Vito Cardaci : " Ati . Le decisioni dei sindaci siano ratificate dai consigli comunali."

Agosto 22, 2016 4205

Il consigliere comunale di Regalbuto Vito Cardaci ha consegnato ai gruppi consiliari , ai partiti e movimenti politici una bozza di lettera da indirizzare al presidente dell'Ati( ambito territoriale idrico) di Enna e ai presidente dei consigli comunali del territorio ennese, con la quale sostanzialmente si chiede che la governance dell'Ati non sia solo gestita dai sindaci i quali, prima di ogni decisione importante sulla gestione del servizio idrico, dovranno chiedere un parere anche ai rispettivi consigli comunali. " Il mio intendo - ci dice il consigliere Vito Cardaci - è quello di far partecipi i consigli comunali sull'attuale gestione del servizio e sul futuro dello stesso,stilando un documento ufficiale che faccia il quadro della situazione in ogni Comune. Personalmente sono cosciente che nell'assemblea dell'Ati, come rappresentanti dei comuni ci siano i sindaci, ma credo che una forma di democrazia più partecipativa non sia una idea da accantonare, soprattutto alla luce delle sorti dell'ex ato rifiuti e idrico, dove la governance era in mano esclusivamente ai sindaci. Ho voluto far partecipe a Regalbuto anche agli altri gruppi consiliari,partiti e movimenti affinchè si apra una discussione in merito e se è nelle loro volontà sottoscrivere con me la richiesta al presidente dell'Ati di Enna con la quale si chiede la modifica del Statuto , inserendo un articolo in cui si dica che le scelte importanti  votate dall'assemblea dei sindaci vengano ratificate dai consigli comunali. Un esempio è l'art 7 comma o) relativo all'affido della gestione del servizio idrico, la stipula e l'approvazione della convenzione e del disciplinare tecnico con il soggetto gestore...ma anche l'art 7 comma p) che definisce gli standart di qualità del servizio.

Ultima modifica il Lunedì, 22 Agosto 2016 13:23
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