindi vicario generale della Diocesi di Cremona (H.I.)

Crisafulli

Cognome tipico della Sicilia orientale, diffuso in 310 comuni di molte regioni italiane, in particolare: Sicilia, Lombardia, Piemonte, Lazio, Calabria, Liguria, Toscana, Veneto, Sardegna. In Sicilia è presente in tutte le province, particolarmente Messina (48 comuni nel messinese), Catania (28 comuni), Trapani; nell'ennese è noto nei comuni di Leonforte, Enna, Sperlinga, Nicosia, Regalbuto.

Il cognome è un diminutivo del termine greco medioevale “crisafi” , χρυσαφης, che vuol dire “orafo”; è quindi, un cognome epanghelmatico, cioè riferito ad un mestiere, in questo caso quello del capostipite, che lavorava l'oro.

Tracce storiche e personaggi – I Crisafulli sono una famiglia nobile siciliana presente nelle varie ramificazioni nel messinese. Secondo Mango di Casalgerardo, la famiglia discende dal cognome “Crisafi” e sarebbe stata originata da un certo Giovan Dragutto, chiamato con il vezzeggiativo “Crisafulli” per le sue qualità umane (Wikipedia). Vladimiro Crisafulli detto Mirello (Enna 28/12/1950) – politico italiano, esponente del PCI prima, poi PDS, Democratici di Sinistra, PD. E' stato deputato all'Assemblea Regionale Siciliana in diverse legislature(XI-XII-XIII), deputato alla Camera e senatore della Repubblica. AntonioCrisafulli, 50 anni, nativo di Roccalumera (ME), ispettore capo della questura di Milano, investito mortalmente il 12 agosto 2012 mentre tentava, fuori servizio, di prestare soccorso a persone coinvolte in un incidente nell'autostrada A/14 tra Fano e Marotta, nelle Marche.

Ultima modifica il Sabato, 20 Luglio 2013 09:24