1 - I cognomi dell'ennese: Taccetta, Gazzo, Arrogante, Chicchirillo, di Francesco Miranda In evidenza

Settembre 12, 2013 3630

Taccetta 

Diminutivo di “taccia”, termine dialettale con cui si indica una bulletta, un chiodo con larga capocchia rigata usata dai calzolai per gli scarponi (Cuccia-Piccitto).

Diffuso nel catanese (Grammichele, Catania, ecc.), nell’ennese (Agira, Leonforte, Calascibetta, Enna), nel palermitano.

 Gazzo

Cognome con molte varianti: Gazza, Gazze, Gazzi, Gazzone, Gazzoni. Tutti derivano dal nome di paesi o frazioni, come Gazzo nel parmense, nel mantovano, nell’imperiese, nel vicentino, nel padovano o come Gazzo Veronese. Potrebbero derivare anche da soprannomi o da un nome medioevale Ghezzo o Gazzo, o da una forma aferetica di un ipocoristico di Domenico o Domenigo; Domenigo/Menigo/Menigazzo/Gazzo (da notare che il suffisso in –azzo nel medioevo veniva usato come accrescitivo al posto del moderno –one).  Qualche studioso riporta il cognome Gazzo al termine longobardo “gaggium”, che significa “terreno recintato, bosco sacro”. Diffuso: nell’ennese (Agira, Assoro, Nissoria, Leonforte), nel catanese (Catania, Misterbianco, Mascali, Motta Sant’Anastasia, Acireale, Gravina di Catania, Aci Catena, San Giovanni La Punta, Valverde), nel nisseno (Gela), nel messinese (Santo Stefano Briga), nel siracusano, nel palermitano (Cefalù)

 

Arrogante

Arrogante è participio presente del verbo latino  arrogare, composto da ad-rogare, con il significato di domandare, richiedere. Nell’antico diritto romano arrogare significò anche “adottare” una persona non sottoposta alla patria potestà di un altro: per procedere a questa adozione occorreva richiederlo al popolo riunito nei comizi, ed ottenerne il consenso. In seguito al consenso del popolo si sostituì il rescritto del principe. Ciò posto, oggi il termine arrogante viene utilizzato per indicare persona che vuole attribuirsi ciò che non le spetta, che ad ogni costo vuole per sé più stima, più roba, più diritti, più meriti; quindi è un pretensioso, un presuntuoso. Nel passato, come abbiamo visto, il termine arrogante indicava, invece, una persona che chiedeva, domandava, interrogava. 

Arrogante, molto probabilmente, è quindi la cognomizzazione di un soprannome attribuito ad un capostipite che “rogava”, chiedeva, domandava o che…voleva attribuirsi qualcosa non suo.

Il cognome Arrogante è piuttosto raro, è presente in pochi comuni delle regioni Lazio (Zagarolo, Roma), Campania (Napoli, Pontegagnano Faiano, Salerno), Sicilia: nel nisseno (Caltanissetta), nel catanese (Caltagirone), nell’ennese (Enna). Secondo una ricerca storico-araldica, il cognome Arrogante proviene dalla Navarra, provincia della Spagna, dove ci sono diverse famiglie che, però, non hanno un’origine comune.

 Chicchirillo

Chicchirillo è un cognome basato sul termine dialettale siciliano chirchiriddu che è la cima di un  monte, il cocuzzolo della montagna, ma anche della testa. Il soprannome potrebbe essere riferito a capostipiti che provenissero da una zona molto elevata o che avessero particolare conformazione della testa, allungata nella parte superiore. Chicchirillo è un cognome tutto siciliano, presente nel palermitano (San Giuseppe Jato, Contessa Entellina, Chiusa Sclafani), nel catanese (Misterbianco), nel trapanese (Castelvetrano), nell’ennese (Enna)

Varianti di questo cognome sono Chirchirillo (diffuso nel palermitano, Trabia, Altavilla Milicia) e Circhirillo

(nell’agrigentino, ad Alessandria della Rocca, e a Palermo).

Ultima modifica il Domenica, 06 Ottobre 2013 09:38